Buongiorno a tutti,
scrivo alla disperata ricerca di consigli e soluzioni alternative rispetto a quanto mi hanno appena comunicato dall'ACI e che mi ha fatto venire un colpo.
Nel luglio 2019 ho venduto la mia amata Golf IV, che cadeva a pezzi ma aveva ancora tanta strada da poter fare a livello di motore. Per questa idea romantica (idiota, col senno di poi) non l'ho rottamata ma venduta a uno di quei tizi che lasciano i bigliettini sulle portiere. In genere sono stranieri che poi fanno la demolizione per esportazione e rivendono in paesi tipo quell'Est. Ne ero consapevole, e volevo proprio che l'auto continuasse a circolare.
Il tizio con cui presi contatto non poteva alla fine prenderla, mi indirizzo verso un altro amico extracomunitario, con documenti che incontrai in fretta e furia per dargli la macchina. 100 euro concordati, siccome c'era una bella crepa sul parabrezza e l'altro non gliel'aveva detto ha trattato per 50 euro.
Fine della storia, se non che da gennaio 2020 ho iniziato a ricevere i bolli ancora a miio nome e ho scoperto che andava registrato il passaggio di proprietà e non bastava l'atto di vendita che ero andato a fare in comune. Tra lavoro, pandemia e altre disgrazie della vita non ho approfondito la cosa fino ad oggi, quando all'ACI mi hanno dato due soluzioni possibili:
Qualcuno sa se c'è altro che si può fare?
grazie mille
scrivo alla disperata ricerca di consigli e soluzioni alternative rispetto a quanto mi hanno appena comunicato dall'ACI e che mi ha fatto venire un colpo.
Nel luglio 2019 ho venduto la mia amata Golf IV, che cadeva a pezzi ma aveva ancora tanta strada da poter fare a livello di motore. Per questa idea romantica (idiota, col senno di poi) non l'ho rottamata ma venduta a uno di quei tizi che lasciano i bigliettini sulle portiere. In genere sono stranieri che poi fanno la demolizione per esportazione e rivendono in paesi tipo quell'Est. Ne ero consapevole, e volevo proprio che l'auto continuasse a circolare.
Il tizio con cui presi contatto non poteva alla fine prenderla, mi indirizzo verso un altro amico extracomunitario, con documenti che incontrai in fretta e furia per dargli la macchina. 100 euro concordati, siccome c'era una bella crepa sul parabrezza e l'altro non gliel'aveva detto ha trattato per 50 euro.
Fine della storia, se non che da gennaio 2020 ho iniziato a ricevere i bolli ancora a miio nome e ho scoperto che andava registrato il passaggio di proprietà e non bastava l'atto di vendita che ero andato a fare in comune. Tra lavoro, pandemia e altre disgrazie della vita non ho approfondito la cosa fino ad oggi, quando all'ACI mi hanno dato due soluzioni possibili:
- trascrizione a tutela del venditore, a mio carico per 570 euro (volevo morire)
- atto di perdita di possesso, con cui smetterei di ricevere i bolli, saldando però gli arretrati (a memoria 200x3 anni = 600 euro)
Qualcuno sa se c'è altro che si può fare?
grazie mille