<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto usate: differenza tra prezzo di vendita e quotazione Quattroruote | Il Forum di Quattroruote

Auto usate: differenza tra prezzo di vendita e quotazione Quattroruote

Buonasera a tutti. Mi chiamo Giuseppe e scrivo da Bergamo. Prossimo alla sostituzione dell'auto (Honda Insight ibrida del 2009), constato che esigenze e disponibilità sono mutate, sono per la prima volta orientrato all'acquisto di una'auto usata. Ho perciò iniziato a scandagliare le offerte per trovare l'auto adatta. Quello che mi sorprende è la notevole differenza tra il prezzo richiesto (sia nel caso di privati che di rivenditori, sia su piattaforme online che nei canali di vendita online delle concessionarie; dappertutto, quindi) e quello rilevabile sul sito di Quattroruote (ed anche di altre riviste o testate web del settore). Auto di 6-8 anni proposte allla metà del prezzo del nuovo, quando le tabelle di deprezzamento indicano valori residui nettamente più bassi (20-30% del valore iniziale). Come si spiega questa differenza ? Quotazioni Quattroruote effettivamente distanti dal mercato attuale ? Canali da me utilizzati poco adatti a trovare offerte coerenti con le quotazioni di Quattroruote ? Si tratta di richiesta iniziale ma poi il prezzo di chiusura della compravendita si attesta sui valori indicati da Quattroruote ?
 
È un vecchio discorso che ogni tanto riaffiora. Non ci sono stretti legami tra quotazioni e prezzi di vendita.
Quello che non capisco è come facciano a fare i listini senza indagini di mercato.
E così da 40 anni.
 
Benvenuto Giuseppe. Chi compila il listino usato segue dei modelli di svalutazione ed indagini di mercato. Il prezzo richiesto per l'usato è esploso per la crisi di disponibilità del nuovo e relativo aumento dei prezzi finali. A questo si sommano le incertezze sulla fruibilità a lungo delle auto con tecnologie innovative che spingono a cercare auto datate per non impegnare capitale su auto nuove, che possono essere invendibili ed inutilizzabili tra 10-15 anni.
 
Ho notato che le quotazioni sono quasi vicine al valore commerciale nel caso di modelli poco richiesti tipo le station wagon non premium.
 
Benvenuto Giuseppe. Chi compila il listino usato segue dei modelli di svalutazione ed indagini di mercato. Il prezzo richiesto per l'usato è esploso per la crisi di disponibilità del nuovo e relativo aumento dei prezzi finali. A questo si sommano le incertezze sulla fruibilità a lungo delle auto con tecnologie innovative che spingono a cercare auto datate per non impegnare capitale su auto nuove, che possono essere invendibili ed inutilizzabili tra 10-15 anni.

Mi perdoni, ma a prescindere dai motivi che hanno determinato e stanno determinando l'incremento dei prezzi dell'usato, visto che le quotazioni sono frutto di indagini di mercato, perché non rispettano comunque la situazione reale, oggettiva, contingente ?
 
Mi perdoni, ma a prescindere dai motivi che hanno determinato e stanno determinando l'incremento dei prezzi dell'usato, visto che le quotazioni sono frutto di indagini di mercato, perché non rispettano comunque la situazione reale, oggettiva, contingente ?
Credo che il motivo sia quello di dare un termine di paragone omogeneo. Mi spiego meglio, un'auto con "più appeal" che abbia 10 anni e 300000 km è comunque un usato che dovrebbe valere poco come un'auto con meno appeal e stesse condizioni indipendentemente dal valore commerciale che si trova in giro. Ho visto auto che solo per essere modelli ambiti avevano prezzi anche 10 volte superiori a quanto mi aspettassi. Ma per me erano comunque futuri rottami.
 
Mi perdoni, ma a prescindere dai motivi che hanno determinato e stanno determinando l'incremento dei prezzi dell'usato, visto che le quotazioni sono frutto di indagini di mercato, perché non rispettano comunque la situazione reale, oggettiva, contingente ?
Non conosco né direttamente né indirettamente il team di valutazione dell'usato. Mah, intanto credo siano valutazioni il più possibile oggettive, secondo, abbiano un minimo di inerzia ad adeguarsi alle oscillazioni di mercato. Posso assicurare che il libretto QR Professional (la versione completa ed a sé stante del medesimo listino della rivista) mi ha fatto ottenere risarcimenti equi in sede giudiziale.
Poi, come sempre, la singola trattativa, la fanno i diretti interessati.
 
Buonasera a tutti. Mi chiamo Giuseppe e scrivo da Bergamo. Prossimo alla sostituzione dell'auto (Honda Insight ibrida del 2009), constato che esigenze e disponibilità sono mutate, sono per la prima volta orientrato all'acquisto di una'auto usata. Ho perciò iniziato a scandagliare le offerte per trovare l'auto adatta. Quello che mi sorprende è la notevole differenza tra il prezzo richiesto (sia nel caso di privati che di rivenditori, sia su piattaforme online che nei canali di vendita online delle concessionarie; dappertutto, quindi) e quello rilevabile sul sito di Quattroruote (ed anche di altre riviste o testate web del settore). Auto di 6-8 anni proposte allla metà del prezzo del nuovo, quando le tabelle di deprezzamento indicano valori residui nettamente più bassi (20-30% del valore iniziale). Come si spiega questa differenza ? Quotazioni Quattroruote effettivamente distanti dal mercato attuale ? Canali da me utilizzati poco adatti a trovare offerte coerenti con le quotazioni di Quattroruote ? Si tratta di richiesta iniziale ma poi il prezzo di chiusura della compravendita si attesta sui valori indicati da Quattroruote ?
Benvenuto.
L’attinenza delle quotazioni 4R al mercato reale è un antico problema, che è esploso negli ultimi 12-18 mesi a seguito della grave carenza di nuovo e di conseguenza dell’usato, oltre che, ma forse è solo una mia sensazione, da un certo rifiuto dell’elettrificazione imposta dall’alto, aspetto quest’ultimo che sopravaluta gli esemplari puramente termici (ed in particolare i diesel, checché se ne dica).

Un tempo le differenze tra mercuriali e mondo reale erano limitate a pochi modelli molto richiesti, ora è generalizzato e a qualsiasi modello ed macroscopicamente abnorme sui modelli più richiesti (prova ad esempio a cercare una Smart F2 usata di due-tre anni, la paghi più che da nuova all’epoca, poi vedi la quotazione 4R).

Oggi la quotazione reale la fai su AS24, prendi il valore medio del modello di interesse tra le offerte omogenee per età e km e ci togli un 10% sulle vetture più economiche (verso i 10k) che si riduce ad un 5% su quelle più costose (verso i 30k)


Edit:
ho ricontrollato ora, secondo 4R una Smart F2 del 2019 varrebbe 8.100 in ritiro e 9.200 in vendita, di fatto è impossibile trovarne una in vendita a meno di 15.000 euro e spesso si viaggia attorno ai 17-18 mila.
Altro esempio personale: il mio ex Forester a settembre 2020 era dato a circa 16-17 mila euro in rientro in permuta, acquistato da concessionario senza permuta a 23.800 euro netti in mano con ritiro a domicilio (da quasi 500 km di distanza)
 
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Benvenuto.
L’attinenza delle quotazioni 4R al mercato reale è un antico problema, che è esploso negli ultimi 12-18 mesi a seguito della grave carenza di nuovo e di conseguenza dell’usato, oltre che, ma forse è solo una mia sensazione, da un certo rifiuto dell’elettrificazione imposta dall’alto, aspetto quest’ultimo che sopravaluta gli esemplari puramente termici (ed in particolare i diesel, checché se ne dica).

Un tempo le differenze tra mercuriali e mondo reale erano limitate a pochi modelli molto richiesti, ora è generalizzato e a qualsiasi modello ed macroscopicamente abnorme sui modelli più richiesti (prova ad esempio a cercare una Smart F2 usata di due-tre anni, la paghi più che da nuova all’epoca, poi vedi la quotazione 4R).

Oggi la quotazione reale la fai su AS24, prendi il valore medio del modello di interesse tra le offerte omogenee per età e km e ci togli un 10% sulle vetture più economiche (verso i 10k) che si riduce ad un 5% su quelle più costose (verso i 30k)


Edit:
ho ricontrollato ora, secondo 4R una Smart F2 del 2019 varrebbe 8.100 in ritiro e 9.200 in vendita, di fatto è impossibile trovarne una in vendita a meno di 15.000 euro e spesso si viaggia attorno ai 17-18 mila.
Altro esempio personale: il mio ex Forester a settembre 2020 era dato a circa 16-17 mila euro in rientro in permuta, acquistato da concessionario senza permuta a 23.800 euro netti in mano con ritiro a domicilio (da quasi 500 km di distanza)

Mi perdoni, AS24 è l'acronimo di ?
 
Mi perdoni, ma a prescindere dai motivi che hanno determinato e stanno determinando l'incremento dei prezzi dell'usato, visto che le quotazioni sono frutto di indagini di mercato, perché non rispettano comunque la situazione reale, oggettiva, contingente ?
Come hanno scritto, il tuo post tratta un tema che di tanto in tanto viene fuori qui sul forum. A cui noi non sappiamo dare una spiegazione.

Quello che è certo è che ste quotazioni, storicamente non rappresentano l'andamento vero dei prezzi di mercato.

Se ti interessa un modello particolare, quello che puoi fare è cercare annunci di quel modello sui vari autoscout, automobile etc..e vedere quanto costano...
 
Il prezzo richiesto negli annunci ē sempre ottimistico comunque...a questo va tolto il margine per la negoziazione, che sull'usato può essere rude, anche se di questi tempi di prezzi esplosi, molto meno.
Insomma, domandare è lecito, ma alla fine ciò che fa fede è il prezzo effettivamente pagato. La forbice tra prezzo richiesto ed effettivo, sarà tanto più sottile quanto è richiesto il modello.
 
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