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http://www.americaoggi.info/2009/06/17/12801-auto-fiat-al-quarto-posto-europa
17-06-2009
ROMA. Il mercato europeo dell'auto frena anche a maggio. Ma la Fiat in controtendenza aumenta le vendite e raggiunge quota 9,3% proiettando il Lingotto al quarto posto in graduatoria. I dati diffusi ieri dall'associazione dei costruttori continentali (Acea) parlano chiaro: le immatricolazioni scivolano a quota 1.270.195 che significa un forte rallentamento della caduta (-4,9% su base annua rispetto al -12,3% di aprile) ma porta il bilancio da inizio anno rispettivamente a quota 5,96 milioni e al -13,9%.
C'è da dire però che sulla flessione generale ha influito un giorno lavorativo in meno. L'Italia soffre (188.670 le immatricolazioni pari al -8,6%). Ma la quota di mercato di Fiat continua a salire con le immatricolazioni in rialzo rispetto a maggio 2008 (+2% a 116.243) e rispetto all'inizio dell'anno.
A fronte di un calo nell'Europa occidentale del 3,2% a 1,2 milioni, il Lingotto ha chiuso il mese di maggio con oltre 89.000 vetture (+3,5%) pari ad una quota del 7,5% che lo posiziona al quarto posto tra i marchi grazie al boom di vendite in Germania e Francia. Stabili i risultati di Lancia ed Alfa Romeo con 10.700 vetture (+1%) e una quota dello 0,9%.
I dati positivi sono stati accolti con soddisfazione dal presidente Luca Cordero di Montezemolo che commenta: "La Fiat si sta avvicinando passo dopo passo al 10% di mercato, una quota mai avuta. È importante, malgrado un mercato europeo con un segno meno siamo molto apprezzati in Germania e Francia". Meno dalla Borsa dove il titolo della casa torinese ha perso il 2% a quota 7,3 euro.
In questo scenario si inserisce il tavolo sul futuro degli impianti italiani. Domani a Palazzo Chigi Silvio Berlusconi farà il punto con i vertici dell'azienda, i sindacati e i presidenti delle Regioni che ospitano le fabbriche principali. Sul tavolo l'alleanza con Chrysler e le ricadute in termini di occupazione e produzione. "Finalmente si apre un confronto" commenta il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, mentre Raffaele Bonanni della Cisl invita a puntare nuove tecnologie e motori ecologici.
Intanto il vice-presidente di Gm Powertrain, Dan Hancock, rilancia segnali di apertura verso Torino sulla questione Opel: "Abbiamo un accordo preliminare con Magna. Ma ciò non ci impedisce di continuare a parlare con altri soggetti interessati".
E il risiko internazionale dell'auto mette a segno un altro punto. Dopo 19 anni il marchio Saab torna a casa. La controllante General Motors ha annunciato la cessione a Koenigsegg, costruttore scandinavo di auto di lusso. In base ad un accordo preliminare da perfezionare entro il mese di settembre che prevede un finanziamento di 600 milioni di dollari da parte della Banca europea per gli investimenti (Bei) con garanzia pubblica del governo svedese.
BENE !!!! E adesso via alla conquista del 3° POSTO !!!! 8) 8) :lol: :lol:
http://www.americaoggi.info/2009/06/17/12801-auto-fiat-al-quarto-posto-europa
17-06-2009
ROMA. Il mercato europeo dell'auto frena anche a maggio. Ma la Fiat in controtendenza aumenta le vendite e raggiunge quota 9,3% proiettando il Lingotto al quarto posto in graduatoria. I dati diffusi ieri dall'associazione dei costruttori continentali (Acea) parlano chiaro: le immatricolazioni scivolano a quota 1.270.195 che significa un forte rallentamento della caduta (-4,9% su base annua rispetto al -12,3% di aprile) ma porta il bilancio da inizio anno rispettivamente a quota 5,96 milioni e al -13,9%.
C'è da dire però che sulla flessione generale ha influito un giorno lavorativo in meno. L'Italia soffre (188.670 le immatricolazioni pari al -8,6%). Ma la quota di mercato di Fiat continua a salire con le immatricolazioni in rialzo rispetto a maggio 2008 (+2% a 116.243) e rispetto all'inizio dell'anno.
A fronte di un calo nell'Europa occidentale del 3,2% a 1,2 milioni, il Lingotto ha chiuso il mese di maggio con oltre 89.000 vetture (+3,5%) pari ad una quota del 7,5% che lo posiziona al quarto posto tra i marchi grazie al boom di vendite in Germania e Francia. Stabili i risultati di Lancia ed Alfa Romeo con 10.700 vetture (+1%) e una quota dello 0,9%.
I dati positivi sono stati accolti con soddisfazione dal presidente Luca Cordero di Montezemolo che commenta: "La Fiat si sta avvicinando passo dopo passo al 10% di mercato, una quota mai avuta. È importante, malgrado un mercato europeo con un segno meno siamo molto apprezzati in Germania e Francia". Meno dalla Borsa dove il titolo della casa torinese ha perso il 2% a quota 7,3 euro.
In questo scenario si inserisce il tavolo sul futuro degli impianti italiani. Domani a Palazzo Chigi Silvio Berlusconi farà il punto con i vertici dell'azienda, i sindacati e i presidenti delle Regioni che ospitano le fabbriche principali. Sul tavolo l'alleanza con Chrysler e le ricadute in termini di occupazione e produzione. "Finalmente si apre un confronto" commenta il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, mentre Raffaele Bonanni della Cisl invita a puntare nuove tecnologie e motori ecologici.
Intanto il vice-presidente di Gm Powertrain, Dan Hancock, rilancia segnali di apertura verso Torino sulla questione Opel: "Abbiamo un accordo preliminare con Magna. Ma ciò non ci impedisce di continuare a parlare con altri soggetti interessati".
E il risiko internazionale dell'auto mette a segno un altro punto. Dopo 19 anni il marchio Saab torna a casa. La controllante General Motors ha annunciato la cessione a Koenigsegg, costruttore scandinavo di auto di lusso. In base ad un accordo preliminare da perfezionare entro il mese di settembre che prevede un finanziamento di 600 milioni di dollari da parte della Banca europea per gli investimenti (Bei) con garanzia pubblica del governo svedese.
BENE !!!! E adesso via alla conquista del 3° POSTO !!!! 8) 8) :lol: :lol: