<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto con miglior Cx.. | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Auto con miglior Cx..

XPerience74 ha scritto:
ma il valore del cx di per se non dovrebbe già "certificare" la capacità di penetrazione/resistenza all'avanzamento all'aria quale che fossero le caratteristiche del veicolo, quindi al netto di tutto questo?

No, la resistenza totale e' data dal prodotto tra il cx e l'area della sezione frontale..
E' spiegato molto facilmente qui.

http://www.teslamotors.com/sites/default/files/blog_attachments/the-slipperiest-car-on-the-road.pdf

Ancora meglio qui in Italiano

http://www.elaborare.com/722-aerodinamica-automobile/

Un'esempio classico era la vecchia Giulia.....un cx non eccelso ma una sezone frontale assai ridotta (era larga appena 1.56m) che le permetteva di essere parecchio aerodinamica.

Il cx e' una misura adimensionale, tra un perfetto modellino in scala di un'auto e la vettura vera il cx sara' identico ma la resistenza totale all'avanzamento ben diversa!!!
 
Ho trovato un articolo sull'aerodinamica assolutamente da leggere .. ;)

Air force, il nemico invisibile!

Il più energico nemico dell?automobile è l?aria, l?invisibile scudo che abbiamo imparato a fendere plasmando le carrozzerie. Ecco come nasce la sua forza e perché s?ingigantisce con la velocità. Tutto sull?aerodinamica delle auto!

L?auto è fortemente condizionata dall?aerodinamicità delle sue forme perché alterano vari fattori quali la velocità massima, i consumi e la tenuta di strada al crescere dell?andatura. Quest?ultima è in antitesi con gli altri benefici, e trovare un buon compromesso che li soddisfi tutti non è facile. Nel mondo del tuning l?impresa è ancor più problematica, perché a condizionare profondamente il risultato finale entra in gioco anche l?estetica. Se le elaborazioni meccaniche a volte sacrificano parte dell?efficacia in nome del look fine a se stesso, è facile intuire quanto l?esteriorità possa alterare le prestazioni dinamiche, perché sono proprio le forme della carrozzeria a decretare l?efficienza aerodinamica. Del tuning, però, ci occuperemo in modo approfondito prossimamente; per il momento analizziamo l?aspetto fisico che interessa le auto nella produzione di serie.

Resistenza all?avanzamento - La forza che si oppone all?avanzamento dei veicoli (su strada pianeggiante) è la somma della resistenza aerodinamica e di quella di rotolamento del pneumatico. Entrambe crescono sempre più all?aumentare della velocità (non in modo lineare), ma la prima forza in modo esponenziale e partendo da zero, mentre la seconda più gradualmente e da un certo valore iniziale. La Figura 1 mostra gli andamenti della resistenza di rotolamento (curva rossa) e di quelle aerodinamiche (curve blu). Come si può notare, queste ultime sono molto diverse tra loro pur appartenendo alla stessa tipologia di vettura del segmento ?C?; la curva 1 rappresenta quella di un veicolo moderno (Cx 0,34), dalle forme più curate, la seconda invece è relativa a un?auto datata con una scarsa penetrazione aerodinamica, come potrebbe essere una Fiat Ritmo prima serie, caratterizzata da un Cx di 0,44! Un valore decisamente elevato che nel 1982 fu mitigato con ammorbidimenti estetici e soprattutto con i quattro fari meglio integrati nell?insieme, facendo diminuire il Cx fino a 0,4. Da notare che il punto di pareggio tra le due forze resistenti (aerodinamica e rotolamento) sulla curva 2 si ha intorno ai 75 km/h, mentre sulla curva 1 corrisponde a circa 120 km/h. Una differenza abissale che giustifica ampiamente le scarse velocità massime delle vetture più anziane rispetto a quelle moderne di pari categoria e potenza.

L?insostenibile leggerezza dell?essere? TT

Un caso clamoroso è stato quello dell?Audi TT prima serie che, secondo alcuni clienti, si alleggeriva a elevate velocità risultando sin ?troppo reattiva?, tanto da provocare inspiegabili incidenti (di cui si occupò soprattutto la stampa in Germania). La coupé era dotata di una buona penetrazione aerodinamica ma manifestava un?altrettanto efficace portanza al crescere della velocità; secondo alcuni test effettuati sulla prima TT, risultava un alleggerimento totale di circa 120 chili a 200 km/h, con una prevalenza verso il retrotreno (-65 kg). Alla fine del 1999 l?Audi corse ai ripari apportando alcune modifiche tecniche ai nuovi esemplari. Furono adottati ammortizzatori più frenati, maggiorato il diametro della barra antirollio anteriore e diminuito quello al posteriore, utilizzati alcuni supporti elastici più rigidi e (soprattutto) venne installato un piccolo spoiler fisso sulla coda, capace di rompere la scia dimezzando gli effetti della portanza. A tutto ciò, per ?tagliare la testa al toro?, si aggiunse anche il controllo elettronico di stabilità ESP.Image Morale: la nuova TT risultò più sicura (anche disinserendo l?ESP) ma anche più sottosterzante e meno reattiva sia a bassa che ad alta velocità. Le modifiche introdotte divisero in due l?opinione della clientela: da una parte quelli che si sentivano più sicuri e comunque si dichiaravano soddisfatti della guida e dall?altra coloro che rimpiangevano la reattività perduta, considerando il nuovo modello molto meno sportivo.

http://www.elaborare.com/722-aerodinamica-automobile/

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Non male anche la Nuova Swift (1.0 Mild Hybrid Boosterjet) e la Yaris Hybrid ( vecchio modello).

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Adesso che è tornato questo post, ne approfitto per ricordare il dato di 0,34 che si trova in giro per la Giulia anni '60.
Mi pare quasi incredibile.
 
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