Scrivo un piccolo sfogo,senza voler entrare in temi politici,dopo aver visto per l'ennesima volta mortificate due persone che conosco da decenni.
Sono artigiani,non hanno dipendenti e se tirano ancora avanti è solo perchè sperano di poter arrivare all'età per andare in pensione e di non vedere i loro contributi gettati al vento.
In questi anni è aumentato tutto quello che poteva aumentare.
Dalle spese vive a quelle dei materiali,le spese relative al consumo energetico,l'affitto del loro laboratorio,sono strati introdotti nuovi obblighi che comportano spese ulteriori oppure pratiche che devono essere compilate da persone esperte che vanno giustamente retribuite.
E oggi hanno scoperto che rispetto allo scorso anno il premio inail per la loro sas è stato aumentato di circa 100 euro,quasi il 33%.
Io non so se nel nostro paese esistono ancora persone che credono che gli imprenditori sono tutti ladri che grazie al nero riescono a comprarsi la barca e la casa in montagna,ma a me sembra evidente che ci sono tantissimi lavoratori autonomi che sono messi molto peggio di un dipendente.
Che innanzitutto a fine mese è ragionevolmente sicuro di poter contare su uno stipendio fisso e certo,e poi ha una serie di tutele se ad esempio si ammala che quella coppia non ha mai avuto in 25 anni di lavoro.
Senza contare poi gli ammortizzatori sociali che nel caso in cui un'azienda fallisca tutelano i dipendenti e magari lo accompagnano fino all'età pensionabile (appena capitato a una parente a cui l'inps ha pagato la liquidazione e grazie a due anni tra mobilità e disoccupazione è riuscita a ottenere la pensione).
Con tutto questo io non voglio dire che i dipendenti non debbano avere delle tutele,ma che forse è arrivato il momento di smettere di pensare che sia sempre possibile infierire sui lavoratori autonomi,anche quando sono artigiani e non grandi imprenditori,gente che lavora come e più di un dipendente e magari certi mesi,tolte tutte le spese,si rende conto che una giornata di 8 ore gli ha fruttato 10 euro puliti.
Ovviamente ci sarà chi penserà che non è realistico,che un'azienda così in crisi debba chiudere e che se la tengono aperta significa che in realtà i guadagni ci sono.
Non è così,come scrivevo prima se simili realtà non spariscono è solo perchè a 60 anni pensare di chiudere e mettersi a cercare lavoro è una follia.
Come sarebbe una follia dopo aver versato quasi 30 anni di contributi gettare la spugna condannandosi a ricevere forse tra qualche anno una pensione minima.
Forse sarebbe meglio allentare un po' la presa e concedere un po' di respiro a chi sta resistendo nella speranza di godersi qualche anno di riposo invece di continuare a randellarlo pensando che tanto riuscirà sempre a far fronte a tutte le spese e agli aumenti.
Scusate lo sfogo ma quelle due persone mi hanno veramente fatto pena,in questi anni li ho visti sempre lavorare senza concedersi mai vacanze o periodi di riposo e ogni volta hanno resistito alle batoste (che potevano essere rappresentate da un aumento o dall'introduzione di una nuova gabella oppure da un guasto che si portava via metà del loro profitto mensile in un istante).
Ma oggi li ho visti veramente abbattuti e mortificati.
Sono artigiani,non hanno dipendenti e se tirano ancora avanti è solo perchè sperano di poter arrivare all'età per andare in pensione e di non vedere i loro contributi gettati al vento.
In questi anni è aumentato tutto quello che poteva aumentare.
Dalle spese vive a quelle dei materiali,le spese relative al consumo energetico,l'affitto del loro laboratorio,sono strati introdotti nuovi obblighi che comportano spese ulteriori oppure pratiche che devono essere compilate da persone esperte che vanno giustamente retribuite.
E oggi hanno scoperto che rispetto allo scorso anno il premio inail per la loro sas è stato aumentato di circa 100 euro,quasi il 33%.
Io non so se nel nostro paese esistono ancora persone che credono che gli imprenditori sono tutti ladri che grazie al nero riescono a comprarsi la barca e la casa in montagna,ma a me sembra evidente che ci sono tantissimi lavoratori autonomi che sono messi molto peggio di un dipendente.
Che innanzitutto a fine mese è ragionevolmente sicuro di poter contare su uno stipendio fisso e certo,e poi ha una serie di tutele se ad esempio si ammala che quella coppia non ha mai avuto in 25 anni di lavoro.
Senza contare poi gli ammortizzatori sociali che nel caso in cui un'azienda fallisca tutelano i dipendenti e magari lo accompagnano fino all'età pensionabile (appena capitato a una parente a cui l'inps ha pagato la liquidazione e grazie a due anni tra mobilità e disoccupazione è riuscita a ottenere la pensione).
Con tutto questo io non voglio dire che i dipendenti non debbano avere delle tutele,ma che forse è arrivato il momento di smettere di pensare che sia sempre possibile infierire sui lavoratori autonomi,anche quando sono artigiani e non grandi imprenditori,gente che lavora come e più di un dipendente e magari certi mesi,tolte tutte le spese,si rende conto che una giornata di 8 ore gli ha fruttato 10 euro puliti.
Ovviamente ci sarà chi penserà che non è realistico,che un'azienda così in crisi debba chiudere e che se la tengono aperta significa che in realtà i guadagni ci sono.
Non è così,come scrivevo prima se simili realtà non spariscono è solo perchè a 60 anni pensare di chiudere e mettersi a cercare lavoro è una follia.
Come sarebbe una follia dopo aver versato quasi 30 anni di contributi gettare la spugna condannandosi a ricevere forse tra qualche anno una pensione minima.
Forse sarebbe meglio allentare un po' la presa e concedere un po' di respiro a chi sta resistendo nella speranza di godersi qualche anno di riposo invece di continuare a randellarlo pensando che tanto riuscirà sempre a far fronte a tutte le spese e agli aumenti.
Scusate lo sfogo ma quelle due persone mi hanno veramente fatto pena,in questi anni li ho visti sempre lavorare senza concedersi mai vacanze o periodi di riposo e ogni volta hanno resistito alle batoste (che potevano essere rappresentate da un aumento o dall'introduzione di una nuova gabella oppure da un guasto che si portava via metà del loro profitto mensile in un istante).
Ma oggi li ho visti veramente abbattuti e mortificati.