<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Aumento Inail | Il Forum di Quattroruote

Aumento Inail

Scrivo un piccolo sfogo,senza voler entrare in temi politici,dopo aver visto per l'ennesima volta mortificate due persone che conosco da decenni.

Sono artigiani,non hanno dipendenti e se tirano ancora avanti è solo perchè sperano di poter arrivare all'età per andare in pensione e di non vedere i loro contributi gettati al vento.

In questi anni è aumentato tutto quello che poteva aumentare.

Dalle spese vive a quelle dei materiali,le spese relative al consumo energetico,l'affitto del loro laboratorio,sono strati introdotti nuovi obblighi che comportano spese ulteriori oppure pratiche che devono essere compilate da persone esperte che vanno giustamente retribuite.

E oggi hanno scoperto che rispetto allo scorso anno il premio inail per la loro sas è stato aumentato di circa 100 euro,quasi il 33%.

Io non so se nel nostro paese esistono ancora persone che credono che gli imprenditori sono tutti ladri che grazie al nero riescono a comprarsi la barca e la casa in montagna,ma a me sembra evidente che ci sono tantissimi lavoratori autonomi che sono messi molto peggio di un dipendente.
Che innanzitutto a fine mese è ragionevolmente sicuro di poter contare su uno stipendio fisso e certo,e poi ha una serie di tutele se ad esempio si ammala che quella coppia non ha mai avuto in 25 anni di lavoro.
Senza contare poi gli ammortizzatori sociali che nel caso in cui un'azienda fallisca tutelano i dipendenti e magari lo accompagnano fino all'età pensionabile (appena capitato a una parente a cui l'inps ha pagato la liquidazione e grazie a due anni tra mobilità e disoccupazione è riuscita a ottenere la pensione).

Con tutto questo io non voglio dire che i dipendenti non debbano avere delle tutele,ma che forse è arrivato il momento di smettere di pensare che sia sempre possibile infierire sui lavoratori autonomi,anche quando sono artigiani e non grandi imprenditori,gente che lavora come e più di un dipendente e magari certi mesi,tolte tutte le spese,si rende conto che una giornata di 8 ore gli ha fruttato 10 euro puliti.

Ovviamente ci sarà chi penserà che non è realistico,che un'azienda così in crisi debba chiudere e che se la tengono aperta significa che in realtà i guadagni ci sono.
Non è così,come scrivevo prima se simili realtà non spariscono è solo perchè a 60 anni pensare di chiudere e mettersi a cercare lavoro è una follia.
Come sarebbe una follia dopo aver versato quasi 30 anni di contributi gettare la spugna condannandosi a ricevere forse tra qualche anno una pensione minima.

Forse sarebbe meglio allentare un po' la presa e concedere un po' di respiro a chi sta resistendo nella speranza di godersi qualche anno di riposo invece di continuare a randellarlo pensando che tanto riuscirà sempre a far fronte a tutte le spese e agli aumenti.

Scusate lo sfogo ma quelle due persone mi hanno veramente fatto pena,in questi anni li ho visti sempre lavorare senza concedersi mai vacanze o periodi di riposo e ogni volta hanno resistito alle batoste (che potevano essere rappresentate da un aumento o dall'introduzione di una nuova gabella oppure da un guasto che si portava via metà del loro profitto mensile in un istante).
Ma oggi li ho visti veramente abbattuti e mortificati.
 
hai tutto il mio appoggio

da autonomo, vedo bene come stanno le cose.
ti danno del ladro, a prescindere.
come quando compri una nuova SD per la macchina fotografica.
paghi la siae, perche' potresti usarla per copiare un mp3.
cosi', se sei autonomo, sei, prima di tutto, un ladro
quindi paghi di piu', lavori di piu' e te ne vai in pensione dopo, perche' di sicuro hai rubato.
aspetto il giorno che mi facciano fare un mese di galera, perche' autonomo, quindi ladro a prescindere.
e qui mi fermo, non ho voglia di essere bannato troppo spesso :D
 
Allegri....

A me e a mia moglie ( di piu' ), ogni mese cala la pensione....
Essi' che doveva aumentare dal primo Gennaio

Comunque....
Fresca del mesem 2 esperienze, entrambe allucinanti in 2 giorni:
-con l' antennista
-con l' imbianchino
Il primo mi ha talmente bidonato
che dalla rabbia ho sfanculato il secondo....
E il lavoro lo faro' con comodo
 
Questo paese è sempre andato avanti grazie alle piccole e medie imprese, il giorno in cui questo "Stato" se lo ricorderà sarà troppo tardi, tra chiusure e trasferimenti esteri, ci mancava anche la fatturazione elettronica, anche i negozianti sono in buona compagnia con i corrispettivi telematici che stanno per arrivare, fanno di tutto per farti chiudere perchè ormai a loro il nostro sedere non gli basta più.
 
a te cala, ma l'hai
a me cala, ma senza averla

Purtroppo per tantissime persone,autonome e non,la pensione somiglia sempre più a un miraggio.
Io conosco persone che a 40 anni pur lavorando non hanno ancora 1 euro di contributi versati.
Mi viene in mente anche un dialogo tra un conoscente e il postino.
Questo conoscente raccontò che suo padre aveva fatto il postino per 30 anni e poi aggiunse "Per poi prendere 1200 euro al mese di pensione".
Il tono era molto aspro,come dire per poi prendere una miseria.
E il postino gli rispose "Beato lui,io non so quando arriverò a prendere la pensione ma certamente la mia sarà inferiore".
 
Senza contare la prossima introduzione dello "scontrino telematico", a partire da luglio chi ha un fatturato di 400.000 euro, da gennaio 2020 per tutti gli altri.
Praticamente si dovranno aggiornare, se recenti, o acquistare dei registratori di cassa con collegamento telematico all'AdE, costano da 500 euro in su, altro balzello, ma le "tasse non le abbiamo aumentate" :emoji_imp:
 
Mi spiace per il tuo conoscente.
Io però devo dare la mia testimonianza: al 90% gli autonomi che conosco sono persone incompetenti, che non vogliono aggiornarsi, guadagnano il triplo di me e dichiarano la metà. E poi si lamentano che le tasse sono alte.
Certo, le tasse sono altissime. Ma sarebbe prima il caso di pagarle e poi lamentarsi, altrimenti si sta zitti.
 
Purtroppo per tantissime persone,autonome e non,la pensione somiglia sempre più a un miraggio.
Io conosco persone che a 40 anni pur lavorando non hanno ancora 1 euro di contributi versati.
Mi viene in mente anche un dialogo tra un conoscente e il postino.
Questo conoscente raccontò che suo padre aveva fatto il postino per 30 anni e poi aggiunse "Per poi prendere 1200 euro al mese di pensione".
Il tono era molto aspro,come dire per poi prendere una miseria.
E il postino gli rispose "Beato lui,io non so quando arriverò a prendere la pensione ma certamente la mia sarà inferiore".


Per entrambi

La pensione scaturisce da quel che hai versato diviso gli anni di aspettativa di vita....
Chi si lamenta
-ha versato poco
-per diversi anni non ha versato nulla
Spiace dirlo, ma e' cosi'.
( Anche a me i primi 2 anni la mia prima ditta, non ha versato l' Enasarco....)
Tanto per dire.
[/QUOTE]
 
Ultima modifica:
Mi spiace per il tuo conoscente.
Io però devo dare la mia testimonianza: al 90% gli autonomi che conosco sono persone incompetenti, che non vogliono aggiornarsi, guadagnano il triplo di me e dichiarano la metà. E poi si lamentano che le tasse sono alte.
Certo, le tasse sono altissime. Ma sarebbe prima il caso di pagarle e poi lamentarsi, altrimenti si sta zitti.

vedi?
siamo ladri a prescindere
c'e' poco da fare
poi certo, ci sono quelli che non dichiarano nulla (di sicuro non il 90%)
ma ci sono pure i dipendenti che timbrano e vanno al bar, oppure che finiscono di lavorare alle 14 e hanno un secondo lavoro, in nero

pero' i lavoratori dipendenti sono santi, vanno coccolati e riveriti, se hanno il raffreddore, gli portiamo l'aspirina e li teniamo al calduccio, se li licenziano... apriti cielo! c'e' sicuramente un giudice che li fa riassumere, con gli interessi e le scuse, e il datore di lavoro in ginocchio sui ceci.
quelli autonomi.... cazzi loro, son ladri, che si arrangino

chi non ha mai provato, non puo' sapere l'inferno in cui si trova un lavoratore autonomo, non lo consiglio a nessuno
 
Sono stato sia dipendente che con P. IVA, come autonomo entrano più soldi, ma ne escono altrettanto in fretta, l'Inps ad inizio anno ti "spara" 4000 euro di versamento minimo che tu incassi o meno non gli importa, poi tra irpef, inail, camera di commercio, tasse comunali, provinciali e regionali, commercialista ed anticipi del 102% di irpef sul fatturato non ancora incassato mi hanno fatto desistere.
Ora vivo bene lo stesso senza lo stress del lavoro, sono in pensione, avrei voluto proseguire a lavorare ma il mio socio di maggioranza (governo) si prendeva il 70% del fatturato!
 
Mi spiace per il tuo conoscente.
Io però devo dare la mia testimonianza: al 90% gli autonomi che conosco sono persone incompetenti, che non vogliono aggiornarsi, guadagnano il triplo di me e dichiarano la metà. E poi si lamentano che le tasse sono alte.
Certo, le tasse sono altissime. Ma sarebbe prima il caso di pagarle e poi lamentarsi, altrimenti si sta zitti.

Quelle due persone sono onestissime,forse in passato avendo il pelo sullo stomaco si poteva dichiarare molto meno e mettersene da parte.
Ma oggi le piccole imprese hanno talmente tante spese che anche lavorando sodo in certi settori se sei fortunato ci tiri fuori uno stipendio.
Ma con tutte le preoccupazioni e le poche tutele di un autonomo.
Un pessimo affare.
 
Per entrambi

La pensione scaturisce da quel che hai versato diviso gli anni di aspettativa di vita....
Chi si lamenta
-ha versato poco
-per diversi anni non ha versato nulla
Spiace dirlo, ma e' cosi'.
( Anche a me i primi 2 anni la mia prima ditta, non ha versato l' Enasarco....)
Tanto per dire.
[/QUOTE]

Non sono d'accordo.
Conoscevo una persona che con 14 anni di contributi ha preso 40 anni di pensione,e prendeva 1400 euro al mese.
Perchè era dipendente per un ente pubblico.
Mentre la coppia di cui ho parlato dopo 30 anni di contributi versati se tutto andrà bene prenderanno una pensione che sarà la metà e sicuramente non camperanno abbastanza per incassare 20 anni di pensione.
Non mi sembra molto equo.
Chi ha una pensione ha lavorato tanti anni e nessuno lo contesta,però è la disparità di trattamento ad essere assolutamente iniqua secondo me.
 
Sono stato sia dipendente che con P. IVA, come autonomo entrano più soldi, ma ne escono altrettanto in fretta, l'Inps ad inizio anno ti "spara" 4000 euro di versamento minimo che tu incassi o meno non gli importa, poi tra irpef, inail, camera di commercio, tasse comunali, provinciali e regionali, commercialista ed anticipi del 102% di irpef sul fatturato non ancora incassato mi hanno fatto desistere.

Purtroppo è la sacrosanta verità.
Molte volte si pensa che un dipendente debba per forza stare peggio ma se hai uno stipendio dignitoso tolte le trattenute sono soldi tuoi.
Mentre un autonomo magari guadagna più di un dipendente ma al lordo di tutte le ruberie,che le persone oneste non pensano nemmeno per un attimo di non pagare.
Al netto è facile che rimanga ben poco.
E con meno tutele.
 
Io invece capisco e da molto vicino. Mio padre è socio di una piccola realtà di nemmeno 10 persone ormai da 25 anni.
La vita che abbiamo dovuto fare da adolescenti, quando arrivarono le prime difficoltà, e da ormai non più piccoli, quando all'università o pagavo la minima rata o qualche volta nemmeno quella e mi vergognavo, perché c'erano miei colleghi con i genitori operai o pensionati che si lamentavano della cifra, e mentivo sulla mia.
Perché nessuno ci credeva o pochissimi.
Una cosa mi hanno insegnato i miei genitori a non arrendermi, ad accontentarmi di ciò che avevo perché loro nonostante tutto non mi hanno mai fatto mancare nulla. Così io per quanto ho potuto mi sono mantenuto negli studi cercando di dare il meglio per prendere borse di studio.
L'impresa è tuttora attiva, e non ha mai chiuso, mio padre ed il suo socio han sempre preferito far avere gli stipendi agli operai, quindi pagare i fornitori e lo stato e per ultimi arrivano loro.

Però ho anche capito che la vita che ha fatto mio papà e che fa (ha lavorato anche ieri...) io non la voglio fare.
Il fine settimana voglio stare con mio figlio, avere uno stipendio magari più modesto ma che non mi faccia avere paura del futuro se un mese andasse storto.
Preferisco esser un dipendente, che il venerdì sera ha finito.
Massimo rispetto per i piccoli artigiani o industriali.
 
Back
Alto