Il leggendario Nino Vaccarella, detto "il preside volante" (è stato effettivamente preside di una scuola privata), il RE della "Targa Florio", il più forte pilota siciliano di tutti i tempi, oggi compie 80 anni.
Nino Vaccarella (Palermo, 4/3/1933) è stato un pilota ufficiale Alfa Romeo, Ferrari e Maserati negli anni '60 e '70. 19 anni di gare con 4 presenze in F.1, ma lui fu soprattutto un pilota di "prototipi ", vetture con le quali vinse gare prestigiose, tra cui tre volte la Targa Florio (1965-1971-1975) e poteva vincerla almeno altre 4 volte.
Lui stesso ha recentemente dichiarato (e scritto in un suo libro) che una delle Targhe Florio che ricorda con più emozione è stata quella del 1960, quando, agli inizi della sua carriera, a bordo della Maserati Birdcage in coppia con Claudio Maglioli, comandava la gara senza problemi, ma ascoltiamo le sue parole:
"Eravamo in testa con ben 4 minuti di vantaggio sugli squadroni Ferrari e Porsche, che vantavano piloti come Von Trips, Gendebien e Mairesse. Poi a un tratto si ruppe il serbatoio della benzina, una rottura insolita e sfortunata, il serbatoio strisciò sull'asfalto, si bucò e fummo costretti al ritiro".
Nel 1966, con il compianto Bandini, era in testa ma Lorenzo uscì di strada. Nel 1967 con la Ferrari 330 P4 era in testa con un vantaggio enorme, tanto che guadagnava 2 minuti al giro su tutti (il "giro" era di 72 km), ma a Collesano ebbe un attimo di distrazione, urtò un marciapiede e si ritirò.
Vinse anche la 24 ore di Le Mans nel 1964, la 1.000 km del Nurburgring (Ferrari) e la 12 ore di Sebring 1970 con la Ferrari 512 S.
Io posso dire di aver assistito dal vivo ad una sua vittoria. Nel 1971 avevo 17 anni e andai a Cerda per vedere la Targa Florio. Nino Vaccarella vinse con l'Alfa Romeo 33-3 n.5. Una giornata che ricordo ancora con emozione.
Auguri mitico preside volante!
Nino Vaccarella (Palermo, 4/3/1933) è stato un pilota ufficiale Alfa Romeo, Ferrari e Maserati negli anni '60 e '70. 19 anni di gare con 4 presenze in F.1, ma lui fu soprattutto un pilota di "prototipi ", vetture con le quali vinse gare prestigiose, tra cui tre volte la Targa Florio (1965-1971-1975) e poteva vincerla almeno altre 4 volte.
Lui stesso ha recentemente dichiarato (e scritto in un suo libro) che una delle Targhe Florio che ricorda con più emozione è stata quella del 1960, quando, agli inizi della sua carriera, a bordo della Maserati Birdcage in coppia con Claudio Maglioli, comandava la gara senza problemi, ma ascoltiamo le sue parole:
"Eravamo in testa con ben 4 minuti di vantaggio sugli squadroni Ferrari e Porsche, che vantavano piloti come Von Trips, Gendebien e Mairesse. Poi a un tratto si ruppe il serbatoio della benzina, una rottura insolita e sfortunata, il serbatoio strisciò sull'asfalto, si bucò e fummo costretti al ritiro".
Nel 1966, con il compianto Bandini, era in testa ma Lorenzo uscì di strada. Nel 1967 con la Ferrari 330 P4 era in testa con un vantaggio enorme, tanto che guadagnava 2 minuti al giro su tutti (il "giro" era di 72 km), ma a Collesano ebbe un attimo di distrazione, urtò un marciapiede e si ritirò.
Vinse anche la 24 ore di Le Mans nel 1964, la 1.000 km del Nurburgring (Ferrari) e la 12 ore di Sebring 1970 con la Ferrari 512 S.
Io posso dire di aver assistito dal vivo ad una sua vittoria. Nel 1971 avevo 17 anni e andai a Cerda per vedere la Targa Florio. Nino Vaccarella vinse con l'Alfa Romeo 33-3 n.5. Una giornata che ricordo ancora con emozione.
Auguri mitico preside volante!