<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Audi intenzionata ad investire 22 mld.... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Audi intenzionata ad investire 22 mld....

arizona77 ha scritto:
elancia ha scritto:
arizona77 ha scritto:
elancia ha scritto:
PalmerEldrich ha scritto:
elancia ha scritto:
Strutturalmente, ad oggi, la Germania è favorita dall'euro, e non me lo invento io.
Ciò non toglie nulla ad Audi-Vw.. onore al merito... ma il merito, per glorificarlo, andrebbe estrapolato dal contesto.

I paragoni con l'Italia non si possono fare, ahimè.. non direttamente.

Anche se.... Ferrari ha aumentato gli utili, grazie al valore ed al blasone (EXPORT).

Lungi da me glorificare.
Prendo atto che c'è una lezione da imparare.
Senza se e senza ma.
E si farebbe bene a impararla tutti quanti, da Letta in giù.

Io "ma" lo penso eccome.
Per dire "c'è da imparare" bisogna essere alla pari, senza nulla togliere.

E' come dire "guarda i Giapponesi..." senza tener conto della Abenomics.

e' vero, nel 46 la Germania era messa molto peggio di noi ;)

Pensa un pò.

...e l'Italia compra il gas dalla Russia perchè è un paese "spaghetti e mandolino".

Non l' ho capita.....
ma tutti comprano il gas dalla Russia

Te la spiego:

Il piano Marshall ha portato la Germania a risollevarsi ed a divenire una potenza industriale soprattutto grazie all'enorme possibilità fornita dal Bacino della Ruhr, fonte di materie prime e combustibili che invece in Italia scarseggiano.
La realtà industriale tedesca si regge su questo da sempre... o no?
 
PalmerEldrich ha scritto:
pandaciccio ha scritto:
Considerato che un modello nuovo ha un costo di sviluppo pari a circa 1mld vuol dire che 11mld per i futuri modelli e 4,4mld per restyling-aggiornamento-marketing di quelli vecchi.
6.6mld, invece, per le ristrutturazioni di Ingolstadt e Neckarsulm più ricerca e sviluppo.
Tutto in 4/5 anni

11 modelli nuovi... Li facessero Lancia ed Alfa potrebbe rappresentare la sopravvivenza e il rilancio di marchi storici e di conoscenza tecniche e industriali importanti.
Li fa Audi, e la si mette come una cosa di tutti i giorni.

Perché non si capisce la differenza tra i modelli. :D
 
PalmerEldrich ha scritto:
"Altro importante capitolo di spesa sarà rappresentato dall'ammodernamento delle fabbriche tedesche, che andranno incontro agli sviluppi più importanti della loro storia. Oltre la metà dei fondi a loro destinati verrà indirizzata sulle fabbriche di Ingolstadt e Neckarsulm."

Audi investe in un paese con alto costo del lavoro e elevata sindacalizzazione. Una bella lezione a chi scappa in Cina per pagare 1$ l'ora le maestranze. E' la prova che se il prodotto, le idee e l'immagine ci sono, si può mantenere il lavoro e, anzi, crescere ed investire nel futuro.
Si potrà dire tutto contro i tedeschi, e io certo non faccio loro sconti, ma bisogna ammettere che creano ricchezza, posti di lavoro e continuità in casa, con prodotti dal costo elevato. Sicché, ci sanno fare; non c'è molto da dire, chapeau!

Non c'è niente da dire . I tedeschi le auto le sanno fare , produrre , commercializzare e sanno pure -22 miliardi sono tanti- reinvestire nel proprio paese , pur essendo tali imprese dell'automotive , multinazionali e quindi produttrici , investitrici all'estero...
Certamente ciò testimonia che il prodotto buono , di qualità , con alta immagine e posizionamento sul mercato può essere prodotto (anche) in Europa , nonostante un maggior costo del lavoro . Probabilmente , fra gli altri motivi , ciò accade in quanto per il settore premium occorre mano d'opera altamente specializzata e scolarizzata che sappia trasformare in realtà gli alti standard qualitativi fissati in sede progettuale .
Poi vi saranno pure ragioni logistiche , non sempre conviene far viaggiare scocche , cruscotti o motori su e giù per gli oceani.

Infine netto e desolante rimane il confronto con l'Italia , dove invece pare non vi siano le condizioni per reinvestimenti produttivi . Burocrazia , tasse , infrastrutture , leggi contradditorie e giustizia lenta e incongruente , penalizzazioni varie , lotta all'auto - soprattutto se medio alta o di lusso-su tutti i fronti non rendono conveniente nemmeno per le multinazionali reinvestire sul suolo italico , mentre le piccole-medie imprese che possono fuggono dall'Italia e i governi applicano ulteriori misure recessive.
 
elancia ha scritto:
Il piano Marshall ha portato la Germania a risollevarsi ed a divenire una potenza industriale soprattutto grazie all'enorme possibilità fornita dal Bacino della Ruhr, fonte di materie prime e combustibili che invece in Italia scarseggiano.
La realtà industriale tedesca si regge su questo da sempre... o no?
non proprio.
 
belpietro ha scritto:
elancia ha scritto:
Il piano Marshall ha portato la Germania a risollevarsi ed a divenire una potenza industriale soprattutto grazie all'enorme possibilità fornita dal Bacino della Ruhr, fonte di materie prime e combustibili che invece in Italia scarseggiano.
La realtà industriale tedesca si regge su questo da sempre... o no?
non proprio.

gia'.....di solo carbone :shock:
 
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