FurettoS
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Da tempo parliamo della nuova A3 8V, neanche poco a dire il vero, ma oggettivamente nessuno di noi, credo, abbia mai avuto la possibilità di vederla dal vivo e di toccare con mano la 3a generazione della segmento C dei quattro anelli.
A me questa opportunità è stata concessa con la seconda tappa dell'anteprima nazionale della A3 a cui ho potuto partecipare con mio
grande piacere in modo da rendermi conto di persona di come fosse realmente il nuovo prodotto di casa Audi.
La presentazione si è svolta in un clima da serata di gala, dopo alcuni dati snocciolati dai vari responsabili Audi e la conferma di rinnovato interesse che il marchio pone su questo modello e sul mercato italiano si è alzato il sipario sulla nuova segmento C di Ingolstadt.
Le preferenze di mercato parlano di una TDI come modello trainante e di un allestimento Ambition come prima scelta, Il TDI c'era ma non in versione Ambition e ne con pacchetto S-line. :hunf:
Per chi ha poca familiarità con il marchio la A3 8V può apparire esternamente come un banale restyling ma questa A3 è proprio un'altra auto rispetto alla sua antenata e basta girare un pò attorno alla vettura per accorgersene.
Ma iniziamo con ciò che no mi è piaciuto che è chiaramente, in percentuale, minore.
Ma quindi com'è questa nuova A3 8V?
Iniziamo dagli interni che sono completamente diversi, c'è un filo conduttore con la vecchia A3 ma è un altro mondo.
Seduti nel posto guida ci si sente come se tutto fosse cucito addosso, il design è stato sviluppato attorno ai passeggeri e più che un abitacolo sembra di essere dentro ad un ventre, proprio per questo effetto raccolto si ha un'impressione di minor spazio ma sia davanti che dietro di spazio ce n'è veramente molto, a patto di essere in 4 adulti e fare quelche stacco atletico per avere accesso ai posti posteriori. I sedili sono qualcosa di sublime e non ho provato quelli sportivi ma quelli dell'Ambiente, quindi immagino che gli sportivi in configurazione S-line siano da applauso.
E' impressionante la cura maniacale messa nell'assemblaggio, pulsanti e manopole, anche di piccole dimensioni, sono rifinite in un modo impeccabile anche con inserti in alluminio e lasciano stupiti, gli assemblaggi vengono effettuati ad una temperatura controllata di 22° celsius per evitare deformazioni e la tolleranza degli assemblaggi e dei componenti è di 0,1 mm. controllata con scanner ottici come quello in foto, il design della plancia poi è veramente bello, pulito e semplice, il bordo alluminio in finitura 3d a mio avviso è quello che da maggior sportività.
Le bocchete regolano anche la tipologia di flusso (non intendo la portata) se più diffuso o più concentrato.
Ciò che mi è parso di notare è una minore facilità di accesso alle tasche ma la vettura vista montava l'impianto della Bang&Olufsen da 705 W e le casse anteriori ti occupano 1/3 della portiera.
Lo schermo a scomparsa ha un design razionale e minimalista come una sorta di mini-tablet, mentre una volta aperto non disturba minimamente l'armoniosità della plancia quasi come un bel quadro su una parete e trasmette un'infinità di informazioni, forse anche troppe. Innumerevoli le funzioni che si possono visualizzare. A fargli buona compagnia c'è anche il quadeo strumenti con un bel display centrale con grafiche in 3D (non in 2D piatto come l'attuale) che mostra il disegno della vettura, strumenti ben leggibili e led d'informazioni a iosa anche per il livello carburante.
L'illuminazione interna di plafoniere e luci di cortesia della vettura in esposizione era praticamente tutta a led.
Molto bello il tettino panoramico in vetro che occupa quasi metà del tetto della vettura.
Come già ho spesso evidenziato la cellula dell nuova A3 fa uso di diversi acciai e parti di alluminio che ne hanno permesso una riduzione di peso nell'ordine dei 36 Kg. rispetto al modello attuale ma con un aumento di rigidità e robustezza. A questi si aggiungono tutti gli interventi fatti sugli interni e sulla meccanica per un totale che si aggira sugli 80 Kg.
Ad esempio per il cofano in allumino mi pare di avere intravisto un doppio supporto di alloggiamento nel vano motore dove si va ad inserire probabilmente per aumentarne il bloccaggio visto che è più leggero di uno in acciaio ma non meno resistente.
Il bagagliaio è in pratica poco più grande dell'attuale A3 ma la regolarità dell'interno con rivestimenti più curati e tasche laterali, un piano inferiore con un ripiano "vero" e l'apertura del bagagliaio che amplia il vano di carico lo fanno sembrare più piccolo. Tocco finale i due scarichi cromati.
Alla fine il giudizio è più che positivo, veramente una gran bella auto anche se qualche particolare stona. Va detto che questo modello a tre porte non ha comprommessi ed è veramente un'auto che va bene per coppie ma senza figli, per chi ha figli deve aspettare la SB. :lol:
Insomma non rimane che provarla per vedere su strada come va!
P.s.
Ragazzi mi dispiace ma al momento non mi fa aggiungere immagini. :?
A me questa opportunità è stata concessa con la seconda tappa dell'anteprima nazionale della A3 a cui ho potuto partecipare con mio
grande piacere in modo da rendermi conto di persona di come fosse realmente il nuovo prodotto di casa Audi.
La presentazione si è svolta in un clima da serata di gala, dopo alcuni dati snocciolati dai vari responsabili Audi e la conferma di rinnovato interesse che il marchio pone su questo modello e sul mercato italiano si è alzato il sipario sulla nuova segmento C di Ingolstadt.
Le preferenze di mercato parlano di una TDI come modello trainante e di un allestimento Ambition come prima scelta, Il TDI c'era ma non in versione Ambition e ne con pacchetto S-line. :hunf:
Per chi ha poca familiarità con il marchio la A3 8V può apparire esternamente come un banale restyling ma questa A3 è proprio un'altra auto rispetto alla sua antenata e basta girare un pò attorno alla vettura per accorgersene.
Ma iniziamo con ciò che no mi è piaciuto che è chiaramente, in percentuale, minore.
- Scompare il freno a mano a "vantaggio" di uno elettromeccanico con il tastone di azionamento (P) sul ponte centrale ed (A) per l'assistena, non mi fa impazzire.Scompare il meccanismo di ritenuta installato sulla attuale tre porte nella cerniera inferiore e che serviva, in qualche modo, a limitare la corsa della portiera nell'apertura vista la grandezza e la mole non proprio piccola; in questo modo diminuisce si lo sforzo per aprirla ma se si è in pendenza rischia di partire per conto suo.Scompare il vano batteria in plastica rigida sostituito da un panno che la avvolge in una sorta di sudario che onestamente non mi piace per nulla per due motivi principali, il primo per una evidente sensazione di risparmio sul materiale, con un aspetto posticcio che su una vettura di questa categoria stona un bel pò e la seconda perchè un materiale di questo tipo in un vano motore diventa un ricettacolo di grasso, polvere e sporco che nel lungo periodo lo fa assomigliare ad uno straccio.Alcune plastiche di vari carter e coperture in zone non a vista, tipo vano motore, sono più leggere e questo anche se non è così fondamentale un pò da fastidio.
Ma quindi com'è questa nuova A3 8V?
Iniziamo dagli interni che sono completamente diversi, c'è un filo conduttore con la vecchia A3 ma è un altro mondo.
Seduti nel posto guida ci si sente come se tutto fosse cucito addosso, il design è stato sviluppato attorno ai passeggeri e più che un abitacolo sembra di essere dentro ad un ventre, proprio per questo effetto raccolto si ha un'impressione di minor spazio ma sia davanti che dietro di spazio ce n'è veramente molto, a patto di essere in 4 adulti e fare quelche stacco atletico per avere accesso ai posti posteriori. I sedili sono qualcosa di sublime e non ho provato quelli sportivi ma quelli dell'Ambiente, quindi immagino che gli sportivi in configurazione S-line siano da applauso.
E' impressionante la cura maniacale messa nell'assemblaggio, pulsanti e manopole, anche di piccole dimensioni, sono rifinite in un modo impeccabile anche con inserti in alluminio e lasciano stupiti, gli assemblaggi vengono effettuati ad una temperatura controllata di 22° celsius per evitare deformazioni e la tolleranza degli assemblaggi e dei componenti è di 0,1 mm. controllata con scanner ottici come quello in foto, il design della plancia poi è veramente bello, pulito e semplice, il bordo alluminio in finitura 3d a mio avviso è quello che da maggior sportività.
Le bocchete regolano anche la tipologia di flusso (non intendo la portata) se più diffuso o più concentrato.
Ciò che mi è parso di notare è una minore facilità di accesso alle tasche ma la vettura vista montava l'impianto della Bang&Olufsen da 705 W e le casse anteriori ti occupano 1/3 della portiera.
Lo schermo a scomparsa ha un design razionale e minimalista come una sorta di mini-tablet, mentre una volta aperto non disturba minimamente l'armoniosità della plancia quasi come un bel quadro su una parete e trasmette un'infinità di informazioni, forse anche troppe. Innumerevoli le funzioni che si possono visualizzare. A fargli buona compagnia c'è anche il quadeo strumenti con un bel display centrale con grafiche in 3D (non in 2D piatto come l'attuale) che mostra il disegno della vettura, strumenti ben leggibili e led d'informazioni a iosa anche per il livello carburante.
L'illuminazione interna di plafoniere e luci di cortesia della vettura in esposizione era praticamente tutta a led.
Molto bello il tettino panoramico in vetro che occupa quasi metà del tetto della vettura.
Come già ho spesso evidenziato la cellula dell nuova A3 fa uso di diversi acciai e parti di alluminio che ne hanno permesso una riduzione di peso nell'ordine dei 36 Kg. rispetto al modello attuale ma con un aumento di rigidità e robustezza. A questi si aggiungono tutti gli interventi fatti sugli interni e sulla meccanica per un totale che si aggira sugli 80 Kg.
Ad esempio per il cofano in allumino mi pare di avere intravisto un doppio supporto di alloggiamento nel vano motore dove si va ad inserire probabilmente per aumentarne il bloccaggio visto che è più leggero di uno in acciaio ma non meno resistente.
Il bagagliaio è in pratica poco più grande dell'attuale A3 ma la regolarità dell'interno con rivestimenti più curati e tasche laterali, un piano inferiore con un ripiano "vero" e l'apertura del bagagliaio che amplia il vano di carico lo fanno sembrare più piccolo. Tocco finale i due scarichi cromati.
Alla fine il giudizio è più che positivo, veramente una gran bella auto anche se qualche particolare stona. Va detto che questo modello a tre porte non ha comprommessi ed è veramente un'auto che va bene per coppie ma senza figli, per chi ha figli deve aspettare la SB. :lol:
Insomma non rimane che provarla per vedere su strada come va!
P.s.
Ragazzi mi dispiace ma al momento non mi fa aggiungere immagini. :?