FurettoS
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Come ho già fatto presente, in risposta ad un altro post, a leggere le cifre ci si rende conto che il forte dislivello percentuale riferito allo stesso mese ma ad annualità diverse 2011-2012 è dato, al di la dell'effettiva crisi del settore, anche ad un volume di vendite da parte di Audi particolarmente entusiasmante nel 2011 e diffcile da replicare nel 2012.
L'UNRAE allarmata da questi dati si è subito preoccupata della situazione ed ha proprosto la sua ricetta a mio avviso molto discutibile.
In sintesi.
incentivi basati sui bassi livelli di emissioni di CO2:
fiscalità per le aziende:
No al superbollo (perchè dicono porta a una "fuga di clienti delle auto di lusso")
Credito dalle banche e lotta contro il bollo evaso
Questa sorta di ricetta Monti in salsa automobilistica mi lascia più che disturbato di stomaco poichè ogni qualvolta il mercato dell'auto è in calo si reclamano gli incentivi come panacea, incentivi che pagano tutti anche coloro che non hanno per nulla bisogno del cambio dell'auto.
Nello specifico poi la proposta dell'incetivo sul CO2 raggiunge il ridicolo poichè se si vanno a consultare i listini ci si accorge che già per riuscire ad entrare nel primo scaglione di offerta (gli 800 euro) bisogna fare i salti mortali.
Motori per lo più 1.2 di cilindrata e vetture piccole massimo da segmento B, addirittura la Fiat 500 1.4 rimarrebbe fuori da questi incentivi mentre Audi potrebbe al massimo vendere uno due versioni della A1. Quindi una proposta da bocciare sul nascere.
Quella sulle aziende poi è una vera chicca, sostanzialmente si richiede di esentare completamente le aziende ad avere spese sul parco auto o fortissime agevolazioni mentre il privato cittadino si attacca. Bene allo stesso modo facciamo si che tutte le case offrano un 20% di sconto a chi è dipendente di un'azienda, vedrai quante auto si vendono!
Sul superbollo lasciamo stare poichè dire che blocca le auto di lusso è ridicolo, il problema è che solo adesso si stanno tampinando gli evasori ed avere un auto di lusso è sintomo di benessere, non è il bollo che blocca le auto di lusso ma è il fatto di apparire con i soldi a chi invece lo deve nascondere.
Su credito e lotta contro il bollo evaso sono anche concorde ma sull'ultimo punto si contraddice da sola.
Parlando invece di cose serie io porrei l'attenzione su tasse come:
Un volume di tasse che pesano come un macigno oggi sull'automobilsta e non solo... altro che incentivi. :evil:
L'UNRAE allarmata da questi dati si è subito preoccupata della situazione ed ha proprosto la sua ricetta a mio avviso molto discutibile.
In sintesi.
incentivi basati sui bassi livelli di emissioni di CO2:
- 800 euro per vetture che emettono fra 120 e 96 g/km di CO21.200 euro per vetture che emettono fra 95 e 51 g/km di CO25.000 euro per vetture che emettono sotto ai 50 g/km CO2
fiscalità per le aziende:
- ammortamento in due anni anzichè gli attuali quattroquota di spese deducibili al 100% contro l'attuale 40%detraibilità Iva è del 100% a fronte dell'attuale 40%tetto ammortizzabile no limit contro l'attuale 18.076 euro
No al superbollo (perchè dicono porta a una "fuga di clienti delle auto di lusso")
Credito dalle banche e lotta contro il bollo evaso
Questa sorta di ricetta Monti in salsa automobilistica mi lascia più che disturbato di stomaco poichè ogni qualvolta il mercato dell'auto è in calo si reclamano gli incentivi come panacea, incentivi che pagano tutti anche coloro che non hanno per nulla bisogno del cambio dell'auto.
Nello specifico poi la proposta dell'incetivo sul CO2 raggiunge il ridicolo poichè se si vanno a consultare i listini ci si accorge che già per riuscire ad entrare nel primo scaglione di offerta (gli 800 euro) bisogna fare i salti mortali.
Motori per lo più 1.2 di cilindrata e vetture piccole massimo da segmento B, addirittura la Fiat 500 1.4 rimarrebbe fuori da questi incentivi mentre Audi potrebbe al massimo vendere uno due versioni della A1. Quindi una proposta da bocciare sul nascere.
Quella sulle aziende poi è una vera chicca, sostanzialmente si richiede di esentare completamente le aziende ad avere spese sul parco auto o fortissime agevolazioni mentre il privato cittadino si attacca. Bene allo stesso modo facciamo si che tutte le case offrano un 20% di sconto a chi è dipendente di un'azienda, vedrai quante auto si vendono!
Sul superbollo lasciamo stare poichè dire che blocca le auto di lusso è ridicolo, il problema è che solo adesso si stanno tampinando gli evasori ed avere un auto di lusso è sintomo di benessere, non è il bollo che blocca le auto di lusso ma è il fatto di apparire con i soldi a chi invece lo deve nascondere.
Su credito e lotta contro il bollo evaso sono anche concorde ma sull'ultimo punto si contraddice da sola.
Parlando invece di cose serie io porrei l'attenzione su tasse come:
- IPT, Imposta Provinciale sulle formalità di Trascrizione IVA al 21%messa in stradaAccise sulla benzina
Un volume di tasse che pesano come un macigno oggi sull'automobilsta e non solo... altro che incentivi. :evil: