Voglio diffondere la disavventura paradossale che sono costretta a subire a causa della quantomeno discutibile (non voglio essere citata per diffamazione: saprete decidere da soli gli attributi da assegnare!) gestione del post-vendita da parte di Ford Italia Spa per allertare il maggior numero di clienti, effettivi o potenziali, circa le possibili vicissitudini in cui si può incappare ricorrendo al Servizio Assistenza Clienti della Ford Italia Spa.
Premetto che sono cliente Ford da più di dieci anni (ben 4 autovetture!) e che questa è la prima volta che mi trovo costretta a richiedere un intervento in garanzia, pertanto nessun appunto intendo fare in merito alla qualità delle autovetture a marchio Ford.
Di seguito riporto il testo della Raccomandata a.r. inviata alla Ford Italia Spa ed al Concessionario Partner in cui è riportata la prima parte della storia:
Ho acquistato la mia vettura Ford Focus 1.6 TDCi - telaio xxxxxxxxxxxxxxx - targa xx000xx presso il concessionario Ford di Roma nel gennaio 2012.
Dopo 3 giorni dall'acquisto l'autovettura non parte. Chiamo il soccorso stradale Ford e la vettura viene portata presso l'Autofficina di Marino. Mi viene riferito che i bulloni della batteria erano lenti e spiegato che, a volte, i concessionari che consegnano le autovetture nuove "dimenticano" di stringerli.
Nel febbraio 2013 l'autovettura viene sottoposta al 1° tagliando presso l'autofficina del Concessionario Ford sempre di Roma
A maggio 2013 vengono sostituite le pasticche freni anteriori presso un'altra Autofficina autorizzata Ford di Roma.
Da quanto sopra esposto risulta evidente che l'autovettura, fino al giorno 20 giugno 2013, non ha mai presentato problemi di alcun tipo.
La mattina del giorno 20 giugno 2013 l'autovettura, parcheggiata in Via xxxxxxxxxxxxxxxxxx, 00 non si avvia. Contatto il soccorso stradale Ford. Il Carro attrezzi ACI preleva l'autovettura. L'assistenza clienti Ford mi comunica tramite sms che l'Autofficina a cui è destinata è di Grottaferrata. Alle ore 18.00 del 20 giugno 2013 vengo contattata dal capo officina il quale mi chiede se deve comunque fare l'intervento anche se la sua Autofficina non è autorizzata Ford, ma Opel. Chiaramente rispondo negativamente e che l'autovettura è stata consegnata erroneamente (per responsabilità del Servizio Assistenza Ford). Sono costretta a rimandare il contatto con l'Assistenza Clienti Ford in quanto il servizio termina alle ore 17.00. La mattina di venerdì 21 giugno 2013 comunico al numero verde Ford l'errore commesso. L'autovettura viene fatta prelevare dall'Autofficina Opel di Grottaferrata e mi viene comunicato via sms che verrà depositata presso l'Autofficina Ford di Borgata Finocchio - Roma. Nel pomeriggio vengo contattata dalla stessa per il ritiro dell'autovettura. Mi viene spiegato che era necessario l'aggiornamento del modulo bluetooth, senza il quale può accadere che si scarichi la batteria, come, sempre a detta del addetto dell'officina, è accaduto per la mia autovettura. Ritiro l'autovettura.
La mattina del giorno sabato 22 giugno 2013 l'autovettura, parcheggiata in Via xxxxxxxxxxxxxx, 00 non si avvia. Chiamo nuovamente il soccorso stradale Ford. L'autovettura viene assegnata all'Autofficina di Marino (finalmente la più vicina al luogo dell'intervento!), ma essendo sabato, transiterà in deposito fino al lunedì. L'autovettura viene portata presso l'Autofficina assegnata soltanto alle ore 16.00 del giorno lunedì 24 giugno 2013. Contatto l'Autofficina di Marino e mi viene comunicato che non possono garantirmi quando verrà effettuata la diagnosi sulla mia autovettura in quanto sprovvisti di personale. Ringrazio e rispondo che richiamerò il giorno successivo. Ho richiamato l'autofficina per i 3 giorni successivi (martedì 25, mercoledì 26 e giovedì 27 giugno) ed ogni volta mi viene riferito che non riescono a smaltire le vetture presenti in officina e non hanno eseguito la diagnosi sulla mia autovettura. Ormai rassegnata mi astengo dal contattare l'autofficina il giorno di venerdì 28 giugno 2013. Vengo contattata a mia volta alle ore 18:46: non sento la chiamata e quando leggo l'avviso sul cellulare sono ormai fuori orario per richiamare. Finalmente la mattina del giorno lunedì 1 luglio 2013 vengo informata dall'officina che è stata richiesta la batteria per la sostituzione e che sono in attesa del pezzo. Alle ore 17.00 del giorno martedì 2 luglio 2013 vengo contattata nuovamente, ma mi viene comunicato che il pezzo non può essere sostituito in garanzia in quanto la batteria montata sulla mia autovettura non è conforme (sistema Start&Stop). Mi viene anche detto che non è possibile che l'autovettura, in 1 anno e mezzo che è in mio possesso, non abbia mai presentato alcun problema pur essendo dotata di una batteria non conforme.
Considerato che tutti gli interventi effettuati sulla mia autovettura fin dal primo giorno dopo l'acquisto, come sopra descritto, sono stati affidati esclusivamente ad autofficine autorizzate Ford; considerato che in nessuno degli interventi effettuati è stata riscontrata la batteria "non conforme" e considerato altresì che dal giorno 20 giugno 2013 ad oggi 3 luglio 2013 ovvero per ben 14 giorni, l'autovettura è stata in carico alla Ford e non nella mia disponibilità, rigetto qualsiasi addebito circa la non conformità della batteria in dotazione alla mia autovettura e chiedo la sostituzione della stessa come previsto dal contratto di assistenza.
Resto in attesa di sollecito riscontro e mi riservo ogni diritto e azione nei Vostri confronti anche per il disagio causato dalla privazione della mia autovettura da ben 14 giorni la cui responsabilità è da imputarsi esclusivamente agli errori del servizio assistenza clienti Ford nel suo complesso.
La cosa assurda è che la Ford mi ha "velatamente" accusato di aver sostituito la batteria originaria (oltretutto montandone una non conforme alle caratteristiche dell'autovettura): e quando l'avrei sostituita? Se la prima autofficina che ha operato l'intervento in garanzia aggiornando il modulo bluetooth e ricaricando la batteria non ha sollevato problemi circa la conformità della stessa, vuol dire che alle ore 19.00 circa del venerdì 21 giugno 2013 (quando ho ritirato l'autovettura) la batteria era conforme. La mattina di sabato 22 giugno ho chiamato nuovamente il soccorso stradale perché l'auto non partiva pertanto la Ford ha pensato che io, nottetempo, tra venerdì sera e sabato mattina, ho sostituito la batteria?
Ad ogni modo la raccomandata che ho inviato ha suscitato l'interesse del titolare del Concessionario dove ho acquistato l'autovettura, il quale mi ha contattato dichiarandosi esterrefatto dal comportamento della Ford Italia nei miei confronti e disponibile a risolvere il mio problema, ma avrei dovuto trasferire l'auto dall'autofficina dove si trovava (quella di Marino) all'Officina del Concessionario Ford di Roma: ne faccio richiesta al Servizio Clienti Ford. Il responsabile (dipendente della MSX International, partner della Ford Italia che fornisce consulenti per il Call Center) che segue la mia pratica, non solo non intende trasferire l'autovettura, ma dichiara che in nessun caso l'autofficina del Concessionario può risolvere il problema. Considerate che è praticamente impossibile rintracciare il responsabile quando se ne ha bisogno: la procedura vuole che il cliente contatti la Ford tramite numero verde e, puntualmente, il responsabile non è in sede e/o è occupato. Ho perso il conto delle telefonate effettuate verso il numero verde e delle ore prese per cercare di capire di che morte dovevo morire.... Lascio ripetutamente messaggi, ma lui, che ha il mio recapito, non richiama mai. Continuano a passare i giorni ed io sono senza auto. Perché dovete sapere che a tutto quanto sopra descritto c'è da aggiungere la ciliegina sulla torta: l'auto sostitutiva viene concessa, tramite società di autonoleggio in convenzione con Ford Italia Spa, per interventi superiori alle 8 ore lavorative e PER SOLI 2 GG lasciando in cauzione i dati della carta di credito oppure una somma variabile da ? 250,00 a ? 400,00: vi ho dunque rinunciato.
La mattina del 15 luglio (sono passati 25 giorni!) riesco a farmi passare il famoso responsabile il quale mi comunica che la sostituzione della batteria verrà fatta a carico del Servizio Assistenza clienti solo a fronte della firma, da parte mia, di una liberatoria che recita:
La sottoscritta ???????..
DICHIARA
- di accettare la riparazione in ordine al suddetto veicolo a SALDO, STRALCIO e TRANSAZIONE di QUALSIASI ULTERIORE RICHIESTA nei confronti di Ford Italia SPA e dei suoi aventi causa;
- di essere a conoscenza del fatto che gli interventi di ripristino effettuati sulla suddetta vettura vengono eseguiti per soli fini di politica commerciale
- di essere a conoscenza del fatto che tali interventi di ripristino NON COMPORTANO DA PARTE DELLA FORD ITALIA SPA, dei Partner, ovvero di qualsiasi altro soggetto rientrante nella rete di vendita o di assistenza Ford, IL RICONOSCIMENTO DI UNA DIFFORMITÀ DEL PRODOTTO, NÉ TANTO MENO L'ASSUNZIONE DI UN'AUTONOMA GARANZIA SUL MEZZO O SUI PARTICOLARI, e vengono da me accettati a SALDO, STRALCIO e TRANSAZIONE di qualsiasi ulteriore richiesta, anche in ordine ad eventuali rimborsi o risarcimenti.
MORALE: dovrei riconoscere la mia responsabilità per la non conformità della batteria, rinunciare a qualsiasi richiesta di risarcimento (25 gg senza autovettura) ed a qualsiasi altro intervento in garanzia.
Andrò avanti per le vie legali, naturalmente.
Se avete letto tutto fino in fondo sono certa che sarà con la dovuta cautela e con molte precauzioni (per esempio muniti di avvocato) che vi affiderete al Servizio Assistenza Clienti della Ford Italia Spa.
Mod. Ombretta64 ho tolto i vari riferimenti con il nome delle officine e dei responsabili. Per chi ne volesse sapere di più può contattarti privatamente.
Meglio non fare nomi in casi come questo, 4R potrebbe essere chiamata in giudizio, cosa per altro già capitata.
Premetto che sono cliente Ford da più di dieci anni (ben 4 autovetture!) e che questa è la prima volta che mi trovo costretta a richiedere un intervento in garanzia, pertanto nessun appunto intendo fare in merito alla qualità delle autovetture a marchio Ford.
Di seguito riporto il testo della Raccomandata a.r. inviata alla Ford Italia Spa ed al Concessionario Partner in cui è riportata la prima parte della storia:
Ho acquistato la mia vettura Ford Focus 1.6 TDCi - telaio xxxxxxxxxxxxxxx - targa xx000xx presso il concessionario Ford di Roma nel gennaio 2012.
Dopo 3 giorni dall'acquisto l'autovettura non parte. Chiamo il soccorso stradale Ford e la vettura viene portata presso l'Autofficina di Marino. Mi viene riferito che i bulloni della batteria erano lenti e spiegato che, a volte, i concessionari che consegnano le autovetture nuove "dimenticano" di stringerli.
Nel febbraio 2013 l'autovettura viene sottoposta al 1° tagliando presso l'autofficina del Concessionario Ford sempre di Roma
A maggio 2013 vengono sostituite le pasticche freni anteriori presso un'altra Autofficina autorizzata Ford di Roma.
Da quanto sopra esposto risulta evidente che l'autovettura, fino al giorno 20 giugno 2013, non ha mai presentato problemi di alcun tipo.
La mattina del giorno 20 giugno 2013 l'autovettura, parcheggiata in Via xxxxxxxxxxxxxxxxxx, 00 non si avvia. Contatto il soccorso stradale Ford. Il Carro attrezzi ACI preleva l'autovettura. L'assistenza clienti Ford mi comunica tramite sms che l'Autofficina a cui è destinata è di Grottaferrata. Alle ore 18.00 del 20 giugno 2013 vengo contattata dal capo officina il quale mi chiede se deve comunque fare l'intervento anche se la sua Autofficina non è autorizzata Ford, ma Opel. Chiaramente rispondo negativamente e che l'autovettura è stata consegnata erroneamente (per responsabilità del Servizio Assistenza Ford). Sono costretta a rimandare il contatto con l'Assistenza Clienti Ford in quanto il servizio termina alle ore 17.00. La mattina di venerdì 21 giugno 2013 comunico al numero verde Ford l'errore commesso. L'autovettura viene fatta prelevare dall'Autofficina Opel di Grottaferrata e mi viene comunicato via sms che verrà depositata presso l'Autofficina Ford di Borgata Finocchio - Roma. Nel pomeriggio vengo contattata dalla stessa per il ritiro dell'autovettura. Mi viene spiegato che era necessario l'aggiornamento del modulo bluetooth, senza il quale può accadere che si scarichi la batteria, come, sempre a detta del addetto dell'officina, è accaduto per la mia autovettura. Ritiro l'autovettura.
La mattina del giorno sabato 22 giugno 2013 l'autovettura, parcheggiata in Via xxxxxxxxxxxxxx, 00 non si avvia. Chiamo nuovamente il soccorso stradale Ford. L'autovettura viene assegnata all'Autofficina di Marino (finalmente la più vicina al luogo dell'intervento!), ma essendo sabato, transiterà in deposito fino al lunedì. L'autovettura viene portata presso l'Autofficina assegnata soltanto alle ore 16.00 del giorno lunedì 24 giugno 2013. Contatto l'Autofficina di Marino e mi viene comunicato che non possono garantirmi quando verrà effettuata la diagnosi sulla mia autovettura in quanto sprovvisti di personale. Ringrazio e rispondo che richiamerò il giorno successivo. Ho richiamato l'autofficina per i 3 giorni successivi (martedì 25, mercoledì 26 e giovedì 27 giugno) ed ogni volta mi viene riferito che non riescono a smaltire le vetture presenti in officina e non hanno eseguito la diagnosi sulla mia autovettura. Ormai rassegnata mi astengo dal contattare l'autofficina il giorno di venerdì 28 giugno 2013. Vengo contattata a mia volta alle ore 18:46: non sento la chiamata e quando leggo l'avviso sul cellulare sono ormai fuori orario per richiamare. Finalmente la mattina del giorno lunedì 1 luglio 2013 vengo informata dall'officina che è stata richiesta la batteria per la sostituzione e che sono in attesa del pezzo. Alle ore 17.00 del giorno martedì 2 luglio 2013 vengo contattata nuovamente, ma mi viene comunicato che il pezzo non può essere sostituito in garanzia in quanto la batteria montata sulla mia autovettura non è conforme (sistema Start&Stop). Mi viene anche detto che non è possibile che l'autovettura, in 1 anno e mezzo che è in mio possesso, non abbia mai presentato alcun problema pur essendo dotata di una batteria non conforme.
Considerato che tutti gli interventi effettuati sulla mia autovettura fin dal primo giorno dopo l'acquisto, come sopra descritto, sono stati affidati esclusivamente ad autofficine autorizzate Ford; considerato che in nessuno degli interventi effettuati è stata riscontrata la batteria "non conforme" e considerato altresì che dal giorno 20 giugno 2013 ad oggi 3 luglio 2013 ovvero per ben 14 giorni, l'autovettura è stata in carico alla Ford e non nella mia disponibilità, rigetto qualsiasi addebito circa la non conformità della batteria in dotazione alla mia autovettura e chiedo la sostituzione della stessa come previsto dal contratto di assistenza.
Resto in attesa di sollecito riscontro e mi riservo ogni diritto e azione nei Vostri confronti anche per il disagio causato dalla privazione della mia autovettura da ben 14 giorni la cui responsabilità è da imputarsi esclusivamente agli errori del servizio assistenza clienti Ford nel suo complesso.
La cosa assurda è che la Ford mi ha "velatamente" accusato di aver sostituito la batteria originaria (oltretutto montandone una non conforme alle caratteristiche dell'autovettura): e quando l'avrei sostituita? Se la prima autofficina che ha operato l'intervento in garanzia aggiornando il modulo bluetooth e ricaricando la batteria non ha sollevato problemi circa la conformità della stessa, vuol dire che alle ore 19.00 circa del venerdì 21 giugno 2013 (quando ho ritirato l'autovettura) la batteria era conforme. La mattina di sabato 22 giugno ho chiamato nuovamente il soccorso stradale perché l'auto non partiva pertanto la Ford ha pensato che io, nottetempo, tra venerdì sera e sabato mattina, ho sostituito la batteria?
Ad ogni modo la raccomandata che ho inviato ha suscitato l'interesse del titolare del Concessionario dove ho acquistato l'autovettura, il quale mi ha contattato dichiarandosi esterrefatto dal comportamento della Ford Italia nei miei confronti e disponibile a risolvere il mio problema, ma avrei dovuto trasferire l'auto dall'autofficina dove si trovava (quella di Marino) all'Officina del Concessionario Ford di Roma: ne faccio richiesta al Servizio Clienti Ford. Il responsabile (dipendente della MSX International, partner della Ford Italia che fornisce consulenti per il Call Center) che segue la mia pratica, non solo non intende trasferire l'autovettura, ma dichiara che in nessun caso l'autofficina del Concessionario può risolvere il problema. Considerate che è praticamente impossibile rintracciare il responsabile quando se ne ha bisogno: la procedura vuole che il cliente contatti la Ford tramite numero verde e, puntualmente, il responsabile non è in sede e/o è occupato. Ho perso il conto delle telefonate effettuate verso il numero verde e delle ore prese per cercare di capire di che morte dovevo morire.... Lascio ripetutamente messaggi, ma lui, che ha il mio recapito, non richiama mai. Continuano a passare i giorni ed io sono senza auto. Perché dovete sapere che a tutto quanto sopra descritto c'è da aggiungere la ciliegina sulla torta: l'auto sostitutiva viene concessa, tramite società di autonoleggio in convenzione con Ford Italia Spa, per interventi superiori alle 8 ore lavorative e PER SOLI 2 GG lasciando in cauzione i dati della carta di credito oppure una somma variabile da ? 250,00 a ? 400,00: vi ho dunque rinunciato.
La mattina del 15 luglio (sono passati 25 giorni!) riesco a farmi passare il famoso responsabile il quale mi comunica che la sostituzione della batteria verrà fatta a carico del Servizio Assistenza clienti solo a fronte della firma, da parte mia, di una liberatoria che recita:
La sottoscritta ???????..
DICHIARA
- di accettare la riparazione in ordine al suddetto veicolo a SALDO, STRALCIO e TRANSAZIONE di QUALSIASI ULTERIORE RICHIESTA nei confronti di Ford Italia SPA e dei suoi aventi causa;
- di essere a conoscenza del fatto che gli interventi di ripristino effettuati sulla suddetta vettura vengono eseguiti per soli fini di politica commerciale
- di essere a conoscenza del fatto che tali interventi di ripristino NON COMPORTANO DA PARTE DELLA FORD ITALIA SPA, dei Partner, ovvero di qualsiasi altro soggetto rientrante nella rete di vendita o di assistenza Ford, IL RICONOSCIMENTO DI UNA DIFFORMITÀ DEL PRODOTTO, NÉ TANTO MENO L'ASSUNZIONE DI UN'AUTONOMA GARANZIA SUL MEZZO O SUI PARTICOLARI, e vengono da me accettati a SALDO, STRALCIO e TRANSAZIONE di qualsiasi ulteriore richiesta, anche in ordine ad eventuali rimborsi o risarcimenti.
MORALE: dovrei riconoscere la mia responsabilità per la non conformità della batteria, rinunciare a qualsiasi richiesta di risarcimento (25 gg senza autovettura) ed a qualsiasi altro intervento in garanzia.
Andrò avanti per le vie legali, naturalmente.
Se avete letto tutto fino in fondo sono certa che sarà con la dovuta cautela e con molte precauzioni (per esempio muniti di avvocato) che vi affiderete al Servizio Assistenza Clienti della Ford Italia Spa.
Mod. Ombretta64 ho tolto i vari riferimenti con il nome delle officine e dei responsabili. Per chi ne volesse sapere di più può contattarti privatamente.
Meglio non fare nomi in casi come questo, 4R potrebbe essere chiamata in giudizio, cosa per altro già capitata.