tra un mese, quando entrerò in possesso della macchina, vi saprò dire se, secondo la mia opinione, il motore potrà essere considerato sufficiente o no.
In ogni caso la mia sensazione è che, prendendo in considerazione gli ultimi 20 anni, la tendenza è quella di realizzare macchine sempre più grandi (soprattutto in larghezza e lunghezza), più pesanti (per motivi legati alla sicurezza, alle dotazioni a bordo, all'insonorizzazione, etc), e performanti (cilindrata, potenza, coppia, prestazioni)
Ad esempio, tra le utilitarie del 1990 (Renault 5, fiat uno, ford fiesta, etc), escludendo i modelli "sport", la cilindrata media era intorno ai 1000cc, con potenze intorno ai 50cv, velocità massime intorno ai 150km/h, accelerazioni 0-100 intorno ai 15-16sec.
Se si prendono in considerazione gli analoghi modelli del 2010 (Fiesta, Punto, etc), si vede che le macchine si sono allungate di circa 40cm, sono diventate più pesanti, le cilindrate sono aumentate, ma anche le prestazioni sono aumentate. Sono poche le macchine in circolazione che hanno una velocità massima inferiore a 150-160km/h, o accelerazioni 0-100 in più di 14".
Esempio: la micra "base" del 1998 (1000cc) impiegava 16.6 nello 0-100, con velocità massima di 147kmh. La micra base di oggi (1200), arriva a 100kmh in 13.7 secondi, con velocità massima di 170kmh.
Discorso analogo con altre utilitarie...
Con questo ragionamento voglio dire che probabilmente negli ultimi anni ci stiamo anche "viziando", e prestazioni che prima erano considerate accettabili, oggi non lo sembrano più.
La nuova ASTRA ST 1.6 dovrebbe avere un motore regolare, una velocità di punta intorno ai 190kmh, e mi aspetto che raggiunga in 100kmh in meno di 12.5".... prestazioni "non eccezionali" se confrontate con la media del mercato attuale; prestazioni brillanti, se confrontate alla media del mercato di qualche anno fa.
Mi chiedo: ma è veramente necessaria questa continua corsa alle prestazioni?