Ciao a tutti, sono nuovo del forum e voglio riportarvi la mia esperienza per fare in modo che questa possa esservi d'aiuto:
il giorno 7 agosto 2017, a causa di un danno procurato al paraurti anteriore della mia Auris Turbo Lounge di 1 anno e mezzo, vista la chiusura estiva della maggior parte delle officine, mi recavo presso l’assistenza autorizzata Toyota sita in prossimità di Acilia (RM) per la sostituzione e la verniciatura dello stesso. Il giorno 12 agosto, indicatomi per la riconsegna dell’autovettura, venivo informato telefonicamente dal personale dell'assistenza che, a causa di un errore di verniciatura, l’autovettura non poteva essermi riconsegnata riparata e che, vista la chiusura estiva della carrozzeria (che, poi, ho scoperto essere esterna all'officina), avrei dovuto lasciare lì la macchina per 20 giorni oppure, in alternativa, rimontando il paraurti danneggiato, avrei potuto ritirarla per poi riportarla all’inizio di settembre; naturalmente, ho accettato la seconda opzione e il 4 settembre ho portato di nuovo l’auto all'assistenza.
Il 7 settembre, ritiravo l’auto apparentemente riparata, pagando 550 euro; una volta, però, tornato a casa, mi accorgevo che l’intervento effettuato presentava i seguenti difetti: evidente differenza di colore tra il paraurti ed il resto della carrozzeria; parte interna del paraurti, in corrispondenza del passaruota, non verniciata; verniciatura non uniforme con presenza di piccoli “buchi” di vernice su ampia parte del lato destro del paraurti. A questo punto, vista la manifesta incompetenza del personale di questa assistenza e nonostante la loro disponibilità a rivedere la riparazione, il successivo 8 settembre, mi recavo presso un'altra assistenza di Roma Eur, dotata di carrozzeria interna, per richiedere un nuovo intervento. Il responsabile della carrozzeria Toyota di Roma EUR mi informava che avrei dovuto pagare il nuovo intervento a meno di un intervento della Toyota stessa e che, viste le condizioni del paraurti, sarebbe stato necessario procedere alla totale sverniciatura dello stesso e al successivo trattamento di preparazione e riverniciatura, sempre, sperando che non fosse necessario sostituire il paraurti ex novo, il tutto per un costo compreso tra i 500 e gli 800 euro. Ho accettato il preventivo ed ho lasciato l’auto per la nuova riparazione; successivamente, ho provveduto a contattare telefonicamente il servizio clienti Toyota per aprire formale reclamo.
Due giorni dopo, venivo contattato dal servizio clienti Toyota e venivo informato che non sarebbero intervenuti in alcun modo perché, in pratica, il problema era tra me e l'officina e avrei dovuto sbrigarmela da solo, come se stessimo parlando di un'officina qualsiasi e non di una loro assistenza autorizzata. Morale: la riparazione mi è costata 1050 euro più, ovviamente, tutte le scocciature, i permessi in ufficio e le arrabbiature.
Personalmente, ritengo che Toyota debba, moralmente e eticamente, farsi carico di quanto avvenuto; io mi sono rivolto ad un’assistenza autorizzata perché garantita da Toyota e se, come è avvenuto, l'officina non si è rivelata all’altezza del compito e del marchio, Toyota ne deve rispondere, anche economicamente.
il giorno 7 agosto 2017, a causa di un danno procurato al paraurti anteriore della mia Auris Turbo Lounge di 1 anno e mezzo, vista la chiusura estiva della maggior parte delle officine, mi recavo presso l’assistenza autorizzata Toyota sita in prossimità di Acilia (RM) per la sostituzione e la verniciatura dello stesso. Il giorno 12 agosto, indicatomi per la riconsegna dell’autovettura, venivo informato telefonicamente dal personale dell'assistenza che, a causa di un errore di verniciatura, l’autovettura non poteva essermi riconsegnata riparata e che, vista la chiusura estiva della carrozzeria (che, poi, ho scoperto essere esterna all'officina), avrei dovuto lasciare lì la macchina per 20 giorni oppure, in alternativa, rimontando il paraurti danneggiato, avrei potuto ritirarla per poi riportarla all’inizio di settembre; naturalmente, ho accettato la seconda opzione e il 4 settembre ho portato di nuovo l’auto all'assistenza.
Il 7 settembre, ritiravo l’auto apparentemente riparata, pagando 550 euro; una volta, però, tornato a casa, mi accorgevo che l’intervento effettuato presentava i seguenti difetti: evidente differenza di colore tra il paraurti ed il resto della carrozzeria; parte interna del paraurti, in corrispondenza del passaruota, non verniciata; verniciatura non uniforme con presenza di piccoli “buchi” di vernice su ampia parte del lato destro del paraurti. A questo punto, vista la manifesta incompetenza del personale di questa assistenza e nonostante la loro disponibilità a rivedere la riparazione, il successivo 8 settembre, mi recavo presso un'altra assistenza di Roma Eur, dotata di carrozzeria interna, per richiedere un nuovo intervento. Il responsabile della carrozzeria Toyota di Roma EUR mi informava che avrei dovuto pagare il nuovo intervento a meno di un intervento della Toyota stessa e che, viste le condizioni del paraurti, sarebbe stato necessario procedere alla totale sverniciatura dello stesso e al successivo trattamento di preparazione e riverniciatura, sempre, sperando che non fosse necessario sostituire il paraurti ex novo, il tutto per un costo compreso tra i 500 e gli 800 euro. Ho accettato il preventivo ed ho lasciato l’auto per la nuova riparazione; successivamente, ho provveduto a contattare telefonicamente il servizio clienti Toyota per aprire formale reclamo.
Due giorni dopo, venivo contattato dal servizio clienti Toyota e venivo informato che non sarebbero intervenuti in alcun modo perché, in pratica, il problema era tra me e l'officina e avrei dovuto sbrigarmela da solo, come se stessimo parlando di un'officina qualsiasi e non di una loro assistenza autorizzata. Morale: la riparazione mi è costata 1050 euro più, ovviamente, tutte le scocciature, i permessi in ufficio e le arrabbiature.
Personalmente, ritengo che Toyota debba, moralmente e eticamente, farsi carico di quanto avvenuto; io mi sono rivolto ad un’assistenza autorizzata perché garantita da Toyota e se, come è avvenuto, l'officina non si è rivelata all’altezza del compito e del marchio, Toyota ne deve rispondere, anche economicamente.
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