Le company town (citta' fabbrica) sono state storicamente un fenomeno nato negli Stati Uniti. Dall'organizzazione urbanistica ai servizi, tutto era collegato, gestito e nella maggior parte proprieta' della singola azienda o fabbrica.
Anche in Italia abbiamo assistito, in maniera meno marcata, ad un fenomeno simile, senza pero'arrivare alla nascita ex novo di nuove citta', ma piu' che altro caratterizzato da forme o di assistenza/servizi ai lavoratori fino ad un coinvolgimento piu'ampio, fornendo strumenti di crescita formativa tecnica ma pure culturale in senso piu' generale (basti pensare a Adriamo Olivetti e al suo concetto di fabbrica).
Un fenomeno criticato come paternalismo delle classi dirigenti finalizzato subdolamente ad un maggior controllo delle classi lavorative.
Leggo ora dell'evoluzione di questo fenomeno ora chiamato welfare aziendale:
http://m.ilgazzettino.it/motori/news-2429165.html
Il privato si sostituira' sempre piu' alle classiche forme pubbliche di assistenza? Secondo Voi e' un fatto positivo oppure no?
Anche in Italia abbiamo assistito, in maniera meno marcata, ad un fenomeno simile, senza pero'arrivare alla nascita ex novo di nuove citta', ma piu' che altro caratterizzato da forme o di assistenza/servizi ai lavoratori fino ad un coinvolgimento piu'ampio, fornendo strumenti di crescita formativa tecnica ma pure culturale in senso piu' generale (basti pensare a Adriamo Olivetti e al suo concetto di fabbrica).
Un fenomeno criticato come paternalismo delle classi dirigenti finalizzato subdolamente ad un maggior controllo delle classi lavorative.
Leggo ora dell'evoluzione di questo fenomeno ora chiamato welfare aziendale:
http://m.ilgazzettino.it/motori/news-2429165.html
Il privato si sostituira' sempre piu' alle classiche forme pubbliche di assistenza? Secondo Voi e' un fatto positivo oppure no?