Mi sa che sto' papa non gli andava a genio 8)
adesso avranno tempo per riflettere
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2010/09/17/visualizza_new.html_1762294831.html
LONDRA - Cinque uomini sono stati arrestati a Londra con l'accusa di volere assassinare il Papa in visita nella capitale britannica
I cinque sono algerini e sono stati arrestati per minacce potenziali al Papa. Hanno tra i 26 e i 50. L'annuncio degli arresti è arrivato mentre il Papa incontrava i leader di altre religioni al St.Mary's University College di Londra.
Gli arresti sono avvenuti all'alba nel centro di Londra e alla periferia Nord-est della capitale in seguito a una soffiata alla polizia . Immediate sono scattate le perquisizioni in parecchie abitazioni. Il livello di allerta terroristico in Gran Bretagna non è stato alzato.
I cinque uomini arrestati erano netturbini e sono stati arrestati all'inizio del turno di lavoro. I cinque avevano preso servizio nell'area di Westminster, dove il Papa è atteso nel pomeriggio. Di qui la rapidità dell'azione delle forze di sicurezza.
E' in corso l'interrogatorio degli estremisti islamici arrestati. Gli arresti sono stati condotti da agenti armati ma non e' stato sparato un colpo durante l'operazione. I cinque sono stati arrestati alle 5:45 ora locale nel negozio di Londra dove erano tutti e cinque al lavoro e poi portati in un commissariato dove li stanno interrogando. Secondo la Bbc non hanno la cittadinanza del Regno Unito.
I cinque sono stati arrestati da agenti del Comando anti-terrorismo della polizia della capitale.
L'informativa di intelligence che ha portato ai cinque arresti è stata ricevuta ieri sera e giudicata "grave": gli agenti hanno agito con rapidità per sventare la potenziale minaccia. La polizia non ha però trovato pistole o materiale per la fabbricazione di bombe nelle perquisizioni fatte nelle abitazioni dei sospetti. Gli arresti sono arrivati a poche ore dall'allerta lanciato dal capo dell'MI5 Jonathan Evans sui rischi di un attacco contro la Gran Bretagna.
DIALOGO FEDI RICHIEDE RISPETTO E LIBERTA' CULTO - La "collaborazione" e il "dialogo fra religioni" richiedono "il rispetto reciproco, la libertà di praticare la propria religione e di compiere atti di culto pubblico, come pure la libertà di seguire la propria coscienza senza soffrire ostracismo o persecuzione, anche dopo la conversione da una religione a un'altra". E' il richiamo pronunciato da Benedetto XVI, con particolare riferimento a "situazioni in alcune parti del mondo", nell'incontro di stamane con i leader di altre religioni al St Mary's University College di Londra. e parole del Papa hanno toccato un tema molto caldo in tempi di scontri fra comunità religiose, persecuzioni, assalti alle chiese cristiane. "Sin dal Concilio Vaticano II - ha detto il Papa ai rappresentanti delle altre fedi - la Chiesa cattolica ha posto speciale enfasi sull'importanza del dialogo e della collaborazione con i seguaci di altre religioni". "E perché sia fruttuoso - ha aggiunto -, occorre reciprocità da parte di tutte le componenti in dialogo e da parte dei seguaci delle altre religioni". Secondo Ratzinger, "una volta che tale rispetto e attitudine aperta sono stabiliti, persone di tutte le religioni lavoreranno insieme in modo efficace per la pace e la mutua comprensione, offrendo perciò una testimonianza convincente davanti al mondo".
adesso avranno tempo per riflettere
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LONDRA - Cinque uomini sono stati arrestati a Londra con l'accusa di volere assassinare il Papa in visita nella capitale britannica
I cinque sono algerini e sono stati arrestati per minacce potenziali al Papa. Hanno tra i 26 e i 50. L'annuncio degli arresti è arrivato mentre il Papa incontrava i leader di altre religioni al St.Mary's University College di Londra.
Gli arresti sono avvenuti all'alba nel centro di Londra e alla periferia Nord-est della capitale in seguito a una soffiata alla polizia . Immediate sono scattate le perquisizioni in parecchie abitazioni. Il livello di allerta terroristico in Gran Bretagna non è stato alzato.
I cinque uomini arrestati erano netturbini e sono stati arrestati all'inizio del turno di lavoro. I cinque avevano preso servizio nell'area di Westminster, dove il Papa è atteso nel pomeriggio. Di qui la rapidità dell'azione delle forze di sicurezza.
E' in corso l'interrogatorio degli estremisti islamici arrestati. Gli arresti sono stati condotti da agenti armati ma non e' stato sparato un colpo durante l'operazione. I cinque sono stati arrestati alle 5:45 ora locale nel negozio di Londra dove erano tutti e cinque al lavoro e poi portati in un commissariato dove li stanno interrogando. Secondo la Bbc non hanno la cittadinanza del Regno Unito.
I cinque sono stati arrestati da agenti del Comando anti-terrorismo della polizia della capitale.
L'informativa di intelligence che ha portato ai cinque arresti è stata ricevuta ieri sera e giudicata "grave": gli agenti hanno agito con rapidità per sventare la potenziale minaccia. La polizia non ha però trovato pistole o materiale per la fabbricazione di bombe nelle perquisizioni fatte nelle abitazioni dei sospetti. Gli arresti sono arrivati a poche ore dall'allerta lanciato dal capo dell'MI5 Jonathan Evans sui rischi di un attacco contro la Gran Bretagna.
DIALOGO FEDI RICHIEDE RISPETTO E LIBERTA' CULTO - La "collaborazione" e il "dialogo fra religioni" richiedono "il rispetto reciproco, la libertà di praticare la propria religione e di compiere atti di culto pubblico, come pure la libertà di seguire la propria coscienza senza soffrire ostracismo o persecuzione, anche dopo la conversione da una religione a un'altra". E' il richiamo pronunciato da Benedetto XVI, con particolare riferimento a "situazioni in alcune parti del mondo", nell'incontro di stamane con i leader di altre religioni al St Mary's University College di Londra. e parole del Papa hanno toccato un tema molto caldo in tempi di scontri fra comunità religiose, persecuzioni, assalti alle chiese cristiane. "Sin dal Concilio Vaticano II - ha detto il Papa ai rappresentanti delle altre fedi - la Chiesa cattolica ha posto speciale enfasi sull'importanza del dialogo e della collaborazione con i seguaci di altre religioni". "E perché sia fruttuoso - ha aggiunto -, occorre reciprocità da parte di tutte le componenti in dialogo e da parte dei seguaci delle altre religioni". Secondo Ratzinger, "una volta che tale rispetto e attitudine aperta sono stabiliti, persone di tutte le religioni lavoreranno insieme in modo efficace per la pace e la mutua comprensione, offrendo perciò una testimonianza convincente davanti al mondo".