Analisi commissionata da Afidamp Servizi su un vasto campione di persone residenti in tutta Italia
AREE DI SERVIZIO E MEZZI DI TRASPORTO SPORCHI:
VACANZE ROVINATE PER META? DEGLI ITALIANI
Traghetti, autobus, treni e metropolitane giudicate negativamente per il grado di pulizia. Vanno meglio autogrill, aeroporti e aerei. E? quanto emerge dal sondaggio effettuato per misurare la percezione della pulizia dei mezzi di trasporto e dei luoghi di partenza e arrivo. Cattivi odori, presenza di chewing gum, imbrattamenti, bagni sporchi e privi carta igienica e saponi: questi i problemi più sentiti dai viaggiatori
MILANO luglio 2010 - Degrado, mancanza di pulizia e servizi igienici, locali sporchi e cattivi odori e la vacanza è rovinata. Lo pensano gli italiani che si apprestano a partire per le ferie estive in merito ai mezzi di trasporto, aree di servizio e luoghi di partenza e arrivo come aeroporti e stazioni marittime in Italia. Questo quanto emerge da un?indagine condotta da Afidamp Servizi, braccio operativo e commerciale di AfidampFab ? associazione nazionale di categoria che rappresenta le aziende operanti nel settore del cleaning professionale ? effettuata da una agenzia specializzata su un campione rappresentativo di persone residenti in 20 città italiane. Gli intervistati considerano assolutamente insoddisfacente il grado di pulizia delle aree di servizio pubblico e dei mezzi di trasporto, dagli autogrill alla metropolitana, dai treni, stazioni ferroviarie ai traghetti fino agli autobus, corriere e alle stazioni. Da questa situazione disastrosa si salvano solamente gli aerei e gli aeroporti, considerati nel complesso puliti, mentre sotto accusano ci sono i cattivi odori nelle aree di transito, bagni sporchi e privi di dotazioni di base come carta igienica e sapone, poggiatesta sporchi, chewing gum e imbrattamenti sui mezzi e nelle sale d?attesa. Gli italiani, poi, giudicano le condizioni di igiene carente come un fattore che condiziona fortemente il proprio grado di comfort, ma dichiarano di non essere disposti a pagare un prezzo più alto per avere un luogo più pulito, perché ritenuto un dovere di chi offre i servizi di trasporto e dei gestori dei luoghi pubblici.
Gli italiani intervistati, considerando ogni singolo mezzo di trasporto e area di servizio pubblico, si dicono per il 48,3 per cento poco soddisfatti in materia di pulizia per autobus e tram e relative stazioni di arrivo e partenza, mentre 16 per cento è molto soddisfatto, il 25,4 per cento abbastanza e un significativo 10,2 per nulla soddisfatto. Non si discosta di molto il giudizio sulle condizioni di treni e stazioni ferroviarie: il 55 per cento boccia il grado di pulizia, l?11 per cento mostra un alto grado di soddisfazione, il 33,3 per cento che si dice abbastanza soddisfatto. Migliora, seppur di poco, la situazione degli autogrill, con una leggera maggioranza degli italiani che ritiene soddisfacenti le condizioni di pulizia contro un 47,5 per cento che mostra insofferenza verso i bagni sporchi e non adeguatamente attrezzati. Situazione critica, invece, per i traghetti e i battelli le cui condizioni di pulizia sono considerate insoddisfacenti per il 57,1 per cento degli intervistati. Va meglio per le metropolitane che per il 47,3 per cento sono ritenute pulite. Gli unici mezzi di trasporto e relative aree di servizio apprezzate dai viaggiatori sono gli aerei e gli aeroporti, ritenuti molto puliti per l?11 per cento degli intervistati e abbastanza puliti dal 51,4 per cento del campione, contro un 37,6 per cento che si dice non soddisfatto dal loro stato di pulizia.
Nella speciale classifica relativa alla frequenza di utilizzo dei mezzi di trasporto da parte degli italiani, la parte del leone spetta ad autobus, corriere, tram e relative stazioni con il 31,5 per cento, poi treni e stazioni ferroviarie con il 28 per cento, gli autogrill con il 15,2 per cento, quindi traghetti e battelli con il 10,1 per cento, aeroporti e aerei con il 6,9 per cento e, infine, le metropolitane con il 6,4 per cento.
Quali sono i segnali di sporco e di degrado più evidenti nelle stazioni e nelle aree di attesa? Secondo il 38,6 per cento degli italiani la classifica è guidata dalla presenza di chewing gum su pareti e pavimenti, a seguire cattivo odore nelle aree di transito con il 17,1 per cento delle risposte, polvere in angoli e anfratti con il 13,1 per cento, rifiuti per terra per il 9,7 per cento degli intervistati, quindi sedili e pareti imbrattate con il 7,7 per cento, polvere sugli apparecchi illuminanti con il 5,7 per cento e cestini pieni per il 4,3 per cento del campione. A guidare la classifica dei fattori che secondo gli italiani denotano una carenza di pulizia sui mezzi di trasporto ci sono i bagni sporchi con il 28,1 per cento delle risposte, il cattivo odore nell?ambiente con il 22,4 per cento, poggiatesta sporchi con il 16,9 per cento, assenza di carta igienica e carta per le mani nei bagni con il 14,6 per cento e pavimento sporco nel 13,2 per cento dei casi. Ancora: tende rovinate e logore secondo l?11,4 per cento degli intervistati, tappezzerie e rivestimenti sporchi e usurati con il 7,4 per cento, vetri e finestre sporchi o imbrattati con il 6,8 per cento, sedili sporchi e rovinati per il 6,6 per cento dei viaggiatori, assenza di contenitori per rifiuti con il 3,2 per cento delle risposte, cestini dei rifiuti colmi, quando presenti, con il 2,9 per cento, e mezzo sporco esternamente nell?1,4 per cento dei casi.
Secondo il 58,3 per cento degli italiani le condizioni di igiene carenti sui mezzi di trasporto influiscono in maniera molto significativa sul grado di comfort del viaggio, abbastanza nel 36,3 per cento delle risposte mentre solo il 5 per cento reputa poco importante il rapporto fra pulizia del mezzo utilizzato e comodità. Dati, questi, che crescono in maniera direttamente proporzionale all?aumento dell?età dell?intervistato e al suo titolo di studio. Le donne, inoltre, sono le più sensibili alle problematiche relative alla carenza di igiene, se si considera che complessivamente il 92 per cento delle intervistate di sesso femminile considera davvero importante il rapporto tra stato di pulizia del mezzo di trasporto e comfort del viaggio. La ricerca mette inoltre in luce il fatto che la percezione di un luogo pulito e profumato incide in maniera netta sul giudizio finale del servizio con il 69,2 degli italiani che risponde ?molto? e il 30,8 ?abbastanza?. Anche in questo caso, in presenza di persone di sesso femminile, di età avanzata, e in possesso di un titolo di studio come la laurea, questi dati tendono a crescere.
Nonostante chiedano interventi di miglioramento per assicurare un comfort maggiore al viaggiatore, il 91,4 per cento degli italiani afferma di non essere disposto a pagare di più il servizio perché ritiene un dovere cui dovrebbe ottemperare il gestore che in molto casi è pubblico. Tra le soluzioni comunque richieste per migliorare una situazione considerata grave e allarmante, il 34,3 per cento degli intervistati chiede interventi nei servizi igienici privi di dotazioni, il 30 per cento una maggiore pulizia nei bagni, il 22,9 per cento più cestini e il 17,1 per cento la rimozione di scritte, graffiti e imbrattamenti di varia natura. Tra le altre necessità, emergono interventi di pulizia dei posti a sedere nella sale d?attesa e sui mezzi, con particolare riferimento alla presenza di sedute infestate da cimici e da altri insetti. Nel complesso, secondo gli italiani c?è molto da lavorare per migliorare le proprie condizioni di viaggio e assicurarsi così una buona vacanza, se si considera che oltre il 70 per cento delle persone intervistate afferma che la situazione debba essere molto migliorata con interventi decisi e urgenti.
AREE DI SERVIZIO E MEZZI DI TRASPORTO SPORCHI:
VACANZE ROVINATE PER META? DEGLI ITALIANI
Traghetti, autobus, treni e metropolitane giudicate negativamente per il grado di pulizia. Vanno meglio autogrill, aeroporti e aerei. E? quanto emerge dal sondaggio effettuato per misurare la percezione della pulizia dei mezzi di trasporto e dei luoghi di partenza e arrivo. Cattivi odori, presenza di chewing gum, imbrattamenti, bagni sporchi e privi carta igienica e saponi: questi i problemi più sentiti dai viaggiatori
MILANO luglio 2010 - Degrado, mancanza di pulizia e servizi igienici, locali sporchi e cattivi odori e la vacanza è rovinata. Lo pensano gli italiani che si apprestano a partire per le ferie estive in merito ai mezzi di trasporto, aree di servizio e luoghi di partenza e arrivo come aeroporti e stazioni marittime in Italia. Questo quanto emerge da un?indagine condotta da Afidamp Servizi, braccio operativo e commerciale di AfidampFab ? associazione nazionale di categoria che rappresenta le aziende operanti nel settore del cleaning professionale ? effettuata da una agenzia specializzata su un campione rappresentativo di persone residenti in 20 città italiane. Gli intervistati considerano assolutamente insoddisfacente il grado di pulizia delle aree di servizio pubblico e dei mezzi di trasporto, dagli autogrill alla metropolitana, dai treni, stazioni ferroviarie ai traghetti fino agli autobus, corriere e alle stazioni. Da questa situazione disastrosa si salvano solamente gli aerei e gli aeroporti, considerati nel complesso puliti, mentre sotto accusano ci sono i cattivi odori nelle aree di transito, bagni sporchi e privi di dotazioni di base come carta igienica e sapone, poggiatesta sporchi, chewing gum e imbrattamenti sui mezzi e nelle sale d?attesa. Gli italiani, poi, giudicano le condizioni di igiene carente come un fattore che condiziona fortemente il proprio grado di comfort, ma dichiarano di non essere disposti a pagare un prezzo più alto per avere un luogo più pulito, perché ritenuto un dovere di chi offre i servizi di trasporto e dei gestori dei luoghi pubblici.
Gli italiani intervistati, considerando ogni singolo mezzo di trasporto e area di servizio pubblico, si dicono per il 48,3 per cento poco soddisfatti in materia di pulizia per autobus e tram e relative stazioni di arrivo e partenza, mentre 16 per cento è molto soddisfatto, il 25,4 per cento abbastanza e un significativo 10,2 per nulla soddisfatto. Non si discosta di molto il giudizio sulle condizioni di treni e stazioni ferroviarie: il 55 per cento boccia il grado di pulizia, l?11 per cento mostra un alto grado di soddisfazione, il 33,3 per cento che si dice abbastanza soddisfatto. Migliora, seppur di poco, la situazione degli autogrill, con una leggera maggioranza degli italiani che ritiene soddisfacenti le condizioni di pulizia contro un 47,5 per cento che mostra insofferenza verso i bagni sporchi e non adeguatamente attrezzati. Situazione critica, invece, per i traghetti e i battelli le cui condizioni di pulizia sono considerate insoddisfacenti per il 57,1 per cento degli intervistati. Va meglio per le metropolitane che per il 47,3 per cento sono ritenute pulite. Gli unici mezzi di trasporto e relative aree di servizio apprezzate dai viaggiatori sono gli aerei e gli aeroporti, ritenuti molto puliti per l?11 per cento degli intervistati e abbastanza puliti dal 51,4 per cento del campione, contro un 37,6 per cento che si dice non soddisfatto dal loro stato di pulizia.
Nella speciale classifica relativa alla frequenza di utilizzo dei mezzi di trasporto da parte degli italiani, la parte del leone spetta ad autobus, corriere, tram e relative stazioni con il 31,5 per cento, poi treni e stazioni ferroviarie con il 28 per cento, gli autogrill con il 15,2 per cento, quindi traghetti e battelli con il 10,1 per cento, aeroporti e aerei con il 6,9 per cento e, infine, le metropolitane con il 6,4 per cento.
Quali sono i segnali di sporco e di degrado più evidenti nelle stazioni e nelle aree di attesa? Secondo il 38,6 per cento degli italiani la classifica è guidata dalla presenza di chewing gum su pareti e pavimenti, a seguire cattivo odore nelle aree di transito con il 17,1 per cento delle risposte, polvere in angoli e anfratti con il 13,1 per cento, rifiuti per terra per il 9,7 per cento degli intervistati, quindi sedili e pareti imbrattate con il 7,7 per cento, polvere sugli apparecchi illuminanti con il 5,7 per cento e cestini pieni per il 4,3 per cento del campione. A guidare la classifica dei fattori che secondo gli italiani denotano una carenza di pulizia sui mezzi di trasporto ci sono i bagni sporchi con il 28,1 per cento delle risposte, il cattivo odore nell?ambiente con il 22,4 per cento, poggiatesta sporchi con il 16,9 per cento, assenza di carta igienica e carta per le mani nei bagni con il 14,6 per cento e pavimento sporco nel 13,2 per cento dei casi. Ancora: tende rovinate e logore secondo l?11,4 per cento degli intervistati, tappezzerie e rivestimenti sporchi e usurati con il 7,4 per cento, vetri e finestre sporchi o imbrattati con il 6,8 per cento, sedili sporchi e rovinati per il 6,6 per cento dei viaggiatori, assenza di contenitori per rifiuti con il 3,2 per cento delle risposte, cestini dei rifiuti colmi, quando presenti, con il 2,9 per cento, e mezzo sporco esternamente nell?1,4 per cento dei casi.
Secondo il 58,3 per cento degli italiani le condizioni di igiene carenti sui mezzi di trasporto influiscono in maniera molto significativa sul grado di comfort del viaggio, abbastanza nel 36,3 per cento delle risposte mentre solo il 5 per cento reputa poco importante il rapporto fra pulizia del mezzo utilizzato e comodità. Dati, questi, che crescono in maniera direttamente proporzionale all?aumento dell?età dell?intervistato e al suo titolo di studio. Le donne, inoltre, sono le più sensibili alle problematiche relative alla carenza di igiene, se si considera che complessivamente il 92 per cento delle intervistate di sesso femminile considera davvero importante il rapporto tra stato di pulizia del mezzo di trasporto e comfort del viaggio. La ricerca mette inoltre in luce il fatto che la percezione di un luogo pulito e profumato incide in maniera netta sul giudizio finale del servizio con il 69,2 degli italiani che risponde ?molto? e il 30,8 ?abbastanza?. Anche in questo caso, in presenza di persone di sesso femminile, di età avanzata, e in possesso di un titolo di studio come la laurea, questi dati tendono a crescere.
Nonostante chiedano interventi di miglioramento per assicurare un comfort maggiore al viaggiatore, il 91,4 per cento degli italiani afferma di non essere disposto a pagare di più il servizio perché ritiene un dovere cui dovrebbe ottemperare il gestore che in molto casi è pubblico. Tra le soluzioni comunque richieste per migliorare una situazione considerata grave e allarmante, il 34,3 per cento degli intervistati chiede interventi nei servizi igienici privi di dotazioni, il 30 per cento una maggiore pulizia nei bagni, il 22,9 per cento più cestini e il 17,1 per cento la rimozione di scritte, graffiti e imbrattamenti di varia natura. Tra le altre necessità, emergono interventi di pulizia dei posti a sedere nella sale d?attesa e sui mezzi, con particolare riferimento alla presenza di sedute infestate da cimici e da altri insetti. Nel complesso, secondo gli italiani c?è molto da lavorare per migliorare le proprie condizioni di viaggio e assicurarsi così una buona vacanza, se si considera che oltre il 70 per cento delle persone intervistate afferma che la situazione debba essere molto migliorata con interventi decisi e urgenti.