<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Aperto il 900esimo distributore di metano in Italia. | Il Forum di Quattroruote

Aperto il 900esimo distributore di metano in Italia.

http://www.ecomotori.net/_/rete-distribuzione/metano/distributori-metano-aperto-un-nuovo-impianto-a-r3488

Notizia di oggi, aperto il 900esimo distributore di metano in Italia.
Un traguardo importante ma che evidenzia come ci sia ancora molto da fare, anche e soprattutto dal lato burocratico:
se infatti l'Italia è prima come parco circolante di veicoli a metano e seconda per una manciata di distributori (5) solo alla Germania, il rapporto auto/distributori è ampiamente sfavorevole, e SOPRATTUTTO il maggior problema della rete italiana è che il self service come lo intendiamo per gli altri carburanti è ancora vietato, anche se con questo governo le cose si stanno un po' muovendo, purtroppo a rilento.

Se infatti guardiamo questi dati (lasciate perdere i distributori aperti che non sono ancora aggiornati e arrivano a 897)

http://www.metanoauto.com/modules.php?name=Distributori

vediamo come l'Italia abbia solo una 50ina di distributori aperti 24 ore, tutti probabilmente presidiati, e il confronto con i cugini tedeschi è impietoso, dato che 3/4 della loro rete è aperta 24/7, ovviamente con sistema automatico.

Altro dato che fa pensare è la differenza tra i distributori aperti e quelli in progettazione/costruzione: ci sono infatti circa 250 distributori ancora in via di costruzione/approvazione/progettazione, il che da un'idea abbastanza chiara delle difficoltà burocratiche, di allacciamento e di permessi alle quali devono far fronte tutti quelli che vogliono aprire un impianto.

Insomma un traguardo importante, ma c'è ancora tanta strada da percorrere.
Tra l'altro non capisco perché così pochi costruttori puntino su questo carburante in questi periodi di magra; sarebbe un buon incentivo per un mercato ormai saturo e in recessione: tra i grossi nomi solo Opel, Fiat e VW puntano su questo carburante, tra l'altro Opel e VW con gamme per ora molto striminzite, e Fiat con motori un po' fiacchi (escluso il nuovo turbo 120CV).
Dimenticavo anche la Classe E a metano, ma solo berlina o_O

Da noi probabilmente la prossima vettura per la famiglia sarà a metano, visto che tra l'altro un distributore è stato aperto da qualche anno proprio nel mio paese, e voi? Qualcuno ha intenzione di viaggiare o viaggia già a metano?
 
Oltre al quel che scrivi tu, che è giusto, aggiungo che un altro grossissimo problema della rete di distribuzione di metano è la sua diffusione per nulla omogenea sul territorio. Ci sono zone (sempre meno ma ancora poche) dove si trovano molti distributori e molte e vastissime aree del Paese dove di distributori non ce n'è proprio traccia. Ciò rende impossibile (o quasi, a meno di non programmare i viaggi in funzione dei rifornimenti, cosa che non si faceva nemmeno negli anni '50) fare viaggi lunghi con auto a metano senza essere costretti a doverle usare anche a benzina.
Purtroppo (e lo dico da persona che lavora nel settore) il metano non è agevolmente trasportabile via autobotte come benzina e gasolio (ed anche GPL), quindi vicino alle raffinerie o vicino ai metanodotti è normale e facile che ci siano parecchi distributori, ma lontano da queste/i (e in Italia sono poche/i) diventa complicato. Emblematico il fatto che nella Regione dove abito (la Sardegna), abbiamo una delle più grosse raffinerie del Mediterraneo, il metanodotto ci passa quasi sotto le chiappe, eppure il metano non esiste........

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Oltre al quel che scrivi tu, che è giusto, aggiungo che un altro grossissimo problema della rete di distribuzione di metano è la sua diffusione per nulla omogenea sul territorio. Ci sono zone (sempre meno ma ancora poche) dove si trovano molti distributori e molte e vastissime aree del Paese dove di distributori non ce n'è proprio traccia. Ciò rende impossibile (o quasi, a meno di non programmare i viaggi in funzione dei rifornimenti, cosa che non si faceva nemmeno negli anni '50) fare viaggi lunghi con auto a metano senza essere costretti a doverle usare anche a benzina.
Purtroppo (e lo dico da persona che lavora nel settore) il metano non è agevolmente trasportabile via autobotte come benzina e gasolio (ed anche GPL), quindi vicino alle raffinerie o vicino ai metanodotti è normale e facile che ci siano parecchi distributori, ma lontano da queste/i (e in Italia sono poche/i) diventa complicato. Emblematico il fatto che nella Regione dove abito (la Sardegna), abbiamo una delle più grosse raffinerie del Mediterraneo, il metanodotto ci passa quasi sotto le chiappe, eppure il metano non esiste........

Saluti

Ehi sei tornato eh...
 
zero c. ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Oltre al quel che scrivi tu, che è giusto, aggiungo che un altro grossissimo problema della rete di distribuzione di metano è la sua diffusione per nulla omogenea sul territorio. Ci sono zone (sempre meno ma ancora poche) dove si trovano molti distributori e molte e vastissime aree del Paese dove di distributori non ce n'è proprio traccia. Ciò rende impossibile (o quasi, a meno di non programmare i viaggi in funzione dei rifornimenti, cosa che non si faceva nemmeno negli anni '50) fare viaggi lunghi con auto a metano senza essere costretti a doverle usare anche a benzina.
Purtroppo (e lo dico da persona che lavora nel settore) il metano non è agevolmente trasportabile via autobotte come benzina e gasolio (ed anche GPL), quindi vicino alle raffinerie o vicino ai metanodotti è normale e facile che ci siano parecchi distributori, ma lontano da queste/i (e in Italia sono poche/i) diventa complicato. Emblematico il fatto che nella Regione dove abito (la Sardegna), abbiamo una delle più grosse raffinerie del Mediterraneo, il metanodotto ci passa quasi sotto le chiappe, eppure il metano non esiste........

Saluti

Ehi sei tornato eh...

Eh già! Da domenica scorsa sono di nuovo a casa. ma sto cercando di disintossicarmi dal PC.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Oltre al quel che scrivi tu, che è giusto, aggiungo che un altro grossissimo problema della rete di distribuzione di metano è la sua diffusione per nulla omogenea sul territorio. Ci sono zone (sempre meno ma ancora poche) dove si trovano molti distributori e molte e vastissime aree del Paese dove di distributori non ce n'è proprio traccia. Ciò rende impossibile (o quasi, a meno di non programmare i viaggi in funzione dei rifornimenti, cosa che non si faceva nemmeno negli anni '50) fare viaggi lunghi con auto a metano senza essere costretti a doverle usare anche a benzina.
Purtroppo (e lo dico da persona che lavora nel settore) il metano non è agevolmente trasportabile via autobotte come benzina e gasolio (ed anche GPL), quindi vicino alle raffinerie o vicino ai metanodotti è normale e facile che ci siano parecchi distributori, ma lontano da queste/i (e in Italia sono poche/i) diventa complicato. Emblematico il fatto che nella Regione dove abito (la Sardegna), abbiamo una delle più grosse raffinerie del Mediterraneo, il metanodotto ci passa quasi sotto le chiappe, eppure il metano non esiste........

Saluti

Guarda, a quel che ne so (ovviamente poi mi rimetto a quello che dici, vivendo tu in Sardegna) la Sardegna NON HA un metanodotto, e proprio per questo ad oggi non ha ancora nemmeno un distributore. Le raffinerie trattano altro, non essendo il metano un derivato del petrolio. ;)

Pare però che con l'arrivo del Galsi anche voi sarete allacciati alla rete nazionale, e allora potrebbero iniziare a vedersi anche da voi i primi impianti...
 
-Logan- ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Oltre al quel che scrivi tu, che è giusto, aggiungo che un altro grossissimo problema della rete di distribuzione di metano è la sua diffusione per nulla omogenea sul territorio. Ci sono zone (sempre meno ma ancora poche) dove si trovano molti distributori e molte e vastissime aree del Paese dove di distributori non ce n'è proprio traccia. Ciò rende impossibile (o quasi, a meno di non programmare i viaggi in funzione dei rifornimenti, cosa che non si faceva nemmeno negli anni '50) fare viaggi lunghi con auto a metano senza essere costretti a doverle usare anche a benzina.
Purtroppo (e lo dico da persona che lavora nel settore) il metano non è agevolmente trasportabile via autobotte come benzina e gasolio (ed anche GPL), quindi vicino alle raffinerie o vicino ai metanodotti è normale e facile che ci siano parecchi distributori, ma lontano da queste/i (e in Italia sono poche/i) diventa complicato. Emblematico il fatto che nella Regione dove abito (la Sardegna), abbiamo una delle più grosse raffinerie del Mediterraneo, il metanodotto ci passa quasi sotto le chiappe, eppure il metano non esiste........

Saluti

Guarda, a quel che ne so (ovviamente poi mi rimetto a quello che dici, vivendo tu in Sardegna) la Sardegna NON HA un metanodotto, e proprio per questo ad oggi non ha ancora nemmeno un distributore. Le raffinerie trattano altro, non essendo il metano un derivato del petrolio. ;)

Pare però che con l'arrivo del Galsi anche voi sarete allacciati alla rete nazionale, e allora potrebbero iniziare a vedersi anche da voi i primi impianti...

Verissimo, la Sardegna NON ha un metanodotto, ma il TransMed che parte dall'Algeria (e che porta il metano in Italia) ci passa assai vicino. Il metano non deriva dal petrolio ma ha comunque la stessa origine e dalle raffinerie (dal topping) esce anche del metano come frazione leggerissima che esce dalla testa, chiaramente la maggior parte si ottiene dal cappello di gas naturale direttamente a bocca pozzo.
E' possibile che con l'arrivo del Galsi ci sia uno stacco per noi, anche se sembrerebbe che siamo troppo pochi e troppo distribuiti perchè l'affaire sia conveniente.

Saluti

PS: lavoro per "uno cane"...........
 
fabiologgia ha scritto:
Verissimo, la Sardegna NON ha un metanodotto, ma il TransMed che parte dall'Algeria (e che porta il metano in Italia) ci passa assai vicino. Il metano non deriva dal petrolio ma ha comunque la stessa origine e dalle raffinerie (dal topping) esce anche del metano come frazione leggerissima che esce dalla testa, chiaramente la maggior parte si ottiene dal cappello di gas naturale direttamente a bocca pozzo.
E' possibile che con l'arrivo del Galsi ci sia uno stacco per noi, anche se sembrerebbe che siamo troppo pochi e troppo distribuiti perchè l'affaire sia conveniente.

Saluti

PS: lavoro per "uno cane"...........

Apperò, un insider ;)
Ma per cosa dici troppo pochi? Per una rete sarda che si distacca dal Galsi o per l'allacciamento di qualche distributore di metano?
 
-Logan- ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Verissimo, la Sardegna NON ha un metanodotto, ma il TransMed che parte dall'Algeria (e che porta il metano in Italia) ci passa assai vicino. Il metano non deriva dal petrolio ma ha comunque la stessa origine e dalle raffinerie (dal topping) esce anche del metano come frazione leggerissima che esce dalla testa, chiaramente la maggior parte si ottiene dal cappello di gas naturale direttamente a bocca pozzo.
E' possibile che con l'arrivo del Galsi ci sia uno stacco per noi, anche se sembrerebbe che siamo troppo pochi e troppo distribuiti perchè l'affaire sia conveniente.

Saluti

PS: lavoro per "uno cane"...........

Apperò, un insider ;)
Ma per cosa dici troppo pochi? Per una rete sarda che si distacca dal Galsi o per l'allacciamento di qualche distributore di metano?

In tutta la Sardegna siamo poco più un milione e mezzo compresi i bambini e gli anziani, poco meno del solo Comune di Milano, ma in un territorio enorme, siamo la terza Regione italiana dopo Sicilia e Piemonte. La densità abitativa è di 67 abitanti per km quadrato, meno di un centesimo di quella milanese.
Uno stacco dal Galsi ha un costo con molti zeri che anche se TUTTI i sardi decidessero di allacciarsi alla rete e di comprarsi l'auto a metano non sarebbe ripagato se non in tempi biblici.
Ergo, se la Sardegna avrà o meno il metano sarà una decisione puramente politica e non certo economica.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
In tutta la Sardegna siamo poco più un milione e mezzo compresi i bambini e gli anziani, poco meno del solo Comune di Milano, ma in un territorio enorme, siamo la terza Regione italiana dopo Sicilia e Piemonte. La densità abitativa è di 67 abitanti per km quadrato, meno di un centesimo di quella milanese.
Uno stacco dal Galsi ha un costo con molti zeri che anche se TUTTI i sardi decidessero di allacciarsi alla rete e di comprarsi l'auto a metano non sarebbe ripagato se non in tempi biblici.
Ergo, se la Sardegna avrà o meno il metano sarà una decisione puramente politica e non certo economica.

Saluti

Capisco, spero (per voi) che colleghino almeno i principali centri come Cagliari, Sassari e qualche altra città.

Ma per curiosità, cosa c'è nelle abitazioni se non c'è l'allacciamento al metano? Bombole? Tutto elettrico?
 
-Logan- ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
In tutta la Sardegna siamo poco più un milione e mezzo compresi i bambini e gli anziani, poco meno del solo Comune di Milano, ma in un territorio enorme, siamo la terza Regione italiana dopo Sicilia e Piemonte. La densità abitativa è di 67 abitanti per km quadrato, meno di un centesimo di quella milanese.
Uno stacco dal Galsi ha un costo con molti zeri che anche se TUTTI i sardi decidessero di allacciarsi alla rete e di comprarsi l'auto a metano non sarebbe ripagato se non in tempi biblici.
Ergo, se la Sardegna avrà o meno il metano sarà una decisione puramente politica e non certo economica.

Saluti

Capisco, spero (per voi) che colleghino almeno i principali centri come Cagliari, Sassari e qualche altra città.

Ma per curiosità, cosa c'è nelle abitazioni se non c'è l'allacciamento al metano? Bombole? Tutto elettrico?

Abbiamo il GPL, diffusissimo, che viene trasportato via autobotte e stoccato in bomboloni condominiali o che servono un certo numero di utenze; questi bomboloni sono gestiti direttamente dalle Società distributrici per il loro riempimento ela loro installazione/manutenzione quindi l'utente paga a contatore e per lui è come se avesse un allaccio fisso ad una rete distributiva. Abbiamo ovviamente anche le bombole, che però per consumi importanti non sono comode. Per il riscaldamento molte vecchie abitazioni (per vecchie intendo costruite sino agli anni '80 compresi) hanno ancora caldaie a gasolio, anzi, ti dirò, molti ci stanno ritornando perchè in certi casi conviene rispetto al GPL, d'altronde da noi non abbiamo alcun problema di inquinamento vista la bassissima densità di popolazione. Infine, sempre per il riscaldamento, in molte località montane si stanno installando impianti completi a pellet, senza contare gli enormei parchi solari e fotovoltaici che abbiamo ovunque per l'acqua calda e la produzione di energia elettrica.
Detto molto onestamente, il metano non è che ci manchi poi chissà quanto, sarà che le nostre temperature anche d'inverno non sono mai molto rigide, ma noi, nonostante tutto, non spendiamo chissà quanto per riscaldamento ed acqua caldain casa.

Se poi passiamo all'auto, beh, ci manca ancora di meno! Noi non abbiamo blocchi del traffico nemmeno nelle città, abbiamo il GPL ovunque, quale sarebbe l'interesse di avere un'auto che cammina di meno ed ha 250 km di autonomia (molto meno di un tragitto Cagliari/Olbia)?

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Per il riscaldamento molte vecchie abitazioni (per vecchie intendo costruite sino agli anni '80 compresi) hanno ancora caldaie a gasolio, anzi, ti dirò, molti ci stanno ritornando perchè in certi casi conviene rispetto al GPL, d'altronde da noi non abbiamo alcun problema di inquinamento vista la bassissima densità di popolazione.
Ciao Fabio,
ti dirò che nelle zone fredde alla fine rende molto di più un buon impianto a gasolio rispetto al gpl. Ne ho riscontro su in montagna, alcune case vicine avevano aderito alla proposta di allacciarsi ai "bomboloni", alla fine pagano più loro, con l'impianto nuovo e la casa ben coibentata, di noi, con casa ristrutturata nella seconda metà degli anni '70 e praticamente non coibentata, con caldaia di quell'epoca (35 anni di servizio!!). E, come se non bastasse, nei giorni più freddi l'impianto a gpl fa "fatica" nel suo lavoro. Va detto che le accise sul gasolio da riscaldamento nei comuni montani fino al 2009 erano un po' più basse.

Quanto al metano per auto, sono sulla linea agricola :lol:
A parte che nel FVG ci sono in tutto 3 impianti di cui 2 quasi in Veneto (per ovvia scarsità di domanda) di cui il più vicino a me a 70 km ... il regolamento condominiale del garage di casa e di quello dell'ufficio vieta gpl e metano (ed essendo strutture private conta il regolamneto e non la recente norma per i parcheggi pubblici).
Poi c'è il problema del peso e dell'ingombro dei bomboloni, solo poche auto (tipo Multipla o vecchia Classe B, ad esempio) sono davvero idonee.
Da ultimo, 4R ha fatto tempo fa un significativo test sulla fruibilità dell'alimentazione a gpl e metano là dove c'è bisogno di potenza (in montagna) ed i risultati non mi sono sembrati incoraggianti, anzi ...

Il Gpl, infine, rispetto ai prezzi correnti del gasolio ci è assolutamente non conveniente, anzi, fino ad un paio di anni fa non conveniva neppure rispetto alla benzina (considerando che a gpl si consuma mediamente un 20% di più)
 
Mauro 65 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Per il riscaldamento molte vecchie abitazioni (per vecchie intendo costruite sino agli anni '80 compresi) hanno ancora caldaie a gasolio, anzi, ti dirò, molti ci stanno ritornando perchè in certi casi conviene rispetto al GPL, d'altronde da noi non abbiamo alcun problema di inquinamento vista la bassissima densità di popolazione.
Ciao Fabio,
ti dirò che nelle zone fredde alla fine rende molto di più un buon impianto a gasolio rispetto al gpl. Ne ho riscontro su in montagna, alcune case vicine avevano aderito alla proposta di allacciarsi ai "bomboloni", alla fine pagano più loro, con l'impianto nuovo e la casa ben coibentata, di noi, con casa ristrutturata nella seconda metà degli anni '70 e praticamente non coibentata, con caldaia di quell'epoca (35 anni di servizio!!). E, come se non bastasse, nei giorni più freddi l'impianto a gpl fa "fatica" nel suo lavoro. Va detto che le accise sul gasolio da riscaldamento nei comuni montani fino al 2009 erano un po' più basse.

Quanto al metano per auto, sono sulla linea agricola :lol:
A parte che nel FVG ci sono in tutto 3 impianti di cui 2 quasi in Veneto (per ovvia scarsità di domanda) di cui il più vicino a me a 70 km ... il regolamento condominiale del garage di casa e di quello dell'ufficio vieta gpl e metano (ed essendo strutture private conta il regolamneto e non la recente norma per i parcheggi pubblici).
Poi c'è il problema del peso e dell'ingombro dei bomboloni, solo poche auto (tipo Multipla o vecchia Classe B, ad esempio) sono davvero idonee.
Da ultimo, 4R ha fatto tempo fa un significativo test sulla fruibilità dell'alimentazione a gpl e metano là dove c'è bisogno di potenza (in montagna) ed i risultati non mi sono sembrati incoraggianti, anzi ...

Il Gpl, infine, rispetto ai prezzi correnti del gasolio ci è assolutamente non conveniente, anzi, fino ad un paio di anni fa non conveniva neppure rispetto alla benzina (considerando che a gpl si consuma mediamente un 20% di più)

Condivido in toto quel che scrivi, anche da noi, come ho scritto nel post precedente, dopo un ventennio circa di impianti esclusivamente a GPL si sta osservando un revival degli impianti a gasolio, nelle nuove costruzioni (quelli che hanno la possibilità di scelta) molti stanno scegliendo proprio il gasolio.
La casa ove vivo è del 2003, ho la caldaia a GPL e l'utenza allacciata ad un bombolone che serve altre 15 unità abitative, nelle case dove ho abitato in precedenza (più vecchie) ho sempre avuto il gasolio. Ebbene, come costi non ho migliorato assolutamente nulla, la manutenzione della caldaia è più frequente e costosa col GPL (altrimenti va in blocco per ogni fesseria) anche se il GPL è meno sporcante, insomma, non credo di aver fatto un grande affare. L'unico vantaggio che ho avuto è stato quello di non dover sacrificare una parte del cortile/giardinetto per mettere il serbatoio di gasolio, visto che il bombolone del GPL è lontano dalla mia casa, in un pezzetto di terreno che ha lasciato l'impresario quando ha costruito le 16 case prima di iniziare i lavori.

Sul discorso auto anche io sono sulla tua stessa linea, il metano non mi piace. Tollero un po' di più il GPL ma anche qui sono abbastanza scettico. Per me c'è solo il benzina per i bassi chilometraggi ed il diesel per alti chilometraggi o comunque per usi più "stressanti" come il traino (che mi riguarda da vicino).

Saluti
 
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