<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> anestesia totale: c'è chi la gradisce (IO) | Il Forum di Quattroruote

anestesia totale: c'è chi la gradisce (IO)

Ieri mattina mi hanno asportato una ciste sebacea che mi era cresciuta dietro all'orecchio sinistro. Essendo agofobico, ho preferito evitare l'anestesia locale di sola lidocaina, avrebbero dovuto pungermi e la cosa non mi andava giù.

Ho quindi deciso col medico di farmi addormentare. Sono arrivato in clinica poco dopo le 7 di mattina, mi hanno fatto spogliare e ho indossato la classica "mise" da paziente... mi hanno fatto distendere nel letto e mi hanno portato in sala operatoria. Teso come una corda di violino, ho fatto 4-5 respiri profondi con la mascherina (e non so quale gas miracoloso) e puf, nonostante una notte di sonno alle spalle, ho dormito.

Così mi hanno potuto intubare (la gola farà maluccio un paio di giorni, ma si sopporta), bucare la mano per i farmaci anestetici e la soluzione fisiologica dopo, e iniettare la lidocaina dietro la ciste per poterla asportare.

Insomma tra tutto non hanno impiegato più di un'ora, compreso il risveglio. Ronfata di mezz'oretta, e alle 9.30 ero in piedi vispo come un pirletta, con la mia bella pressione 125 su 85. Finita la flebo, via l'aghetto, mi rivesto, e via in ufficio.

So bene che in ambulatorio si sarebbe potuto risolvere la questione in mezz'ora tra tutto quanto, ma chi è agofobico può capire la paura (che sarà pure stupida) di essere bucati.

E detto questo: nessun effetto collaterale, nessun risentimento, NESSUN RICORDO DELL'INTERVENTO. Come se non fosse avvenuto. Ma la ciste non c'è più, e tra 4-5 giorni toglierò i punti. Non ho nemmeno sentito dolore dopo perché in zona taglio (circa un cm) l'anestesia è durata davvero moltissime ore.
 
il_chicco_show ha scritto:
Ieri mattina mi hanno asportato una ciste sebacea che mi era cresciuta dietro all'orecchio sinistro. Essendo agofobico, ho preferito evitare l'anestesia locale di sola lidocaina, avrebbero dovuto pungermi e la cosa non mi andava giù.

Ho quindi deciso col medico di farmi addormentare. Sono arrivato in clinica poco dopo le 7 di mattina, mi hanno fatto spogliare e ho indossato la classica "mise" da paziente... mi hanno fatto distendere nel letto e mi hanno portato in sala operatoria. Teso come una corda di violino, ho fatto 4-5 respiri profondi con la mascherina (e non so quale gas miracoloso) e puf, nonostante una notte di sonno alle spalle, ho dormito.

Così mi hanno potuto intubare (la gola farà maluccio un paio di giorni, ma si sopporta), bucare la mano per i farmaci anestetici e la soluzione fisiologica dopo, e iniettare la lidocaina dietro la ciste per poterla asportare.

Insomma tra tutto non hanno impiegato più di un'ora, compreso il risveglio. Ronfata di mezz'oretta, e alle 9.30 ero in piedi vispo come un pirletta, con la mia bella pressione 125 su 85. Finita la flebo, via l'aghetto, mi rivesto, e via in ufficio.

So bene che in ambulatorio si sarebbe potuto risolvere la questione in mezz'ora tra tutto quanto, ma chi è agofobico può capire la paura (che sarà pure stupida) di essere bucati.

E detto questo: nessun effetto collaterale, nessun risentimento, NESSUN RICORDO DELL'INTERVENTO. Come se non fosse avvenuto. Ma la ciste non c'è più, e tra 4-5 giorni toglierò i punti. Non ho nemmeno sentito dolore dopo perché in zona taglio (circa un cm) l'anestesia è durata davvero moltissime ore.

A me han gia addormentato ( 3 volte )....
ma dopo le porcherie che sono avvenute negli ultimi anni non ne voglio piu' sapere
( e dovrei fare una operazione al collo per togliere una ghiandola salivare )
Tra l' altro chiesi ad un otorino:
" lei la farebbe :?: "
....col gesto dell' ombrello
mi disse:
" neanche per sogno, e' una zona dove c'e' di tutto "
 
arizona77 ha scritto:
A me han gia addormentato ( 3 volte )....
ma dopo le porcherie che sono avvenute negli ultimi anni non ne voglio piu' sapere
( e dovrei fare una operazione al collo per togliere una ghiandola salivare )
Tra l' altro chiesi ad un otorino:
" lei la farebbe :?: "
....col gesto dell' ombrello
mi disse:
" neanche per sogno, e' una zona dove c'e' di tutto "

Beh io non sono per operare a tutti i costi. Sono per le operazioni indolore e di cui nemmeno ti ricordi...

La mia ciste era nella zona retro auricolare sinistra, non certo una zona che mi avrebbe fatto rischiare.

Per quanto riguarda te, sono d'accordo con la cautela.
 
desmo1987 ha scritto:
Sei andato in ufficio mezz'ora dopo un'anestesia generale? :shock:

preferisci il telegiornale del mattino con la faccia di monti e piagnona????

cmq non tutte le anestesie generali sono uguali, lui è stato un minimo narcotizzato per quello che posso capire dalla descrizione, niente di pesante ;)
 
seatibizatdi ha scritto:
desmo1987 ha scritto:
Sei andato in ufficio mezz'ora dopo un'anestesia generale? :shock:

preferisci il telegiornale del mattino con la faccia di monti e piagnona????

cmq non tutte le anestesie generali sono uguali, lui è stato un minimo narcotizzato per quello che posso capire dalla descrizione, niente di pesante ;)

Esatto. Gas soporifero (m-e-r-a-v-i-g-l-i-o-s-o), anestetico endovena, e anestetico in loco (lidocaina). Ma il tutto per qualche decina di minuti...

A 13 anni ho subito due interventi a distanza di 2 giorni, in totale circa 10 ore sotto i ferri (5 e 5), per un trauma da perforazione dell'occhio destro (minuscola scheggia di vetro). Ero piccino, magrolino, e strafatto per qualche giorno... ricordo che le anestesie avevano lasciato tanti strascichi che vedevo muovere le labbra alle persone e con un ritardo di 4-5 secondi le sentivo parlare (il ritardo sicuramente c'era anche nella vista). Poi a 14 anni un'altro intervento all'occhio e 8 ore di anestesia. Anche qui strascichi mica da ridere. Ma parliamo del '93 e del '94 (sono dell'80), i farmaci sono MOLTO cambiati da quei tempi...
 
desmo1987 ha scritto:
Sei andato in ufficio mezz'ora dopo un'anestesia generale? :shock:

Yes, in scooter. Poco prima di mezzogiorno. Questo loro non lo sanno. Ho chiamato la mia metà per avvertirla che era tutto ok, non per farla venire a prendermi con l'auto. Alle 11 mi hanno fatto mangiare, la pressione era perfetta... se non mi fossi sentito bene non avrei guidato quei paio di km fino all'ufficio.

Non sono mica cagionevole di salute, sto bene. Cuore perfetto come tutto il resto.
 
Durante l'ultimo intervento in anestesia totale (banale ernia inguinale) ho vomitato sotto i ferri a causa di un probabile dosaggio errato, rischiando di morire soffocato. In più i postumi sono durati un paio di giorni.

Certo, era il 1989 e da allora tecniche e materiali saranno cambiati profondamente, ma da allora se posso preferisco restare sveglio.

Però io non sono agofobico.
 
ci sono tante considerazioni da fare

la prima riguarda i costi, purtroppo ora occore fare prima i conti con questi ultimi, diverso è il discorso in strutture private se paghi con CC, già meno in caso di assicurazione, ancor meno in caso di trattamento in regime di DRG in strutture pubbliche o convenzionate.

la seconda riguarda l'appropriatezza, talvolta è suffciente una banale sedazione con uso di anestetico locale (credo che il tuo caso sia questo più che una vera anestesia totale

infine c'è il rischio, per quanto minimo, che comporta ogni anestesia totale, io sono agofobico, e migiro dall'altr aprte ad ogni inserzione di ago in vena talvolta basta anche un banale sedativo
 
Fatemi fare il conto delle anestesie generali... 1,2,3,4,5... 7, sette anestesie generali...
Oltretutto, anch'io sono agofobico... o meglio lo sono diventato dopo averci quasi lasciato la pelle proprio per un'intolleranza all'anestesia generale. Semplicemente mi si pianta un ago e 3 volte su 4 svengo, soprattutto per gli esami del sangue.
Questo però mai e poi mai mi farebbe optare per una anestesia generale in luogo della locale (non parlo dello stordire il paziente per farlo addormentare come per una colonscopia, parlo di vera e propria anestesia totale).
Il recupero è nettamente più veloce, c'è poco da fare... il fisico ne risente meno, l'ospedalizzazione è minore... in poche parole, si sta meglio prima. ;)
 
ma infatti credo che il nostro amico abbia avuto più una sedazione totale che un'anestesia generale, perchè richiede il ricovero e spedalizzazione prolungata ad almeno un giorno non un semplice day hospital
 
pi_greco ha scritto:
ma infatti credo che il nostro amico abbia avuto più una sedazione totale che un'anestesia generale, perchè richiede il ricovero e spedalizzazione prolungata ad almeno un giorno non un semplice day hospital

Il day hospital può prevedere un pernottamento con dimissione del paziente entro le 12 del giorno successivo. Si tratta di capire se l'intervento che ha fatto Chicco è previsto in regime di DH o ambulatoriale.
Io ho fatto due colonscopie in sedazione e me ne sono andato a piedi un'ora dopo, con l'obbligo di non guidare per 24 ore perchè sarei risultato drogato.....
 
a_gricolo ha scritto:
pi_greco ha scritto:
ma infatti credo che il nostro amico abbia avuto più una sedazione totale che un'anestesia generale, perchè richiede il ricovero e spedalizzazione prolungata ad almeno un giorno non un semplice day hospital

Il day hospital può prevedere un pernottamento con dimissione del paziente entro le 12 del giorno successivo. Si tratta di capire se l'intervento che ha fatto Chicco è previsto in regime di DH o ambulatoriale.
Io ho fatto due colonscopie in sedazione e me ne sono andato a piedi un'ora dopo, con l'obbligo di non guidare per 24 ore perchè sarei risultato drogato.....
esattemente quanto successo due giorni addietro al mio babbo, ma aveva il suo autista "preferito", IO!
 
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