LADINS ha scritto:
La prima considerazione è che i famosi cartelli " no meridionali " apparivano negli anni 60 e non certo ora.
Il tuo discorso non farebbe una piega se il tutto accadesse nel meridione.
Ma visto che stiamo parlando di ragazzi meridionali che studiano a Padova, e di conseguenza hanno affittato l'appartamento probabilmente da un padovano e forse anche leghista, la loro uscita è completamente fuori luogo.
Non gli stanno bene i leghisti ? E perchè allora non se ne sono rimasti a studiare a casa loro nel loro meridione ?
I leghisti non vanno nel meridione a mettere cartelli " no meridionali "
A casa loro possono pure permettersi di fare gli spiritosi ma non certo a casa degli altri; spero che qualcuno glielo spieghi per bene.
Io voglio sperare tu stia scherzando.
Ho dei colleghi di lavoro napoletani, trasferiti (e stabilizzati) da un'azienda del gruppo alla capogruppo con un trasferimento a Venezia... Hai idea dei salti mortali che han dovuto fare per trovare degli appartamenti in affitto?
Appena sentivano l'accento cominciavano le difficoltà.
Nel 2008, non negli anni '60.
E con in tasca un contratto valutato oro colato da qualunque istituto di credito.
E se un cittadino della Repubblica italiana non deve sentirsi "a casa sua" in una qualunque parte della detta Repubblica, beh... Han proprio ragione i ragazzi che han fatto 'sta goliardata!
Dimostrano solo che, fortunatamente, c'è ancora qualcuno che usa il cervello.
Cordiali Saluti
Fulcrum
