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Anche io abbandono Toyota...

Devi anche considerare che non c'è solo l'olio motore. Finita la garanzia dove ti fanno anche dei controlli puoi benissimo cambiarlonquando ti pare ma fai comunque i controlli .
 
Buongiorno,
sono nuovo del forum e volevo condividere la mia esperienza ed avere alcuni consigli su come comportarmi.
I fatti :
nel Luglio 2007 acquisto, presso una concessionaria Toyota non della mia città, una Rav4 2.2 D4D Sol con DPF, con contratto di assistenza per i primi 3 tagliandi.
Nessun problema, a parte un consumo dell'olio leggermente anomalo, con cambio richiesto dal computer di bordo ogni 10000 km di percorrenza circa (informazione importante e necessaria per il seguito).
I primi 3 tagliando vengono eseguiti regolarmente presso l'officina del concessionario. I successivi tagliandi e manutenzioni straordinarie presso un'officina Toyota più vicina a casa.
A Dicembre 2010 (78000 km), il patatrack : la macchina si "pianta" in autostrada, si accende la spia-motore e procede con il motore piantato a massimo 2000 giri.
Macchina in officina e responso poco rassicurante : DPF intasato.
Il capo officina dice che si può cambiare il filtro (almeno 2500? di spesa) oppure fare una rigenerazione forzata (500?), naturalmente e comprensibilmente tutto fuori garanzia.
Chiediamo stupiti come sia possibile che il filtro, dopo soli 78000 km, sia già da cambiare, o cmq già intasato da provocare il soffocamento del motore da parte della centralina.
Ci viene risposto che sui DPF Toyota succede abbastanza spesso, anche a chilometraggi più bassi e su quasi tutti i modelli.
Stupiti da tale risposta, ma senza molte altre possibilità, optiamo per la rigenerazione, che il capo officina ci assicura possa risolvere, seppur temporaneamente ma per almeno altri 60/70000 km, il problema.
A settembre 2011 (90000 km) si comincia a sentire un rumore nello sterzo a fondocorsa.
Fortunatamente il problema è cominciato pochi giorni prima del tagliando programmato dei 90000km, dove chiedo di controllare; mi viene risposto che era solo un problema di ingrassaggio dei giunti, operazione eseguita durante il tagliando stesso e "gentilmente" offertami.
Peccato che appena ritirata la macchina, mi accorgo che il problema non è risolto. Chiedo un'ulteriore approfondita ispezione, dalla quale emerge che uno dei fondocorsa dello sterzo e rotto e va sostituito : totale spesa 540?.
Non nego che cominciavo ad essere un po' stufo di avere questa specie di "tassa" aggiuntiva ed annuale sul veicolo.
Senonchè poco prima di Natale, si ripresenta il problema al motore.
Stessa officina, stesso responso : DPF intasato, questa volta da sostituire.
Preventivo : 3800?, dove al filtro (circa 1600?) andavano aggiunte le sonde ad esso collegate (altri 1200?) da cui la riparazione non poteva prescindere. In più, valvola Venturi (!!!!!) da cambiare e manodopera.
Spaventato dalla cifra, e soprattutto considerando il valore residuo della macchina (secondo Eurotax 12500?), mi sposto nel reparto vendite, dove un "simpatico" venditore (a conoscenza del problema) mi fa un preventivo per un nuovo modello (MY10).
Mi dice che l'usato vale 9300? (guarda caso 12500 - 3200 - l'IVA per la riparazione non la consideriamo) meno il valore del danno.
In pratica il mio usato non valeva nulla.
Il furbacchione pensava di beccare uno scemo, che sull'onda dell'emozione avrebbe fatto l'incauta operazione.
A mente fredda, e dopo aver sbollito la rabbia della fregatura scampata, mi rivolgo ad un'altra officina autorizzata Toyota, e qui la nuova sorpresa.
Senza dare alcun indizio sul precedente preventivo del DPF, ma spiegando solamente cosa era successo al motore in autostrada, mi viene dato un responso completamente diverso : filtro gasolio intasato, valvola di ricircolo dei gas di scarico e un paio di iniettori da pulire.
Totale spesa, compresa prova in strada da parte dell'officina : 208?.
E qui hanno cominciato a rotearmi vorticosamente...

Diciamo che nell'altra officina/concessionario non mi vedranno mai più!

A questo punto, stufo dei continui problemi, decido di cambiare macchina.
Toyota esclusa subito, sia per i problemi sopracitati sia perchè è rimasta fondamentalmente la stessa macchina da quattro anni a questa parte, e perchè a breve uscira il modello completamente nuovo, mi rivolgo a vari concessionari, disposti a prendere il mio usato in permuta.
Dopo aver scelto la nuova macchina, il concessionario mi chiede il numero di telaio per poter verificare che non ci siano problemi.

E qui la nuova sorpresa : si scopre che il veicolo appartiene ad un lotto sottoposto a richiamo ufficiale Toyota, in data 07/11/2007 (quindi poco dopo l'acquisto) per aggiornare la centralina. Sembra che si riscontrassero problemi di eccessivo consumo dell'olio (ma và!!!!) con rischio di fondere il motore.
Richiamo a noi mai notificato (come da ammissione del concessionario).
A questo punto mi attivo per sapere se le due officine Toyota fossero a cnoscenza del problema e se lo avessero risolto, anche a mia insaputa.
Mi dicono che sì, il sistema notifica la necessità dell'aggiornamento, ma no, nessuno si è preoccupato, durante uno dei tagliandi (tutti eseguiti dopo la data del richiamo, il primo ad Aprile 08) di fare questa operazione.
Alle mie rimostranze, le due officine mi dicono di portare ora la macchina per l'aggiornamento, nonostante lo stesso non sia più in garanzia, ma gentilmente mi farebbero il lavoro a gratis.
E qui stanno per decollare...
Adesso mi ritrovo con il concessionario che mi vorrebbe svalutare l'usato, in quanto non sa in che condizioni sia il motore e se possa essersi rovinato.
Ho fatto presente al servizio post-vendita del concessionario Toyota di questo fatto e mi ha risposto che il venditore cerca solo di darmi meno soldi, che l'aggiornamento centralina non è nemmeno così importante e che Toyota l'ha ritirato ad Agosto 2011 proprio perchè inutile.
Naturalmente a quest'ultima non ci credo nemmeno un po'...

Secondo voi, cosa dovrei fare?
Mando una bella letterina d'amore (con minaccia di adire le vie legali per tutelare i miei interessi e diritti) alle due officine e a Toyota Italia?
Secondo voi posso chiedere al concessionario la differenza di valutazione, oppure chiedergli di ritirare l'usato, corrispondendomi la prima valutazione fatta per la permuta?
Premetto che tutto quello che ho scritto è dimostrabile con ricevute, preventivi, etc...

E poi mi sorge un sospetto : non è che tutto quell'olio, bruciato più del dovuto, possa avere in qualche modo provocato il problema al filtro DPF?

Scusate se sono stato prolisso, ma penso fosse necessario per spiegare bene tutta la situazione.
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte.

Comunque vada a finire, non ritengo tutto ciò degno di Toyota, che presta il suo nome ad un servizio davvero carente e scadente.
Hanno perso per sempre vari clienti (me, la mia famiglia, amici a conoscenza di queste vicissitudini).
 
Caro carlop82, il tuo post lo farò leggere a mio padre, che ogni tanto mi scassa che vuol vendere la Yaris per un RAV.... :D

La raccomandata ai 3 soggetti (2 concessionarie + casa madre) è il minimo, con tutta la documentazione ovviamente, anche se quella che ha più responsabilità è la prima, quella che ti ha venduto il mezzo e non ha applicato il richiamo, oltre al furto del DPF da sistemare.

Però temo che per farti valere tu debba cercare assistenza da avvocato, visto anche la mia esperienza che alla raccomandata non ha risposto nessuno. Ma nel tuo caso non sono bruscolini le cifre in ballo. Dato che c'è la svalutazione del mezzo a causa di questi problemi, l'avvocato ci sta tutto.
Facci sapere come va a finire.
 
Il problema del consumo anomalo di olio è connesso al DPF ed al tipo di uso del veicolo.
Perciò in caso di utilizzo intenso e "gravoso", città oppure lunghe tratte autostradali oltre cds, il motore lavora in maniera non ottimale e determina il fenomeno che hai conosciuto. Riguardo all'intasarsi del DPF è, ahinoi, una brutta realtà che vale per tutti ... è insito nel sistema adottato e poco ci possiamo fare.
Sul resto, che dire, la scarsa professionalità delle officine cui ti sei rivolto ha evidenziato carenze da un lato (vedi richiamo non eseguito) e dall'altro (vedi tentativo di eseguire lavori costosi al solo scopo di remunerare l'officina).
Sei cascato davvero male.
 
Grazie.
Il consumo d'olio era più accentuato all'inizio, gli ultimi due cambi d'olio li ho fatti solo ai tagliandi.
Per quanto riguarda il DPF, hai ragione sul tipo di utilizzo (la uso in città e per tratte medio-lunghe in autostrada), anche se non mi sembra di averle mai tirato il collo (non mi piace andare oltre i 140 in autostrada, ed in città ho una guida tutto sommato tranquilla).
Mi chiedo solo come sia possibile che quello che è uno dei primi produttori d'auto del mondo (e se non sbaglio un paio di anni fa era il primo in assoluto) presenti delle autovetture con filtri che hanno un problema di durata conclamato, che sembra quasi fatto apposta per far spendere un bel po' di soldini ai clienti (io poi sono stato sfortunato, se il problema si fosse presentato sei mesi prima, me l'avrebbero cambiato in garanzia, a detta dell'officina).
Macchine che a mio modo di vedere dovrebbero durare almeno 150000/200000km che a 70000km hanno di questi problemi sono, a mio modo di vedere (che sono ingegnere e so cosa vuol dire progettare per far durare le cose un certo tempo) una truffa ai danni dei clienti.

Ad ogni modo, quello che è molto più grave è tutto ciò il resto: officine incompetenti e furbacchione, con controno di venditori truffaldini.
Non penso Toyota possa essere orgogliosa di prestare il nome a gente che nuoce così gravemente alla sua reputazione.
 
l'analisi mi sembra esatta: in Europa continentale circolano MILIONI di auto con DPF (euro4/euro5), i problemi ci sono ma non sono in % oltre la soglia di allarme; il problema vero è proprio l'impreparazione e la scarsa professionalità (per non parlare dei furbi) delle reti di assistenza che spesso, come nel tuo caso, peggiorano e aumentano i disagi invece di risolverli a costo zero, come sarebbe giusto e sacrosanto. Rimedi? Purtroppo solo l'impegno nell'informarsi e nel condividere esperienze(la rete qui più che mai offre una grande risorsa)
 
E' ufficiale : ho abbandonato Toyota.
Anche se non è mancato il brivido (con relativa incazzatura) finale.
Dopo aver deciso quale macchina acquistare, mi metto d'accordo con il concessionario (non Toyota) per la permuta (naturalmente ho spiegato cosa era successo e ho mostrato tutte le ricevute degli interventi eseguiti).
Firmato il contratto, usciamo dal concessionario, svuoto la macchina e mi metto d'accordo per passare il lunedì successivo (era sabato) per firmare il passaggio di proprietà.
Ma qui succede l'imponderabile... Il venditore, che aveva già provato la macchina nei due giorni precedenti per assicurarsi che fosse tutto a posto, sale sulla macchina e gira la chiave. Non l'avesse mai fatto!!!
Il quadro si accende come un albero di Natale, tutte le spie lampeggiano ed il computer di bordo richiede assistenza per la centralina.
Non essendo ancora ufficiale il passaggio di proprietà, il problema ricadeva ancora su di me.
Ad ogni modo il venditore mi dice di non preoccuparmi, che ci avrebbe pensato lui a contattare un service Toyota per capire cosa potesse essere successo e quale eventuale intervento eseguire.
Sfortunatamente però, le sue conoscenze Toyota sono le stesse mie, e indovinate chi chiama? il centro Toyota che ha chiesto 3800? per la sostituzione del filtro.
Il quale, al telefono con il venditore, senza sapere che macchina fosse nè di chi fosse, e senza nemmeno averla vista, dichiara con sicurezza che si tratta del filtro antiparticolato ("quando si accende la spia motore, può solo essere quello...", testuali parole. E le altre spie???? E il messaggio della centralina????).
Ma guarda un po'!!!!
Ad un nuovo tentativo di riavvio, la macchina parte.
Decido, di concerto con il venditore, di portarla in un centro assistenza Toyota diverso.
Mi guardano la macchina, attaccano il tester, e mi dicono che sì, la centralina va resettata, e che eventualmente una rigenerazione del filtro dopo 100000km ci può stare.
Gli dico che è già stata fatta un anno fa, e che secondo i suoi colleghi non è più possibile rifarla, ma che è necessario sostituire in blocco il filtro.
Dopo una grassissima risata, mi dice di non preoccuparmi, che la rigenerazione si può fare, e costa solo 180? IVA compresa.
Ma come, un anno fa l'ho pagata quasi 500?!!!!!
Mi dice anche che il consumo eccessivo d'olio delle RAV con conseguente danneggiamento/otturazione del DPF è cosa ben nota in Toyota, e che ufficiosamente sono stati caldamente invitati a sostituire i filtri, in caso di necessità, di tutte le macchine entro i 100000km o 6 anni di vita.
Che sia una cosa vera, detta per screditare l'officina concorrente, non lo so, però questa cosa mi dà ancora di più da pensare sull'onestà e sulla professionalità.
Comunque, gli dico che sto per venderla e gli racconto tutta la storia; nonostante ciò, ecco l'ennesimo colpo di scena : "Te la ritiro io, ho una cliente a cui interesserebbe. Ti do la stessa cifra che ti ha valutato l'altro concessionario"
Affare fatto!
Stamattina ho firmato il passaggio di proprietà.

Penso che scriverò una bella letterina a Toyota, per raccontare l'accaduto e chiedere come possano farsi rappresentare da certa gente, che mi ha palesemente fregato in passato e ci ha provato di nuovo.

Ammetto altresì che il concessionario Toyota a cui ho venduto la macchina si è dimostrato, a mio modo di vedere, sincero e molto disponibile.

Nel caso volessi mai comprare di nuovo Toyota, saprò a chi rivolgermi.
 
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