<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Anche Honda ha capitolato al GPL. | Il Forum di Quattroruote

Anche Honda ha capitolato al GPL.

la prossima sará una Maserati a gasolio. Non avrei nulla in contrario.
I miti ogni tanto crollano..( guarda Cuba ma soprassediamo visto che é politica).
 
civic_aerodeck ha scritto:
Ho sentito in radio (Rai) la pubblicità della Civic anche a GPL.
Fine di un'epoca.

Non è raro vedere scritti in questa sede posts il cui articolato è assimilabile più ad un epitaffio che non ad una normale interlocuzione tra forumers.
A valle delle medesime considerazioni, ritengo quantomeno eccessiva la connotazione del tuo post. Non si tratta di epoche, o "ere" o quant'altro di correlabile, bensì di normali, riferite al periodo, iniziative commerciali della rete di vendita del marchio. Così come molti altri costruttori hanno propinato, e continuano a farlo, a tutto danno dell'acquirente, vetture con caratteristiche tecniche poste agli antipodi di quelle ritenute, con un ampio respiro volto alla fiducia, alla base di una plausibilmente corretta implementazione dell'alimentazione gassosa, sortendone, talvolta, un certo vantaggio finanziario legato all'aumento del volume delle vendite, così, evidentemente, cerca di fare il "nostro".
Ho più volte espresso il mio parere in merito fino a sfinirmi ed a sfinire eventuali, volenterosi, lettori e non lo farò di nuovo. I posts attinenti, con una veloce operazione di ricerca, ci sono e numerosi; se uno vuole, li trova senza problema.
Ma non è questo l'ambito in cui tentare di far capire che solo pochissimi motori - e chissà, davvero, quali - sono adatti all'alimentazione gassosa e che quelli Honda sono con financo maggiori probabilità rientranti nel gruppo opposto; tuttavia, non posso esimermi dal considerare l'aspetto di specie come posto in maniera maldestramente strumentale. Così come Honda, anni fa, ha presentato un motore Diesel degno di ogni onore, destando perplessità solo nell'ambito della prosecuzione, al momento attuale mancata, di questa iniziativa, così non v'è, a mio modesto avviso, motivo di stupore se le imprese "concessionaria" cercano di ravvivare un fatturato agonizzante con intenti che, seppur non del tutto ortodossi sotto il profilo della tutela dell'acquirente, sono comprensibili nell'ottica prima esposta.
La "fine di un epoca", semmai, va effettivamente inquadrata in altri ambiti che vanno ben al di là della scelta dell'alimentazione di un motore, a prescindere dal costruttore, e che vanno ricercati in maniera drasticamente trasversale in aspetti diffusi e generalizzati che allontanano in maniera deprecabile e dolorosissima le attuali produzioni dal concetto originario di automobile, intendendo con ciò un oggetto la cui utilità, presupponendo a rigor di buonsenso la "fecondità ripetuta" del bene, si protragga nel tempo, senza eccedere in gravami di vario tipo sull'acquirente e fornendo un giusto tenore di soddisfazione non solo per l'utente "distratto", ma anche per quello più accorto, che tragga, cioè, soddisfazione dal giusto suffragio delle proprie scelte.
 
meipso ha scritto:
civic_aerodeck ha scritto:
Ho sentito in radio (Rai) la pubblicità della Civic anche a GPL.
Fine di un'epoca.

...iniziative commerciali della rete di vendita del marchio. Così come molti altri costruttori hanno propinato, e continuano a farlo, a tutto danno dell'acquirente, vetture con caratteristiche tecniche poste agli antipodi di quelle ritenute, con un ampio respiro volto alla fiducia, alla base di una plausibilmente corretta implementazione dell'alimentazione gassosa, sortendone, talvolta, un certo vantaggio finanziario legato all'aumento del volume delle vendite, così, evidentemente, cerca di fare il "nostro". [...] non v'è, a mio modesto avviso, motivo di stupore se le imprese "concessionaria" cercano di ravvivare un fatturato agonizzante con intenti che, seppur non del tutto ortodossi sotto il profilo della tutela dell'acquirente, sono comprensibili nell'ottica prima esposta...

Non so se ho interpretato bene il tuo scritto, ma non sembra trattarsi di un'iniziativa più o meno isolata di qualche concessionario, bensì proprio di un allestimento specifico basato sul 1400 che ha ricevuto l'imprimatur da parte di Honda Italia, forse con la medesima operazione già messa in piedi a suo tempo da Subaru e altri che si sono "appoggiati" a note strutture italiane per la trasformazione. Almeno dal punto di vista della "burocrazia" legata alla gestione della garanzia dovrebbe essere tutto più semplice, senza minimamente entrare nel merito della bontà tecnica dell'impianto.

Certo che il 1400 che già non si trova così a suo agio con il corpo vettura di Civic...farlo andare pure a gas... secondo me avrebbe avuto più senso fare la cosa con il 1800, unendo almeno prestazioni a risparmio. Altrimenti la concorrenza interna con Jazz (non così più piccola) rischia di diventare micidiale.

testo pubblicità:
Civic 1.4 GPL: ciclo urbano 10,1 km/l, extraurbano 15,4 km/l, combinato 13,0 km/l, emissioni CO2 114 g/km.


link: http://www.honda.it/offerte/civic/?utm_source=hondait&utm_medium=banner&utm_campaign=civic
 
Sai, Dario, credo davvero che sia improprio considerare le due entità, rete di vendita e filiale come separate, ognuna per sé. Le vendite nel settore auto sono assai ridimensionate e questo, in un mercato già esiguo come quello di Honda nel nostro paese, non può che creare situazioni che sospingono a soluzioni di compromesso, prese quindi di concerto. Se la singola concessionaria non vende, non ci sono rientri nemmeno per la filiale; il rapporto è, almeno in questo ambito, di proporzionalità diretta.
Proprio l'esempio che citi, stanti i casi di incompatibilità con l'alimentazione gassosa ed un numero di esemplari piazzati molto ridotto, è certamente dovuto al tentativo di sfruttare almeno quella penetrabilità legata al risparmio conseguito, almeno nei presupposti, da questo tipo di alimentazione.
Può pure essere che Honda stia cercando di allineare l'offerta a quella di altri costruttori che hanno a listino vetture già di partenza a gas; e qui, si rientra nell'ambito di quanto ho scritto nel mio precedente: non si tratta della fine di un'epoca ma semplicemente di adattarsi a quella attuale.
E chissà, forse potremmo scoprire, con il tempo, che i motori odierni di Honda siano in qualche modo compatibili con il gas, metano o gpl che sia, o che lo siano almeno quanto quelli della concorrenza. Cioè poco, ma comunque in maniera accettabile per chi ritene appetibile questa strada; clientela, questa, che - è bene non scordarlo - per una buona parte ha scelto il propellente gassoso forse più per gli incentivi che recavano, fino allo scorso anno, una sensibile decurtazione del prezzo di listino piuttosto che per gli altri presunti vantaggi. Basti vedere, ad oggi, la sensibilissima diminuzione delle immatricolazioni e delle vendite di auto a gas rispetto al picco che si è verificato nell'anno passato.
 
A me sembra che l'operazione GPL intrappresa da Honda Italia, poco importa se in maniera indipendente o spinta dalla rete di vendita, sia quantomeno fuori tempo.
Se H.I. fosse partita lo scorso anno, avrebbe sicuramente beneficiato dell'onda trainante degli incentivi, ma ora è un po tardi.
Il calo, per non dire crollo, delle vendite delle auto alimentate a combustibile gassoso, iniziato con la fine degli incentivi, era cosa prevedibile. Difficilmente si potrà vedere una ripresa. Un motivo importante è sicuramente la mancanza di una rete distributiva adeguatamente diffusa su tutto il territorio nazionale. Altro motivo è la manutenzione che risulta più onerosa a fronte di una maggiore complessità dell'impianto di alimentazione ed ai differenti stress meccanici e termici rispetto ad un motore alimentato a benzina. Non ultimo, il prezzo del GPL che è "vigliaccamente" aumentato, seguendo l'aumento delle vendite.
La Civic GPL sicuramente non fa male all'immagine Honda. Se fosse arrivata prima avrebbe giovato un po alle vendite. Ancora una volta, IMHO, Honda Italia ha perso un'occasione.
 
Sì, ma sarà un caso che fino a oggi Honda Italia non aveva proposto una versione a GPL su nessuno dei suoi modelli? C'erano gli incentivi e Honda non aveva modelli GPL. Il diesel 2.2, per quanto valido, rimane un oggetto difficile da vendere, causa cubatura, su modelli che non siano Accord e CRV (FRV non c'è più, e Civic pare "esagerata" con tutti quei cc!!). Immagino che qualcuno si sia "messo di traverso" e abbia detto: "questo matrimonio non s'ha da fare!"

Però ora il GPL c'è. Di serie. Honda Italia segue, obtorto collo, la strada già intrapresa "di nascosto" da alcune concessionarie che proponevano la trasformazione già in sede di acquisto.

La speranza è ovviamente che siano stati presi i migliori accorgimenti tecnici possibili e che non si tratti di una pura operazione commerciale dettata dall'emergenza del momento. Magari avremo veramente, come si augura Meipso, la gradita sorpresa che i tecnici hanno lavorato al loro meglio, anche se personalmente diffido di operazioni che hanno tutta l'aria di essere partorite dai piani alti dove l'aria condizionata non riesce a far smettere di sudare qualcuno...

Così fan tutti e così oggi fa Honda, allineandosi al ribasso alla concorrenza.
 
GuguLeo ha scritto:
...
La speranza è ovviamente che siano stati presi i migliori accorgimenti tecnici possibili e che non si tratti di una pura operazione commerciale dettata dall'emergenza del momento.
...

Accorgimenti tecnici?
Sicuramente Honda Italia avrà collaborato con una azienda specializzata nella trasformazione a GPL (in Italia ci sono aziende leader a livello mondiale) ma non credo che il motore sia stato interessato ad interventi importanti su quelli organi che sono più sollecitati dall'alimentazione GPL. Mi vengono in mente le sedi delle valvole e le valvole stesse. D'altronde credo che nessun altra casa automobilistica lo abbia fatto.
 
Da felice possessore di una Jazz 1.2 I-Vtec Elegance con impianto Bigas a gpl off market, non posso esimermi dall' esprimere le mie considerazioni.

La prima cosa che posso dire e che i dati valgono più di mille parole:

http://www.metanoauto.com/modules.php?name=Forums&file=viewforum&f=48

http://www.omniauto.it/forum/index.php?act=Search&CODE=simpleresults&sid=743a2539adf6355bfe6c8ddb7d169f67&highlite=Honda

Non entro nel merito delle scelte commerciali e delle politiche di Honda Italia, ma dati alla mano non esistono casi documentati di motori Honda con problemi alle sedi valvole come invece lo è per Toyota.

Fatta questa premessa, bisogna però capire che il gas per tipo di utilizzo non si addice a sostituire il classico utilizzo del Diesel, che per sua natura è idoneo per chilometraggi sopra i 30.000km annui.
 
Nel mio post sugli accorgimenti tecnici, sperati da GuguLeo, volevo semplicemente far notare che ritengo impossibile che Honda Italia sia potuta intervenire sul motore.
Quindi il ritardo nell'introduzione a listino della Civic GPL non è, IMHO, giustificato dai tempi tecnici di sperimentazione e sviluppo di eventuali modifiche sul motore stesso, qualora necessarie.
 
pcpi ha scritto:
GuguLeo ha scritto:
...
La speranza è ovviamente che siano stati presi i migliori accorgimenti tecnici possibili e che non si tratti di una pura operazione commerciale dettata dall'emergenza del momento.
...

Accorgimenti tecnici?
Sicuramente Honda Italia avrà collaborato con una azienda specializzata nella trasformazione a GPL (in Italia ci sono aziende leader a livello mondiale) ma non credo che il motore sia stato interessato ad interventi importanti su quelli organi che sono più sollecitati dall'alimentazione GPL. Mi vengono in mente le sedi delle valvole e le valvole stesse. D'altronde credo che nessun altra casa automobilistica lo abbia fatto.

A parte Opel, Subaru e Fiat che lo hanno fatto, gli altri non credo. Anche perchè modifiche del genere comportano certi costi per ogni singola vettura. Subaru e Opel, hanno modificato i motori dopo che si erano verificati numerosi casi con problemi annessi all'uso del gas.
Tempo addietro lessi di qualche Hondista, che trasformando la propria vettura a gas aveva avuto i soliti problemi con valvole e sedi valvole. Oppure che per farle andare bene dovevano controllare il gioco valvole molto spesso, rispetto a quanto succederebbe con l'alimentazione a benzina. Tuttavia spero vivamente che Honda abbia modificato le sedi valvole, perche altrimenti dopo qualche anno il risparmio diverrebbe solo teorico e non pratico. Un altro mio dubbio, è che Honda Giappone non sia al corrente di tutta questa storia, ma che si tratti solo di un iniziativa "locale".
Domanda: di che marca è l'impianto che monta? :D
 
quattro castella ha scritto:
...
Subaru e Opel, hanno modificato i motori dopo che si erano verificati numerosi casi con problemi annessi all'uso del gas.
...

Purtroppo, come spesso accade, sono i consumatori a fare i collaudatori, con tutti i disagi che ne conseguono. C'è il rischio che in certe circostanze le case preferiscano arrivare subito sul mercato con un prodotto appetibile, anche se con delle potenziali criticità.
Ma questo è un discorso generale e non voglio certo credere che Honda, arrivando tardi, sia caduta in questa situazione.
Vedremo. Il tempo dirà la verità e sarà importante anche il numero di auto vendute; più saranno e prima si riuscirà ad avere un campione statistico attendibile con delle indicazioni sulla necessità, o meno, di trovare soluzioni.
 
quattro castella ha scritto:
pcpi ha scritto:
GuguLeo ha scritto:
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La speranza è ovviamente che siano stati presi i migliori accorgimenti tecnici possibili e che non si tratti di una pura operazione commerciale dettata dall'emergenza del momento.
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Accorgimenti tecnici?
Sicuramente Honda Italia avrà collaborato con una azienda specializzata nella trasformazione a GPL (in Italia ci sono aziende leader a livello mondiale) ma non credo che il motore sia stato interessato ad interventi importanti su quelli organi che sono più sollecitati dall'alimentazione GPL. Mi vengono in mente le sedi delle valvole e le valvole stesse. D'altronde credo che nessun altra casa automobilistica lo abbia fatto.

A parte Opel, Subaru e Fiat che lo hanno fatto, gli altri non credo. Anche perchè modifiche del genere comportano certi costi per ogni singola vettura. Subaru e Opel, hanno modificato i motori dopo che si erano verificati numerosi casi con problemi annessi all'uso del gas.

no Subaru non ha modificato un bel nulla, anche perchè la trasformazione viene effettuata in Italia a cura della filiale locale (in collaborazione con BRC), mica hanno 2 linee di produzione diverse... I grossi problemi Subaru li ha avuti utliizzando gli impianti Icom JTG (ad iniezione gassosa), tecnologicamente all'avanguardia ma molto delicati e di difficile messa a punto...
 

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