Interessante quello che dici , ma c'è un ma e sta nella tendenza ad estremizzare la critica alla gestione "nordista" dell'euro e della ue e rispondere a chi non ne aveva nessuna intenzione : con la lira sarebbe stato peggio !. Infatti , nessuno o quasi nessuno spero , rimpiange oggi la lira e critica la moneta unica in sè e per sè , che dopo 20 anni con l'accelerazione tecnologica e finanziaria e geopolitica , sarebbe come dire quando c'era il Fiorino , il Tallero , il Marengo , il Ducato (senza doppi sensi Iveco) si stava meglio . Il problema , come dicevo , è stato in primis l'ideologia neoliberista estremista -soprattutto gli appetiti che nascondeva- la quale ha imposto all'Italia le privatizzazioni , che per altro sono state mal fatte -ed è un eufemismo- con regalie agli amici ed amici degli amici. Queste privatizzazioni ad minchiam , imposte dalle economie del nord con in più la Gran Bretagna a guida Usa ,hanno smantellato completamente il volano dell'economia italiana. Nel passaggio all'euro si è accettato inoltre un tasso di conversione lira/euro penalizzante per l'Italia (quasi una vendetta per decenni di svalutazione della lira e competitività nell'esportazione) , subito seguito da imposizioni della troika , formalmente tese a ridurre il debito pubblico senza agire positivamente sulla crescita del pil . Tutto ciò ha contribuito non poco ha mettere nei fatti in ginocchio l'economia italiana...
Troppo facile....
Mica ce l' ha ordinato il dottore accettare tutto pur di entrare....
Il massimo che posso accordarti e' che abbiamo pessimi negoziatori.
Che non sono nati attaccati ad una siepe