Ho riletto solo ora un articolo sul numero di Giugno '12 relativo alle auto di 50 anni fa.
Poteva essere simpatico, pur se non molto approfondito, ma ho trovato 2 errori a mio avviso piuttosto imperdonbabili.
Il 1° riguarda il motore dell'ASA1000, la famosa Ferrarina, che tutti sanno essere un 4 cilindri e non un 6 come indicato.
E' evidente che errori sulla Ferrari da una rivista italiana non sono accettabili.
Ma ancora più subdolo è quello sulla simpatica Isetta; si dice infatti che sia stata fatta dalla Iso su licenza bmw, e questo è un FALSO STORICO, perchè successe proprio l'opposto, ossia fu la bmw ad acquistare la licenza dalla Iso per farne la versione tedesca, quasi identica ma con un ridicolo motore monocilindrico 4T al posto dell'orginale 2T a cilindro sdoppiato della Isomoto.
Dico subdolo perchè è tanto il senso di inferiorità che nutriamo nei confronti dei tedeschi che all'impreparato cronista deve essere sembrato impossibile l'inverso.
Eppure andò così, e non fu affatto un fiasco per la bmw, che in Germania ne vendette parecchie.
Anche se oggi, con quell'ipocrita ignorante di Marchionne, sembra impossibile.
Sarebbe equa una rettifica al Direttore.
Saluti
Poteva essere simpatico, pur se non molto approfondito, ma ho trovato 2 errori a mio avviso piuttosto imperdonbabili.
Il 1° riguarda il motore dell'ASA1000, la famosa Ferrarina, che tutti sanno essere un 4 cilindri e non un 6 come indicato.
E' evidente che errori sulla Ferrari da una rivista italiana non sono accettabili.
Ma ancora più subdolo è quello sulla simpatica Isetta; si dice infatti che sia stata fatta dalla Iso su licenza bmw, e questo è un FALSO STORICO, perchè successe proprio l'opposto, ossia fu la bmw ad acquistare la licenza dalla Iso per farne la versione tedesca, quasi identica ma con un ridicolo motore monocilindrico 4T al posto dell'orginale 2T a cilindro sdoppiato della Isomoto.
Dico subdolo perchè è tanto il senso di inferiorità che nutriamo nei confronti dei tedeschi che all'impreparato cronista deve essere sembrato impossibile l'inverso.
Eppure andò così, e non fu affatto un fiasco per la bmw, che in Germania ne vendette parecchie.
Anche se oggi, con quell'ipocrita ignorante di Marchionne, sembra impossibile.
Sarebbe equa una rettifica al Direttore.
Saluti