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Altro che << gli Italiani non fanno figli >>

Se non sbaglio i conti, di primo grado siamo in totale 20, uno purtroppo non è più con noi.
Quasi tutte da parte materna; 9 figli.
 
Ricordo....Anni '....60
Dall' Atlante de Agostini ( NO )

Quando l' Italia aveva
piu' abitanti
della Francia.

Sembra incredibile, vero
 
Io ho 3 cugini di primo grado e me ne viene in mente solo 1 di secondo grado.
Però dipende dal fatto che da parte di padre non c'è nessun parente in vita.
 
Che - secondo me - non sono pochi, anzi.
Una coppia che conosco ne ha 3 e sono straimpegnati al pomeriggio ( danza, pianoforte ecc ). Riescono a stare dietro agli impegni perché lei - molto benestante - può stabilire gli orari del proprio lavoro, cosa che pochi privilegiati possono fare.

Ne ho 3 anch'io, per questo ho risposto così :emoji_grin:

Proprio in questo preciso momento, le piccole sono tornate da atletica ed il grande dal laboratorio di robotica (o qualcosa di simile).

Le attività dei ragazzi, a volte sono indispensabili, una volta (almeno parlo per me), si cresceva per strada; meno macchine e meno pericoli in genere. Oggi se non li stimoli in qualche modo, si francobollano al telefono o al PC.

Tra me e mia moglie riusciamo a fargli fare tutte le attività che riteniamo abbiamo una buona influenza su di loro. Rispetto all'estae di inverno si rallenta un po', vuoi perché le attività all'aperto sono più ostacolate, vuoi perché bisogna dare la precedenza alla scuola, ma si fa tutto con piacere.

Una buona organizzazione è comunque indispensabile.
Per scelta di vita, ed essendo un libero professionista potendolo fare, ho deciso che le mie giornate lavorative iniziano dopo le 8.30 (una volta non era proprio così ...) accompagno tutta la tribù a scuola, e se riesco ad organizzarmi con gli orari li prendo anche all'uscita.
Delle attività pomeridiane se ne occupa più mia moglie, anche lei libera professionista, ma siamo altamente intercambiabili in molte cose.

Il fatto di essere benestante o meno centra relativamente ed influisce poco, fermo restando che le risorse economiche per crescere 3 figli servono e come.
Conosco, o meglio vedo, persone che pur stando economicamente benissimo, o continuano a premere l'acceleratore sul lavoro, trascurando di fatto la famiglia o fanno crescere i figli a nonni (e questo ha aspetti sia positivi, sia negativi) babysitter, e che usano le attività pomeridiane come "parcheggio" e non come strumenti di crescita dei ragazzi.
 
Io ho 3 cugini di primo grado e me ne viene in mente solo 1 di secondo grado.
Però dipende dal fatto che da parte di padre non c'è nessun parente in vita.

Se andiamo sui cucini di secondo grado, non saprei nemmeno fare il conto avendoli sparsi in tutta Italia, ed in tutto il mondo ...
E senza contare mia moglie che ha un parentado molto ma molto più esteso del mio.
 
Mi viene in mente Il mio grosso grasso matrimonio greco.
Onestamente non ho mai desiderato avere una famiglia numerosa,sarà perchè i rapporti non sono mai stati idilliaci nemmeno coi 10-15 parenti in tutto che mi ritrovo.
Ho realizzato ora che se ne io ne mio fratello avremo figli il cognome di mio padre si estinguerà,non che faccia qualche differenza non c'è alcuna dinastia dietro.
In generale sono sempre un po' dubbioso quando si parla del problema natalità dicendo che bisognerebbe fare più figli.
Che l'età media della popolazione si alzi ovviamente non è una cosa buona.
Ma oggi fare nidiate di figli che se tutto va bene potranno iniziare a lavorare tra 20-25 anni e non si sa se troveranno lavoro e probabilmente dovranno lavorare 50 anni o più prima di andare in pensione perchè l'allungamento della vita creerà un buco sempre più grande dal punto di vista economico...sarebbe un bene?
Non lo so.
Tanti figli sono tante bocche da sfamare,educare e formare nell'immediato.
E bisogna avere delle prospettive da offrire loro oltre a una situazione economica traballante e un pianeta sempre meno vivibile.
Forse potrebbe non essere un male se la popolazione mondiale calasse invece di crescere.
Ma potrei aver visto troppi film della Marvel...
 
Mi ricordo un recente studio in cui si sosteneva che ogni figlio in media costa 180.000 € fino ai 18 anni.
E anche dopo i 18, non è che te lo mantiene qualcun altro, il figlio (finché non diventa veramente indipendente)...
 
Ultima modifica:
Ne ho 3 anch'io, per questo ho risposto così :emoji_grin:

Proprio in questo preciso momento, le piccole sono tornate da atletica ed il grande dal laboratorio di robotica (o qualcosa di simile).

Le attività dei ragazzi, a volte sono indispensabili, una volta (almeno parlo per me), si cresceva per strada; meno macchine e meno pericoli in genere. Oggi se non li stimoli in qualche modo, si francobollano al telefono o al PC.

Tra me e mia moglie riusciamo a fargli fare tutte le attività che riteniamo abbiamo una buona influenza su di loro. Rispetto all'estae di inverno si rallenta un po', vuoi perché le attività all'aperto sono più ostacolate, vuoi perché bisogna dare la precedenza alla scuola, ma si fa tutto con piacere.

Una buona organizzazione è comunque indispensabile.
Per scelta di vita, ed essendo un libero professionista potendolo fare, ho deciso che le mie giornate lavorative iniziano dopo le 8.30 (una volta non era proprio così ...) accompagno tutta la tribù a scuola, e se riesco ad organizzarmi con gli orari li prendo anche all'uscita.
Delle attività pomeridiane se ne occupa più mia moglie, anche lei libera professionista, ma siamo altamente intercambiabili in molte cose.

Il fatto di essere benestante o meno centra relativamente ed influisce poco, fermo restando che le risorse economiche per crescere 3 figli servono e come.
Conosco, o meglio vedo, persone che pur stando economicamente benissimo, o continuano a premere l'acceleratore sul lavoro, trascurando di fatto la famiglia o fanno crescere i figli a nonni (e questo ha aspetti sia positivi, sia negativi) babysitter, e che usano le attività pomeridiane come "parcheggio" e non come strumenti di crescita dei ragazzi.

Io ne ho due. Il minore svolge qualche attività pomeridiana, mentre il maggiore non riesce, perché i compiti sono tanti. Quando termina quelli per il giorno dopo, deve anticipare sempre qualcosa per gli altri giorni, altrimenti non ce la farebbe.
 
Ultima modifica:
Mi ricordo un recente studio in cui si sosteneva che ogni figlio in media costa 180.000 € fino ai 18 anni.
E anche dopo i 18, non è che te lo mantiene qualcun altro, il figlio (finché non diventa veramente indipendente)...

Onestamente non saprei dirti se la cifra sia corretta ( mi sembra un po' altina, così su due piedi )
Nel mio caso, ho speso tanto, ma tanto, per gli asili nido ( il triplo di quello che spendevano i miei amici al Sud ).
Adesso le spese maggiori riguardano le spese odontoiatriche.
 
Vabbè, ti voglio rassicurare...
Mi ero sbagliato a scrivere, c'era uno zero di troppo.
In verità sono solo 18.000 € a figlio fino ai 18 anni... solo 1000 all'anno! :emoji_laughing::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
(sì... per i figli very low cost...)

Indipendentemente da quanti zeri ci sono, certi conti e meglio non farli e soprattutto non pensarci.

Poi non è importante quanti zeri ci sono ma il numerino che c'è davanti ...

:emoji_wink:
 
A me nessuna delle due cifre sembra corretta.
180000 sarebbero troppi,vorrebbe dire che quando nasce un figlio in pratica la bancarotta è assicurata,soprattutto per le famiglie monoreddito.
Ma anche 18000 è irrealistico.
1000 euro all'anno significa meno di 100 euro al mese.
Solo pannolini e latte in polvere possono costare decine di euro.
 
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