migliazziblu ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
FileoIppus ha scritto:
Ripeto... se certe cose non ce le dite voi genitori nel modo giusto , poi le veniamo a sapere erroneamente da altri.
Cercherò di tenere sempre a mente questa riflessione, pensando a nostra figlia che presto farà 4 anni. Giuro che non pensavo fosse così difficile fare il genitore, fin che non ho iniziato a farlo ..
Tranquillo, su questo punto, la mia generazione, e sicuramente tutte le precedenti hanno imparato dagli Altri..... e non siamo ne peggio ne' meglio delle generazioni attuali, nonostante le continue evoluzioni sull' argomento.
Ciao
In realtà i miei genitori (mio padre, se fossi stato Maura mia madre, tra loro in accordo) hanno curato, nel modo che ritenevano migliore, di educarmi anche sotto quel profilo, e non ero quindi per nulla "disinformato" sulla sfera sessuale. Tuttavia, cercandi di far mente locale, non rammento quando ho avuto contezza che esisteva pure l'omosessualità ... va detto che, forse, in quegli anni era meno esibita (o, se preferite, più riservata), per lo meno in una realtà di provincia.
A parte che fra noi ci dovrebbero essere un 13 anni.....
Ho frequentato la parrocchia dal 58 al 66, come buona parte dei miei coetanei, e li' dai ragazzi piu' grandi di 2 o 3 anni abbiamo sentito di tutto....

capendoci molto poco almeno inizialmente, delle battute sui finocchi ed altre amenita' integralmente femminili.

Ciao
Fatti conti con gli anni che dici, mio papà dovrebbe essere 5 anni più stagionato di te... Io le vedo da lui...l'omosseualità è una cosa che non concepisce, figuriamoci dal proprio figlio. Non la concepisce al punto tale da non recepire i segnali.
Mia madre "prima della cura" la pensava forse anche peggio: poi si è trovata di fronte al fatto compiuto e le reticenze di mamma sono state superate dall'amore nei miei confronti, e se 5 anni fa mi maledisse e voleva vedermi morto, adesso quando mi viene a trovare mi porta un sacco di cose buone preparate da lei, ma che in realtà sono per il mio compagno, mi chiede sempre di lui. Non lo avrei mai detto, nessuno che la conosce lo avrebbe mai detto,e invece ci ha stupiti tutti. tempo fa scrissi una poesia...
Eppure non mi spiego ancora, da dove proviene la forza
con cui scorre un fiume in piena, con cui un albero nasce da un fiore
con cui una madre difende il proprio figlio, con cuiun bruco si trasforma e poi muore
Un giorno accadde qualcosa, sentii nel mio cuore una cascata impetuosa. Di colpo iniziai a volare: era successo! Ma io no mi volevo trasformare.
Sapevo che finché fossi stato un bruco nulla mi poteva accadere. Ora che sono farfalla, necessariamente dovrò morire.
Ma è la vita che devo vivere, non posso aspettare inerme che tutto accada da se.
E' la vita che devo amare, perché un uomo non può vivere di se.
Finalmente quando la lesse, capì tutto. Tutto il mondo che aveo dentro, tutti i segreti che mi portavo, tutti i miei malumari e i continui star male per le necessarie bugie.
E niente fu più come prima.