FIAT-CHRYSLER-TATA..? Se ci si pensa bene, il miglior alleato il neonato gruppo FIAT-CHRYSLER ce l'ha già in casa, infatti mr. Ratan Tata siede nel consiglio d'amministrazione dell'azienda. Una salda alleanza che dovrebbe mostrare il vero "coraggio" , fiuto di mercato, lungimiranza nella scelta delle stategie di marketing (dalla scelta del prodotto / gamma di prodotti e, quindi di "marchi" che riescano a soddisfare la domanda del mercato nel prossimo futuro..Fiat-Chrysler dispone di piattaforme complete dal segmento delle citycar alle berline medio grande, alle berline di lusso e sportive..la gamma JEEP sarebbe perfettamente sovrapponibile (con evidente risparmio d'investimento), alla gamma LAND ROVER, entrambe le case dispongono del meglio oggi presente nel segmento delle offroad, dalle più pure WRANGLER e DEFENDER alle Suv CHEROKEE e FREELANDER ecc..
La gamma JAGUAR potrebbe condividere le piattaforme alto di gamma a trazione posteriore con ALFA ROMEO, LANCIA, CHRYSLER e delle supercar ALFA ROMEO, MASERATI, FERRARI.
TATA, inoltre, potrebbe utilizzare ed interscambiare le piattaforme A e B per i nuovi modelli low cost, e perchè no, anche per le future NANO e TOPOLINO, in questo caso, se l'alleanza avese sfruttato tutte le sinergie possibili all'interno del gruppo, senza complessi di superiorità da parte torinese, chè proprio ora si sta comprendendo l'importanza del mercato indiano e limitroso e di quello cinese.
Caro, intelligente, capace, lungimirante, coraggioso dott. Sergio Marchionne, come hai dimostrato d'essere fin'ora, non lasciarti scappare l'occasione di fondere in un unico gruppo il neonato FIAT-CHRYSLER ed il gruppo TATA, insieme otterreste una buona fetta dei maggiori mercati mondiali, Europa, USA e Canada, Messico e America Latina, buona parte dell'Asia, senza poi contare "L'unicità" dei marchi LAND, JEPP, FERRARI, JAGUAR, MASERATI, ALFA ROMEO...
Non tralasciare il "prodotto"...sasi troppo bene che in seguito alle strategie di mercato, dev'essere "bello" e "riconoscibile" se si vuole creare unìimmagine di marca efficace e coerente in tutti i suoi aspetti. Il gruppo FIAT s'è lasciato fuggire talenti eccellenti come Walter de Silva e tutto il suo staff, e continuano le varie fughe, da De Meo non si contano più..
Caro Presidente. guardi più al gruppo VW e meno a TOYOTA, lo stile, il "design" italiano vince sempre, proprio per la sua semplicità e carica emotiva, come da sempre sostiene (con rammarico per non averlo potuto fare per l'azienda nella quale era già stato responsabile dello stile) il Maestro DeSilva..
Queste fughe di talenti dovrebbero far capire ad un management attento (e quello guidato da Montezemolo e Marchionne non sempre lo è stato..), che sono il sintomo di qualcosa che non và.. Talenti così capaci. non si devono lasciar andare. neanche a costo di contratti più corposi. ..o un Presidente come Montezemolo (che sarà presente a breve anche nel mercato ferroviario..oltre ai molti altri in svariati settori..) non dovrebbe avere problemi a saper gratificare i propri dirigenti migliori.
La gamma JAGUAR potrebbe condividere le piattaforme alto di gamma a trazione posteriore con ALFA ROMEO, LANCIA, CHRYSLER e delle supercar ALFA ROMEO, MASERATI, FERRARI.
TATA, inoltre, potrebbe utilizzare ed interscambiare le piattaforme A e B per i nuovi modelli low cost, e perchè no, anche per le future NANO e TOPOLINO, in questo caso, se l'alleanza avese sfruttato tutte le sinergie possibili all'interno del gruppo, senza complessi di superiorità da parte torinese, chè proprio ora si sta comprendendo l'importanza del mercato indiano e limitroso e di quello cinese.
Caro, intelligente, capace, lungimirante, coraggioso dott. Sergio Marchionne, come hai dimostrato d'essere fin'ora, non lasciarti scappare l'occasione di fondere in un unico gruppo il neonato FIAT-CHRYSLER ed il gruppo TATA, insieme otterreste una buona fetta dei maggiori mercati mondiali, Europa, USA e Canada, Messico e America Latina, buona parte dell'Asia, senza poi contare "L'unicità" dei marchi LAND, JEPP, FERRARI, JAGUAR, MASERATI, ALFA ROMEO...
Non tralasciare il "prodotto"...sasi troppo bene che in seguito alle strategie di mercato, dev'essere "bello" e "riconoscibile" se si vuole creare unìimmagine di marca efficace e coerente in tutti i suoi aspetti. Il gruppo FIAT s'è lasciato fuggire talenti eccellenti come Walter de Silva e tutto il suo staff, e continuano le varie fughe, da De Meo non si contano più..
Caro Presidente. guardi più al gruppo VW e meno a TOYOTA, lo stile, il "design" italiano vince sempre, proprio per la sua semplicità e carica emotiva, come da sempre sostiene (con rammarico per non averlo potuto fare per l'azienda nella quale era già stato responsabile dello stile) il Maestro DeSilva..
Queste fughe di talenti dovrebbero far capire ad un management attento (e quello guidato da Montezemolo e Marchionne non sempre lo è stato..), che sono il sintomo di qualcosa che non và.. Talenti così capaci. non si devono lasciar andare. neanche a costo di contratti più corposi. ..o un Presidente come Montezemolo (che sarà presente a breve anche nel mercato ferroviario..oltre ai molti altri in svariati settori..) non dovrebbe avere problemi a saper gratificare i propri dirigenti migliori.