<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alleanze:cosa accadrà? | Il Forum di Quattroruote

Alleanze:cosa accadrà?

...oggi il Financial Times ha fatto un articolo sulle future alleanze.
.
l?ad di Fiat Sergio Marchionne affermò che in futuro sopravviveranno solo gruppi automobilistici che producono annualmente almeno 5,5 milioni di auto. Sempre durante quell?intervista rilasciata ad Automotive News, Marchionne sostenne che, per affrontare la crisi e garantire un futuro a tutti i costruttori d?auto, l?unica soluzione fosse un?alleanza.

Ma i vari sconvolgimenti avvenuti in questi giorni nel mondo dell?auto - Obama che dà il via libera all?alleanza tra Fiat e Chrysler e il licenziamento di Streiff del Gruppo PSA - potrebbero essere solo l?inizio di un cammino che porterà alla nascita di una mega alleanza tra Fiat, Chrysler, Tata e Peugeot
L?ipotesi è stata caldeggiata dall?autorevole Financial Times ma non ha trovato conferme da parte di Fiat, la quale ha prontamente smentito. Entrando però nel profondo della questione, si capisce che questa ipotesi difficilmente resterà nella ?fantaeconomia?. L?alleanza tra Fiat e Chrysler è stata siglata questa settimana; Ratan Tata siede nel cda della Casa torinese e ed è partner ufficiale in India; Fiat e PSA collaborano da più di trent?anni nel campo dei veicoli commerciali e delle monovolumi; Peugeot e Chrysler hanno già collaborato verso la fine degli anni ?70, quando PSA rilevò tutte le attività europee della Casa di Auburns Hill.

Se questa ipotesi si trasformerà in realtà industriale lo sa solamente il tempo. Comunque, Sergio Marchionne nei prossimi giorni incontrerà Philippe Varin, il nuovo capo di PSA. Intanto, l?ad di Fiat è volato negli Stati Uniti per incontrare sindacati, banche e i vertici Chrysler. E l?operazione con il Colosso di Detroit continua ad alimentare gli entusiasmi: dopo le parole di apprezzamento pronunciate da Obama, sono arrivate quelle scontate del Presidente Luca Cordero di Montezemolo ma anche quelle di Paolo Fresco e Corrado Passera, rispettivamente ex Presidente Fiat e ad di Intesa SanPaolo.
 
sasà65 ha scritto:
Vado a sensazione, ma penso che dopo l'acquisizione della Chrysler il prossimo accordo il gruppo Fiat lo farà con la Mercedes e non con PSA.
Ciao.

anche io ho questa sensazione però questo genere di accordi si fanno per produrre parti in comuni e risparmiare con le sinergie di scala, con mercedes non le vedo queste sinergie, o per lo meno non sarebbero così estese come con psa
 
riporto anche qui il mio commento (c'è un analogo post in Zona Franca)

Ho due perplessità sul progetto FIAT- CHRYSLER:

1. si ipotizza un (inverosimile) radicale cambiamento nelle scelte dei consumatori americani

2. i tempi sono troppo stretti

Mi spiego meglio:

1. capisco che i politici americani auspichino un profondo cambiamento, con l'adozione di automobili più simili alle europee, con un più basso consumo ed impatto ambientale. Ma credo sia difficile che ciò avvenga. La crisi costringerà sì ad un po di "down-sizing" magari passando da un V8 a un V6 o da un super SUV ad un SUV medio ma non vedo proprio come la gran parte degli acquisti si possa rivolgere a delle "small" o al limite "compact" come le FIAT.

2. qualora anche mi sbagliassi (ma non credo) bisogna poi considerare i tempi per avviare i nuovi modelli nelle fabbriche USA. Chrysler vende il -60% rispetto ad un anno fa, ha una situazione finanziaria pre-fallimentare: non vedo proprio come possa resistere fino all'arrivo degli auspicati modelli ecologici.

Spero di sbagliarmi...

Che ne pensate?
 
sasà65 ha scritto:
Si può fare tanto in sinergia con Mercedes, loro possono mettere i diesel e la Fiat i sistemi common rail e multi air.
Si possono sviluppare pianali per segmenti superiori e pianali per segmenti inferiori li dove la Mercedes non è presente.
E poi, la Mercedes non arriva nemmeno a 1.000.000 di vetture l'anno, ha una grande necessità di condividere le spese di progettazione e sviluppo con un'altro partner da 4.000.000 di pezzi l'anno. Inoltre ha una produzione che non è nemmeno in concorrenza con la Fiat o con il marchio Alfa Romeo.

Ciao.
beh ovvio le sinergie si possono fare con tutti , con psa nascerebbe un gruppone generalista da milioni e milioni di auto, sai che pacchia avere pochi pianali e fare economie di scala ? tu accedi al dpf e loro al multiair , poi bisogna vedere anche cosa pensano i politici ! perchè in questi casi i costi per gli esuberi li pagano loro , cioè noi :p :D
 
sasà65 ha scritto:
Vado a sensazione, ma penso che dopo l'acquisizione della Chrysler il prossimo accordo il gruppo Fiat lo farà con la Mercedes e non con PSA.

Ciao.

L'allenaza con PSA e TATA sembra la piu scontata per vari motivi ma con Mercedes ci sarebbe in mezzo la stessa Chrysler che ancora oggi ne possiede una buona quota. La vedo dura però, perche il governo tedesco farà di tutto per non abbandonare i suoi costruttori a partire da Bmw che rimarrebbe con il verino in mano e Opel che però sarebbe troppo poco per la stessa Bmw in caso di fusione!!!
 
gentle-man ha scritto:
riporto anche qui il mio commento (c'è un analogo post in Zona Franca)

Ho due perplessità sul progetto FIAT- CHRYSLER:

1. si ipotizza un (inverosimile) radicale cambiamento nelle scelte dei consumatori americani

2. i tempi sono troppo stretti

Mi spiego meglio:

1. capisco che i politici americani auspichino un profondo cambiamento, con l'adozione di automobili più simili alle europee, con un più basso consumo ed impatto ambientale. Ma credo sia difficile che ciò avvenga. La crisi costringerà sì ad un po di "down-sizing" magari passando da un V8 a un V6 o da un super SUV ad un SUV medio ma non vedo proprio come la gran parte degli acquisti si possa rivolgere a delle "small" o al limite "compact" come le FIAT.

2. qualora anche mi sbagliassi (ma non credo) bisogna poi considerare i tempi per avviare i nuovi modelli nelle fabbriche USA. Chrysler vende il -60% rispetto ad un anno fa, ha una situazione finanziaria pre-fallimentare: non vedo proprio come possa resistere fino all'arrivo degli auspicati modelli ecologici.

Spero di sbagliarmi...

Che ne pensate?

In America si deve cambiare con o senza la forza. L'ambiente è una delle priorità di Obama che vede male dunque le grosse cilindrate o cmq le auto piu inquinanti. Inoltre i soldi in USA sono finiti tra i cittadini. Giusto l'altro ieri vedevo una trasmissione in cui si vedeva un campo pieno di tende con persone che ci vivevano dentro. Sul momento pensavo alle cllassiche e brutte scene provenienti dall'africa e invece erano campi della periferia di Milwochy(si scrive cosi?).
Inoltre Fiat oggi puo offrire sia prodotti economici come la Gpunto sia sfiziosi come la 500 e raffinati come le Alfa. In USA negli ultimi anni c'è stato il boom di vendite di VESPE PIAGGIO. In pratica economicità, classe, praticità.
L'America cambia e Piaggio e Fiat l'hanno capito subito.
P.s. la Smart stessa vende tantissimo ultimamente in USA
 
ok per i poracci di milwaukee ma ocio che se uno perde il lavoro la macchina non la cambia, ma non si può permettere nemmeno una matiz , l'america avrà un sacco di disoccupati per cui per il momento è meglio non farsi illusione per quel mercato.
Alfa a mio avviso deve concentrarsi di + sui mercati del vecchio continente dove avrebbe margini enormi se potenziasse la gamma
 
156jtd. ha scritto:
In America si deve cambiare con o senza la forza. L'ambiente è una delle priorità di Obama che vede male dunque le grosse cilindrate o cmq le auto piu inquinanti. Inoltre i soldi in USA sono finiti tra i cittadini. Giusto l'altro ieri vedevo una trasmissione in cui si vedeva un campo pieno di tende con persone che ci vivevano dentro. Sul momento pensavo alle cllassiche e brutte scene provenienti dall'africa e invece erano campi della periferia di Milwochy(si scrive cosi?).
Inoltre Fiat oggi puo offrire sia prodotti economici come la Gpunto sia sfiziosi come la 500 e raffinati come le Alfa. In USA negli ultimi anni c'è stato il boom di vendite di VESPE PIAGGIO. In pratica economicità, classe, praticità.
L'America cambia e Piaggio e Fiat l'hanno capito subito.
P.s. la Smart stessa vende tantissimo ultimamente in USA

Che l'America debba e stia già cambiando non ci sono dubbi.

Però rimango dubbioso riguardo ad un così drastico combiamento in campo automobilistico.

Citare le buone vendite di Smart non è molto significativo: si tratta di acquisti di nicchia fatti da chi ha in famiglia probabilmente 3 o 4 auto e vuole essere alla moda. In tal senso penso che si potranno sicuramente vendere bene anche un pò di 500...

Diverso è il grosso del mercato (prime e seconde auto): è qui che vedo più improbabile un drastico cambiamento. Ripeto: ci sarà un downsizing ma le preferenze secondo me rimarranno per auto in puro stile USA.

Tra l'altro per chi avrà meno soldi ma avrà la necessità di comprare un'auto ci sarà sempre la soluzione dell'usato...
 
quello che succederà è semplice, chrysler ha bisogno dei nuovi motori fiat, mica dei milledue asfitici (prova a guidarci sulle hyghway!!) ma dei 1750 tbi che con 200 cv e consumi molto minori dei suoi 3,5 l'aiuteranno non poco, anche come prestazioni, emissioni ecc. gli americani non vanno matti per le scatoline ed il prezzo della benzian è risceso a livelli molto accettabili (1,7$ al gallone) per cui il 1750 è un ottimo compromesso per chr. allo stesso tempo fiat tenterà di esportare (e probabilmente produrre poi in loco) alfa e forse lancia. in più potrà sfornare quello che le manca (medio grosse) senza partire da zero con i progetti ma usando i telai chr, che non è poco in termini di contenimento costi tanto cari in fiat. in più l'assistenza e la capillarità di alcuni marchi chr tipo jeep e dodge aumenterà in italia. penso che fiat, ma anche chr, abbiano fatto la ciambella col buco!!
 
E tu un 1,8 Turbo ID lo metti su un'utilitaria? Perché Chrysler ha bisogno ANCHE di quelle dal momento che sulle Highway (dove i limiti di velocità sono di molto peggiori dei nostri ci sanno andare già.
 
Gunsite ha scritto:
quello che succederà è semplice, chrysler ha bisogno dei nuovi motori fiat, mica dei milledue asfitici (prova a guidarci sulle hyghway!!) ma dei 1750 tbi che con 200 cv e consumi molto minori dei suoi 3,5 l'aiuteranno non poco, anche come prestazioni, emissioni ecc. gli americani non vanno matti per le scatoline ed il prezzo della benzian è risceso a livelli molto accettabili (1,7$ al gallone) per cui il 1750 è un ottimo compromesso ....

io non sono così sicuro che gli americani abituati ai V8 e V6 passino in gran massa ad un 4 cilindri per quanto moderno e performante come il nuovo 1750...

...spero comunque di sbagliarmi (per Fiat e quindi anche per la nostra economia)
 
gentle-man ha scritto:
Gunsite ha scritto:
quello che succederà è semplice, chrysler ha bisogno dei nuovi motori fiat, mica dei milledue asfitici (prova a guidarci sulle hyghway!!) ma dei 1750 tbi che con 200 cv e consumi molto minori dei suoi 3,5 l'aiuteranno non poco, anche come prestazioni, emissioni ecc. gli americani non vanno matti per le scatoline ed il prezzo della benzian è risceso a livelli molto accettabili (1,7$ al gallone) per cui il 1750 è un ottimo compromesso ....

io non sono così sicuro che gli americani abituati ai V8 e V6 passino in gran massa ad un 4 cilindri per quanto moderno e performante come il nuovo 1750...

...spero comunque di sbagliarmi (per Fiat e quindi anche per la nostra economia)

il discorso è che oggi sono abituati con un'offerta di V8 e V6 predominante e si orientano si quella.
ma se ben presto anche i loro marchi nazionali inizieranno ad offrire qualcosa di più contenuto ma altrettanto performante anche loro inizieranno a ripensarci perchè osserveranno il downsizing in modo diverso.
sostanzialmente è come se 10 anni fa fosse arrivato da noi un costruttore coreano con un piccolo diesel da 1250 cc.. probabilmente nessuno l'avrebbe comprato. al contrario lo stesso prodotto introdotto da un costruttore nazionale è stato un successo.
 
sui fronti esteri penso che non siano preparati per fusioni importanti.
ricordiamoci che alcune case sono ancora controllate da singole famiglie, vedi bmw e psa, e queste si opporranno non volendone perdere il controllo.
quanto alle altre, hanno forse una cultura aziendale troppo forte e radicata per collaborare.. difficilmente vedremo francesi allearsi ai tedeschi.
più facile saranno collaborazioni sulla componentistica come han già sviluppato bmw e mercedes. in quest'ottica anche opel cercherà disperatamente un partner.
solo tata penso potrebbe entrare con una partecipazione importanate in qualche costruttore europeo, anche se questo dipende molto dalle politiche future di fiat
 
moogpsycho ha scritto:
il discorso è che oggi sono abituati con un'offerta di V8 e V6 predominante e si orientano si quella.
ma se ben presto anche i loro marchi nazionali inizieranno ad offrire qualcosa di più contenuto ma altrettanto performante anche loro inizieranno a ripensarci perchè osserveranno il downsizing in modo diverso.
sostanzialmente è come se 10 anni fa fosse arrivato da noi un costruttore coreano con un piccolo diesel da 1250 cc.. probabilmente nessuno l'avrebbe comprato. al contrario lo stesso prodotto introdotto da un costruttore nazionale è stato un successo.

Il tuo discorso è chiaro e anche l'esempio coreano fila...
...ma io rimango dubbioso sui tempi di questa "riconversione" e quindi sulle chances reali che Fiat ha di salvare Chrysler dal fallimento
 

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