<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alitalia again | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Alitalia again

matteomatte1 ha scritto:
belpietro ha scritto:
Frankie71iceman ha scritto:
dopotutto, fino agli anni 80 la cosa funzionava...

premesso che fino agli anni 80 la cosa funzionava perché Pantalone si sobbarcava dei passivi da paura, dopo gli anni 80 sono fallite anche TWA a Swissair

e pure Pan Am...

La cosa funzionava perchè Alitalia era una signora compagnia, tra le migliori al mondo come rotte, servizio, qualità del personale di volo e di terra (fino agli anni 90, mi pare, tutte le compagnie europee maggiori facevano la manutenzione appoggiandosi ad Alitalia, e qualcuno lo fa ancora), flotta (ha sempre avuto ottimi rapporti con la Douglas e McDonnellDouglas poi), e Pantalone pagava esattamente come succedeva negli altri stati, e a differenza di ora, qualche soldo lo si guadagnava pure...

Se la mettiamo poi con le compagnie scomparse, TWA e PanAm non erano gestite proprio nel migliore dei modi, non sono state capaci di reagire alla deregulation e in entrambi i casi, ma soprattutto per PanAm, hanno avuto relativamente tanti incidenti brutti ma brutti al momento sbagliato -non che ci siano poi momenti buoni per avere incidenti, eh- soprattutto Lockerbie, grazie alla "buonanima" di Gheddafi, per PanAm e il TWA 800, Swissair era semplicemente troppo piccola per sopravvivere (e pure lei ha avuto un incidente da 230 morti che ha dato il colpo di grazia, il volo 111), Sabena (Belgio) e KLM stesso discorso, infatti Swiss e Sabena (ora Brussels Airline) sono andate con Lufthansa e KLM ci ha provato con Alitalia prima (e se fosse andata in porto a quest'ora staremmo parlando di prendere noi Air France..) e ha concluso con Air France dopo...

Il punto su Alitalia è che a differenza di PanAm, Eastern Airline, TWA, Northwest, Continental e la miriade di compagnie storiche scomparse in america, e delle troppo piccole compagnie europee, le carte in regola per sopravvivere e bene c'erano...personale capace, reputazione molto buona, rotte redditizie, mercato interno favoloso (per motivi puramente geografici in Italia c'è molta domanda di voli interni), poi è iniziata la stagione dei manager incapaci, che si sono messi a far casini assurdi con la flotta tanto per comprare aerei da tutti e non far scontento nessuno (a un certo punto c'erano in flotta i 747, DC10-MD11 e A300 contemporaneamente, per poi venderli tutti e buttarsi sui 777, cose da pazzi), creare e disfare compagnie sussidiarie (Ati, Aermediterranea..) tanto per farlo, appaltare tutto l'appaltabile (catering a bordo, handling bagagli ecc) agli amici dei cugini dei parenti degli amici del portaborse di quello e di quell'altro (tuttora, il catering sui voli Alitalia è gestito da DUE diverse compagnie, che ovviamente fanno tutto tranne che concorrenza l'una all'altra..), creare voli assurdi per far contento lo scaldapoltrone di turno (la sapete la storia del diretto Roma-Albenga messo appena un certo personaggio vinceva le elezioni e un suo amico -quello della casa vista Colosseo pagata da ignoti- entrava in parlamento, poi tolto al cambio di governo, poi rimesso al nuovo cambio di governo e così via dal 1998 all'altroieri.. ), e così via...per poi dare la colpa di tutto ai piloti che lavorano poco e prendono stipendi assurdi.

Per inciso, un pilota di linea, in europa, può -legalmente- volare in un giorno 3 ore in più di quanto un autista di TIR possa guidare, e sempre per inciso, anche negli anni '90 un comandante Alitalia guadagnava poco più di quello che prendeva un copilota British Airways...sempre dei gran soldi eh, ma se c'è qualche stipendio da tagliare, io guarderei più i manager di quelli che ogni giorno si prendono la responsabilità di minimo 80-100 vite umane a volo...
 
Frankie71iceman ha scritto:
e sempre per inciso, anche negli anni '90 un comandante Alitalia guadagnava poco più di quello che prendeva un copilota British Airways...sempre dei gran soldi eh, ma se c'è qualche stipendio da tagliare, io guarderei più i manager di quelli che ogni giorno si prendono la responsabilità di minimo 80-100 vite umane a volo...

14 milioni di lire un comandante di 747 (ad inizio anni '90). Non so dire se fosse più o meno dei colleghi europei, so che stavo facendo i test Alitalia selezione piloti e la cifra mi intrigava parecchio :D
(poi lasciai perdere quando vidi decine di "apprendisti piloti" mandati a casa in attesa che si liberassero i posti....insomma, iniziavano a fare casino anche con la gestione e sostituzione del personale)
 
Frankie71iceman ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
belpietro ha scritto:
Frankie71iceman ha scritto:
dopotutto, fino agli anni 80 la cosa funzionava...

premesso che fino agli anni 80 la cosa funzionava perché Pantalone si sobbarcava dei passivi da paura, dopo gli anni 80 sono fallite anche TWA a Swissair

e pure Pan Am...

La cosa funzionava perchè Alitalia era una signora compagnia, tra le migliori al mondo come rotte, servizio, qualità del personale di volo e di terra (fino agli anni 90, mi pare, tutte le compagnie europee maggiori facevano la manutenzione appoggiandosi ad Alitalia, e qualcuno lo fa ancora), flotta (ha sempre avuto ottimi rapporti con la Douglas e McDonnellDouglas poi), e Pantalone pagava esattamente come succedeva negli altri stati, e a differenza di ora, qualche soldo lo si guadagnava pure...

Se la mettiamo poi con le compagnie scomparse, TWA e PanAm non erano gestite proprio nel migliore dei modi, non sono state capaci di reagire alla deregulation e in entrambi i casi, ma soprattutto per PanAm, hanno avuto relativamente tanti incidenti brutti ma brutti al momento sbagliato -non che ci siano poi momenti buoni per avere incidenti, eh- soprattutto Lockerbie, grazie alla "buonanima" di Gheddafi, per PanAm e il TWA 800, Swissair era semplicemente troppo piccola per sopravvivere (e pure lei ha avuto un incidente da 230 morti che ha dato il colpo di grazia, il volo 111), Sabena (Belgio) e KLM stesso discorso, infatti Swiss e Sabena (ora Brussels Airline) sono andate con Lufthansa e KLM ci ha provato con Alitalia prima (e se fosse andata in porto a quest'ora staremmo parlando di prendere noi Air France..) e ha concluso con Air France dopo...

Il punto su Alitalia è che a differenza di PanAm, Eastern Airline, TWA, Northwest, Continental e la miriade di compagnie storiche scomparse in america, e delle troppo piccole compagnie europee, le carte in regola per sopravvivere e bene c'erano...personale capace, reputazione molto buona, rotte redditizie, mercato interno favoloso (per motivi puramente geografici in Italia c'è molta domanda di voli interni), poi è iniziata la stagione dei manager incapaci, che si sono messi a far casini assurdi con la flotta tanto per comprare aerei da tutti e non far scontento nessuno (a un certo punto c'erano in flotta i 747, DC10-MD11 e A300 contemporaneamente, per poi venderli tutti e buttarsi sui 777, cose da pazzi), creare e disfare compagnie sussidiarie (Ati, Aermediterranea..) tanto per farlo, appaltare tutto l'appaltabile (catering a bordo, handling bagagli ecc) agli amici dei cugini dei parenti degli amici del portaborse di quello e di quell'altro (tuttora, il catering sui voli Alitalia è gestito da DUE diverse compagnie, che ovviamente fanno tutto tranne che concorrenza l'una all'altra..), creare voli assurdi per far contento lo scaldapoltrone di turno (la sapete la storia del diretto Roma-Albenga messo appena un certo personaggio vinceva le elezioni e un suo amico -quello della casa vista Colosseo pagata da ignoti- entrava in parlamento, poi tolto al cambio di governo, poi rimesso al nuovo cambio di governo e così via dal 1998 all'altroieri.. ), e così via...per poi dare la colpa di tutto ai piloti che lavorano poco e prendono stipendi assurdi.

Per inciso, un pilota di linea, in europa, può -legalmente- volare in un giorno 3 ore in più di quanto un autista di TIR possa guidare, e sempre per inciso, anche negli anni '90 un comandante Alitalia guadagnava poco più di quello che prendeva un copilota British Airways...sempre dei gran soldi eh, ma se c'è qualche stipendio da tagliare, io guarderei più i manager di quelli che ogni giorno si prendono la responsabilità di minimo 80-100 vite umane a volo...

Concordo sulla bontà della preparazione tecnica dei piloti (offuscata però da un sindacalismo selvaggio che ha influito non poco sul tracollo dell'azienda) e sul personale addetto alla manutenzione. Quanto a steward e hostess meglio stendere un velo pietoso mai visto su altre compagnie tanta strafottenza e maleducazione. .
 
@Cometa Rossa ne conosco un pò di ex-Alitalia, un paio abbastanza bene, e tutti dicono che in altre compagnie europee si prendeva di più. Naturalmente, la lira era anche molto debole, quindi magari il paragone era un pò falsato dal cambio sfavorevole e dal maggior costo della vita negli altri paesi (almeno quelli del centro-nord europa).

@matteo ecco sì sulla cosa degli a/v hai perfettamente ragione, io personalmente mi sono sempre trovato bene ma con Alitalia ci ho volato poco, però stavo parlando di com'era la compagnia fino agli anni '80, ai tempi d'oro insomma...a quei tempi anche il servizio a bordo era eccellente, stando a chi me ne ha parlato visto che non ero ancora nato :D ...però mentre i piloti sono tutt'ora di livello notevole, in effetti il personale di cabina è peggiorato molto...o perlomeno, è una cosa di cui si lamentano tutti, ci sarà un motivo...
 
Dubito che nel nostro paese esista uno o piu' manager in grado di gestire una compagnia di bandiera o meno....
anche perche' la flotta attualmente ha qualcosa dell'incredibile e la situazione ex airone e' quella che e'....

per cui e' il caso che si chiuda la faccenda e possibilmente SENZA denaro pubblico...
altrimenti si crea un pericoloso precedente per quello che sara' la gestione ILVA , TELECOM ect....
ritorniamo a situazioni tipo IRI .....?

non avendone i soldi....

comunque se han gia' deciso noi dobbiamo-dovremo solo pagare....
buone accise a tutti
:D :D :D
 
arizona77 ha scritto:
Aerei Italiani ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
arizona77 ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
arizona77 ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
c.v.d.
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2013/10/09/news/alitalia_moretti_pronti_a_contribuire_entro_le_nostre_possibilit-68233707/?ref=HREC1-10

Moretti, e' sempre quello che alcuni milioni di pendolari....
crocefiggerebbero sulla via della " Centrale " :?: :D
ma non mi dici nulla dei 150 milioncini che ci dovremmo (ri)mettere in questo sicurissimo affare?

Hai ragione.... :cry:
tralasciavo...perche' non ci volevo credere
è qualcosa da non credere..
per qualcuno i soldi ci sono sempre.. :evil:

Dunque han fatto allire la "vecchia" alitalia pubblica perché' non volevano finanziRla con denaro pubblico, smembrata , venduta ad un tozzo di pane ora che e' in fallimento anche per colpa di airone e pregressi la rifinanziano con denaro pubblico addirittura accorpandola ad un suo diretto concorrente"treni" che gia' di suo offre un serivzio pessimo?

E tutti contenti e felici...nessuno ha nulla da ridite....
Quando i correntisti si sentiranno dire i tuoi soldi li abbiamo investiti in alitalia......?

Non e' possibile una coglionaggine di questo livello.
Ci deve essere sotto un disegno.....
.....Senza menarla coi soliti pero' ;)
i miei ed i tuoi di interessi non li fanno.. vedi un po con chi prendertela.
adesso entrano le Poste.. ci mettono 75 milioni per accollarsi il 15/18% dei debiti altrimenti in mano alla proprietà :thumbup:
Mossa intelligente da parte dei capitani coraggiosi..

edit: altra cosa, è la prima volta che vedo un soggetto metterci dei soldi prima ancora di conoscere il piano industriale.
mi pare evidente che qua si tuteli l'interesse di qualcuno che non è la collettività
 
Frankie71iceman ha scritto:
@Cometa Rossa ne conosco un pò di ex-Alitalia, un paio abbastanza bene, e tutti dicono che in altre compagnie europee si prendeva di più. Naturalmente, la lira era anche molto debole, quindi magari il paragone era un pò falsato dal cambio sfavorevole e dal maggior costo della vita negli altri paesi (almeno quelli del centro-nord europa).

Sicuramente; è che ai tempi avevo 18 anni, e quella marea di soldi mi sembrava effettivamente una gran cifra in termini assoluti.
Poi bisognerebbe in realtà considerare il tutto; nel senso che i nostri piloti e personale di volo in trasferta alloggiavano in strutture di un certo ( elevato) livello, cosa facessero le altre compagnie non lo so; magari meglio, magari peggio.
 
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