<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa vittima dell'ignoranza di Fiat | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Alfa vittima dell'ignoranza di Fiat

transaxle73 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
E' sempre questione di prospettive più si scende in basso e più tutto va bene. ;)
Come non quotarti!
Arna: scocca Nissan.....beh....almeno conserva il Boxer
145/146 I serie: idem con patate (cambia il pollo che è non è nipponico ma sabaudo)
155 I serie: beh...almeno conserva il Bialbero e il Busso
156/147/Gt: beh...almeno conserva il Busso
E poi venne il diluvio universale.....un tripudio di pianali GM, motori australiani e ciliegina sulla torta hanno pure avuto il coraggio di montare sulla 159 un polmone per eccellenza.....sua maestà il 1.8 Ecotec Opel.
ehehehe quello è la punta di diamante!!! :D comunque hanno risolto in parte col TBI ma ormai il danno era fatto......fortuna che almeno 2 diesel decenti ce li avevamo!
 
crank ha scritto:
Dico solo "Pomigliano".
Gli utili VW li ha riversati anche sui dipendenti. http://motori.corriere.it/attualita/13_maggio_28/volkswagen-aumento-dipendenti_7f3924b6-c784-11e2-803a-93f4eea1f9ad.shtml
Ha fatto BENISSIMO! Ma esulando dal discorso sindacati (che in Germania fanno parte dell'assemblea) e retribuzioni, mi sfugge la conclusione.
.

Ah, be', allora...
Anche gli altri fanno utili, e magari investono sul prodotto, cosa che interessa a chi compra.
La conclusione è che i soldi i vertici sicuramente li prendono, mentre al consumatore Fiat presenta sempre la solita minestra (la Panda), altrimenti saltare la finestra.
 
Cerco di tradurre. Dici che VAG, aumentando gli stipendi investe sul prodotto. Giustissimo. Un dipendente FGA di questi tempi sicuramente se la passa malaccio, d'altra parte ha investito molto in tecnologia.
Cosa che daccapo, è diversa dalla scarsità di modelli a listino, dovuti a quanto discorso prima.
 
crank ha scritto:
Cerco di tradurre. Dici che VAG, aumentando gli stipendi investe sul prodotto.

NO.
Dico che anche chi investe fa dei profitti, tanto da farne beneficiare i dipendenti. E i clienti possono scegliere tra tante proposte.
Se Fiat fa utili, chi ne gode è solo la dirigenza. Nè i lavoratori italiani, nè i consumatori.
Tradotto abbastanza chiaro?
 
crank ha scritto:
No: il titolo è "Alfa vittima dell'ignoranza di Fiat", quindi qui si parla di FIAT. E quasi 10 anni di utili non mi sembrano "breve periodo". Il direttore dica pure quello che vuole, ne ha sparate tante. :D

Penso proprio che il titolo sia invece "omnicomprensivo", e guardi a tutta la gestione fiat del marchio di Arese, dal 1986 ad ora.
Anche perché lo smantellamento ed assorbimento di Alfa ha origini antiche, e non nasce certo con l'avvento di Marchionne. Il quale, paradossalmente, ha nello specifico (forse) meno responsabilità degli altri.

Dieci anni di utili fatti di "finanza" e non di prodotto, sono un grande risultato dal punto di vista dei bilanci (visto la situazione pre-GM), ma rimangono un macigno per l'industria manifatturiera intesa come produttore d'auto.
Che - tornando ad Alfa - si traduce in due modelli e sempre peggiori traguardi di vendite raggiunti.
Sempre che non si creda che riconquistare il mercato perduto sia cosa facile facile...

crank ha scritto:
Lo chiamo un mix di scelte obbligate dovute al mercato/ambiente ed al bilancio e scelte fatte.
Come ho già detto non posso dire se la scelta di lanciare modelli col contagocce sia quella giusta o quella sbagliata, dico che la comprendo e che non posso lanciare Fatwa come l'autore del titolo del topic.

La fatwa, sempre che non fraintenda l'autore del topic, riguarda la gestione "Alfa" nel suo complesso e nel suo caso specifico di marchio e di azienda.

E fiat, alla fine degli anni 80, non era il gruppo in "rincorsa" di ora, ma una potenza sullo scacchiere internazionale. Ergo, quelle scelte - di cui ora vediamo semplicemente le evoluzioni aggravate dalle crisi succedutesi - sono tutte scevre da fattori ambientali od esterni...

crank ha scritto:
Anche qui, non la chiamerei fortuna!

Fortuna inteso come merito, sia chiaro. Oggi non vendi macchine con la fortuna. Ci vuole la sostanza ed il rapporto qualità/prezzo. Al limite, puoi sbagliare solo se sei un marchio che vende d'immagine prima ancora che per merito (tipo crucche). Ed anche lì, senza tirare troppo la corda...

crank ha scritto:
Del titolo del topic! Non di aziende pubbliche che hanno sempre operato politicamente e non economicamente.

Alfa, fino a fine agli anni 70 ha operato con bilanci in attivo e seguendo una particolare programmazione industriale, tecnica e di sviluppo. Con tanto di attività promozionali e sportive di livello assoluto.
Ed infatti, i risultati si vedevano, sia a bilancio che nel prodotto.

Poi è subentrata la mala politica, gli interessi elettorali, il clientelismo, con le conseguenti scelte dettate dall'alto che andavano contro le stesse volontà della dirigenza. Da quel momento, sappiamo tutti come andò a finire. Ci son pure pubblicazioni in merito, libri che lo stesso Giampy ha recensito e che ti invito a leggere.

Però cerchiamo di non confondere il prodotto con i bilanci di un'azienda.

Perché il gradimento ed il valore di un Alfa non si misura dal consuntivo del costruttore, ma dal grado di soddisfazione e di riconoscimenti del pubblico - cliente.
Poi è ovvio che tutto deve essere sostenibile, ma se per risparmiare si fa un Alfa ricarrozzando un'utilitaria fiat, non si può poi stupirsi, ne rimanere sorpresi di polemiche e disappunti.

crank ha scritto:
Mi autocito: "QUALITA' superiore, come interni, come insonorizzazione, anche come carrozzeria e verniciatura."
Col tempo sono venuti anche i motori (mitico sei cilindri benzina fluidissimo) e non trascurerei soprattutto l'ottima trasmissione effettivamente superiore a tutti gli altri costruttori. Però per me ALFA è un'altra cosa, ben più viscerale, soprattutto ai tempi della 75: tutto ottimo ma la guida veramente sportiva di ALFA ce l'aveva solo ALFA.

A beh, se è per quello per me Alfa è ancora un'altra cosa tutt'ora.
Almeno come fascino "viscerale", per dirla come dici tu.

Il resto però è pura oggettività dei fatti. Compreso che Bmw è "ancora" Bmw mentre Alfa, in realtà, non è che fiat.
[/quote]

crank ha scritto:
Che ci sia dell'altro non è ovvio? Ne parliamo da 7 pagine!
FGA non ha reputazione, non ha mercato e non ha liquidità. Per contro ha un sacco di marchi ed una serie di progetti industriali in corso in Italia ed all'estero (magari quelli di automototv avrebbero potuto guardare agli investimenti sugli impianti e tecnologia oltre che a quelli in produzione).
VAG è grande 10 volte FGA e non ha niente da ricostruire perché ha costruito abbastanza negli ultimi 20'anni!
Detto questo PSA e Opel, che invece nell'oro non ci navigano, avrebbero fatto meglio a trattenersi un po', IMO.

La Fiat degli ultimi dieci anni ha fatto scelte obbligate. Soprattutto nell'ultimo periodo. Ma la fiat precedente ha decretato la fine di Alfa Romeo, come entità autonoma.

Tornando a focalizzarci su Mirafiori, concordo sulla diversa congiuntura/posizione rispetto a VAG. Ma rispetto ai francesi? Od alla semi-decotta OPEL di GM proprietà?
Tuttalpiù, concediamoci il beneficio del dubbio. Anche perché non sono così convinto che i francesi siano degli sprovveduti...
 
perchè escono continue notizie sugli aumenti agli operai tedeschi della vag? ai bulgari non glielo aumentano? agli spagnoli? ai cinesi? ai cecoslovacchi? ai brasiliani? possibile che solo i tedeschi hanno lo stipendio piú bello? perchè non escono mai notizie riguardo gli stipendi degli operai bmw opel ford e mercedes? i loro aumenti non fanno notizia? o è che ogni tot giorni occorre una notizia per giocare un pò coi titoli in borsa? o è che a qualcuno serve diffondere certe notizie? ma voi non ci fate mai caso a queste cose? un operaio serbo che danneggia 31 fiat fa notizia e contemporaneamente lo stesso giorno aumentano lo stipendio agli operai vag tedeschi......tutto normale?
 
ottovalvole ha scritto:
Il motore lo fa la testata non il basamento, parole dell'Ing. Domenico Chirico parlando del 3.2 JTS con basamento Holden e anche Busso era della stessa opinione

Balle.
Il motore lo fa testata , ma i vincoli di progetto imposti dal monoblocco sono notevoli, un esempio : i supporti albero motore e l'albero stesso, il sistema canne cilindri e loro tenuta ..
 
ottovalvole ha scritto:
ma voi non ci fate mai caso a queste cose? un operaio serbo che danneggia 31 fiat fa notizia e contemporaneamente lo stesso giorno aumentano lo stipendio agli operai vag tedeschi......tutto normale?

Io ci faccio caso, a certe cose. Nell'articolo delle 500 danneggiate c'è scritto delle nuove assunzioni nella fabbrica serba: bene, benissimo, però...
"Nel 2012 oltre un miliardo di ore, in aumento del 12% rispetto al 2011 Boom nel centro Italia, in Lombardia quasi un quarto di tutte le ore autorizzate. In 4 anni sfondato il muro dei quattro miliardi"
http://www.cassaintegrazione.it/statistiche
Tutto normale?
 
Aperta parentesi: Il fatto interessante dell'intemerata di Cavicchi sul v6 non é che il motore faccia schifo perché derivato dal pentastar: questo non si può dire adesso, che il motore si comincia solo a conoscere vagamente, e chi lo conosce peraltro non ne parla male.

Il punto é un'altro. E cioé che il motore é un pentastar pesantemente modificato e rimaneggiato da Ferrari, ma Fiat lo vende come un progetto purosangue Ferrari Made in Maranello al 101%, con tanto di quasi divieto alla stampa italiana, pena indisporre Fiat ( e Cavicchi conferma anche questo ) a scrivere la verità, che infatti va cercata col lanternino, preferibilmente sulla stampa estera.

Il punto é la politica DELLE BALLE che, oltre ad essere indisponente, é anche miope ed autolesionista, perché presuppone puntualmente una clientela ignorante ( e si torna in topic ignoranza ) che ti puoi permettere di massacrare di BALLE perché tanto non ci capisce nulla. Solo che poi la clientela presunta ignorante la verità la viene a sapere ugualmente e, disgustata del trattamento va a comprarsi una m5. Mica perché sia migliore, ma solo perché se Bmw dichiara un v8 Bmw, può star tranquilla che é verità.

Rendiamoci conto che in questo caso una delle balle più sfacciate, questa del v6 "Ferrari", ci ha messo meno di un mese ad essere smascherata: ormai lo sanno tutti, e l'auto non é ancora uscita. Un'altra bugia dalle gambine corte, un altro bel biglietto da visita per un prodotto nuovo, a quanto pare anche buono. Forse sarebbe ora che la strategia di comunicazione fosse rivista e sviluppata da qualcuno che usi modi un po' meno da mercato del pesce.
Questa comunicazione cialtrona rende la clientela diffidente, e finisce per rendere un pessimo servizio a prodotti anche buoni.

E se tanto mi dà tanto, mi viene da riprendere in esame e mettere un bel punto interrogativo su tutte le veline ufficiali riguardo a tutte le altre componenti tecniche utilizzate. Tipo i pianali nuovissimi,ma derivati da quelli vecchi, ma con cui condividono solo la pedaliera, l'accensisigari e l'alzavetro posteriore destro, per capirsi.

In ogni caso chiusa parentesi: questo di Cavicchi sul v6 era solo un appunto.

Il succo più importante del discorso sono i modelli più o meno pronti ma messi in freezer in attesa di Godot , come ai vecchi tempi, come si era già concluso prima dell'intervento di Cavicchi.

Ghibli, Cherokee, Grand cherokee, abbiamo una gamma varia di prodotti pronti e pure di successo che, a marchio Alfa, non escono.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Aperta parentesi: Il fatto interessante dell'intemerata di Cavicchi sul v6 non é che il motore faccia schifo perché derivato dal pentastar: questo non si può dire adesso, che il motore si comincia solo a conoscere vagamente, e chi lo conosce peraltro non ne parla male.

Il punto é un'altro. E cioé che il motore é un pentastar pesantemente modificato e rimaneggiato da Ferrari, ma Fiat lo vende come un progetto purosangue Ferrari Made in Maranello al 101%, con tanto di quasi divieto alla stampa italiana, pena indisporre Fiat ( e Cavicchi conferma anche questo ) a scrivere la verità, che infatti va cercata col lanternino, preferibilmente sulla stampa estera.

Il punto é la politica DELLE BALLE che, oltre ad essere indisponente, é anche miope ed autolesionista, perché presuppone puntualmente una clientela ignorante ( e si torna in topic ignoranza ) che ti puoi permettere di massacrare di BALLE perché tanto non ci capisce nulla. Solo che poi la clientela presunta ignorante la verità la viene a sapere ugualmente e, disgustata del trattamento va a comprarsi una m5. Mica perché sia migliore, ma solo perché se Bmw dichiara un v8 Bmw, può star tranquilla che é verità.

Rendiamoci conto che in questo caso una delle balle più sfacciate, questa del v6 "Ferrari", ci ha messo meno di un mese ad essere smascherata: ormai lo sanno tutti, e l'auto non é ancora uscita. Un'altra bugia dalle gambine corte, un altro bel biglietto da visita per un prodotto nuovo, a quanto pare anche buono. Forse sarebbe ora che la strategia di comunicazione fosse rivista e sviluppata da qualcuno che usi modi un po' meno da mercato del pesce.
Questa comunicazione cialtrona rende la clientela diffidente, e finisce per rendere un pessimo servizio a prodotti anche buoni.

E se tanto mi dà tanto, mi viene da riprendere in esame e mettere un bel punto interrogativo su tutte le veline ufficiali riguardo a tutte le altre componenti tecniche utilizzate. Tipo i pianali nuovissimi,ma derivati da quelli vecchi, ma con cui condividono solo la pedaliera, l'accensisigari e l'alzavetro posteriore destro, per capirsi.

In ogni caso chiusa parentesi: questo di Cavicchi sul v6 era solo un appunto.

Il succo più importante del discorso sono i modelli più o meno pronti ma messi in freezer in attesa di Godot , come ai vecchi tempi, come si era già concluso prima dell'intervento di Cavicchi.

Ghibli, Cherokee, Grand cherokee, abbiamo una gamma varia di prodotti pronti e pure di successo che, a marchio Alfa, non escono.

Si si è vero, vedo infatti che Maserati dopo anni di crescita purtroppo sta calando nelle vendite poiché tutti corrono a comprare Bmw. Del resto chi comprerebbe Maserati dotate di polmoni Pentastar quando può godersi delle meravigliose tedesche con motori di casa?? Ma dai fammi il piacere va!!

In realtà le Maserati dotate dei suddetti (che parola triste!) polmoni in pochi mesi sono già state ordinate da 8000 persone, più dell'intero venduto 2012 del Tridente che supera di poco le 7mila unità, Quattroporte e Ghibli escluse ovviamente.
Non solo ma le prime prove della Quattroporte pare abbiano soddisfatto le riviste specializzate che hanno espresso giudizi piuttosto lusinghieri.
La verità è che questo motore non è altro che un propulsore per la prima volta dopo anni Maserati ha realizzato grazie alla creazione di una struttura autonoma guidata dall'Ing. Martinelli che partendo dal basamento americano ha dato vita a una cosa 3.0 da 410 cv che viene assemblato dalla Ferrari. Poi a Torino comprendendo che l'origine americana del basamento poteva nuocere all'immagine di questo motore, che peraltro ha ricevuto solo elogi, hanno cercato di nascondere o comunque confondere glissare sull'origine del basamento e di accostarlo al Cavallino tramite assemblaggio a Fiorano. Hanno ottenuto il loro scopo e ciò non perchè sono stati abili con le parole ma perché ne è venuto fuori un gran motore, cosicché chi si mette alla guida della Quattroporte prova una goduria che gli fa pensare a tutto tranne che all'origine del basamento.

La Quattroporte doveva essere un cassone americano dotato di polmoni americani, si è invece rivelata una vera Quattroporte con motori Maserati. Poi se si vuole utilizzare la scelta del Tridente di sviare l'attenzione sull'origine del basamento al fine di criticare le Maserati o i suoi modelli bene lo si faccia pure. Per me Maserati ha fatto benissimo, utilizzando un basamento già pronto ha risparmiato un sacco di soldi da investire proficuamente altrove, del resto di critiche ne avrebbe in ogni caso ricevute. Critiche per l'E-Evo, per i motori diesel quelli sì VM o per qualche altro motivo che si sarebbe sempre potuto trovare, basta un po di fantasia.
Intendiamoci le critiche fanno bene poiché spingono chi le riceve a migliorarsi però devono essere fondate, ad esempio come quelle relative a Fabbrica Italia.

Tornando all'ignoranza Fiat, spero proprio che essa sia con Alfa Romeo ignorante allo stesso modo in cui lo è stata con Maserati
 
BufaloBic ha scritto:
Intendiamoci le critiche fanno bene poiché spingono chi le riceve a migliorarsi però devono essere fondate, ad esempio come quelle relative a Fabbrica Italia.

Tornando all'ignoranza Fiat, spero proprio che essa sia con Alfa Romeo ignorante allo stesso modo in cui lo è stata con Maserati
a parte il fatto che bc si difende da solo , però guarda che a legger bene il concetto che ha espresso lui , cioè quello della politica delle balle , è il medesimo che hai espresso tu con quello di fabbrica italia, promessa che si è rivelata una balla colossale e che ha illuso valanghe di brave persone .
Anche se devo dire dissento da lui su una certa ipercriticità nei confronti di questa nuova maserati, ma se sono veri i dati di vendita si torna a dar ragione alle posizioni di chi qua dentro da anni critica la fiat per aver trascurato i suoi 3 marchi di prestigio (maserati,lancia ed alfa)
lasciamo perdere per un attimo ferrari, concordo o no che hanno perso delle occasioni di guadagno enormi trascurando per anni questi 3 marchi ?
Sugli auspici riguardo all'alfa preferisco tacere, non esiste peggior orbo o peggior sordo di chi non vuol vedere o sentire .
Giusto come dici tu criticare a ragion veduta, ma nemmeno sostenere a ragion (NON) veduta, ti ricordo che nell'anno di grazia 2013 avremmo dovuto essere ad una cifra tra le 300.000 /500.000 alfa vendute , almeno stando a quanto veniva dichiarato alla stampa o che dichiaravano alcuni velinari qua sul forum
 
franco58pv ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Intendiamoci le critiche fanno bene poiché spingono chi le riceve a migliorarsi però devono essere fondate, ad esempio come quelle relative a Fabbrica Italia.

Tornando all'ignoranza Fiat, spero proprio che essa sia con Alfa Romeo ignorante allo stesso modo in cui lo è stata con Maserati
a parte il fatto che bc si difende da solo , però guarda che a legger bene il concetto che ha espresso lui , cioè quello della politica delle balle , è il medesimo che hai espresso tu con quello di fabbrica italia, promessa che si è rivelata una balla colossale e che ha illuso valanghe di brave persone .
Anche se devo dire dissento da lui su una certa ipercriticità nei confronti di questa nuova maserati, ma se sono veri i dati di vendita si torna a dar ragione alle posizioni di chi qua dentro da anni critica la fiat per aver trascurato i suoi 3 marchi di prestigio (maserati,lancia ed alfa)
lasciamo perdere per un attimo ferrari, concordo o no che hanno perso delle occasioni di guadagno enormi trascurando per anni questi 3 marchi ?
Sugli auspici riguardo all'alfa preferisco tacere, non esiste peggior orbo o peggior sordo di chi non vuol vedere o sentire .
Giusto come dici tu criticare a ragion veduta, ma nemmeno sostenere a ragion (NON) veduta, ti ricordo che nell'anno di grazia 2013 avremmo dovuto essere ad una cifra tra le 300.000 /500.000 alfa vendute , almeno stando a quanto veniva dichiarato alla stampa o che dichiaravano alcuni velinari qua sul forum

beh veramente a proposito di Fabbrica Italia non ho parlato di balle, quello l'hai fatto tu, io ho solo parlato di critiche. Critiche positive perché la levata di scudi che ne è seguita ha portato Fiat ad investire in Italia più di quanto non avrebbe fatto se le avessero consentito di fare quanto desiderava. Fabbrica Italia non era una balla ma un progetto che non si è realizzato perché la crisi che Fiat e tutti gli altri costruttori hanno patito in Europa nel 2012 ha avuto l'effetto di far perdere circa 1,2 miliardi di euro e quindi di far venir meno la copertura finanziaria al progetto. Tuttavia ne è seguita una riorganizzazione che sta portando nuova occupazione in alcuni degli stabilimenti italiani, con l'auspicio che si prosegua per la stessa strada anche per gli altri. Quelle erano critiche costruttive, quelle sul basamento della Maserati no. Questa è la mia opinione.

Quanto ad Alfa Romeo io auspico sempre la stessa cosa, che il nuovo corso intrapreso con la 4C prosegua con l'Alfetta e il restyling di Giulietta e Mito, dando vita con le prime due a vetture di altissimo livello e con le altre due ad auto migliorate in ogni loro parte. Nel 2014 presentazione di Suv e 6C, nel 2015 Duetto e Giulietta. Questo è quanto auspico.
Non so se ciò che ho illustrato si verificherà, occorre verificare che ci siano i soldi per investimenti di questo livello anche alla luce del piano di definitiva acquisizione di Chrysler di cui comincia a trapelare più di un'indiscrezione, tuttavia per me il Gruppone ha le possibilità tecniche di realizzare questi progetti, esattamente come ha fatto per Maserati, che ha avuto per la sua gamma due modelli nuovi nel 2013 e altri e due Levante e sportiva 2 posti previsti per i prossimi 18 mesi. Questo era quello che intendevo quando con una battuta dicevo speriamo che Fiat abbia con Alfa Romeo la stessa ignoranza che ha avuto con Maserati. Io vorrei l'Alfetta subito e non come un clone della pur splendida Ghibli (hai visto le foto che la ritraggono a Rotterdam???) ma come un'auto originale con delle caratteristiche proprie.
Insomma così come la Quattroporte, come pure si è detto, non è un clone della 300C e la Ghibli non è un clone della Quattroporte ma sono auto con prerogative proprie, così auspico che la futura Alfetta sia un'auto con le sue prerogative e che come la 4C vada fortissimo come deve andare un'Alfa Romeo.
Tutto qui.
 
BufaloBic ha scritto:
beh veramente a proposito di Fabbrica Italia non ho parlato di balle, quello l'hai fatto tu, io ho solo parlato di critiche. Critiche positive perché la levata di scudi che ne è seguita ha portato Fiat ad investire in Italia più di quanto non avrebbe fatto se le avessero consentito di fare quanto desiderava. Fabbrica Italia non era una balla ma un progetto che non si è realizzato perché la crisi che Fiat e tutti gli altri costruttori hanno patito in Europa nel 2012 ha avuto l'effetto di far perdere circa 1,2 miliardi di euro e quindi di far venir meno la copertura finanziaria al progetto. Tuttavia ne è seguita una riorganizzazione che sta portando nuova occupazione in alcuni degli stabilimenti italiani, con l'auspicio che si prosegua per la stessa strada anche per gli altri. Quelle erano critiche costruttive, quelle sul basamento della Maserati no. Questa è la mia opinione.

Quanto ad Alfa Romeo io auspico sempre la stessa cosa, che il nuovo corso intrapreso con la 4C prosegua con l'Alfetta e il restyling di Giulietta e Mito, dando vita con le prime due a vetture di altissimo livello e con le altre due ad auto migliorate in ogni loro parte. Nel 2014 presentazione di Suv e 6C, nel 2015 Duetto e Giulietta. Questo è quanto auspico.
Non so se ciò che ho illustrato si verificherà, occorre verificare che ci siano i soldi per investimenti di questo livello anche alla luce del piano di definitiva acquisizione di Chrysler di cui comincia a trapelare più di un'indiscrezione, tuttavia per me il Gruppone ha le possibilità tecniche di realizzare questi progetti, esattamente come ha fatto per Maserati, che ha avuto per la sua gamma due modelli nuovi nel 2013 e altri e due Levante e sportiva 2 posti previsti per i prossimi 18 mesi. Questo era quello che intendevo quando con una battuta dicevo speriamo che Fiat abbia con Alfa Romeo la stessa ignoranza che ha avuto con Maserati. Io vorrei l'Alfetta subito e non come un clone della pur splendida Ghibli (hai visto le foto che la ritraggono a Rotterdam???) ma come un'auto originale con delle caratteristiche proprie.
Insomma così come la Quattroporte, come pure si è detto, non è un clone della 300C e la Ghibli non è un clone della Quattroporte ma sono auto con prerogative proprie, così auspico che la futura Alfetta sia un'auto con le sue prerogative e che come la 4C vada fortissimo come deve andare un'Alfa Romeo.
Tutto qui.
guarda che le nubi sull'europa si stavano addensando già dal 2008 , fabbrica italia è di aprile 2010 (credo , se sbaglio correggimi) , già ad aprile 2010 solo un pazzo poteva credere che con quella crisi la fiat avrebbe + che raddoppiato la produzione di auto ! si parlava di 1,6 mil. di auto prodotte in italia, a chi le vendeva ? tenuto conto anche della sua storica difficoltà di penetrazione al di fuori dall'italia.
Dato che io considero marchionne una persona molto intelligente , non credo proprio che pensasse fossero realiste quelle previsioni, ti ricordo che secondo lo spot di ricky tognazzi la fiat + chrysler avrebbe dovuto vendere + do 6.000.000 di auto in giro per il mondo, vabbe lasciamo perdere.
Nessuno dice che la fiat non abbia le capacità tecniche nel settore premium, soprattutto se dovesse attingere al made in modena, ma le promesse riguardo ai modelli alfa restano sempre deluse, per cortesia evita di parlare la 4c che verrà venduta a 4 gatti .
Non ti rendi conto che hanno troppi debiti, troppi marchi e devono finire di pagare chrysler ? non capisci che gran parte degli annunci che fanno servono a prendere tempo per far digerire la fuga dall'italia ? fuga che avverebbe dopo aver fatto promesse mirabolanti (fabbrica italia appunto)
 
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