Automotive News ha rilasciato questa intervista del responsabile Alfa Romeo Europa Louis-Carl Vignon .
http://www.alvolante.it/news/l-alfa-romeo-vuole-triplicare-vendite-304450
OTTIMISMO DELLA VOLONTÀ - Prevedere è sempre difficile, in qualsiasi campo. Nel mondo dell?auto, con la situazione che si sta attraversando, le difficoltà sono ancora più grosse. C?è però che non ha timori di lanciarsi anche contro lo scetticismo più diffuso. Succede a proposito delle prospettive dell?Alfa Romeo. Molti non credono realizzabili i progetti di rilancio messi in cantiere dalla casa, con l?obiettivo proclamato dall?amministratore delegato del gruppo Fiat Sergio Marchionne: arrivare a 300 mila unità vendute all?anno, per il 2016. Avere dei dubbi è lecito, dato che nel 2012 le vendite totali dell?Alfa Romeo sono state 101 mila unità, per il 90% piazzate in Europa. C?è però chi si sente di sostenere la prospettiva illustrata da Marchionne e anzi mostra di essere convinto che si può andare perfino oltre.
INTERVISTA PROCLAMA - A crederci è il responsabili delle operazioni europee dell?Alfa Romeo, Louis-Carl Vignon, che in un?intervista rilasciata ad Automotive News, trova gli argomenti per rendere convincente la visione ottimistica del gruppo. Anzitutto facendo riferimento agli scenari commerciali nel mondo.
AMPLIARE LA PRESENZA NEL MONDO - Attualmente l?Alfa Romeo è presente in non più del 5% dei mercati mondiali. La strategia illustrata da Vignon ha come obiettivo di portare questa percentuale al 32%, cosa che evidentemente offrirà ai prodotti Alfa Romeo ben maggiori possibilità di vendita. Questa trasformazione si basa sul ritorno dell?Alfa Romeo sul mercato statunitense, oltre che su una forte crescita della rete distributiva sugli altri grandi scenari mondiali: Russia, Medio Oriente e Africa, che dovranno rappresentare circa 180 mila unità consegnate all?anno.
IMMAGINE E SOSTANZA - C?è poi il versante dei prodotti, su cui nel prossimo futuro si assisterà a una profonda risistemazione, con diverse novità. Se la l'Alfa Romeo 4C (foto in alto) ha principalmente la missione di ?fare immagine? (26 mila il totale delle vendite previste nei sette anni di vita del modello, compresa la versione ?Targa? prevista per la fine del 2014) le altre novità imminenti sono attese a risultati importanti sotto il profilo quantitativo.
I MODELLI IN ARRIVO - Ci sarà l'Alfa Romeo Giulia, berlina e station wagon (quest?ultima solo per l?Europa), poi una berlina superiore realizzata condividendo la piattaforma e la meccanica della Maserati Ghibli, a trazione posteriore. Entrambi i modelli andranno sul mercato nel 2015. Di grande importanza ai fini dell?esito del rilancio Alfa Romeo saranno i risultati ottenuti dalla Giulia, erede della 159: ?Una berlina media è fondamentale in Nord America, dove questo tipo di auto rappresenta il 20% delle vendite; ma è importante anche nella regione Asia-Pacifico, dove raccoglie una domanda del 9%? ha detto Louis-Carl Vignon. A queste due novità si aggiungeranno poi altri due modelli inediti: la scoperta erede della Spider, della Duetto, che l?Alfa Romeo sta sviluppando ?a quattro mani? con la Mazda, e la suv media, di cui Vignon ha indicato la lunghezza, tra 460 e 480 cm, che condividerà l'ossatura con la recente Jeep Chrokee.
I NUMERI DELLA SCOMMESSA - Accanto a questi modelli che sono in via di sviluppo, e che evidentemente fanno da carburante all?ottimismo-determinazione della casa, ci saranno ancora i due modelli attuali MiTo e Giulietta, che subiranno modifiche più o meno marcate. In pratica, riporta Automotive News, l?obiettivo 2016 per l?Alfa Romeo è costituito da 100 mila Giulia, 90 mila Giulietta, 50 mila MiTo, 40 mila suv medie, 30 mila berline grandi, 25 mila spider, 3.500 4C.
http://www.alvolante.it/news/l-alfa-romeo-vuole-triplicare-vendite-304450
OTTIMISMO DELLA VOLONTÀ - Prevedere è sempre difficile, in qualsiasi campo. Nel mondo dell?auto, con la situazione che si sta attraversando, le difficoltà sono ancora più grosse. C?è però che non ha timori di lanciarsi anche contro lo scetticismo più diffuso. Succede a proposito delle prospettive dell?Alfa Romeo. Molti non credono realizzabili i progetti di rilancio messi in cantiere dalla casa, con l?obiettivo proclamato dall?amministratore delegato del gruppo Fiat Sergio Marchionne: arrivare a 300 mila unità vendute all?anno, per il 2016. Avere dei dubbi è lecito, dato che nel 2012 le vendite totali dell?Alfa Romeo sono state 101 mila unità, per il 90% piazzate in Europa. C?è però chi si sente di sostenere la prospettiva illustrata da Marchionne e anzi mostra di essere convinto che si può andare perfino oltre.
INTERVISTA PROCLAMA - A crederci è il responsabili delle operazioni europee dell?Alfa Romeo, Louis-Carl Vignon, che in un?intervista rilasciata ad Automotive News, trova gli argomenti per rendere convincente la visione ottimistica del gruppo. Anzitutto facendo riferimento agli scenari commerciali nel mondo.
AMPLIARE LA PRESENZA NEL MONDO - Attualmente l?Alfa Romeo è presente in non più del 5% dei mercati mondiali. La strategia illustrata da Vignon ha come obiettivo di portare questa percentuale al 32%, cosa che evidentemente offrirà ai prodotti Alfa Romeo ben maggiori possibilità di vendita. Questa trasformazione si basa sul ritorno dell?Alfa Romeo sul mercato statunitense, oltre che su una forte crescita della rete distributiva sugli altri grandi scenari mondiali: Russia, Medio Oriente e Africa, che dovranno rappresentare circa 180 mila unità consegnate all?anno.
IMMAGINE E SOSTANZA - C?è poi il versante dei prodotti, su cui nel prossimo futuro si assisterà a una profonda risistemazione, con diverse novità. Se la l'Alfa Romeo 4C (foto in alto) ha principalmente la missione di ?fare immagine? (26 mila il totale delle vendite previste nei sette anni di vita del modello, compresa la versione ?Targa? prevista per la fine del 2014) le altre novità imminenti sono attese a risultati importanti sotto il profilo quantitativo.
I MODELLI IN ARRIVO - Ci sarà l'Alfa Romeo Giulia, berlina e station wagon (quest?ultima solo per l?Europa), poi una berlina superiore realizzata condividendo la piattaforma e la meccanica della Maserati Ghibli, a trazione posteriore. Entrambi i modelli andranno sul mercato nel 2015. Di grande importanza ai fini dell?esito del rilancio Alfa Romeo saranno i risultati ottenuti dalla Giulia, erede della 159: ?Una berlina media è fondamentale in Nord America, dove questo tipo di auto rappresenta il 20% delle vendite; ma è importante anche nella regione Asia-Pacifico, dove raccoglie una domanda del 9%? ha detto Louis-Carl Vignon. A queste due novità si aggiungeranno poi altri due modelli inediti: la scoperta erede della Spider, della Duetto, che l?Alfa Romeo sta sviluppando ?a quattro mani? con la Mazda, e la suv media, di cui Vignon ha indicato la lunghezza, tra 460 e 480 cm, che condividerà l'ossatura con la recente Jeep Chrokee.
I NUMERI DELLA SCOMMESSA - Accanto a questi modelli che sono in via di sviluppo, e che evidentemente fanno da carburante all?ottimismo-determinazione della casa, ci saranno ancora i due modelli attuali MiTo e Giulietta, che subiranno modifiche più o meno marcate. In pratica, riporta Automotive News, l?obiettivo 2016 per l?Alfa Romeo è costituito da 100 mila Giulia, 90 mila Giulietta, 50 mila MiTo, 40 mila suv medie, 30 mila berline grandi, 25 mila spider, 3.500 4C.