<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo in Italia a Gennaio | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo in Italia a Gennaio

fpaol68 ha scritto:
C'è una differenza però tra la Classe A e la giulietta: la A pur impoverta, ma solo nelle versioni base e di attacco, viene percepita come aderente ai canoni propri del marchio, e infatti vende; la giulietta no.
E comunque il mercato dimostra di premier arte le eccellenze vedi le 260 k serie 1 vendute

Vero. Tentando una sintesi, il problema ha diverse facce.

Per un'Alfista, la Giulietta non è Alfa, quindi non la compra. E sono migliaia di clienti persi.

Ma come giustamente segnala eugenio, è pur vero che in questo mercato imbastardito è possibile vendere uno scatafascio di Mercedes poco Mercedes, a condizione di darle un interno fichissimo, belle finiture, un sacco di gadget e sviluppare un sacco di varianti ( si rischia però di dimenticare che la vecchia classe A era altrettanto poco Mercedes ).

Nel dubbio su quale strada prendere, Fiat non ne prende nessuna, e sta immobile come il semaforo. Mi viene in mente una parodia che Guzzanti faceva di Prodi.

Ah, no... dimenticavo che hanno fatto la versione verniciata bicolore.... o era la Ypsilon?

e intanto le vendite s'impennanoooooooo.....
 
BelliCapelli3 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
C'è una differenza però tra la Classe A e la giulietta: la A pur impoverta, ma solo nelle versioni base e di attacco, viene percepita come aderente ai canoni propri del marchio, e infatti vende; la giulietta no.
E comunque il mercato dimostra di premier arte le eccellenze vedi le 260 k serie 1 vendute

Vero. Tentando una sintesi, il problema ha diverse facce.

Per un'Alfista, la Giulietta non è Alfa, quindi non la compra. E sono migliaia di clienti persi.

Ma come giustamente segnala eugenio, è pur vero che in questo mercato imbastardito è possibile vendere uno scatafascio di Mercedes poco Mercedes, a condizione di darle un interno fichissimo, belle finiture, un sacco di gadget e sviluppare un sacco di varianti ( si rischia però di dimenticare che la vecchia classe A era altrettanto poco Mercedes ).

Nel dubbio su quale strada prendere, Fiat non ne prende nessuna, e sta immobile come il semaforo. Mi viene in mente una parodia che Guzzanti faceva di Prodi.

Ah, no... dimenticavo che hanno fatto la versione verniciata bicolore.... o era la Ypsilon?

e intanto le vendite s'impennanoooooooo.....

Il problema è che è più facile fare una Mercedes "povera" perchè come dici giustamente fai una bella linea che ispiri robustezza e affidabilità, interni belli e ben rifiniti un pò di giocattoli elettronici ed il gioco è fatto.
Con Alfa il gioco è più difficile, ci vuole una bella linea che ispiri grinta e sportività e ci vogliono i contenuti meccanici raffinati ed esclusivi che la facciano primeggiare tra le rivali. La giulietta, pur essendo una buona auto, queste cose non le ha, sa troppo di fiat rivestita a festa e lo si vede dallo scarso successo commerciale, a differenza di 147 che pur avendo una origine telaistica non nobile (anche motoristica aggiungerei io) trasudava alfismo da tutti i pori.
BMW questo gioco lo ha capito, e a dispetto delle critiche furiose sullo stile, il successo della Serie 1 stà li a dimostrarlo.
Certo pensare di andare avanti per oltre 2 anni con 2 modelli soli e per di più alla canna del gas.......
 
HenryChinaski ha scritto:
Tutto secondo i programmi nel 2053 è prevista l'uscita della Giulia e allora ne vedremo delle belle ;)

Quando la Giulietta avrà 9 anni di carriera uscirà la Giulia per risollevare le vendite.
 
fpaol68 ha scritto:
BMW questo gioco lo ha capito, e a dispetto delle critiche furiose sullo stile, il successo della Serie 1 stà li a dimostrarlo.
Certo pensare di andare avanti per oltre 2 anni con 2 modelli soli e per di più alla canna del gas.......

Se la Serie 1 vendesse tanto la concorrenza si adeguerebbe.
Viceversa, se la CLA dovesse vendere tanto, cosa ne sarebbe della Serie 3 e del suo assale doppio snodo in alluminio, del suo multilink, del suo motore arretrato, il bilanciamento delle masse, il baricentro basso....
 
ottovalvole ha scritto:
No fpaol, la Classe A non credo viene percepita come una Mercedes in senso stretto anzi....vorse veniva percepita più Mercedes la vecchia Classe A quella a monovolume. Questa viene percepita come una bella compatta (a me piace tantissimo) ben fatta col valore aggiunto del marchio Mercedes....diciamo il modo più economico di avere la stella sulla calandra e.....ed è anche il modo più economico di avere un marchio premium visto che il prezzo d'attacco è un pò più basso delle rivali BMW e Audi. Ne vendono tante perchè è una bella macchina,ha un bel design sportiveggiante e moderno ma nulla più, quello che vogliono i ragazzini quando guardano una 500 o una Mini o una Giulietta o una DS3.

Quoto.
Era più Mercedes la vecchia Classe A, percepita come tender per le auto di categoria superiore.
La Classe A è una vettura generalista che può attingere alla ricca componentistica Mercedes per quanto riguarda lucine, plafoniere, cromature, ecc ecc.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Leggo i dati italiani Alfa del Gennaio appena trascorso, dati quindi al netto delle tradizionali km0 di fine anno, fatte per far quadrare le statistiche annuali, ma come sempre, inclusive di quelle di fine mese, di cui il gruppone abbiamo visto fare uso robusto.

A gennaio 2.807 pezzi immatricolati, per un - 36,2 rispetto al gennaio 2012.

Perde quindi quasi esattamente il doppio rispetto al mercato intero ( - 17.6)

Vediamo dove porta questa strada...

:shock:

In attesa dei dati europei, se qualcuno li avesse.

Porterà ad ulteriori tonfi, se si continuerà in questo modo. Nessuna novità di rilievo e due soli modelli. Annunci e....smentite in quantità :cry:
 
fpaol68 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
C'è una differenza però tra la Classe A e la giulietta: la A pur impoverta, ma solo nelle versioni base e di attacco, viene percepita come aderente ai canoni propri del marchio, e infatti vende; la giulietta no.
E comunque il mercato dimostra di premier arte le eccellenze vedi le 260 k serie 1 vendute

Vero. Tentando una sintesi, il problema ha diverse facce.

Per un'Alfista, la Giulietta non è Alfa, quindi non la compra. E sono migliaia di clienti persi.

Ma come giustamente segnala eugenio, è pur vero che in questo mercato imbastardito è possibile vendere uno scatafascio di Mercedes poco Mercedes, a condizione di darle un interno fichissimo, belle finiture, un sacco di gadget e sviluppare un sacco di varianti ( si rischia però di dimenticare che la vecchia classe A era altrettanto poco Mercedes ).

Nel dubbio su quale strada prendere, Fiat non ne prende nessuna, e sta immobile come il semaforo. Mi viene in mente una parodia che Guzzanti faceva di Prodi.

Ah, no... dimenticavo che hanno fatto la versione verniciata bicolore.... o era la Ypsilon?

e intanto le vendite s'impennanoooooooo.....

Il problema è che è più facile fare una Mercedes "povera" perchè come dici giustamente fai una bella linea che ispiri robustezza e affidabilità, interni belli e ben rifiniti un pò di giocattoli elettronici ed il gioco è fatto.
Con Alfa il gioco è più difficile, ci vuole una bella linea che ispiri grinta e sportività e ci vogliono i contenuti meccanici raffinati ed esclusivi che la facciano primeggiare tra le rivali. La giulietta, pur essendo una buona auto, queste cose non le ha, sa troppo di fiat rivestita a festa e lo si vede dallo scarso successo commerciale, a differenza di 147 che pur avendo una origine telaistica non nobile (anche motoristica aggiungerei io) trasudava alfismo da tutti i pori.
BMW questo gioco lo ha capito, e a dispetto delle critiche furiose sullo stile, il successo della Serie 1 stà li a dimostrarlo.
Certo pensare di andare avanti per oltre 2 anni con 2 modelli soli e per di più alla canna del gas.......
e per l'ennesima volta non sono d'accordo (ahahahah ora m'ammazza) :D Cioè....BMW è vero che tecnicamente è superiore alla concorrenza,è vero che sta osando più della concorrenza ma è vero anche che questa strada intrapresa per i bavaresi è la più conveniente visto che la base è la sorella maggiore. La storia comincia dalla prima Serie3 Compact che non ha avuto il successo sperato,poi hanno fatto la nuova Serie3 Compact coi fari anteriori ispirati alla 147 (e all'epoca sono nate le prime polemiche), poi hanno OSATO (scritto in maiuscolo perchè chi non risica non rosica e Marchionne questo ancora lo deve imparare) proponendo una macchina tecnicamente simile a quella uscente ma con un design fuori dagli schemi e con 2 porte in più. Altra macchina discussa,criticatissima per la qualità delle finiture e per il design...........però malgrado tutto ha riscosso i favori del pubblico. In fine l'ultima Serie1 che è la versione rivista e corretta e che finalmente ha corretto i difetti della vecchia ma nelfrattempo è nata e cresciuta la famiglia Mini e nel basso di gamma si fatica a risparmiare sulla piattaforma meccanica,quindi stanno facendo un pianale nuovo da usare soprattutto per tutta la famiglia Mini ma anche per qualche vettura a marchio BMW. Sono tutte scelte fatte per economizzare utilizzando quello che c'era in casa,la differenza è che i bavaresi avevano roba buona, i torinesi no. La Mercedes invece ha cambiato rotta da un bel pò di anni, all'inizio come la BMW aveva proposto la bella (a me piace ancora) Classe C sportcoupè, poi hanno fatto la Classe A da posizionare più in basso. Poi avevano bisogno di un pianale nuovo per la nuova Classe A e per recuperare le spese hanno fatto pure la B (con un certo successo,almeno qui a catania vedevo tantissime Serie1 e Classe B) e hanno lasciato morire la Sportcoupè. La nuova ClasseA l'hanno fatta sulla meccanica della nuova ClasseB (sempre per lo stesso motivo) ma potevano OSARE facendo la stessa vettura su meccanica ClasseC e marcare stretta la rivale bavarese, probabilmente avrebbero lasciato parecchio indietro l'Audi A3 che a quel punto sembrava ridicola. La Fiat con l'Alfa non ha potuto fare questi ragionamenti,c'era la Bravo e nulla più,hanno cercato di usare bene quello che c'era e di creare qualcosa di nuovo nei limiti dei costi e tuttosommato ne è uscita una buona vettura.
 
P.S. ho l'impressione che col pianale nuovo la prossima Mini sarà la più brutta e grande di sempre,dai prototipi visti in giro si nota uno sbalzo anteriore "normale" che per una Mini è un difetto enorme (si ringraziano anche tutte le normative da rispettare).
 
BelliCapelli3 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
C'è una differenza però tra la Classe A e la giulietta: la A pur impoverta, ma solo nelle versioni base e di attacco, viene percepita come aderente ai canoni propri del marchio, e infatti vende; la giulietta no.
E comunque il mercato dimostra di premier arte le eccellenze vedi le 260 k serie 1 vendute

Vero. Tentando una sintesi, il problema ha diverse facce.

Per un'Alfista, la Giulietta non è Alfa, quindi non la compra. E sono migliaia di clienti persi.

Ma come giustamente segnala eugenio, è pur vero che in questo mercato imbastardito è possibile vendere uno scatafascio di Mercedes poco Mercedes, a condizione di darle un interno fichissimo, belle finiture, un sacco di gadget e sviluppare un sacco di varianti ( si rischia però di dimenticare che la vecchia classe A era altrettanto poco Mercedes ).

Nel dubbio su quale strada prendere, Fiat non ne prende nessuna, e sta immobile come il semaforo. Mi viene in mente una parodia che Guzzanti faceva di Prodi.

Ah, no... dimenticavo che hanno fatto la versione verniciata bicolore.... o era la Ypsilon?

e intanto le vendite s'impennanoooooooo.....

Al di là dell'immobilismo fiat su Alfa (che può avere solo due giustificazioni: o sono senza liquidi o mediatano di cedere il marchio), una classe A sarà un Mercedes semplicemente perchè pensata, progettata, costruita, assemblata da MErcedes. Con le qualità e le specificità del marchio. Al netto di soluzioni tecniche base (TA) o motori (alla fine, solo uno) in prestito dai franzoni.

Una g10 non è percepita come Alfa semplicemente perchè è progettata, pensata, disegnata, costruita ed assemblata da fiat. Di Alfa c'è solo la commercializzazione.
Il fatto che sia una buona auto con un comportamento al di sopra della media conferma solo le buone capacità dei tecnici italiani, ma non aggiunge nulla ad una fiat che rimane tale. Per come la si voglia girare.

E cmq Mercedes ha ancora una forza ed appel tali da influenzare più di un cliente tipo del segmento C. Che, come giustamente detto sopra, è molto più "barbaro" e spiccio di quanto pensiamo.
 
vecchioAlfista ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
C'è una differenza però tra la Classe A e la giulietta: la A pur impoverta, ma solo nelle versioni base e di attacco, viene percepita come aderente ai canoni propri del marchio, e infatti vende; la giulietta no.
E comunque il mercato dimostra di premier arte le eccellenze vedi le 260 k serie 1 vendute

Vero. Tentando una sintesi, il problema ha diverse facce.

Per un'Alfista, la Giulietta non è Alfa, quindi non la compra. E sono migliaia di clienti persi.

Ma come giustamente segnala eugenio, è pur vero che in questo mercato imbastardito è possibile vendere uno scatafascio di Mercedes poco Mercedes, a condizione di darle un interno fichissimo, belle finiture, un sacco di gadget e sviluppare un sacco di varianti ( si rischia però di dimenticare che la vecchia classe A era altrettanto poco Mercedes ).

Nel dubbio su quale strada prendere, Fiat non ne prende nessuna, e sta immobile come il semaforo. Mi viene in mente una parodia che Guzzanti faceva di Prodi.

Ah, no... dimenticavo che hanno fatto la versione verniciata bicolore.... o era la Ypsilon?

e intanto le vendite s'impennanoooooooo.....

Al di là dell'immobilismo fiat su Alfa (che può avere solo due giustificazioni: o sono senza liquidi o mediatano di cedere il marchio), una classe A sarà un Mercedes semplicemente perchè pensata, progettata, costruita, assemblata da MErcedes. Con le qualità e le specificità del marchio. Al netto di soluzioni tecniche base (TA) o motori (alla fine, solo uno) in prestito dai franzoni.

Una g10 non è percepita come Alfa semplicemente perchè è progettata, pensata, disegnata, costruita ed assemblata da fiat. Di Alfa c'è solo la commercializzazione.
Il fatto che sia una buona auto con un comportamento al di sopra della media conferma solo le buone capacità dei tecnici italiani, ma non aggiunge nulla ad una fiat che rimane tale. Per come la si voglia girare.

....infatti anche l'Alfasud veniva concepita meglio come Alfa, proprio perchè al netto di TA e soluzioni non in linea con la tradizione, ne proponeva altre comunque distintive rispetto alla concorrenza anche delle cugine italiane....
 
Le Alfa di una volta avevano i difetti delle Alfa,le Alfa di oggi hanno i difetti delle Fiat. Fino a qualche anno fa quando si nominava AlfaRomeo veniva in mente una macchina veloce,sportiva,cattiva ma anche inaffidabile e che consumavano troppo, adesso MiTo e Giulietta sono due macchine affidabili e che consumano poco ma non evocano l'idea di sportività e cattiveria delle loro antenate. C'è da dire che anche i tempi sono cambiati,non ci sono più i nostri papà fermi al semaforo pronti a far sgommare le ruote, basta vedere tutti i bimmer cosa fanno fermi al semaforo! Stanno calmi calmi,zitti zitti ad aspettare e non cercano la sfida nemmeno con la Tata Nano! Però se la fanno addosso se gli si affianca un pischello con la Peugeot 208 e il tablet bene in vista (ho fatto un pò la caricatura per far capire come sono cambiati i tempi). Una curiosità, ho visto una BMW X5 con lo scorpione dell'Abarth appiccicato nel cofano posteriore!!! (altro segno dei tempi o un nostalgico?)
 
Fancar_ ha scritto:
Chissà quando finirà quest'incubo.
Il potenziale che avrebbe questo marchio....un vero e proprio stile di vita.

che tristezza, davvero, a vedere l'Alfa, la gloriosa Alfa ridotta con una gamma così striminzita!
 
I detrattori non possono nemmeno criticare il prodotto, perché ormai manca una media segmento D italiana agli italiani.
Speriamo torni presto.
Anche se c'è la crisi il segmento D rimane sempre importante anche sul nostro mercato.
Posso capire che una segmento E non sia la priorità, ma come sono lontani i tempi in cui si vedevano in tv gli spot della 156, Lybra, poi 159.
 
ottovalvole ha scritto:
Le Alfa di una volta avevano i difetti delle Alfa,le Alfa di oggi hanno i difetti delle Fiat. Fino a qualche anno fa quando si nominava AlfaRomeo veniva in mente una macchina veloce,sportiva,cattiva ma anche inaffidabile e che consumavano troppo, adesso MiTo e Giulietta sono due macchine affidabili e che consumano poco ma non evocano l'idea di sportività e cattiveria delle loro antenate. C'è da dire che anche i tempi sono cambiati,non ci sono più i nostri papà fermi al semaforo pronti a far sgommare le ruote, basta vedere tutti i bimmer cosa fanno fermi al semaforo! Stanno calmi calmi,zitti zitti ad aspettare e non cercano la sfida nemmeno con la Tata Nano! Però se la fanno addosso se gli si affianca un pischello con la Peugeot 208 e il tablet bene in vista (ho fatto un pò la caricatura per far capire come sono cambiati i tempi). Una curiosità, ho visto una BMW X5 con lo scorpione dell'Abarth appiccicato nel cofano posteriore!!! (altro segno dei tempi o un nostalgico?)

Un'auto ruspante come l'Alfa 75 oggi non piacerebbe più. Le BMW sono delle Alfa Romeo moderne. Qualsiasi modello della gamma BMW ha nel proprio DNA il piacere di guida, anche con assetto standart e gommine piccole. Per un certo verso anche le Mito e Giulietta offrono il divertimento al volante anche sulle versioni base.

P.S.
I bimmer con l'auto vecchia sgasano di più di quelli che ce l'hanno nuova. Dipenderà anche dall'età del conducente.
A vedere però sul forum BMW passion, ci sono tanti appassionati di guida con Serie 1 e Serie 3.
 
Fancar_ ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Le Alfa di una volta avevano i difetti delle Alfa,le Alfa di oggi hanno i difetti delle Fiat. Fino a qualche anno fa quando si nominava AlfaRomeo veniva in mente una macchina veloce,sportiva,cattiva ma anche inaffidabile e che consumavano troppo, adesso MiTo e Giulietta sono due macchine affidabili e che consumano poco ma non evocano l'idea di sportività e cattiveria delle loro antenate. C'è da dire che anche i tempi sono cambiati,non ci sono più i nostri papà fermi al semaforo pronti a far sgommare le ruote, basta vedere tutti i bimmer cosa fanno fermi al semaforo! Stanno calmi calmi,zitti zitti ad aspettare e non cercano la sfida nemmeno con la Tata Nano! Però se la fanno addosso se gli si affianca un pischello con la Peugeot 208 e il tablet bene in vista (ho fatto un pò la caricatura per far capire come sono cambiati i tempi). Una curiosità, ho visto una BMW X5 con lo scorpione dell'Abarth appiccicato nel cofano posteriore!!! (altro segno dei tempi o un nostalgico?)

Un'auto ruspante come l'Alfa 75 oggi non piacerebbe più. Le BMW sono delle Alfa Romeo moderne. Qualsiasi modello della gamma BMW ha nel proprio DNA il piacere di guida, anche con assetto standart e gommine piccole. Per un certo verso anche le Mito e Giulietta offrono il divertimento al volante anche sulle versioni base.

P.S.
I bimmer con l'auto vecchia sgasano di più di quelli che ce l'hanno nuova. Dipenderà anche dall'età del conducente.
A vedere però sul forum BMW passion, ci sono tanti appassionati di guida con Serie 1 e Serie 3.
si in effetti ho enfatizzato, agli italiani manca la.berlina seg.D ma prima di quella agli italiani manca il desiderio di una berlina, manca l'aspirazione, ormai c'è un clima di rssegnazione che ci fa piacere quelli che c'è mentre giudiamo la nostra utilitaria decennale (di nuovo con enfasi) :)
 
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