<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia 2016-2019 | Page 364 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia 2016-2019

Cosa manca ancora alla giulia?

  • Versione SW

    Votes: 97 62,6%
  • Versione benzina con cambio manuale

    Votes: 24 15,5%
  • Accessori e personalizzazioni

    Votes: 18 11,6%
  • Altro

    Votes: 16 10,3%

  • Total voters
    155
Una domanda banale....le mappe del navigatore risultano aggiornate e quanto costa il servizio di aggiornamento?
Faccio questa domanda perchè, oltre al pandino diesel (e alla Giulietta) ho in casa, di mia figlia, una Peugeot 107 del 2010 S.H. benzina, che "avrebbe" una specie di navigatore di serie, ma, per aggiornarlo, un'officina della casa francese mi chiese 157€!!! Spero che con la Giulia, essendo nuova, la situazione sia diversa.
Ciao
 
Io da qualche mese mi sono affidato alle cure di un'officina che, pur essendo nella rete Alfa, non fa parte di un concessionario: tutto un altro mondo!
Sono comunque d'accordo, come già espresso in altri post, che l'assistenza dei concessionari non sia adeguata. Manca l'organizzazione (ovviamente parlo per le esperienze che ho avuto in un paio di concessionari della zona, non escludo ce ne siano altri bravissimi) e la capacità di lavorare con clienti che non hanno acquistato una Panda (con tutto il rispetto per la mitica) o al massimo una Punto.
Con la macchina appena uscita, in ogni caso, credo sia meglio rivolgersi ad una concessionaria ufficiale, a parte che nella nostra zona non mi sembra ci sia altro. Un'officina che conosce alexmed (ha scritto in passato di esservi stato) non so se faccia ancora parte della rete ufficiale AR. I dirigenti AR hanno dichiarato che avrebbero posizionato il marchio nel settore premium ma, in realtà, hanno cominciato ad adeguare solo gli show room, creando una sezione Jeep e AR, separata da Fiat. Non è che io voglia distinguermi da chi ha acquistato una Panda, vorrei solo trovare chi sappia dare una risposta alle mie domande e agli eventuali problemi della macchina, che verosimilmente possono essere un po' più complicati di quelli della Panda, avendo a bordo tecnologie più complicate. Ho già scritto che, in fase di preventivo, alcune cose le conoscevo più io del venditore, che era lo stesso che mi ha venduto proprio la Panda 4 x 4 di mia moglie. Spero che abbiano fatto fare dei corsi di formazione ad una parte dei meccanici.
 
Una domanda banale....le mappe del navigatore risultano aggiornate e quanto costa il servizio di aggiornamento?
Faccio questa domanda perchè, oltre al pandino diesel (e alla Giulietta) ho in casa, di mia figlia, una Peugeot 107 del 2010 S.H. benzina, che "avrebbe" una specie di navigatore di serie, ma, per aggiornarlo, un'officina della casa francese mi chiese 157€!!! Spero che con la Giulia, essendo nuova, la situazione sia diversa.
Ciao
Le mappe sono aggiornate, quanto costa il servizio, al momento non so dirtelo, ma non pensare che costino meno di quelle Peugeot. Per il navigatore che avevo sulla Giulietta, le mappe Navteq (poi diventate Here, mi sembra), ci volevano 170-180€, erano arrivate delle mail con offerte di sconto del 20-30% non ricordo il prezzo esatto.
Il navigatore della Giulia usa mappe Tom Tom, ci sono anche gli autovelox, però non c'è il nome del comune in cui ti trovi mentre viaggi. Sul Nav della Giulietta, se venivo da te, mi segnalava anche Pozzuoli, non solo via Roma, ad esempio.
 
Io, fortunatamente, ho scoperto di avere a 15km da casa un'officina della rete Alfa Romeo da più di 50 anni; conduzione famigliare ed andando lì diventi quasi di famiglia pure tu. :D
A loro è stato chiesto di adeguarsi per l'arrivo della Giulia, mettendo una zona reception con salottino... Poi probabilmente hanno fatto anche dei corsi, ma di questo non abbiamo parlato. Vado a trovarli in settimana, per cose non connesse all'auto che vi dirò presto, e magari chiedo.

Il problema delle officine dei concessionari credo sia prima di tutto di mentalità. In quella del mio concessionario chiudono alle 18.30 e al sabato sono chiusi, fai tu. Io sinceramente non ho trovato gente incompetente, ma solo non abituata a trattare con clienti che capiscono cosa stanno dicendo e che non puoi prendere troppo per il c. ed, essenzialmente, un po' menefreghista.

Con la macchina appena uscita, in ogni caso, credo sia meglio rivolgersi ad una concessionaria ufficiale, a parte che nella nostra zona non mi sembra ci sia altro. Un'officina che conosce alexmed (ha scritto in passato di esservi stato) non so se faccia ancora parte della rete ufficiale AR. I dirigenti AR hanno dichiarato che avrebbero posizionato il marchio nel settore premium ma, in realtà, hanno cominciato ad adeguare solo gli show room, creando una sezione Jeep e AR, separata da Fiat. Non è che io voglia distinguermi da chi ha acquistato una Panda, vorrei solo trovare chi sappia dare una risposta alle mie domande e agli eventuali problemi della macchina, che verosimilmente possono essere un po' più complicati di quelli della Panda, avendo a bordo tecnologie più complicate. Ho già scritto che, in fase di preventivo, alcune cose le conoscevo più io del venditore, che era lo stesso che mi ha venduto proprio la Panda 4 x 4 di mia moglie. Spero che abbiano fatto fare dei corsi di formazione ad una parte dei meccanici.
 
Un conoscente ha la 500X e lì l'aggiornamento delle mappe Tom Tom mi è sembrato di capire sia gratis.

Le mappe sono aggiornate, quanto costa il servizio, al momento non so dirtelo, ma non pensare che costino meno di quelle Peugeot. Per il navigatore che avevo sulla Giulietta, le mappe Navteq (poi diventate Here, mi sembra), ci volevano 170-180€, erano arrivate delle mail con offerte di sconto del 20-30% non ricordo il prezzo esatto.
Il navigatore della Giulia usa mappe Tom Tom, ci sono anche gli autovelox, però non c'è il nome del comune in cui ti trovi mentre viaggi. Sul Nav della Giulietta, se venivo da te, mi segnalava anche Pozzuoli, non solo via Roma, ad esempio.
 
Se fosse vero che queste "fonti interne" esistono (cosa che, sinceramente, dubito in questo caso), andrebbero spedite a casa a calci dove non batte il sole, sia che sia vero che c'è un calo degli ordini sia che non lo sia.

La logica, comunque, mi dice che se ci fosse un calo della produzione non sarebbero quei 4gg di fermo a cambiare le cose e non vedo che adeguamento delle linee ci vorrebbe per diminuire la produzione mantenendo gli stessi ritmi di lavoro (perché se vuoi usare la cassa integrazione al posto di produrre 200 unità ne produci 150 al giorno e mandi a casa prima gli operai... O no?). Vedo più probabile servano adeguamenti delle linee per migliorare la produzione e/o velocizzarla.
Spero che nessuno se la prenda a male, ma guardando i dati di vendita attualmente a disposizione i risultati mi sembrano un po' sotto le attese :

APR MAY JUN JUL AUG SEP
_67_189_ 800_370_435_762_______ Totale ITALIA 2.693
_67_236_1334_999_752___________ Totale EUROPA 3.392


In Italia a luglio e a settembre mi sarei aspettato almeno un migliaio di immatricolazioni, mentre in Europa, in attesa del dato di settembre, bisognerebbe capire se e' disponibile su tutti i mercati.

Guardando questi numeri sono piu' propenso a dar ragione a chi parla di calo di produzione per vendite sotto le attese.
E qui mi riaggancio al discorso sui listini che probabilmente sono un po' sopra cio' che la gran parte dei clienti e' disposta a pagare (ovviamente senza nulla togliere alla bonta' del prodotto che e' assolutamente di ottimo livello).
 
Ultima modifica:
Confermo Danil, anche io mi aspettavo vendite superiori, anche se occorre considerare che si tratta di una vettura completamente nuova e magari alcuni aspettano di verificarne un po' l'affidabilità della prima serie prima di comprarla.
Poi c'è il discorso gamma (mancanza della SW), poi ancora il discorso flotte e noleggi a L/T, in corso di avvio, e infine il fatto che in due mercati importanti come Inghilterra e Cina la commercializzazione inizia adesso.

Diciamo che ci sono delle valide attenuanti, quindi forse è il caso di aspettare ancora qualche mese per tracciare un giudizio più preciso sul successo della vettura, una vettura che comunque necessita di vendite elevate per ammortizzare i costi di progettazione, allestimento catene e produzione, certo non indifferenti e di conseguenza creare redditività adeguata.

Io credo che "a regime", per parlare di reale successo, si debbano vendere, globalmente, almeno 70-80.000 vetture all'anno.
 
Confermo Danil, anche io mi aspettavo vendite superiori, anche se occorre considerare che si tratta di una vettura completamente nuova e magari alcuni aspettano di verificarne un po' l'affidabilità della prima serie prima di comprarla.
Poi c'è il discorso gamma (mancanza della SW), poi ancora il discorso flotte e noleggi a L/T, in corso di avvio, e infine il fatto che in due mercati importanti come Inghilterra e Cina la commercializzazione inizia adesso.

Diciamo che ci sono delle valide attenuanti, quindi forse è il caso di aspettare ancora qualche mese per tracciare un giudizio più preciso sul successo della vettura, una vettura che comunque necessita di vendite elevate per ammortizzare i costi di progettazione, allestimento catene e produzione, certo non indifferenti e di conseguenza creare redditività adeguata.

Io credo che "a regime", per parlare di reale successo, si debbano vendere, globalmente, almeno 70-80.000 vetture all'anno.
Sono d'accordo, e penso che i bilanci andranno fatti a fine 2017 e che 70.000 sara' l'obiettivo minimo (quello ufficiale dovrebbe essere di circa 100.000).
Va aggiunto che in questo periodo dovrebbero partire le vendite anche in Usa, che dovrebbero pesare circa come quelle europee e quelle cinesi (diciamo 25-30.000 a mercato).

Tornando al discorso produzione, facendo 2 calcoli si capisce subito che dovrebbero esserci molte macchine sui piazzali, perche' con una produzione di 250 auto al giorno si arriva ad un totale di 5.000 al mese, quando invece le vendite totali al momento non hanno ancora raggiunto i 2.000 pezzi/mese. Quindi il rallentamento della produzione mi sembra doveroso, se poi questo permette anche un miglioramento qualitativo ben venga, nella speranza che non siano i lavoratori a subire le conseguenze peggiori.

Danilo
 
Ultima modifica:
Sono d'accordo, e penso che i bilanci andranno fatti a fine 2017 e che 70.000 sara' l'obiettivo minimo (quello ufficiale dovrebbe essere di circa 100.000).
Va aggiunto che in questo periodo dovrebbero partire le vendite anche in Usa, che dovrebbero pesare circa come quelle europee e quelle cinesi (diciamo 25-30.000 a mercato).

Tornando al discorso produzione, facendo 2 calcoli si capisce subito che dovrebbero esserci molte macchine sui piazzali, perche' con una produzione di 250 auto al giorno si arriva ad un totale di 5.000 al mese, quando invece le vendite totali al momento non hanno ancora raggiunto i 2.000 pezzi/mese. Quindi il rallentamento della produzione mi sembra doveroso, se poi questo permette anche un miglioramento qualitativo ben venga, nella speranza che non siano i lavoratori a subire le conseguenze peggiori.

Danilo
E' probabile che le vendite siano sotto le attese. Possono esserci vari motivi, dalla mancanza della SW all'attesa della Stelvio, al prezzo. La macchina non è certamente a buon mercato, è posizionata più o meno a livello della serie 3 e, a mio giudizio, per qualità, motori, soluzioni tecniche, i soldi che costa, li vale. Io cambio auto ogni 3-4 anni, sono legato al marchio, mi fa piacere pensare di contribuire a dare lavoro ad operai italiani, ho aspettato l'uscita della macchina ma potrei definirmi, assieme ad altri acquirenti della prima ora, una mosca bianca.
Si possono fare, però, una serie di considerazioni:
-AR deve ritrovare credibilità, ci vorrà ancora del tempo, la dirigenza deve stare attenta a non sprecare il lavoro grandissimo che hanno fatto i tecnici con questa macchina in tempi così ristretti ( ricordate tutti il sarcasmo di molti sulle puzzole, sul fatto che non sarebbero stati capaci di fare una TP etc, ora sono scomparsi dal forum, salvo qualche gufata..)
-prezzo caro sì, ma se tu ti proponi ad un prezzo nettamente inferiore, è come se autodichiarassi che il tuo prodotto è inferiore
-il fatto che al primo posto delle vendite del segmento della Giulia vi sia l'Audi A4, che costa di più in generale ( anche se poi vi sono versioni entry level meno care), secondo me testimonia che non è solo una questione di prezzo. Lì c'entra il discorso che avete fatto delle flotte aziendali e della mancanza di SW, loro credo sperano di recuperare con Stelvio
-status symbol, checchè se ne dica, a molti del piacere di guida o delle soluzioni tecniche non frega niente. Due esempi terra terra, mio cognato, quando ha sentito che la mia Giulia, così come è allestita, è costata 53000 €, mi ha detto:" azz, molto bella, ma allora potevi comprare una BMW". Un mio collega: "bella, le palette al volante però sono troppo grandi", ho dovuto spiegargli il motivo per cui sono fatte così, questo è uno che in passato ha avuto una 166 ma non sapeva neanche cosa fossero i quadrilateri,( prova ad immaginare che macchina ha attualmente....)
-Ho deciso di ordinare la macchina sapendo che alcuni optional non erano ancora disponibili, si parlava di almeno 3 mesi di attesa, avrei dovuto fare distribuzione, pastiglie freni, sarei andato incontro ad un nuovo cambio gomme invernali etc con la Giulietta, ho fatto la mia scelta. Devo dirti però che un po' mi girano che, a metà luglio, è diventato disponibile il sedile posteriore abbattibile e sdoppiabile, con auto ancora non prodotta, non sono riuscito a cambiare l'ordine.
-Metti anche il fatto che, attualmente, su serie 3, ti fanno oltre il 20% di sconto, visto che si avvicina la versione nuova...
Rimane anche il discorso assistenza cliente che abbiamo affrontato nei post precedenti...comunque la macchina merita veramente di avere successo, invito tutti quelli a cui piace guidare ad andare a provarla!
 
mio cognato, quando ha sentito che la mia Giulia, così come è allestita, è costata 53000 €, mi ha detto:" azz, molto bella, ma allora potevi comprare una BMW".

Non è una sorpresa. Tutti a quelli a cui ho parlato, ripeto tutti (!), possessori di auto segmento D premium (molte audi però sw) mi hanno praticamente detto la stessa cosa o mi hanno detto se a parità di tutto costasse almeno (!) 10mila euro meno, forse...

La fiducia la devono conquistare con costanza senza trascurare nulla. Io avrei proposto una garanzia corposa.
 
Non riesco a capire come si possa pretendere di riposizionare in basso i prezzi di Giulia. Vanno benissimo così: non ne vedo la necessità viste le soluzioni tecnologiche che caratterizzano la vettura e la volontà di offrire un prodotto perché no anche un po' esclusivo.
La macchina è bellissima e se lo merita (fidatevi perché l'ho acquistata). Ma per non essere accusato di partigianeria gratuita sono d'accordo che i numeri giusti di vendita si faranno mantenendo le promesse: standard elevato di qualità, sportività, miglioramento continuo, affidabilità nel tempo (tutti aspetti che concorreranno al mantenimento nel tempo del valore del mezzo).
Non mi risulta poi che chi compra Audi, BMW o Mercedes si lamenti che A4 o serie 3 dovrebbero costare meno: invece di A6 si compra A3, o serie 3 al posto della 5, sulla base delle proprie necessità e finanze, ed è conscio di avere comunque acquistato qualcosa di valido ed esclusivo (premium).
Chi chiede un posizionamento in basso della quotazione di Giulia mi sembra sia ancora pervaso dal pensiero che si è un Alfa, ma alla fine è FCA ovvero secondo lui la solita Fiat che per forza deve costare poco perché si sa sempre secondo lui vale poco ( o una tacca al di sotto le solite tedesche).
Il fatto che Alfa Romeo appartenga alla galassia generalista di FCA non fa per niente di Alfa Romeo una marca generalista. Condivido la scelta vista in alcune concessionarie di separare il brand Alfa Romeo (e Jeep) da Fiat (senza nulla togliere alla attuale produzione di Fiat: 500 in tutte le versioni, 124 spider e Tipo sono vetture incredibili per chi come me si ricorda le Fiat di 20 o 30 anni fa). Non so se sia una direttiva di FCA, ma la trovo giusta e lo fanno tutti i marchi (vedi Audi- Wolksvagen-Skoda-Seat), senza per carità voler sconfinare nel classismo o nella società a caste. Ma anche qui non deve finire tutto con un bel salottino attesa con la macchinetta del caffè e le riviste, occorrerà lavorare sul personale addetto, da quello commerciale a quello tecnico.
 
Io da qualche mese mi sono affidato alle cure di un'officina che, pur essendo nella rete Alfa, non fa parte di un concessionario: tutto un altro mondo!
Sono comunque d'accordo, come già espresso in altri post, che l'assistenza dei concessionari non sia adeguata. Manca l'organizzazione (ovviamente parlo per le esperienze che ho avuto in un paio di concessionari della zona, non escludo ce ne siano altri bravissimi) e la capacità di lavorare con clienti che non hanno acquistato una Panda (con tutto il rispetto per la mitica) o al massimo una Punto.
caro menech, purtroppo le officine in Italia sono un po molto malaticchie un po per colpa propria un po per colpa di vecchia malattia Fiat. Tra di loro esiste un po di astio che non gli consente un lavoro di comune interesse che si riboccherebbe a favore del cliente.Come piu volte abbiamo potuto costatare che , le fasce delle conce si dividono sfortunatamente per i clienti : quelli di prima classe quelli mediocri, e quelli il Dio li aiuti.....Tutto cio`lo si vede nei momenti difficili per il cliente cioé quando ci sono problemi! Una conce riesce ad accontentare del tutto il cliente, l altro a metá, e l ultimo per niente capace di aiutare
Io da qualche mese mi sono affidato alle cure di un'officina che, pur essendo nella rete Alfa, non fa parte di un concessionario: tutto un altro mondo!
Sono comunque d'accordo, come già espresso in altri post, che l'assistenza dei concessionari non sia adeguata. Manca l'organizzazione (ovviamente parlo per le esperienze che ho avuto in un paio di concessionari della zona, non escludo ce ne siano altri bravissimi) e la capacità di lavorare con clienti che non hanno acquistato una Panda (con tutto il rispetto per la mitica) o al massimo una Punto.
L assistenza ha bisogno di tempo per adeguarsi a clienti piu socialmente alti della panda,poi hanno bisogno di assistenza della casa madre, dove non faccia problemi in caso di bisogno nell accontentare il cliente.Sono entrati troppo velocemente nella classe Premium e adesso devono fare i conti con la troppa velocitá della situazione.
 
Concordo in tutto: abbassare il prezzo non farebbe che peggiorare le cose, dando idea di vettura poco esclusiva (e allora perché mai uno dovrebbe comprarla al posto di un'Audi?). L'Iphone, anche a fronte di altri smartphone altrettanto validi e meno costosi, non vende perché costa poco, ma per ben altri motivi.
Tra l'altro mi risulta che in alcune nazioni, come la Svizzera, fino ai tempi della 159 Alfa era vista come ancora più esclusiva della triade, una scelta fatta per distinguersi davvero.

Riguardo ai numeri sulle auto immatricolate: sono bassi, è vero, ma stiamo parlando dei mesi di luglio-agosto, quando l'auto era appena arrivata nei concessionari e, quindi, non possiamo pretendere ci fossero già molte immatricolazioni (non vendite, immatricolazioni). Per quanto riguarda settembre è vero che i numeri non sono elevatissimi, ma bisogna anche capire se le consegne degli ordini fatti nei mesi precedenti sono già state fatte (ossia non sappiamo se le immatricolazioni sono poche perché ci sono stati pochi ordini o perché gli ordini non sono ancora stati soddisfatti). Se ci sono i piazzali pieni di Giulia, mi pare che qualcosa non torni, visto che mi sembra di aver capito che le attese per averla siano di 2-3 mesi. Oppure c'è qualche problema con la logistica che tarda a movimentare le auto.


Non riesco a capire come si possa pretendere di riposizionare in basso i prezzi di Giulia. Vanno benissimo così: non ne vedo la necessità viste le soluzioni tecnologiche che caratterizzano la vettura e la volontà di offrire un prodotto perché no anche un po' esclusivo.
La macchina è bellissima e se lo merita (fidatevi perché l'ho acquistata). Ma per non essere accusato di partigianeria gratuita sono d'accordo che i numeri giusti di vendita si faranno mantenendo le promesse: standard elevato di qualità, sportività, miglioramento continuo, affidabilità nel tempo (tutti aspetti che concorreranno al mantenimento nel tempo del valore del mezzo).
Non mi risulta poi che chi compra Audi, BMW o Mercedes si lamenti che A4 o serie 3 dovrebbero costare meno: invece di A6 si compra A3, o serie 3 al posto della 5, sulla base delle proprie necessità e finanze, ed è conscio di avere comunque acquistato qualcosa di valido ed esclusivo (premium).
Chi chiede un posizionamento in basso della quotazione di Giulia mi sembra sia ancora pervaso dal pensiero che si è un Alfa, ma alla fine è FCA ovvero secondo lui la solita Fiat che per forza deve costare poco perché si sa sempre secondo lui vale poco ( o una tacca al di sotto le solite tedesche).
Il fatto che Alfa Romeo appartenga alla galassia generalista di FCA non fa per niente di Alfa Romeo una marca generalista. Condivido la scelta vista in alcune concessionarie di separare il brand Alfa Romeo (e Jeep) da Fiat (senza nulla togliere alla attuale produzione di Fiat: 500 in tutte le versioni, 124 spider e Tipo sono vetture incredibili per chi come me si ricorda le Fiat di 20 o 30 anni fa). Non so se sia una direttiva di FCA, ma la trovo giusta e lo fanno tutti i marchi (vedi Audi- Wolksvagen-Skoda-Seat), senza per carità voler sconfinare nel classismo o nella società a caste. Ma anche qui non deve finire tutto con un bel salottino attesa con la macchinetta del caffè e le riviste, occorrerà lavorare sul personale addetto, da quello commerciale a quello tecnico.
 
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Per mia esperienza Alfa non fa troppi problemi nell'intervenire in garanzia (almeno nel mio caso su questo non posso dire nulla di male, anzi). Il problema è la disorganizzazione (anche da parte della casa) ed il livellamento verso il basso del servizio e del modo di relazionarsi col cliente. Non frega niente a nessuno di trovare un (triste) divanetto all'accoglienza (divanetto, peraltro, inutile perché tendono sempre a dirti che devi lasciare l'auto tutto il giorno anche per un intervento da mezzora), ci vuole qualità del servizio, capacità di gestire gli appuntamenti (perché al momento in molte officine l'appuntamento è "portami l'auto il giorno x e la lasci", non "vieni alle 10 e lavoro sulla tua auto") e attenzione al cliente.
Per organizzarsi hanno avuto tempo: l'assistenza era già scandalosa per la Giulietta...

L assistenza ha bisogno di tempo per adeguarsi a clienti piu socialmente alti della panda,poi hanno bisogno di assistenza della casa madre, dove non faccia problemi in caso di bisogno nell accontentare il cliente.Sono entrati troppo velocemente nella classe Premium e adesso devono fare i conti con la troppa velocitá della situazione.
 
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