<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia 2016-2019 | Page 283 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia 2016-2019

Cosa manca ancora alla giulia?

  • Versione SW

    Votes: 98 62,8%
  • Versione benzina con cambio manuale

    Votes: 24 15,4%
  • Accessori e personalizzazioni

    Votes: 18 11,5%
  • Altro

    Votes: 16 10,3%

  • Total voters
    156
mommotti ha scritto:
Non c'è l'AdBlue? E come han fatto con queste potenze?

Non te lo saprei dire! Non parlano di AdBlue da nessuna parte.

Anche la versione ghisa di Jeep non ha AdBlue.

Pure Mazda col suo 2.2 non lo ha.

Non è un unicum, però per me è un vantaggio.
 
bergat ha scritto:
alexmed ha scritto:
L'unica cosa che mi "dispiace" di questi motori diesel nuovi è che dovendo condividere le linee di produzione a Pratola Serra li hanno comunque dovuti fare molto simili a quelli con basamento in ghisa. Almeno mi dò questa spiegazione per il fatto che abbiano la cinghia di distribuzione "normale", sarebbe stato preferibile una cinghia di lunga durata o una catena.

Ottimo invece, per me, che non ci sia l'AdBlue.
Se non c'è l'AdBlue, vorrà dire che ci sarà la rigenerazione del FAP, ogni 2/300 Km

La rigenerazione c'è in ogni caso, solo che tutte o quasi le auto di questa potenza e peso hanno ANCHE l'AdBlue

;)
 
alexmed ha scritto:
mommotti ha scritto:
Non c'è l'AdBlue? E come han fatto con queste potenze?

Non te lo saprei dire! Non parlano di AdBlue da nessuna parte.

Se è vero è strepitoso, per l'euro6 mi sembra solo Mazda e auto molto leggere.
Circa la cinghia invece, mi risulta che la catena non si usi più perchè inadatta alle meccaniche molto sollecitate, essendo estremamente rigida.
Lessi un articolo su 4ruote che diceva proprio che il futuro era il ritorno alla cinghia e la catena paradossalmente stava dando più problemi di rotture sulle meccaniche molto dotate di coppia.
 
Invece dell'iniezione di urea (adblue), si utilizza un NOx trap, cioè una trappola per gli ossidi d'azoto, che viene anch essa rigenerata ma con una frequenza molto più elevata rispetto alla trappola particolato.
Mazda utilizza invece una tecnologia di alzata variabile delle valvole che permette di avere una funzione di ricircolo interno dei gas combusti. Tale soluzione sembra essere il futuro dei motori diesel, in quanto tutte le maggiori entreranno a breve in produzione con sistemi simili, particolarmente efficienti e che evitano la rigenerazione
 
Per chi chiedeva se i sedili posteriori sono abbattibili qui c'è la risposta:

https://www.youtube.com/watch?v=sY78UvokHhM&feature=youtu.be

Sussiste un'apposita levetta dentro il bagagliaio.
 
Kren2 ha scritto:
Nemmeno io avevo dei dubbi. Quel che di certo non manca in Italia sono i bravi tecnici ed ingegneri con gli attributi. Tutto il mondo ce li invidia ed anche i tedeschi (anche se non lo diranno mai) hanno attinto a piene mani nel periodo della diaspora.
Io avevo dei dubbi, invece, sulla capacità industriale del gruppo di saper produrre in larga scala una berlina TP che dovrà fare numeri di una certa importanza. A dire il vero, qualche dubbio ancora lo nutro, ma spero, ovviamente, di sbagliare.
Scusa e perchè c'è differenza tra produrre una berlina Tp in larga scala invece che una Ta?
 
Prova della rivista concorrente Auto.

Quadrifoglio manuale con dischi freno in acciaio :

http://www.auto.it/video/primi-test/2016/05/12-228544/alfa_romeo_giulia_quadrifoglio_la_nostra_prova_in_pista/
 
Maxetto883 ha scritto:
Kren2 ha scritto:
Nemmeno io avevo dei dubbi. Quel che di certo non manca in Italia sono i bravi tecnici ed ingegneri con gli attributi. Tutto il mondo ce li invidia ed anche i tedeschi (anche se non lo diranno mai) hanno attinto a piene mani nel periodo della diaspora.
Io avevo dei dubbi, invece, sulla capacità industriale del gruppo di saper produrre in larga scala una berlina TP che dovrà fare numeri di una certa importanza. A dire il vero, qualche dubbio ancora lo nutro, ma spero, ovviamente, di sbagliare.
Scusa e perchè c'è differenza tra produrre una berlina Tp in larga scala invece che una Ta?
Analizzando il gruppo FCA ad oggi potrebbe essere considerato quello con le migliori competenze nei vari settori.
SUV con Jeep.
TP Conj Ferrari-Maserati, sia ultrasportive che lussuose.
Le TA erano le migliori con 147-156 e 159.
Non manca nulla.
Una delle ultime nate, la 124 a TP ha dato oltre un secondo alla pari categoria di un marchio Premium.

Il mio dubbio invece è vedere se manterrano lo spirito che li ha accompagnati nel realizzare la Giulia. Insomma, spero che mantengano negli anni a venire la volontà di raggiungere certi obiettivi.
 
zagorberto ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
Kren2 ha scritto:
Nemmeno io avevo dei dubbi. Quel che di certo non manca in Italia sono i bravi tecnici ed ingegneri con gli attributi. Tutto il mondo ce li invidia ed anche i tedeschi (anche se non lo diranno mai) hanno attinto a piene mani nel periodo della diaspora.
Io avevo dei dubbi, invece, sulla capacità industriale del gruppo di saper produrre in larga scala una berlina TP che dovrà fare numeri di una certa importanza. A dire il vero, qualche dubbio ancora lo nutro, ma spero, ovviamente, di sbagliare.
Scusa e perchè c'è differenza tra produrre una berlina Tp in larga scala invece che una Ta?
Analizzando il gruppo FCA ad oggi potrebbe essere considerato quello con le migliori competenze nei vari settori.
SUV con Jeep.
TP Conj Ferrari-Maserati, sia ultrasportive che lussuose.
Le TA erano le migliori con 147-156 e 159.
Non manca nulla.
Una delle ultime nate, la 124 a TP ha dato oltre un secondo alla pari categoria di un marchio Premium.

Il mio dubbio invece è vedere se manterrano lo spirito che li ha accompagnati nel realizzare la Giulia. Insomma, spero che mantengano negli anni a venire la volontà di raggiungere certi obiettivi.

Credo proprio di si anche fosse solo per il fatto che sono solidi che entrano anche a loro
 
mitoAR ha scritto:
Invece dell'iniezione di urea (adblue), si utilizza un NOx trap, cioè una trappola per gli ossidi d'azoto, che viene anch essa rigenerata ma con una frequenza molto più elevata rispetto alla trappola particolato.

È questo?

Attached files /attachments/2102861=51233-Immagine_17.jpg /attachments/2102861=51234-Immagine_17.jpg
 
http://www.motori.it/ultimi-arrivi/236829/alfa-romeo-giulia-il-test-della-pioggia.html

.........................Beh, ce lo siamo chiesti non appena abbiamo capito che il test sarebbe stato, per forza di cose, sotto l'acqua. Siamo partiti con i classici giri di pista sul circuito misto Alfa, a Balocco, e siamo partiti subito con il coefficiente di difficoltà più alto, rappresentato dalla Quadrifoglio e dai suoi 510 CV.

Lei è una belva, non scherza, e con la trazione posteriore è pronta a mordere l'asfalto con rapidità impressionante, sembra di essere su una supercar a 4 porte, anzi siamo su una supercar a 4 porte, perché il rombo, la reattività dello sterzo e la risposta al comando del gas sono da vettura supersportiva.

La tanta acqua caduta non rende giustizia pienamente alla bontà del lavoro svolto dagli uomini del Biscione, perché è difficile verificare fino a quando ci si potrebbe spingere rispetto al circuito asciutto. Quello che so, è che bisogna andarci cauti con il gas, essere progressivi, perché altrimenti il retrotreno inizia a ballare, anche se poi torna ad essere composto se si mantengono almeno in parte, i controlli, escludendoli ci vuole l'abilità di un pilota professionista, per cui mi accontento della modalità di guida più estrema con i paracadute elettronici inseriti, non oso mettere in Race, ma comunque, viaggio veloce, tocco i 170 km/h, faccio staccate impegnative e, dopo qualche giro, riesco anche ad accelerare con fiducia nelle curve veloci.

I controlli entrano raramente, e non per la mia bravura al volante, in fin dei conti sono un giornalista, non un pilota, piuttosto, l'assetto è sano e riesce a mantenere l'auto attaccata alla strada anche in situazioni difficili, a patto di non esagerare. Chiaramente, ci vuole tanta concentrazione, ma si viene ripagati con emozioni da vera Alfa Romeo.

Ovviamente, la prova bagnata ha coinvolto anche la Giulia convenzionale, quella turbodiesel, spinta dal 2.2 da 180 CV, che poi è quella che verrà acquistata in più esemplari, per cui la curiosità è massima. L'aspetto che si nota, questa volta su strada, è che l'avantreno è perfettamente in simbiosi con il retrotreno e non galleggia come su molte trazioni posteriori, ma risulta incisivo e ben piantato a terra. Ne deriva che si percepisce sempre cosa succede sotto le ruote, e si gestisce al meglio un volante calibrato allo stato dell'arte.

D'accordo, penserete che stia dicendo così solamente perché la Giulia è italiana ed io voglio contribuire al rilancio del marchio... Niente affatto, lo dico perché è quello che mi ha trasmesso, come dico anche che il motore è più rumoroso di quello di alcune concorrenti teutoniche e appare meno prestante di quanto ci si aspetti, forse perché il telaio è fin troppo tarato per potenze superiori.

D'altra parte, l'avevano detto in conferenza: "la Giulia deriva dalla Giulia Quadrifoglio Verde e non viceversa, per questo le abbiamo presentate insieme".

Ad ogni modo, su strada, anche bagnata, anche aumentando l'andatura i controlli non sono mai intervenuti, non c'è stata neanche l'ombra del sovrasterzo, e meno che mai del sottosterzo, nonostante avessimo volutamente forzato la mano in alcune situazioni.

Insomma, la nuova Giulia non teme il bagnato ed ha una stabilità da riferimento. Poco importa se la frizione stacca in alto e se quei portabicchieri davanti alla leva del cambio abbiano arretrato leggermente la posizione della stessa, sul comportamento dinamico non si discute.
...................
 
mommotti ha scritto:
alexmed ha scritto:
mommotti ha scritto:
Non c'è l'AdBlue? E come han fatto con queste potenze?

Non te lo saprei dire! Non parlano di AdBlue da nessuna parte.

Se è vero è strepitoso, per l'euro6 mi sembra solo Mazda e auto molto leggere.
Circa la cinghia invece, mi risulta che la catena non si usi più perchè inadatta alle meccaniche molto sollecitate, essendo estremamente rigida.
Lessi un articolo su 4ruote che diceva proprio che il futuro era il ritorno alla cinghia e la catena paradossalmente stava dando più problemi di rotture sulle meccaniche molto dotate di coppia.

Mica tanto. Anche i nuovi VEA della Volvo sono Euro 6 e senza add blue. Parliamo di un 2litri Diesel che arriva a 235 cavalli e che viene montato anche sulla XC90 che tanto leggera non mi pare sia.
 
CHi sa quando hanno sviluppato la Giulia è stata progettata tenendo conto di una eventuale SW oppure non è mai stata prevista..

Tutto questo dire che il futuro dipende dal successo di Giulia non è che sia un bel biglietto da visita e un inno alla continuità del marchio..

E poi perchè non si può mai avere la gamma completa dallinizio?????

Ho letto i msg di risposta alla mia domanda sulla scontistica..nessuno d'altro che si lancia??

Allora vi dico io due valori che mi hanno riferito ,sconto 10% con permuta usato..dipendenti 20%...

Sinceramente avrei pensato uno sconto minore..
 
Per gioco, visto che non comprerò mai la versione diesel, unica per ora disponibile (Q a parte), ho configurato la Super 180 cv con gli accessori a me graditi. E' risultata una vettura da 48.050 euro. Con lo sconto potrebbe venire 45.000, meno 10.00 forse per la permuta della Brera.

Vedremo poi quanto costerà la 2.0 Tbi 280 cv.
 
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