MPcardesign ha scritto:ANDREA ZANIBONI ha scritto:Il design Alfa si è notevolmente annacquato con la nuova Giulia, nel tentativo malriuscito di imitare Audi e BMW...
...Altra critica: la decisione di presentare prima solo la versione più pepata, con addirittura 510 cavalli, è stato un errore. E' stato dato un segnale di insicurezza, come dire: non credo al mio prodotto, quindi ne faccio vedere solo una versione imbellettata, con prese d'aria e muscoli aggiunti che non ci saranno nel modello normale, che non ci convince, quindi per ora lo teniamo da parte.
...Ultima considerazione. Con l'aria della Turandot cantata da Bocelli si è dato un ulteriore segnale negativo: l'idea del riscatto a tutti costi. Il personaggio che intona "All'alba vincerò" il giorno dopo è destinato a morire se fallirà nel suo intento. In questo modo si sottolinea ulteriormente lo stato di crisi della casa del biscione, che si gioca ora l'ultima, disperata carta.
10 gg fa sorse in me come penso in altri un "atroce" interrogativo: perchè presentare solo la versione tecnicamente ed esteticamente più spinta?
Forse sono coscienti di non aver per le mano un prodotto all'altezza delle aspettative, almeno esteticamente parlando?
Come sottolinei bene, la realtà dei fatti è stata proprio questa.
Parlo ovviamente del design, elemento che mi sta a cuore e che rimane il segno distintivo forse più evidente.
La 156 e la 159 erano Fiat eppure nell'immaginario collettivo rimangono tra le più riuscite Alfa Romeo di sempre.
Questo per merito quasi esclusivo di un design originale e caratterizzante.
Questa Giulia purtroppo, non si distingue tantomeno si eleva sulle sue dirette concorrenti.
Ed è un peccato immane, ora che finalmente si poggia su di una meccanica raffinata.
Ora, all'opposto di 156 e 159, non è da escludere che il design poco riuscito possa rovinare commercialmente, almeno in parte, un eccellente prodotto per tutto il resto.
Non c'è un solo tratto che non faccia venire in mente altre berline.
Un design anonimo, nonostante sia la versione di punta, appare addirittura un passo indietro rispetto alla Giulietta che aveva in parte corretto le eccessive rotondità nelle linee della Mito soprattutto nel frontale.
L'Alfa Romeo doveva dare un segnale forte nel design, oltre al "Nessun dorma" del malcapitato Bocelli.
Questo "andare sul sicuro", ha senso quando stai disegnando un prodotto che in primis, storicamente, ha sempre creato stile?
Uno, se ti rifai, senza aggiungere nulla, a berline che sono già sul mercato da anni, la tua soffrirà inevitabilmente di un senso di déjà vu al momento del lancio.
Due, le dirette concorrenti ora come ora offrono ben pochi elementi degni di nota (tantomeno d'esser copiati!).
Tre, dovrebbe essere la stessa filosofia alla base del biscione ad imporre di distinguersi.
La pomposità della presentazione poi, il tono epico di SM & co. hanno, ai miei occhii, prodotto l'effetto contrario, risultando decisamente fuori luogo, visto il vestito.
Ma il bel paese,si sa, è pieno di venditori di fumo al potere e probabilmente, visti i risultati, è una strategia che paga.
imho.
MPcardesign, a Marchionne non frega niente, a parte riempire il proprio portafoglio. Ed ecco il risultato: uno schifo di macchina. Felice di averti trovato in questo forum di pecorelle smarrite che abboccano all'amo.