<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo cresce a giugno | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo cresce a giugno

Alfa Romeo cresce a giugno del 17,05% e 6,09 da inizio anno. E' una crescita dovuta solo alle promozioni in corso o potrebbe esserci un effetto Giulia??
 
BufaloBic ha scritto:
Alfa Romeo cresce a giugno del 17,05% e 6,09 da inizio anno. E' una crescita dovuta solo alle promozioni in corso o potrebbe esserci un effetto Giulia??

...all'effetto del caldo, è più probabile :D
 
Ovviamente Italia, fonte UNRAE, i dati europei di solito necessitano di diversi giorni prima della pubblicazione. ;)

http://www.unrae.it/dati-statistici/immatricolazioni/3180/immatricolazioni-di-autovetture-per-marca-giugno-2015
 
I dati mensili sono sensibili a promozioni specifiche o ad altri fattori.
Sono piu' significativi i dati da inizio anno.
In 6 mesi le vendite sono cresciute del 6% a fronte di un mercato che ha segnato un +15%.
La perfomance e' comunque migliore delle scorso anno, quando nei primi 6 mesi Alfa perdeva il 9,6% a fronte di un mercato in crescita del 3,3%.
 
Può essere che, seppure in parte, abbia influito la Giulia. Non tanto come modello, che ancora non è in vendita, quanto come segnale che il marchio è in crescita, non è stato abbandonato a se stesso, non è sul punto di essere venduto e via dicendo. A prescindere dai pregi e dai difetti della Giulietta, un'auto espressione di un marchio percepito come in decadenza o in grave crisi o in stato d'abbandono parte svantaggiata, specie se il prezzo è significativamente più alto dei modelli Fiat e solo di poco più basso di quelli tedeschi. Non è che io ami molto la società dei consumi e gli eccessi del consumismo, anzi, diciamo che proprio non mi piacciono. Emotivamente sono più attratto da un marchio storico italiano piuttosto che da un'auto tedesca. Ma molti non la pensano come me.
Allora, per fare un esempio, tra una Bmw serie 1 114 d da 95 cv ed una Giulietta 2.0 Jtdm da 150 Cv è evidente che la Giulietta 2.0 Jtdm da 140 Cv avesse prestazioni superiori e fosse più emozionante, a quasi parità di prezzo: ho sotto le mani un listino di maggio 2013 e vedo che la 114 d costava intorno ai 24.500 euro, la Giulietta 140 (di categoria superiore alla 1.6 105 base) intorno ai 26000. La Bmw base fa lo 0-100 in 12,2, la Giulietta in 9! Avessi dovuto scegliere avrei scelto la Giulietta! Ma molti preferiscono la Bmw per il marchio, che consente loro di vantarsi o pensare di farsi invidiare perché hanno la Bmw. Come magari avveniva negli anni '60 e '70 con l'Alfa. La Bmw cponsente anche di optare per la cancellazione del modello, così che anche agli occhi degli esperti non si capisca che il modello acquistato è "solo" quello base. Quella che conta è l'apparenza. Se FCA riuscisse nell'impresa di far apparire l'Alfa come in concorrenza effettiva con le tedesche, le vendite sarebbero trascinate al rialzo. Non è un'impresa facile. Nel 2012-2013 l?Alfa era data da molti per spacciata ed avere un?auto di un marchio dato per spacciato non era una prospettiva attraente per molti che tengono conto dello status symbol. Anche questa è stata una delle ragioni del calo delle vendite della Giulietta, al di là della dinamica prestazioni-qualità-prezzo.
 
danilorse ha scritto:
I dati mensili sono sensibili a promozioni specifiche o ad altri fattori.
Sono piu' significativi i dati da inizio anno.
In 6 mesi le vendite sono cresciute del 6% a fronte di un mercato che ha segnato un +15%.
La perfomance e' comunque migliore delle scorso anno, quando nei primi 6 mesi Alfa perdeva il 9,6% a fronte di un mercato in crescita del 3,3%.

Tutti i marchi FCA vanno bene in Europa soprattutto Fiat e Jeep da un po anche Alfa Romeo in Italia ed in qualche altro mercato, cominciano a gestire bene il mercato europeo che poi era l'unico in perdita. La Giulia potrebbe dare tanto ancora a patto di investirci qualche soldino
 
Dario Toscana ha scritto:
Può essere che, seppure in parte, abbia influito la Giulia. Non tanto come modello, che ancora non è in vendita, quanto come segnale che il marchio è in crescita, non è stato abbandonato a se stesso, non è sul punto di essere venduto e via dicendo. A prescindere dai pregi e dai difetti della Giulietta, un'auto espressione di un marchio percepito come in decadenza o in grave crisi o in stato d'abbandono parte svantaggiata, specie se il prezzo è significativamente più alto dei modelli Fiat e solo di poco più basso di quelli tedeschi. Non è che io ami molto la società dei consumi e gli eccessi del consumismo, anzi, diciamo che proprio non mi piacciono. Emotivamente sono più attratto da un marchio storico italiano piuttosto che da un'auto tedesca. Ma molti non la pensano come me.
Allora, per fare un esempio, tra una Bmw serie 1 114 d da 95 cv ed una Giulietta 2.0 Jtdm da 150 Cv è evidente che la Giulietta 2.0 Jtdm da 140 Cv avesse prestazioni superiori e fosse più emozionante, a quasi parità di prezzo: ho sotto le mani un listino di maggio 2013 e vedo che la 114 d costava intorno ai 24.500 euro, la Giulietta 140 (di categoria superiore alla 1.6 105 base) intorno ai 26000. La Bmw base fa lo 0-100 in 12,2, la Giulietta in 9! Avessi dovuto scegliere avrei scelto la Giulietta! Ma molti preferiscono la Bmw per il marchio, che consente loro di vantarsi o pensare di farsi invidiare perché hanno la Bmw. Come magari avveniva negli anni '60 e '70 con l'Alfa. La Bmw cponsente anche di optare per la cancellazione del modello, così che anche agli occhi degli esperti non si capisca che il modello acquistato è "solo" quello base. Quella che conta è l'apparenza. Se FCA riuscisse nell'impresa di far apparire l'Alfa come in concorrenza effettiva con le tedesche, le vendite sarebbero trascinate al rialzo. Non è un'impresa facile. Nel 2012-2013 l?Alfa era data da molti per spacciata ed avere un?auto di un marchio dato per spacciato non era una prospettiva attraente per molti che tengono conto dello status symbol. Anche questa è stata una delle ragioni del calo delle vendite della Giulietta, al di là della dinamica prestazioni-qualità-prezzo.

La Giulietta potrebbe darei ancora tanto perché è una ottima auto. Io ci metterei subito un paio di versioni diesel 190 e 210 cv la seconda TI on demand e sospensioni della QV e un paio di versioni col 1.8 benzina 190 e 210 cv la seconda TI on demand disponibili sul mercato quando lo sarà la Giulia cioè a breve. A prezzi in linea con quelli della Giulia
 
BufaloBic ha scritto:
danilorse ha scritto:
I dati mensili sono sensibili a promozioni specifiche o ad altri fattori.
Sono piu' significativi i dati da inizio anno.
In 6 mesi le vendite sono cresciute del 6% a fronte di un mercato che ha segnato un +15%.
La perfomance e' comunque migliore delle scorso anno, quando nei primi 6 mesi Alfa perdeva il 9,6% a fronte di un mercato in crescita del 3,3%.

Tutti i marchi FCA vanno bene in Europa soprattutto Fiat e Jeep da un po anche Alfa Romeo in Italia ed in qualche altro mercato, cominciano a gestire bene il mercato europeo che poi era l'unico in perdita. La Giulia potrebbe dare tanto ancora a patto di investirci qualche soldino
L'unica che va veramente bene e' la Jeep, grazie alla Renegade, mentre Fiat va benino guadagnando circa l'8% contro il 6% medio del mercato (ma le perdite degli anni passati sono state pesanti).
Alfa e Lancia rimango invece negative a fronte di un mercato in crescita.
Per l'Alfa dobbiamo attendere il 2016 per vedere come il mercato accogliera' la Giulia, mentre per Lancia non c'e' nessuna speranza visto che non sono previste novita' nei prossimi 3 anni.
 
danilorse ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
danilorse ha scritto:
I dati mensili sono sensibili a promozioni specifiche o ad altri fattori.
Sono piu' significativi i dati da inizio anno.
In 6 mesi le vendite sono cresciute del 6% a fronte di un mercato che ha segnato un +15%.
La perfomance e' comunque migliore delle scorso anno, quando nei primi 6 mesi Alfa perdeva il 9,6% a fronte di un mercato in crescita del 3,3%.

Tutti i marchi FCA vanno bene in Europa soprattutto Fiat e Jeep da un po anche Alfa Romeo in Italia ed in qualche altro mercato, cominciano a gestire bene il mercato europeo che poi era l'unico in perdita. La Giulia potrebbe dare tanto ancora a patto di investirci qualche soldino
L'unica che va veramente bene e' la Jeep, grazie alla Renegade, mentre Fiat va benino guadagnando circa l'8% contro il 6% medio del mercato (ma le perdite degli anni passati sono state pesanti).
Alfa e Lancia rimango invece negative a fronte di un mercato in crescita.
Per l'Alfa dobbiamo attendere il 2016 per vedere come il mercato accogliera' la Giulia, mentre per Lancia non c'e' nessuna speranza visto che non sono previste novita' nei prossimi 3 anni.

Invece secondo me Alfa e Lancia ottengono ottimi risultati perché devi considerare che di fatto tirano la carretta con un solo modello a testa, non è poco. Ma mentre Alfa ha altri 2 modelli veri a listino, la Giulia già presentata e un Suv che gira sotto mentite spoglie, Lancia non ha modelli all'orizzonte. Considerando le condizioni attuali dei due marchi mi sembrano risultati ottimi così come quelli di FCA anch'essa con un listino parzialmente squarnito. Poi il fatto che il mercato cresca del tot per cento non implica necessariamente che FCA crescerà dello stesso tot percento. E' quanto sta accandendo ora dopo una cura da cavallo, ma ci sono stati tanti mesi in cui quando il mercato cresceva le FCA crescevano meno delle altre e quando crollava le stesse crollavano più delle altre.

Comunque per me la Giulietta è un'auto che può ancora dire tanto. Basta spingere sull'acceleratore in tema di sportività, prestazioni pure e piacere di guida procedendo nella direzione imboccata con la 4C e la Giulia, poi non ci saranno problemi.
La Giulietta con il 2.2 CR anche solo 200 cv e la TI, entrambi già pronti all'impiego, possono mettersi dietro senza tanti problemi qualsiasi concorrente di segmento. Non è un'occasione da lasciarsi sfuggire se si intende rilanciare a dovere il Biscione
 
Io ho esposto i dati in modo analitico, poi ognuno e' libero di interpretarli a proprio piacimento.

In merito alla Giulietta concordo che e' un'auto valida, pero' ha venduto meno delle aspettattive per varie ragioni.
Sicuramente il problema non e' stato la mancanza di versioni ad alte prestazioni e quindi il nuovo 2.2mjt per quanto molto interessante dubito possa aiutare le vendite.
Io continuo a pensare che avrebbero dovuto estendere il TCT su gran parte della gamma.
Finalmente e' arrivato anche il 1.6mjt da 120cv (anche se con colpevole ritardo).
Anche su Mito si poteva e si doveva fare qualcosa di piu' proponendo qualche motorizzazione di piu' consona al tipo di auto (Twinair, Fire aspirato e 1.3mjt non sono certo i motori che cerca chi compra un Alfa Romeo).
 
Le versioni super potenti servono eccome non perché si vendono tanto ma perché portano ad incrementi di vendita in tutte le altre versioni. Colpiscono l'immaginazione dell'acquirente conferendo ben un'altra immagine al modello, l'immagine che qualsiasi Alfa Romeo dovrebbe avere. Non è che hanno messo la meccanica della 4C sulla Giulietta QV per aumentare le vendite della QV ma per dar lustro al modello.

Giorni fa è stata presentata la Giulia e abbiamo visto di che popò di auto si tratta. Credo sia arrivato il momento di far capire che la Giulietta nonostante la TA è la sorella piccola della Giulia, che come lei và altrettanto forte e regala altrettanto piacere di guida.
Se si vuole sfruttare l'effetto Giulia occorre che la Giulietta abbia prestazioni e piacere di guida da leader assoluta, in linea con la Giulia
 
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