<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo 166. Un'ammiraglia poco capita. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo 166. Un'ammiraglia poco capita.

rgs1000 ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Certo lo schema 128 è un pò un handicap ma nell'insieme è una vettura riuscita. Tanto per intenderci è più agile di una mercedes C220 CDi dello stesso periodo che "balla" di più ed ha un avantreno meno guizzante. A testimonianza del buon progetto che fu quello della 156 e derivate. Nello stretto si difende assai meglio della più recente Alfa 159.

Ho guidato per un pò la 1° serie col 2,4 da 150 CV; non era una belva ma non appariva un polmone.
La guida era di ottimo livello, gli interni piacevoli, il cambio veloce, con la 2° serie il frontale è diventato motlo più bello.
Non fu un insuccesso: ne vendettero un bel pò, e la meccanica fu derivata per la Thesis, che infatti aveva un comportamento stradale molto buono.
Il paragone con la 159 è ingeneroso; va tenuto conto che la 166 non sarebbe più omologabile causa crash e che nel misto la 159 è sempre la più piacevole e sicura nel suo segmento (serie 3 inclusa).
Saluti
A parte che non so cosa ci combini il discorso dell'omologabilità, mica si sta parlando di picchiarle sui muri ;)
Ma secondo me la 159 non è la più piacevole da guidare nel misto a meno di non sostenere un'andatura "sport-touring", messa alla frusta va in difficoltà tanto da far rimpiangere la più snella e leggera 156. La serie 3 con un buon assetto è tutt'altro che battuta.
 
valvonauta_distratto ha scritto:
modus72 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
la 164 aveva lo stesso schema (della 128 ) ma ebbe un successo incredibile...

la 166 arrivò sul mercato con un design anteriore veramente sottotono associato ad un listino comunque premium...

questo ne blocco le vendite...
Esatto.. anche per me non fu lo schema tecnico a bocciarla.. il problema veniva dallo stile, dall'immagine cheap (come per la coetanea Lancia K...) e dal dover convivere con delle concorrenti efficacissime.. 5er e A6 in quella generazione erano effettivamente un gradino sopra, a differenza dell'epoca delle Thema e 164 ove invece l'industria italiana poteva tranquillamente giocarsela anche sul piano tecnico.
Per carità di Dio, la A6, quella con la parte anterore bassa e posteriore bassa stondate è ma un gran cassone.... ci vogliono i fascioni "sottiletta" per farla andare un pò in maniera "guizzante". Sono salito su un 1.9tdi non si muove nemmeno ed ho guidato in prestito quella della ditta, una 2.5 avant tiptronic quattro, non gira neanche con quattro ruote motrici.. vuole l'autostrada e basta e partenze da fermo senza tanta fretta con la trasmissione che gli mangerà a occhio almeno 50cv. Meglio la serie 5. Preferisco di gran lunga la 166 alla A5 vecchia. Non so le nuove saranno meglio.
Non ho dubbi che tu preferisca la 166... il fatto è che un'auto di quella categoria non si misura solo per come prende le curve, o meglio, la stragrande maggioranza di chi sceglie non applica i tuoi canoni. Ci dev'essere almeno un motivo per cui la quantità di cassoni A6 in circolazione sono stati enormemente superiori ai cassoni 166, e non venitemi a dire che si tratta SOLO di immagine del marchio...
 
Concordo che, sulla 166, lo schema 128 non sia stato il primo responsabile dell'insuccesso, almeno non quanto l'estetica, che all'inizio deluse.

Ma non perchè lo schema in sè non rappresentasse un limite, piuttosto perchè, come sulla Thesis, quel limite era subordinato ad un altro limite più immediatamente visibile, quello motoristico prestazionale.

Il 2.4 che ha provato valvonauta, presentato solo nel 2003, col restyling, aveva valori di potenza e coppia tipici di un buon 2 litri attuale, e non poteva stressare più di tanto la ciclistica, ben ottimizzata, quanto poteva accadere sulla concorrenza, che all'epica stravendeva versioni da 3 litri con numeri che partivano da quasi 50 cv in più ( e coppia di pari passo ), fino a versioni con 100 cv in più ( e coppia di pari passo ).

È rimasto quindi più percepito il difetto di cavalleria che quello di impianto powertrain, che tuttavia l'eventuale rimozione del primo avrebbe portato subito alla luce, salvo introduzione di opportuna ti, che tuttavia non era prevista.

In sostanza la 166, criticata per le motorizzazioni come la cugina, in realtà ha avuto i motori che poteva gestire, e non mezzo cavallo in più.

Oggi, su una novella 169 con schema 128, basterebbero i 550nm di coppia del motore vm a mandare in sovraccarico il controllo trazione / esp, ed a mettere in crisi tutta la carrozza.

I motori crescono, le auto ingrassano, coppia e potenze aumentano ( anche troppo ), la coperta diventa relativamente sempre più piccola, e lo schema 128 rimane col culo progressivamente sempre più scoperto.
 
alla fine, visti i tempi fiscali di oggi che vede premiare motori piccoli diesel (la Bmw 520d da 184cv penso che in italia faccia la gran parte delle vendite oramai...), il 5 cilindri aggiornato avrebbe avuto un buon riscontro... :D
 
modus72 ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
modus72 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
la 164 aveva lo stesso schema (della 128 ) ma ebbe un successo incredibile...

la 166 arrivò sul mercato con un design anteriore veramente sottotono associato ad un listino comunque premium...

questo ne blocco le vendite...
Esatto.. anche per me non fu lo schema tecnico a bocciarla.. il problema veniva dallo stile, dall'immagine cheap (come per la coetanea Lancia K...) e dal dover convivere con delle concorrenti efficacissime.. 5er e A6 in quella generazione erano effettivamente un gradino sopra, a differenza dell'epoca delle Thema e 164 ove invece l'industria italiana poteva tranquillamente giocarsela anche sul piano tecnico.
Per carità di Dio, la A6, quella con la parte anterore bassa e posteriore bassa stondate è ma un gran cassone.... ci vogliono i fascioni "sottiletta" per farla andare un pò in maniera "guizzante". Sono salito su un 1.9tdi non si muove nemmeno ed ho guidato in prestito quella della ditta, una 2.5 avant tiptronic quattro, non gira neanche con quattro ruote motrici.. vuole l'autostrada e basta e partenze da fermo senza tanta fretta con la trasmissione che gli mangerà a occhio almeno 50cv. Meglio la serie 5. Preferisco di gran lunga la 166 alla A5 vecchia. Non so le nuove saranno meglio.
Non ho dubbi che tu preferisca la 166... il fatto è che un'auto di quella categoria non si misura solo per come prende le curve, o meglio, la stragrande maggioranza di chi sceglie non applica i tuoi canoni. Ci dev'essere almeno un motivo per cui la quantità di cassoni A6 in circolazione sono stati enormemente superiori ai cassoni 166, e non venitemi a dire che si tratta SOLO di immagine del marchio...
Certamente siamo su un segmento dove la sportività è messa un pò più da parte e probabilmente a quel livello la gente ha cercato altro. Ma come ha fatto giustamente notare non ricordo chi, la 164 con lo stesso schema ha venduto parecchie vetture in più ed aveva anche qualche problema in più nel gestire certe potenze gia a partire dal 2.0V6 Turbo da 210cv della prima serie ma evidentemente nel corso di 10 anni le aspettative da quel segmento di buona parte della clientela sono cambiate. Cmq sia la 164 che la 166 non mi paiono certo deficitarie anche dal punto di vista di abitabilità e confort. Si viaggia benissimo. Personalmente ritengo che la 166 sia stata una vettura sottovalutata da molti. Anche questa col puzzonafta da 185cv non è che non ti permetta di fare un sorpasso o di montare una salita o di affrontare una veloce galoppata in autostrada a pieno carico, lo spazio c'è, le dotazioni pure (era previsto anche l'automatico per diverse versioni) ed in più ha un piazzamento su strada efficace anche quando non si è sugli stradoni. Francamente un'audi A6 dello stesso periodo a me pare inferiore su strada e come dotazioni, abitabilità ecc. Soprattutto quelle maggiormente usate e richieste in quel segmento non mi sono sembrate nemmeno così superiori, i sedili son meglio conformati sulla 166 e anche più larghi, il navi è un piffero da 3,5 pollici per entrambe, il telefono è possibile su entrambe e così molte altre cose. Ripeto, non so le attuali prodotte negli ultimi anni ma la 166ona nonostante lo schema, utilizzando motori adeguati ovviamente mi è parsa una vettura assolutamente buona che meritava più clienti di quelli che si è accaparrata nel corso della sua vita commerciale.
 
valvonauta_distratto ha scritto:
Certamente siamo su un segmento dove la sportività è messa un pò più da parte e probabilmente a quel livello la gente ha cercato altro. Ma come ha fatto giustamente notare non ricordo chi, la 164 con lo stesso schema ha venduto parecchie vetture in più ed aveva anche qualche problema in più nel gestire certe potenze gia a partire dal 2.0V6 Turbo da 210cv della prima serie ma evidentemente nel corso di 10 anni le aspettative da quel segmento di buona parte della clientela sono cambiate. Cmq sia la 164 che la 166 non mi paiono certo deficitarie anche dal punto di vista di abitabilità e confort. Si viaggia benissimo. Personalmente ritengo che la 166 sia stata una vettura sottovalutata da molti. Anche questa col puzzonafta da 185cv non è che non ti permetta di fare un sorpasso o di montare una salita o di affrontare una veloce galoppata in autostrada a pieno carico, lo spazio c'è, le dotazioni pure (era previsto anche l'automatico per diverse versioni) ed in più ha un piazzamento su strada efficace anche quando non si è sugli stradoni. Francamente un'audi A6 dello stesso periodo a me pare inferiore su strada e come dotazioni, abitabilità ecc. Soprattutto quelle maggiormente usate e richieste in quel segmento non mi sono sembrate nemmeno così superiori, i sedili son meglio conformati sulla 166 e anche più larghi, il navi è un piffero da 3,5 pollici per entrambe, il telefono è possibile su entrambe e così molte altre cose. Ripeto, non so le attuali prodotte negli ultimi anni ma la 166ona nonostante lo schema, utilizzando motori adeguati ovviamente mi è parsa una vettura assolutamente buona che meritava più clienti di quelli che si è accaparrata nel corso della sua vita commerciale.
Quindi secondo te così che l'ha relegata nella categoria dei flop?
 
autofede2009 ha scritto:
alla fine, visti i tempi fiscali di oggi che vede premiare motori piccoli diesel (la Bmw 520d da 184cv penso che in italia faccia la gran parte delle vendite oramai...), il 5 cilindri aggiornato avrebbe avuto un buon riscontro... :D

Se prendi a paragone i suoi numeri, o quelli del vecchio multijet 2 litri, il discorso potrebbe anche sembrare affascinante. Si può sperare che il mondo torni indietro per recuperare un po' del ritardo accumulato.

Poi però ti accorgi che chi quest'involuzione l'ha prevista e pianificata, oggi si ritrova in gamma dei due litri con valori prestazionali molto vicini a quelli dei vecchi 3 litri. Ovvero valori di coppia degni di un v8 benzina 4 litri di buona scuola, ma tutti accavallati nell'arco di un migliaio di giri motore: roba in grado di stuprarti gomme, ciclistica ed esp su qualsiasi schema 128 a ta, anche se sulla targhetta c'è scritto solo "2.0".

Fiat dormicchia da qualche anno accoccolata sui 170 cavallucci / 350nm del suo 2 litri, e non si prende nemmeno il disturbo di girarlo per estenderne l'uso dove potrebbe far molto comodo. Con questi valori potrebbe ben ancora costruire una Giulia a schema 128 che cammini. Ma meno e peggio della concorrenza, per i valori di oggi sarebbe già sottomotorizzata.

Insomma, anche se il mondo torna indietro, la differenza fra chi ha fatto i compiti a casa e chi invece si è fatto delle ricche penniche, rimane visibile.
 
modus72 ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Certamente siamo su un segmento dove la sportività è messa un pò più da parte e probabilmente a quel livello la gente ha cercato altro. Ma come ha fatto giustamente notare non ricordo chi, la 164 con lo stesso schema ha venduto parecchie vetture in più ed aveva anche qualche problema in più nel gestire certe potenze gia a partire dal 2.0V6 Turbo da 210cv della prima serie ma evidentemente nel corso di 10 anni le aspettative da quel segmento di buona parte della clientela sono cambiate. Cmq sia la 164 che la 166 non mi paiono certo deficitarie anche dal punto di vista di abitabilità e confort. Si viaggia benissimo. Personalmente ritengo che la 166 sia stata una vettura sottovalutata da molti. Anche questa col puzzonafta da 185cv non è che non ti permetta di fare un sorpasso o di montare una salita o di affrontare una veloce galoppata in autostrada a pieno carico, lo spazio c'è, le dotazioni pure (era previsto anche l'automatico per diverse versioni) ed in più ha un piazzamento su strada efficace anche quando non si è sugli stradoni. Francamente un'audi A6 dello stesso periodo a me pare inferiore su strada e come dotazioni, abitabilità ecc. Soprattutto quelle maggiormente usate e richieste in quel segmento non mi sono sembrate nemmeno così superiori, i sedili son meglio conformati sulla 166 e anche più larghi, il navi è un piffero da 3,5 pollici per entrambe, il telefono è possibile su entrambe e così molte altre cose. Ripeto, non so le attuali prodotte negli ultimi anni ma la 166ona nonostante lo schema, utilizzando motori adeguati ovviamente mi è parsa una vettura assolutamente buona che meritava più clienti di quelli che si è accaparrata nel corso della sua vita commerciale.
Quindi secondo te così che l'ha relegata nella categoria dei flop?
Non capisco la domanda :(
 
modus72 ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Certamente siamo su un segmento dove la sportività è messa un pò più da parte e probabilmente a quel livello la gente ha cercato altro. Ma come ha fatto giustamente notare non ricordo chi, la 164 con lo stesso schema ha venduto parecchie vetture in più ed aveva anche qualche problema in più nel gestire certe potenze gia a partire dal 2.0V6 Turbo da 210cv della prima serie ma evidentemente nel corso di 10 anni le aspettative da quel segmento di buona parte della clientela sono cambiate. Cmq sia la 164 che la 166 non mi paiono certo deficitarie anche dal punto di vista di abitabilità e confort. Si viaggia benissimo. Personalmente ritengo che la 166 sia stata una vettura sottovalutata da molti. Anche questa col puzzonafta da 185cv non è che non ti permetta di fare un sorpasso o di montare una salita o di affrontare una veloce galoppata in autostrada a pieno carico, lo spazio c'è, le dotazioni pure (era previsto anche l'automatico per diverse versioni) ed in più ha un piazzamento su strada efficace anche quando non si è sugli stradoni. Francamente un'audi A6 dello stesso periodo a me pare inferiore su strada e come dotazioni, abitabilità ecc. Soprattutto quelle maggiormente usate e richieste in quel segmento non mi sono sembrate nemmeno così superiori, i sedili son meglio conformati sulla 166 e anche più larghi, il navi è un piffero da 3,5 pollici per entrambe, il telefono è possibile su entrambe e così molte altre cose. Ripeto, non so le attuali prodotte negli ultimi anni ma la 166ona nonostante lo schema, utilizzando motori adeguati ovviamente mi è parsa una vettura assolutamente buona che meritava più clienti di quelli che si è accaparrata nel corso della sua vita commerciale.
Quindi secondo te così che l'ha relegata nella categoria dei flop?

la cattiva gestione Fiat che oltre ad essere fallimentare dal punto di vista del prodotto lo era anche da quello dell'immagine. Della 166 così come dalla 147, per me ancora una fra le migliori C in circolazione e lo dico avendoci fatto 160mila km, si potevano fare delle gran macchine invece sono state delle promesse poi via via non mantenute
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Concordo che, sulla 166, lo schema 128 non sia stato il primo responsabile dell'insuccesso, almeno non quanto l'estetica, che all'inizio deluse.

Ma non perchè lo schema in sè non rappresentasse un limite, piuttosto perchè, come sulla Thesis, quel limite era subordinato ad un altro limite più immediatamente visibile, quello motoristico prestazionale.

Il 2.4 che ha provato valvonauta, presentato solo nel 2003, col restyling, aveva valori di potenza e coppia tipici di un buon 2 litri attuale, e non poteva stressare più di tanto la ciclistica, ben ottimizzata, quanto poteva accadere sulla concorrenza, che all'epica stravendeva versioni da 3 litri con numeri che partivano da quasi 50 cv in più ( e coppia di pari passo ), fino a versioni con 100 cv in più ( e coppia di pari passo ).

È rimasto quindi più percepito il difetto di cavalleria che quello di impianto powertrain, che tuttavia l'eventuale rimozione del primo avrebbe portato subito alla luce, salvo introduzione di opportuna ti, che tuttavia non era prevista.

In sostanza la 166, criticata per le motorizzazioni come la cugina, in realtà ha avuto i motori che poteva gestire, e non mezzo cavallo in più.

Oggi, su una novella 169 con schema 128, basterebbero i 550nm di coppia del motore vm a mandare in sovraccarico il controllo trazione / esp, ed a mettere in crisi tutta la carrozza.

I motori crescono, le auto ingrassano, coppia e potenze aumentano ( anche troppo ), la coperta diventa relativamente sempre più piccola, e lo schema 128 rimane col culo progressivamente sempre più scoperto.

BC, come sempre la tua disamina merita 5 stelle.

A proposito di schema 128 e 2.0 litri da 170 cavallucci (come dici tu), ti dirò, da possessore (tutto sommato soddisfatto) di tale motorizzazione su 159, che basta essa stessa per mandare in crisi esp e trazione. E ritrovarsi (aimhè, specie in certe partenze all'incrocio) il volante che "scappa dalle mani", con momenti poco edificanti.
E tutto in maniera ben più inaspettate ed (a mio giudizio) grave rispetto ad un sovrasterzo di potenza.
Per lo meno, perchè il secondo è più controllabile
 
E non dimentichiamoci, inoltre, della qualità di assemblaggi e (soprattutto) plastiche. Decisamente sotto tono rispetto alle crucche di allora (e con qualcosa in meno rispetto alla 159 di ora).
Per non parlare delle pelli.
 
vecchioAlfista ha scritto:
BC, come sempre la tua disamina merita 5 stelle.

A proposito di schema 128 e 2.0 litri da 170 cavallucci (come dici tu), ti dirò, da possessore (tutto sommato soddisfatto) di tale motorizzazione su 159, che basta essa stessa per mandare in crisi esp e trazione. E ritrovarsi (aimhè, specie in certe partenze all'incrocio) il volante che "scappa dalle mani", con momenti poco edificanti.
E tutto in maniera ben più inaspettate ed (a mio giudizio) grave rispetto ad un sovrasterzo di potenza.
Per lo meno, perchè il secondo è più controllabile

Beh, debbo contestualizzare quel che ho scritto. Quando chiamo "cavallucci" i 170 cv del 2 litri, parla uno che, come privato utente, ne ha solo 163 x 360nm di coppia, e vive sereno. Ma un conto sono io, che mi godo un'auto vecchia, altro conto è il mercato, che sta correndo molto più avanti.

Parli della tua 159 che scalcia e strattona il volante. Tu pensa se ci mettessi il 250cdi Mb, 2 turbine x 200cv x 500nm di coppia: altro che scapparti dalle mani, smonterebbe dal piantone e verrebbe a prenderti a schiaffi in faccia ad ogni semaforo, senza nemmeno curvare.

Il problemi ormai sono diventati due, e si sono intrecciati: i livelli prestazionali ormai sono al palo rispetto alla concorrenza, ma se ci mettono mano, scoprono il culo ai limiti della ciclistica. O fanno entrambe le cose, o il diesel vm lo montano solo sulle due Thema vendute al mese, mentre di un 2 litri biturbo non si sentirà mai nemmeno parlare ( per far fare lo snowboard alla Giulietta? ).

Tuttcal più potrebbero mettere una pezza usando la ti obbligatoria da una certa potenza in sù, v. Audi. Ma con lo schema 128 avrebbero poi problemi di dissipazione di energia e cavalli, più aumenti di peso: 2 passi avanti, 1 o e mezzo indietro.

Del resto i diesel in Usa non interessano, perchè ammattirci dietro...
 
BelliCapelli3 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
BC, come sempre la tua disamina merita 5 stelle.

A proposito di schema 128 e 2.0 litri da 170 cavallucci (come dici tu), ti dirò, da possessore (tutto sommato soddisfatto) di tale motorizzazione su 159, che basta essa stessa per mandare in crisi esp e trazione. E ritrovarsi (aimhè, specie in certe partenze all'incrocio) il volante che "scappa dalle mani", con momenti poco edificanti.
E tutto in maniera ben più inaspettate ed (a mio giudizio) grave rispetto ad un sovrasterzo di potenza.
Per lo meno, perchè il secondo è più controllabile

Beh, debbo contestualizzare quel che ho scritto. Quando chiamo "cavallucci" i 170 cv del 2 litri, parla uno che, come privato utente, ne ha solo 163 x 360nm di coppia, e vive sereno. Ma un conto sono io, che mi godo un'auto vecchia, altro conto è il mercato, che sta correndo molto più avanti.

Parli della tua 159 che scalcia e strattona il volante. Tu pensa se ci mettessi il 250cdi Mb, 2 turbine x 200cv x 500nm di coppia: altro che scapparti dalle mani, smonterebbe dal piantone e verrebbe a prenderti a schiaffi in faccia ad ogni semaforo, senza nemmeno curvare.

Il problemi ormai sono diventati due, e si sono intrecciati: i livelli prestazionali ormai sono al palo rispetto alla concorrenza, ma se ci mettono mano, scoprono il culo ai limiti della ciclistica. O fanno entrambe le cose, o il diesel vm lo montano solo sulle due Thema vendute al mese, mentre di un 2 litri biturbo non si sentirà mai nemmeno parlare ( per far fare lo snowboard alla Giulietta? ).

Tuttcal più potrebbero mettere una pezza usando la ti obbligatoria da una certa potenza in sù, v. Audi. Ma con lo schema 128 avrebbero poi problemi di dissipazione di energia e cavalli, più aumenti di peso: 2 passi avanti, 1 o e mezzo indietro.

Del resto i diesel in Usa non interessano, perchè ammattirci dietro...
Quoto, guardando al futuro, se non si adeguano è meglio che restino a fare la panda e la punto.
 
Secondo me qui si fanno disamine tecniche ma la realta è che chi compra le auto lo fa spesso seguendo le mode l'immagine è importantissima più di tanti discorsi oggi l'AUDI è l'auto del momento l'ALFA non fa fico non piace alle donne non è trendy non da inmagine a chi la guida chi compra le macchine oggi guarda questo tanto ci sono limiti di velocità severissimi le macchine vanno tutte bene agli aspetti tecnici solo pochi sono interessati Anche se l'ALFA facesse un ottima auto con la trazione posteriore sarebbe un FLOP perche tutti vogliono l'AUDI o al massimo la BMW pure la Mercedes è out ormai
 
Che la Mercedes sia out non direi. E' sempre stata un'auto ambita. A proposito qualche gg fa provai una classe C 270CDi automatica modello prodotto fino a qualche anno fa. Il motore è ottimo, ha una bella coppia anche se l'automatico lo addolcisce parecchio. Assetto turistico. Paragonato al 2.4 della 166, direi un pò più filante e meno brusco anche se più corposo. Complici trazione e trasmissione.
Bèh, che la moda e l'immagine siano una cosa ricercata è risaputo ma se una macchina fa cagare.... :?
 
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