<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ALFA 75 2.0 T.S. SU AUTOMOTOTV: OMAGGIO ALL'ALFA CHE FU... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

ALFA 75 2.0 T.S. SU AUTOMOTOTV: OMAGGIO ALL'ALFA CHE FU...

shendron ha scritto:
Devo dire che mi era venuto un attacco di nostalgia vedendo la puntata di stasera dedicata alla 75 2.0 t.s. nella rubrica "c'eravamo tanto amati".
Durante la mezz'ora del programma in cui l'hanno inquadrata da ogni angolazione mentre correva nel centro guida sicura di Vallelunga, era veramente telegenica. non dimostrava per nulla i suoi 24 anni.
I due conduttori (Braccini e Viglione) sono passati poi a lodare le caratteristiche tecniche della 75, ricordando che è stata l'ultima vera Alfa Romeo, con t.p., ponte de dion, cambio dietro, distribuzione pesi equilibrata, motore potente, impostazione sportiva e sound inconfondibile (hanno sgasato molte volte per far sentire il suono del motore :D )
Hanno poi fatto questa considerazione: a metà degli anni 80 la concorrenza (loro hanno citato la BMW 320is) poteva si vantare potenze simili alla 75, ma con prestazioni su strada molto inferiori ( hanno definito la BMW impegnativa nella guida, e molto molto impegnativa sul bagnato).
E si sono posti la domanda: dove sarebbe potuta arrivare Alfa Romeo se avesse continuato a sviluppare auto come la 75? Magari più in alto dei livelli delle BMW di oggi? Sottolineando poi come la cattiva gestione da parte dello stato prima, e di Fiat poi (gestione definita fiattizzazione di Alfa) hanno gettato al vento 75 anni di know how Alfa Romeo.
Hanno finito la puntata dicendo che la 75 è un auto relativamente recente, ma che per le sensazioni che regala alla guida sembra sia passato un secolo rispetto a quanto viene offerto oggi perchè sono sensazioni che non ci sono più (il direttore della tv visibilmente infastidito da questa realtà dei fatti ha chiuso la puntata con quella considerazione senza i canonici saluti alla successiva puntata).

che dire... bella puntata! certo non sono considerazioni nuove ma fa sempre un certo effetto sentirle in tv, dove di solito tutto è calmierato.

Peccato averla persa una puntata così.
In un solo servizio stigmatizzare e mettere a fuoco quello che è stato il "punto di non ritorno" della produzione Alfa, con la 75 come ultimo prodotto autoctono, prima della dissipazione del know-how tecnologico (e dell'azienda Alfa in toto).

Bello constatare come ci siano voci "fuori dal coro", anche in tv (oltre che sulla carta stampata), che rimarcano questo passaggio, non per dietrologia, ma perché fondamentale per capire ciò che era e rappresentava Alfa.
Assodato e puntualizzato questo, possiamo poi valutare il presente e (attualmente ipotetico) futuro del marchio...
 
Il progetto 116, secondo me, è stato un colpo da maestro che non si ripeterà più. Chi ha una Alfetta/Giulietta/75 se la tenga stretta non solo per una venale speculazione economica, ma anche per essere testimone di cos'è stata l'Alfa Romeo all'apice della sua progettualità.
 
Vorrei dire innanzitutto che "Automoto TV", che guardo o registro abbastanza spesso, ha preso decisamente il posto di "Nuvolari", la quale secondo me se continua così è destinata alla chiusura dato che ormai parla per il 90% di cose che poco hanno o nulla a che fare con l'Automobile e tanto meno con Nuvolari, e quando manda in onda qualche gara si tratta delle gare meno importanti del panorama nazionale, manco internazionale. Rimpiango i tempi in cui l'emittente si basava sulle disquisizioni tecniche dell'ing. Mauro Coppini e i bei servizi della bella e competente Sabina Confaloni.

Sulla "75" sapete già come la penso. Amore incondizionato, da appassionato Alfa, per l'ultima TP di grande serie del biscione, soprattutto le versioni TS e turbo, nonché le versioni gara (rally GR. N e A, Campionato Italiano Turismo e IMSA), però non direi che mantenesse ancora l'avanguardia tecnologica delle sue progenitrici perché era figlia della profonda crisi della casa e fu realizzata prendendo qua e là tutto il buono che era rimasto del glorioso passato.

Chiaro peraltro che confrontata con la Bmw serie 3 E30 faceva ancora la sua bella figura perché la E30 non era certo una gran macchina (*) (M3 esclusa, ma quella era praticamente un prototipo da competizione adattato alla strada).

(*) A parte il divertimento, per chi la utilizzava sulle piste delle scuole di pilotaggio, di metterla facilmente di traverso, sul bagnato quasi da ferma :D......
 
pilota54 ha scritto:
Vorrei dire innanzitutto che "Automoto TV", che guardo o registro abbastanza spesso, ha preso decisamente il posto di "Nuvolari", la quale secondo me se continua così è destinata alla chiusura dato che ormai parla per il 90% di cose che poco hanno o nulla a che fare con l'Automobile e tanto meno con Nuvolari, e quando manda in onda qualche gara si tratta delle gare meno importanti del panorama nazionale, manco internazionale. Rimpiango i tempi in cui l'emittente si basava sulle disquisizioni tecniche dell'ing. Mauro Coppini e i bei servizi della bella e competente Sabina Confaloni.

Sulla "75" sapete già come la penso. Amore incondizionato, da appassionato Alfa, per l'ultima TP di grande serie del biscione, soprattutto le versioni TS e turbo, nonché le versioni gara (rally GR. N e A, Campionato Italiano Turismo e IMSA), però non direi che mantenesse ancora l'avanguardia tecnologica delle sue progenitrici perché era figlia della profonda crisi della casa e fu realizzata prendendo qua e là tutto il buono che era rimasto del glorioso passato.

Chiaro peraltro che confrontata con la Bmw serie 3 E30 faceva ancora la sua bella figura perché la E30 non era certo una gran macchina (*) (M3 esclusa, ma quella era praticamente un prototipo da competizione adattato alla strada).

(*) A parte il divertimento, per chi la utilizzava sulle piste delle scuole di pilotaggio, di metterla facilmente di traverso, sul bagnato quasi da ferma :D......

Come sempre ineccepibile vecchio Pilota.

Condivido su Nuvolari: a dire il vero, di "automobilistico" ha solo il brand. Per il resto, appare ormai come una qualsiasi TV generalista della piattaforma satellitare/digitale
 
Vista la replica del servizio. Interessante e ben fatto, con tanta passione. Del resto ho avuto modo di apprezzare la professionalità e competenza del direttore di AutomotoTV Carlo Braccini (che onestamente non conoscevo) guardando i programmi dell'emittente.

Alberto Viglione è stato un ottimo pilota gentleman (ma poi anche istruttore a Vallelunga) negli anni '80 e '90, quasi sempre al volante di vetture Alfa Romeo. In particolare Alfa 33-75-155-145-156.
 
Un test "storico" dell'Alfa 75. La provano a Balocco i piloti titolari della F.1 Alfa Romeo dell'epoca (1985) Riccardo Patrese e Eddie Cheever.

http://www.youtube.com/watch?v=7LmbhkT8jjs
 
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