Lukas72 ha scritto:
Caro Isdiff,
mi piacerebbe leggere la tua risposta argomentata (e non sono sarcastico).
Il mio tono di partenza è volutamente altisonante per dare importanza all'argomento e non sottovalutare la questione alcool e droghe abbinate alla guida.
Posso giurarlo su ciò che ho di più caro: non ho mai guidato un'auto con alcool/droghe nel sangue e lo auguro a tutti i neo e futuri patentati.
Ciao da Lukas.
Caro Lukas, non ho mai assunto droghe, ma ammetto di aver guidato anche in condizioni di ebbrezza evidente. Eppure non ho mai avuto né causato incidenti per questo. Perché? Non è solo fortuna: ricordo perfettamente che, nelle serate di massima alterazione, ero il primo a rendermi conto del problema e ce la mettevo tutta per guidare in modo prudente, facendo "la tara" ai riflessi e alle percezioni distorte. Probabilmente, il mio tasso alcoolemico non era poi così elevato, visto che comunque ero capace di ragionare sulla situazione. E certo con questo discorso non voglio spingere o giustificare l'uso di alcoolici al volante. Di certo, però, una moderata quantità d'alcool nel sangue non compromette la possibilità di guidare in sicurezza. Ciò che si deve perseguire è una cultura del godimento senza eccessi, che una volta era la regola in Italia, e una consapevole responsabilizzazione individuale. Invece si adotta il proibizionismo che va nella direzione opposta: delega la responsabilità alle istituzioni. Peccato che, come giustamente dice Octane, 0.0, 0.5, 2.0 sono distinzioni prive di significato se poi non le puoi far rispettare. E tutti sappiamo che il vero problema dell'Italia non sono le leggi ma il loro rispetto. Ora faranno un po' di controlli a scopo terroristico e poi molleranno il colpo, come sempre.
La vera soluzione, secondo me, è la formazione e pare che pure l'Aci si stia battendo per questo. Non so che cosa otterranno, ma quello che auspico io è l'integrazione della scuola guida con corsi di guida sicura in pista, che a mio avviso dovrebbero prevedere esercizi svolti a tasso alcoolico crescente per far toccare con mano ai futuri patentati gli effetti dell'ebrezza sulla guida.
E a chi sgarra, l'obbligo di prestare servizio in ambulanza per il soccorso stradale nelle notti dei fine settimana: fargli raccogliere un po' di cadaveri causati da droga e alcool scuoterebbe le loro coscienze molto più di una multa.
Le sanzioni pecuniarie servono più riempire le casse dei comuni che a far crescere il senso civico.
Cordialmente