<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Agli infermieri stranieri casa gratis in Lombardia | Il Forum di Quattroruote

Agli infermieri stranieri casa gratis in Lombardia

Ma le Lega si oppone...
Per tradizione sono sempre stato contro la Lega ma in questo caso mi sento di appoggiarla quasi in toto. Ovviamente perchè sono direttamente interessato.
Sono meridionale e infermiere a Milano da alcuni anni e pago, per la casa, 45mt, circa 750? di mutuo al mese, x 30 anni.
Più che l'aiuto economico vorrei porre in evidenza l'abuso e il cattivo utilizzo di questo personale straniero in alcuni ospedali lombardi. Nel mio per esempio ne arrivano assunti da una cooperativa e non si sa che titolo di studio essi abbiano, l'ospedale chiede "solo" il personale alle cooperative, mentre per gli italiani è necessario il corso di laurea in infermieristica di 3 anni a cui, tra l'altro, è difficilissimo accedere anche in regioni come la Lombardia da anni con una cronica carenza di infermieri, è invece quasi impossibile accederci, spesso se non debitamente raccomandati, in regioni come la Campania, la Sicilia o la Puglia.
Nel mio reparto di stranieri non ce ne sono ma in altri si e alcuni miei colleghi devono fare i salti mortali per portare avanti i reparti e "GESTIRE LORO!!!" poichè possono essere molto pericolosi se non controllati nell'esecuzione di alcune pratiche delicate. Non sto esagerando ma è la realtà. Mi dispiace per gli stranieri bravi ed operosi ma bisogna dirlo. Non capisco proprio come si possa gestire in questo modo il rapporto con le cooperative ma gli ospedali risparmiano molto e questo pare essere la cosa più importante, sempre i soldi.
 
se continuano a tagliare i fondi alla sanità, ci saranno solo cooperative (accuratamente scelte in base a chi le gestisce, specialemnte se "amico") d'ora in avanti....

il problema, quando i politci parlano di "eliminare gli sprechi nella sanità", è che in realtà taglieranno SOLO i fondi totali, magari scegliendo di premiare le regioni "amiche" e punire quelle dell'opposizione di turno....

MAI UN GOVERNO che si impegni a migliorare la gestione della spesa della sanità....tutti guardano al totale spese e tagliano da lì....
poi come si arrangino a gestire gli ospedali non è importante, tanto "Lor Signori" si curano nelle cliniche private........................................... :evil:
 
davide hai la mia piena solidarietà su ciò che scrivi.

lo dico in quanto conscendo l'ambiente dell'ospedale

sacco di milano trovo la verità nelle tue affermazioni.

una signora ucraina è stata assunta immediatamente

come infermiera professionale scavalcando magari

chi aveva diritto prima di lei solo per una conoscenza

all'interno della struttura.
 
uselindelacomare ha scritto:
davide hai la mia piena solidarietà su ciò che scrivi.

lo dico in quanto conscendo l'ambiente dell'ospedale

sacco di milano trovo la verità nelle tue affermazioni.

una signora ucraina è stata assunta immediatamente

come infermiera professionale scavalcando magari

chi aveva diritto prima di lei solo per una conoscenza

all'interno della struttura.

Da questa parte viene chiamata con il termine
"discriminazione positiva" :rolleyes:
in parole povere lo straniero passa prima
 
tutti studiano da dottori e pochi da infermieri per cui quei pochi che ci sono ce li si contende.
 
anche coi medici andremo in crisi, negli Usa ormai da anni le infermiere sono quasi ttte straniere, tanto che credo tutti sappiate quanto sia difficile avere una green card....non per le infermiere che l'hanno al volo...
 
davide_cacc ha scritto:
Ma le Lega si oppone...
Per tradizione sono sempre stato contro la Lega ma in questo caso mi sento di appoggiarla quasi in toto. Ovviamente perchè sono direttamente interessato.
Sono meridionale e infermiere a Milano da alcuni anni e pago, per la casa, 45mt, circa 750? di mutuo al mese, x 30 anni.
Più che l'aiuto economico vorrei porre in evidenza l'abuso e il cattivo utilizzo di questo personale straniero in alcuni ospedali lombardi. Nel mio per esempio ne arrivano assunti da una cooperativa e non si sa che titolo di studio essi abbiano, l'ospedale chiede "solo" il personale alle cooperative, mentre per gli italiani è necessario il corso di laurea in infermieristica di 3 anni a cui, tra l'altro, è difficilissimo accedere anche in regioni come la Lombardia da anni con una cronica carenza di infermieri, è invece quasi impossibile accederci, spesso se non debitamente raccomandati, in regioni come la Campania, la Sicilia o la Puglia.
Nel mio reparto di stranieri non ce ne sono ma in altri si e alcuni miei colleghi devono fare i salti mortali per portare avanti i reparti e "GESTIRE LORO!!!" poichè possono essere molto pericolosi se non controllati nell'esecuzione di alcune pratiche delicate. Non sto esagerando ma è la realtà. Mi dispiace per gli stranieri bravi ed operosi ma bisogna dirlo. Non capisco proprio come si possa gestire in questo modo il rapporto con le cooperative ma gli ospedali risparmiano molto e questo pare essere la cosa più importante, sempre i soldi.

Dalle mie parti, in Veneto, invece è l'esatto contrario. Abbiamo una facoltà di infermieristica, dalla quale escono dei giovani laureati che non sonoin grado di gestire il pziente. Mia madre ha grossi problemi con questi ragazzi, soprattutto, che la chiamano il medico ogni 3x2 perchè non sanno riconoscere le situazioni di poco conto dalle emergenze vere. Al contrario, ci sono delle infermiere dei paesi dell'Est (molte croate, riginarie quasi tutte di Rovigno), non giovanissime, che fanno il loro lavoro egregiamente, sanno trattare i pazienti sia dal punto di vista prettamente professionale che psicologico (anche gli adimed-T, i più problematici anche dal punto di vista psicologico, essendo terminali). Nel mio ospedale, inoltre, ha gestito i problemi cardiologici di mia nonna un medico originario del Congo (ex Zaire), veramente bravissimo sotto ogni punto di vista. Più che la nazionalità conta la preparazione. Poi, si sa, soprattutto in campo medico, affidarsi agli esterni è sempre aleatorio, però ci sono molti infermieri e medici stranieri che, forti dell'esperienza, sanno fare il proprio lavoro molto bene.
 
belpietro ha scritto:
"gratis" è inteso come extra allo stipendio che rimane uguale a quello degli altri, o come parte del compenso?
In effetti non si parla di casa "gratis" ma solo di agevolazioni fitto per le case Aler che tra l'altro sarebbero già previste pure per gli italiani ma per questi utlimi la burocrazia, le graduatorie e i limiti all'accesso sono un grosso problema e molti desistono.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/12/03/news/stop_agli_infermieri_stranieri_la_lega_incentivi_agli_italiani-9821637/
Per quanto riguarda gli stranieri in Veneto io non lo metto in dubbio però la mia esperienza qui a MIlano è tutt'altro. Sarà forse che lì c'è una maggiore selezione ma qui arriva un po' di tutto e di qualità discutibile, Milano è una città di stranieri e non la scopro certo io...forse è anche per questo che ci si butta a casaccio anche nella sanità...
 
davide_cacc ha scritto:
Ma le Lega si oppone...
Per tradizione sono sempre stato contro la Lega ma in questo caso mi sento di appoggiarla quasi in toto. Ovviamente perchè sono direttamente interessato.
Sono meridionale e infermiere a Milano da alcuni anni e pago, per la casa, 45mt, circa 750? di mutuo al mese, x 30 anni.
Più che l'aiuto economico vorrei porre in evidenza l'abuso e il cattivo utilizzo di questo personale straniero in alcuni ospedali lombardi. Nel mio per esempio ne arrivano assunti da una cooperativa e non si sa che titolo di studio essi abbiano, l'ospedale chiede "solo" il personale alle cooperative, mentre per gli italiani è necessario il corso di laurea in infermieristica di 3 anni a cui, tra l'altro, è difficilissimo accedere anche in regioni come la Lombardia da anni con una cronica carenza di infermieri, è invece quasi impossibile accederci, spesso se non debitamente raccomandati, in regioni come la Campania, la Sicilia o la Puglia.
Nel mio reparto di stranieri non ce ne sono ma in altri si e alcuni miei colleghi devono fare i salti mortali per portare avanti i reparti e "GESTIRE LORO!!!" poichè possono essere molto pericolosi se non controllati nell'esecuzione di alcune pratiche delicate. Non sto esagerando ma è la realtà. Mi dispiace per gli stranieri bravi ed operosi ma bisogna dirlo. Non capisco proprio come si possa gestire in questo modo il rapporto con le cooperative ma gli ospedali risparmiano molto e questo pare essere la cosa più importante, sempre i soldi.

Bene uscito dalla combricola DETESTABILE dei BUONISTI A TUTTI I COSTI.
Di quelli che "Poverini, aiutiamoli" sempre e comunque, anche a nostro discapito.
Domattina devo andare dal Sindaco del mio paese per CONTESTARE la graduatoria delle case ATER ( o come si chiama adesso), Ove l'80% degli alloggi è dato a gente che arriva qui solo per avere sanità, casa, diritti gratuiti.

Io purtroppo quando faccio questi discorsi, sacrosanti, vengo tacciato di razzismo, ma non posso esimermi vedendo certe situazioni.

Su questo spero la Lega abbia la meglio, in quanto è uno scandalo.
Nei confronti di quei poveri disgraziati con mutuo trentennale col cappio al collo!
 
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
davide_cacc ha scritto:
Ma le Lega si oppone...
Per tradizione sono sempre stato contro la Lega ma in questo caso mi sento di appoggiarla quasi in toto. Ovviamente perchè sono direttamente interessato.
Sono meridionale e infermiere a Milano da alcuni anni e pago, per la casa, 45mt, circa 750? di mutuo al mese, x 30 anni.
Più che l'aiuto economico vorrei porre in evidenza l'abuso e il cattivo utilizzo di questo personale straniero in alcuni ospedali lombardi. Nel mio per esempio ne arrivano assunti da una cooperativa e non si sa che titolo di studio essi abbiano, l'ospedale chiede "solo" il personale alle cooperative, mentre per gli italiani è necessario il corso di laurea in infermieristica di 3 anni a cui, tra l'altro, è difficilissimo accedere anche in regioni come la Lombardia da anni con una cronica carenza di infermieri, è invece quasi impossibile accederci, spesso se non debitamente raccomandati, in regioni come la Campania, la Sicilia o la Puglia.
Nel mio reparto di stranieri non ce ne sono ma in altri si e alcuni miei colleghi devono fare i salti mortali per portare avanti i reparti e "GESTIRE LORO!!!" poichè possono essere molto pericolosi se non controllati nell'esecuzione di alcune pratiche delicate. Non sto esagerando ma è la realtà. Mi dispiace per gli stranieri bravi ed operosi ma bisogna dirlo. Non capisco proprio come si possa gestire in questo modo il rapporto con le cooperative ma gli ospedali risparmiano molto e questo pare essere la cosa più importante, sempre i soldi.

Bene uscito dalla combricola DETESTABILE dei BUONISTI A TUTTI I COSTI.
Di quelli che "Poverini, aiutiamoli" sempre e comunque, anche a nostro discapito.
Domattina devo andare dal Sindaco del mio paese per CONTESTARE la graduatoria delle case ATER ( o come si chiama adesso), Ove l'80% degli alloggi è dato a gente che arriva qui solo per avere sanità, casa, diritti gratuiti.

Io purtroppo quando faccio questi discorsi, sacrosanti, vengo tacciato di razzismo, ma non posso esimermi vedendo certe situazioni.

Su questo spero la Lega abbia la meglio, in quanto è uno scandalo.
Nei confronti di quei poveri disgraziati con mutuo trentennale col cappio al collo!

per favore, discutiamo pure del fatto ma non pigliamo la via della politica.

grazie.
 

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