Afghanistan: Missionario cattolico su strage Ong, proselitismo cristiano punito con la morte
ultimo aggiornamento: 07 agosto, ore 16:22
Citta' del Vaticano, 7 ago. (Adnkronos) - ''Non si puo' fare propaganda cristiana in quelle regioni, e' una cosa che per noi puo' apparire difficile da comprendere, ma questa e' la situazione in Afghanistan.
Se si diffondono bibbie in lingua dari si rischia la vita, si va incontro alla morte''.
E' quanto spiega all'ADNKRONOS, padre Giacomo Rossini, missionario cattolico della famiglia rogazionista, da alcuni anni impegnato in Afghanistan in attivita' umanitarie al fianco di un piccolo gruppo di suore.
Padre Rossini fa parte della piccola pattuglia di religiosi cattolici presenti nel Paese.
''Si tratta di un fatto terribile - osserva ancora in riferimento agli otto medici di una ong cristiana uccisi in Afghanistan dai talebani - ma la situazione del Paese e' questa''.
ultimo aggiornamento: 07 agosto, ore 16:22
Citta' del Vaticano, 7 ago. (Adnkronos) - ''Non si puo' fare propaganda cristiana in quelle regioni, e' una cosa che per noi puo' apparire difficile da comprendere, ma questa e' la situazione in Afghanistan.
Se si diffondono bibbie in lingua dari si rischia la vita, si va incontro alla morte''.
E' quanto spiega all'ADNKRONOS, padre Giacomo Rossini, missionario cattolico della famiglia rogazionista, da alcuni anni impegnato in Afghanistan in attivita' umanitarie al fianco di un piccolo gruppo di suore.
Padre Rossini fa parte della piccola pattuglia di religiosi cattolici presenti nel Paese.
''Si tratta di un fatto terribile - osserva ancora in riferimento agli otto medici di una ong cristiana uccisi in Afghanistan dai talebani - ma la situazione del Paese e' questa''.