<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Adesso fanno gli alberi motore assemblati? | Il Forum di Quattroruote

Adesso fanno gli alberi motore assemblati?

Nei primi 5 secondi del filmato si vede che l'albero motore del nuovo motore 1.2 turbo della Toyota é composto da tanti piccoli pezzi fissati (come? saldatura?) l'uno al'altro.

https://www.youtube.com/watch?v=ji1FDnxlocY

Non parlatemi degli alberi motori delle motociclette, notoriamente assemblati, perché lì impiegano bulloni per tenere assieme le varie parti, che tra parentesi sono piene.
Nel filmato, i piedi di biella sembrano collegati ad un tubo.
 
francisco2010 ha scritto:
Nei primi 5 secondi del filmato si vede che l'albero motore del nuovo motore 1.2 turbo della Toyota é composto da tanti piccoli pezzi fissati (come? saldatura?) l'uno al'altro.

https://www.youtube.com/watch?v=ji1FDnxlocY

Non parlatemi degli alberi motori delle motociclette, notoriamente assemblati, perché lì impiegano bulloni per tenere assieme le varie parti, che tra parentesi sono piene.
Nel filmato, i piedi di biella sembrano collegati ad un tubo.

In effetti sembra proprio un albero motore composito, tipico dei motori a due tempi dove si montano bielle monolitiche e cuscinetti a rullini.
Qui però, anche le bielle sembrano avere il cappello riportato e mi auguro che ci siano delle bronzine.
Strano.
In ambito motori 4F questa soluzione la ricordo per monocilindrici e per i primi 4tempi Kawasaki, casa che, al tempo, era di scuola duetempistica.

Non necessariamente ci sono i bulloni comunque. Spesso basta un accoppiamento con interferenza tra i componenti.

Comunque, se è così, non mi piace, non comprerei un motore fatto così anche se, se lo ha fatto Toyota, sicuramente andrà bene. ]
 
dato che si accenna a soluzioni motociclistiche... mi verrebbe quindi in mente &quot;lo zampino&quot; della consociata yamaha la quale non'è certamente nuova ad esperienze simili... e proprio/anche nel contesto toyota...

vedasi es quali (che personalmente conosco):

- 4.4 v8 volvo --&gt http://tinyurl.com/hbdjlpr (ricordo che si parlava del + compatto e leggero nella sua categoria)

- 1.8 vvt-i da 143 e 192 cv montati su celica mk6 e corolla e12 ts

- 5.0 v8 di isf (423 cv) ed lfa (560/70 cv)

- ...?
 
A distanza di un mese fa specie constatare che una novità simile - se é vero quello che si vede nel filmato - non abbia provocato interesse e/o interventi in questo forum di appassionati/esperti.
Speriamo che almeno 4R ci faccia un servizio sopra a questa rivoluzione copernicana sul modo di costruire un albero motore.
Se no che ci sta a fare? Solo per informarci delle plastiche dure o molli dei cruscotti? :?
 
Secondo me è solo un fatto scenografico di animazione.
Tu li hai visti a pezzi e bullonati...saldati e/o incollati.

Si può interrogare online il sito Toyota owners, o cosa del genere, dove esistono i disegni di tutti i pezzi.
 
francisco2010 ha scritto:
A distanza di un mese fa specie constatare che una novità simile - se é vero quello che si vede nel filmato - non abbia provocato interesse e/o interventi in questo forum di appassionati/esperti.
Speriamo che almeno 4R ci faccia un servizio sopra a questa rivoluzione copernicana sul modo di costruire un albero motore.
Se no che ci sta a fare? Solo per informarci delle plastiche dure o molli dei cruscotti? :?
Non avrebbe senso il piede di biella tagliato, su un albero non monolitico, il filmato, credo, sia solo scenografico.
 
francisco2010 ha scritto:
Nei primi 5 secondi del filmato si vede che l'albero motore del nuovo motore 1.2 turbo della Toyota é composto da tanti piccoli pezzi fissati (come? saldatura?) l'uno al'altro.

Anche a me sembra solo una ricostruzione animata a puro scopo dimostrativo... il vero albero non viene sicuramente costruito in quel modo. :D

Piuttosto notavo che non ha una vera e propria coppa dell'olio (carter secco?) e che la catena della distribuzione sembra proprio quella daaaabbbicicletta. :D
 
gli alberi motori composti si montano scaldando la parte femmina ed inserendo la parte maschio a freddo. Resistono di più dei monolitici perchè non riservano sorprese come soffiature o trattamenti termici insufficienti o eccessivi.
Trattare termicamente un pezzo piccolo dà garanzie enormemente maggiori che uno complesso.
Naturalmente una volta montato resta così per tutta la sua vita utile, per questo i piedi di biella sono convenzionali.
Lasciate fare a Toyota.

i magli pneumatici Pensotti che ad ogni giro d'albero sopportano una spinta di 30ton erano fatti così: si passano di padre in figlio.
 
Però si vede la testa di biella scomponibile... non avrebbe senso abbinata a un albero composito.
Altra finezza: i bilancieri a rullo tra camma e valvola. Consentono di diversificare l'alzata della camma da quella effettivamente imposta alla valvola. Anche gli sforzi trasferiti al gruppo della distribuzione possono essere modificati in ragione dei bracci di leva utilizzati. Il rullo di per sé pesa di più ma lavora con meno attrito.
 
Grattaballe ha scritto:
Però si vede la testa di biella scomponibile... non avrebbe senso abbinata a un albero composito.
ho spiegato più sopra che è composito solo come montaggio in linea, poi si comporta come monolitico e non è più scomponibile.
 
Non ci credo ugualmente... sarebbero (a vedere il video...) 17 pezzi da allineare perfettamente perché in caso contrario alla fine sarebbe necessario un passaggio alla macchina utensile, canalizzazioni per l'olio comprese. Un lavoro assurdo per un motore di piccola cilindrata che non supererà i 6.500 giri al minuto.
 
Grattaballe ha scritto:
...Altra finezza: i bilancieri a rullo tra camma e valvola. Consentono di diversificare l'alzata della camma da quella effettivamente imposta alla valvola. Anche gli sforzi trasferiti al gruppo della distribuzione possono essere modificati in ragione dei bracci di leva utilizzati. Il rullo di per sé pesa di più ma lavora con meno attrito.
I bilancieri a rullo sono usati per diminuire, o meglio annullare, l'usura che si avrebbe sui bicchierini (nel caso di contatto diretto camma-bicchierino) e facilitare la regolazione del gioco delle valvole, tenuto sotto controllo dal lavoro della valvola di regolazione idraulica che fa da fulcro del bilanciere. Inoltre permettono una facile ed efficace posizionamento di questa ultima valvola che regola idraulicamente il gioco valvole.

Certo, la leva che si viene a creare é di terzo genere, quindi svantaggiosa: per semplificare, se sullo stelo valvola devono andare 10 kg, la camma deve spingere per 20 kg, supponendo che la distanza tra camma e stelo valvola sia uguale a quella tra camma e fulcro, cioé la valvola di regolazione udraulica.

Sarebbe interessante conoscere lo sforzo che fanno le camme sui bilancieri a rullo (forza doppia del necessario ma mitigata dal basso attrito con il rullo) e quello che fanno le camme che spingono direttamente la valvola. Ma qui entrano in gioco i coefficienti di attrito (volvente in un caso, radente nell'altro) che non conosciamo.
Sarebbe anche bello conoscere a spanne quanta potenza assorbono di solito gli alberi a camme nel loro lavoro.
 
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