Addio simbiosi Ferrari-Maserati

La cosa era nell'aria da un po' di tempo, ma su Quattroruote di settembre c'è la conferma (da fonti interne): è cessata la collaborazione Ferrari-Maserati nel campo dei motori.

Le Maserati del futuro non avranno più motori progettati a Maranello in collaborazione con tecnici del tridente e derivati da propulsori "rossi". A Modena si sta rimpolpando il reparto motori e i propulsori termici delle prossime Maserati dovrebbero derivare da motori Alfa Romeo e comunque del gruppo Fca (dal quale Ferrari è oggi scorporata pur mantenendo la stessa entità di controllo).

Si parla di un possibile 6 cilindri in linea aggiungendo 2 cilindri al 4 cilindri 2.0 turbo multiair Alfa Romeo, o un 6 cilindri a V su base Pentastar.

A questi motori verrebbero aggiunte unità elettriche per le versioni ibride, versioni che dovrebbero costituire l'ossatura della futura gamma Maserati, anche per motivi legati alle prossime, ancora più restrittive, norme sulle emissioni. .

 

credo che a livello di immagine l'installare i propulsori Ferrari nelle vetture Maserati allora fu importante, ricordo ancora che chi aveva la 3200 GT per prima cosa ti diceva che sotto c'era il motore di maranello, arrivati ai giorni nostri questa esigenza è venuta un poco a mancare perchè credo che ormai Maserati abbia una sua identità precisa ed anzi le sinergie con la Ferrari un poco la sminuivano,certo occorre vedere tecnicamente se la sostituzione sia valida o meno

 

A dire il vero il motore V8 biturbo 4 alberi della 3.200 GT era 100% Maserati, derivato da quello della Shamal, ma aggiornato, modernizzato e con molti cv in più. Era un gran motore (370 cv contro i 330 della Shamal) al quale i maseratisti DOC erano legatissimi e ne andavano fieri.

Infatti quando uscì la 4.2 coupè, appunto non il 4.2 V8 derivato Ferrari (di diverso aveva soprattutto gli angoli di manovella a 90 gradi anzichè 180), prima vettura del nuovo corso, molti maseratisti gridarono al sacrilegio, si scagliarono contro l'odiata Ferrari, altro che storcere il naso. Quelli dell'ultima ora invece, come dici tu, ostentavano orgogliosamente il loro motore "Ferrari".

Ma, piano piano, anche i DOC fecero l'abitudine a quei motori (eccellenti ovviamente), poi trapiantati con poche modifiche nella GranTurismo e nella GranCabrio. Poi arrivarono Ghibli III e Quattroporte con i motori progettati in simbiosi da tecnici blu e rossi, e furono tutti (abbastanza) contenti...........

Queste cose le so bene anche perchè ho posseduto una Maserati e sono tuttora iscritto (come mod) a un sito di maseratisti.

 

scusa in effetti la denominazione non era quella corretta,mi sono ingannato perchè credo che la 3.2 e la Coupè esteticamente erano molto simile.
Sicuramente i 'maseratisti' gridarono allo scandalo però per il resto invece fu un aspetto positivo (a torto o ragione) il fatto che la Coupà montasse il Ferrari, io ricordo una persona che conobbi che aveva questa , non appassionato, ed era fiera di avere sotto un Ferrari,e girandoci per un poco la gente con cui parlavi a riguardo rimarcava sempre questo aspetto.
Poi ovviamente e sicuramente tu hai scritto cose più esatte delle mie, io allora avevo avuto l'impressione che l'adozione del Ferrari fosse stata sotto il punto di vista del marketing un motivo di interesse , delle masse, verso una marca che era un poco decaduta

 

Si, infatti, la "coupè" di diverso dalla 3.200 GT aveva soprattutto i fari posteriori, non più a led e con la famosa forma a "boomerang", ma di forma quadrangolare.

Ripeto, il propulsore Ferrari fu denigrato dai maseratisti tradizionali, i possessori storici, mentre i "nuovi" ne furono soddisfatti e alcuni persino orgogliosi.

Gli ultimi motori, progettati in simbiosi, hanno messo d'accordo un po' tutti.