Ho provato, per curiosità a guardare su mutuionline.
Con il variabile partiresti con 1,6%.
Con il fisso al 5%.
Mi sembra che il margine di differenza sia notevole: quasi 200 ? di differenza sulla rata (su 120000?/15 anni).
I tassi staranno anche risalendo, ma prima che rendano conveniente fare il fisso ce ne vuole.
Non mi sembra che l'economia giri in maniera tale da prevedere grossi rialzi.
Ipotizzando che rimangano per 3 anni ad una media del 3% (ma credo che saranno ancora più bassi), ti sei già messo in tasca circa 6000 ? ogni 100000 di mutuo.
Poi se c'è un rialzo nel frattempo il tuo capitale residuo, su cui paghi gli interessi, è diminuito, quindi lo senti di meno.
Se paghi il 3% medio per 3 anni, poi per pareggiare ci vogliono 3 anni e mezzo al 7%.
Quindi secondo me conviene il variabile, ma mantenendo un po' di margine di riserva per potere fronteggiare aumenti delle rate.
Non approfittare dei tassi bassi per comprare qualcosa che non puoi permetterti: compra qualcosa che potresti permetterti pagando le rate del fisso, ma compralo con il variabile perché secondo me alla fine avrai risparmiato.
Eventualmente prendi un mutuo un po' più alto delllo stretto necesssario, evita di rimanere "scannato".
Tutto questo IMHO, ovviamente, poi sei tu quello che conosce meglio la situazione e, a volte, dipende anche dalle nostre caratteristiche psicologiche, qualcuno può essere disposto a pagare di più semplicemente per avere la certezza, qualcun altro può essere disposto a sopportare un po' di incertezza per avere una probabilità di guadagno o risparmio.