andreal ha scritto:
Buonasera a tutti, possiedo una Hyundai getz del 2003 , auto che a 141000 km va ancora come nuova e che non mi ha mai dato il minimo problema. Vorrei comprare una honda jazz vecchio modello del 2006 che ha pochi km in ottimo stato.
È' una versione abbastanza accessoriata , con motore 1.4 , dispone di clima automatico cerchi in lega , autoradio più completa delle jazz che normalmente ho visto in giro. Il prezzo e' ragionevole. Il mio unico dubbio riguarda la tenuta di strada e lo sterzo. Ho letto sulla prova di quattroruote che lo sterzo e' parecchio impreciso e la stabilità della vettura ne risente. Dato che con la mia attuale Hyundai mi trovo molto bene riguardo la tenuta di strada, non vorrei fare un passo indietro. È' un falso problema o effettivamente il comportamento stradale della jazz vecchia e' davvero mediocre ?
Salve a te. La questione dello sterzo della Honda Jazz è stata trattata più volte in questa sede.
E' un comando con vocazione cittadina-turistica, poco incline all'uso sportivo, così come del resto è l'impostazione generale della vettura. Il difetto più evidente è il ritorno alla posizione centrale che è un po' stentato. E' questo, forse, l'aspetto che rende lo sterzo di Jazz poco piacevole; esso è dovuto alla particolare conformazione della vettura, ovvero quella di un piccolo monovolume. Per aumentare le dimensioni dell'abitacolo in relazione alla lunghezza complessiva della vettura, si è adottato un vano motore piuttosto contenuto in lunghezza. Ciò ha imposto di conformare le sospensioni anteriori, di tipo Mc-Pherson, con un montante particolarmente verticalizzato rispetto alla media delle altre realizzazioni. Per motivi che stanno tra cinematica e dinamica che non esplico per brevità, questa circostanza rende il ritorno del volante dopo la sterzata più lento e stentato.
E' quindi, più che altro, questione di farci la mano. L'impostazione turistica e cittadina del comando, così come più sopra accennato, conferisce una limitata progressività alla sterzata ma non inficia in alcun modo la stabilità. Piuttosto, sono le gomme di primo equipaggiamento (o comunque quando le coperture diventano eccessivamente usurate e/o indurite) sovente mediocri per le quali si manifesta una risposta del comparto sospensivo, soprattutto posteriore, piuttosto disomogenea e tale da far percepire degli eccessivi "saltellamenti" che si traducono in una sensazione di scarsa compostezza del retrotreno. Adottando coperture consone, il difetto si stempera notevolmente senza, però, poter far perdere di vista l'impronta progettuale del veicolo che è ben lungi dal conferirgli una guida di connotazione anche solo vagamente sportiveggiante.
Le doti di Jazz, innegabili e marcate, vanno ricercate in altri aspetti: l'estrema modulabilità degli interni, l'ergonomia, la capacità di carico, lo spazio a disposizione dei trasportati e del trasportato, oltre ad una notevole souplesse di marcia indotte da un motore estremamente fluido, progressivo, silenzioso, parco nei consumi, dotato anche di buone doti dinamiche (specie il 1.4), oltre ad un cambio con una manovrabilità ed una piacevolezza del tutto introvabili nelle realizzazioni di pari segmento e quasi di sicuro anche fino ai due superiori.
L'acquisto di un usato, in termini generali, rende le caratteristiche peculiari del mezzo fortemente dipendenti dallo stato di usura, di uso e di manutenzione cui il veicolo è stato sottoposto in precedenza. In ogni caso, delle buone e correttamente finalizzate iniziative manutentive dopo l'acquisto consentono di riportare e di mantenere le qualità al livello originario e apprezzabilmente costanti nel tempo.