a parità di cilindrata, un frazionamento maggiore aumenta solo la regolarità di funzionamento perchè ci sarà un numero maggiore di pistoni in fase utile.
desmo, un conoscente ha una aprilia pegaso, monocilindrica vecchia scuola, 180.000 km suonati e non muore. essendo mono e essendoci una fase utile ogni due giri di albero motore, è ovvio che il mono sia più scorbutico di un bicilindrico che ha almeno una fase utile ogni giro di albero motore. così come il big bang della r1 ha 4 cilindri di cui sempre uno in fase utile ogni mezzo giro di albero motore. ma tutto questo non ha nulla a che vedere con l'affidabilità, ma solo con l'erogazione
ah, ripeto che la nostra 500 del '70 ha forse quasi mezzo milione di km ed è bicilindrica 498 di cilindrata e raffreddata ad aria. ed è sopravvissuta per anni alla guida di mia madre, che è un valore aggiunto questo