do un occhiata giornaliera a questo thread (perchè interessato personalmente, vista la mia recente esperienza, a leggere di altri clienti che acquistano in altri luoghi da Milano, tipo Bologna, o Pomezia o Vicenza o altrove, o conce o multi, lo stesso modello). pertanto all' inizio trovavo fastidiosa questa diatriba matematica tra voi, un po fuori tema in questo contesto di Active Eco.
è diventato 'a tema' quando il buon conan ha affermato quanto dice aver pagato la sua vettura.
la diatriba matematica era solo per correggere qualche errata conversione iva 20%-4%
Però a furia di leggervi mi sono incuriosito... io se fossi un "conan2001 in buona fede" avrei già fotocopiato, fotografato, fotoinciso, cartacarbonato sta benedetta fattura per chiudere la questione, un bel pennarellone nero sui dati "sensibili", indirizzo cliente, concessionario etc. e nessuno si offenderebbe denuncerebbe... E' una cosa che faccio anchio nel mio lavoro se voglio far vedere ad un mio cliente, ad esempio, quanto ho pagato un trasporto senza far vedere chi lo ha materialmente effettuato.
il che presuppone di essere in buona fede :twisted:
Ad armandino che lavora in un conce, giusto?) chiedo una cosa più generica che non ho mai capito: se un conce paga, esempio, 10.000 a Fiat (o Opel o altro) un veicolo, e lo rivende a 10.000+Y al cliente, e Y è l'utile variabile, contattabile, ma sempre un utile.... come funziona con le km0 che immagino vengano pagate sempre 10.000, immatricolate, e poi rivendute, inusate (quindi come nuove) con sconto che porterebbe il cliente a pagarle 9.000? (sottocosto) Dovè l'arcano?
Curiosita personale CS
nessun arcano.le vetture partono dalla casa madre già fatturate al concessionari insieme al certificato di conformità con il quale immatricolare la vettura.il concessionario dopo tot giorni dovrà corrispondere al pagamento della fattura,che sia o meno venduta la vettura.
poi (lì dipende da casa a casa) il concessionario venderà la vettura al prezzo Y che è la somma tra il prezzo X (quello che paga la vettura) + il suo ricarico (che sarà la differenza tra il listino ufficiale meno lo sconto).è prassi,specialmente tra i marchi generalisti,dare un contributo ai concessionari per 'aiutare' a vendere le vetture.in quel caso al prezzo X (che è quello che paga la vettura) precedentemente pagato viene restituito appunto il contributo.tanto per fugare ogni dubbio,sappiate che oggi tutti i concessionari nella vendita si giocano tutto il contributo appunto più gran parte del margine di ricarico.
per quello che riguarda i km zero,sono delle vetture che il concessionario si autoimmatricola per raggiungere determinati obbiettivi e prendere dei premi,parte dei quali verranno 'sacrificati' per vendere le vetture a prezzo più basso rispetto a quello del nuovo scontato.succede anche che possono essere le case stesse a chiedere di immatricolare qualche vettura in più (magari per risultare più 'forti' come quota di mercato in determinate zone),in quel caso normalmente è la casa madre che dà un contributo aggiuntivo.
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