fabiologgia ha scritto:
Hai anche un'autonomia ridicola (poco superiore a quella di un'auto elettrica) ed un carburante che in moltissime zone del nostro Paese è completamente assente................
Il metano per autotrazione, semplicemente, non ha senso se non per veicoli che non escono dalla cinta urbana preferibilmente di una metropoli del Nord italia.
Saluti
Ho una Peugeot 406 ST Berlina , Benzina , 1761 cm3 , 110 cv , immatricolata il 19/04/2000 , trasformata a metano nel 2005 , con la quale ho percorso finora 369000 Km (di cui 290000 a metano) senza problemi particolari .
Premesso che percorro circa 45000 km/anno , praticamente tutti in autostrada e quasi sempre a velocità da codice , non ho rilevato un particolare calo delle prestazioni , se non una lieve riduzione della ripresa (che non è eccezionale nemmeno a benzina) : comunque si arriva ancora a 200 Km/h (di tachimetro) senza difficoltà .
Ho deciso di passare al metano per motivi economici (con 1 Kg di metano , che costa mediamente 0,91 ? , a 120 Km/h in autostrada percorro circa 20 Km) , ecologici (è il carburante che inquina meno di tutti) e pratici (posso circolare a Milano città anche nei giorni di blocco) .
Ricordo che 1 litro di GPL vale circa 0,8 litri di benzina e 0,5 l di gasolio , mentre 1 Kg di metano rende mediamente come 1,6 litri di benzina e 1 l di gasolio ; questo vuol dire che 1 Kg di metano corrisponde a circa 2 litri di GPL .
La bombola da 85 l (corrispondenti a 14 Kg circa) , che mi occupa il fondo del bagagliaio , mi garantisce una percorrenza di quasi 300 Km circa con un pieno (da 13 ?) , che non mi sembrano proprio pochissimi ; mi resta buona parte del bagagliaio , più che sufficiente per le mie esigenze , e sul percorso quotidiano (Milano - Fiorenzuola d'Arda e ritorno , in totale 180 Km circa) i distributori non mancano ; inoltre non mi pesa molto fare rifornimento quasi tutti i giorni (per un pieno non ci vogliono più di 5 o 6 minuti , contrariamente a quello che si dice in giro) .
Quando si fanno viaggi lunghi (io faccio spesso Milano - Rossano Calabro e ritorno) basta programmare in anticipo le soste presso distributori molto vicini ai caselli (ci sono guide e siti , per esempio [http://www.metanoauto.com/] , che riportano queste informazioni) .
Finora ho cambiato la cinghia di distribuzione due volte , nel 2006 a 124979 Km e nel 2009 a 247324 Km (in concomitanza dei tagliandi , fatti a 6800 Km , 35708 Km , 65110 Km , 95584 Km , 124979 Km , 154915 Km , 184900 Km , 215437 Km , 247324 Km , 277952 Km , 308575 Km , 340229 Km) , i dischi freni a 191800 Km (erano rumorosi) , le pastiglie a 95584 Km , 191800 Km , 308575 Km , la frizione a 219500 Km (perchè si era rotto qualcosa nell'innesto , non perchè fosse consumata) .
Alla fine di quest'anno (verso i 375000 Km) prevedo di cambiare la cinghia distribuzione per la terza volta .
Finora non ho mai avuto problemi di valvole ne tantomeno di guarnizione testata : grazie alle punterie idrauliche , non si è mai presentata la necessità di regolazioni periodiche del gioco delle stesse ; il motore tipo LFY , 1761 cm3 , 16 valvole , potenza max 110 CV (81 KW) , per quello che mi risulta (Peugeot 406 Service Repair Manual - Haynes Service and Repair Manuals) , dovrebbe avere le sedi valvole riportate .
Nei primi anni non ha mai avuto bisogno di rabbocchi olio tra un tagliando e l'altro ; successivamente ho riscontrato un certo consumo , per cui , 15000 Km dopo il tagliando , aggiungevo 1/2 Kg , in modo da arrivare senza problemi al tagliando successivo : in realtà il calo era dovuto ad una piccola perdita da un paraolio , da sostituire alla prima occasione (finora il motore non è stato mai aperto) .
Più recentemente (ultimi 80000 Km) , la perdita si è parecchio ridotta (assestamento del paraolio ?) , per cui il rabbocco non si è più reso necessario .