Salve a tutti,
ho un dubbio che mi ha generato un conoscente parlando della 104.
PREMESSA:
mia Madre di 65 anni ha una invalidità permanente per motivi psichici, l'anno scorso per motivi a me non completamente chiari, ha acquistato una auto utilitaria (KIA) usufruendo dell'agevolazione 104 per la riduzione sull'IVA al 4% (ma non credo che abbia usufruito di detrazione poichè non è lavoratrice e non ha pensione).
Mia madre chiaramente non può guidare l'auto per i problemi di invalidità (in realtà ha anche la patente scaduta) da circa 1 anno l'auto in sostanza viene usata al 90% da me quando vado a prenderla nella struttura in cui si trova, portarla a fare qualche giro o accompagnarla ad eventuali visite per il restante 10% da mio padre che però esce solo per le emergenze e anche perché sebbene i 67 anni, formalmente è ora separato da Mamma.
io vivo e sono residente nel Lazio mentre mia madre è residente in basilicata (siamo in stati di famiglia differenti) ma non vive presso la propria residenza ma presso una struttura, mediamente vado da lei ogni 45 giorni per un paio di giorni assieme.
In questo anno mi è capitato di scendere in treno e di risalire in auto se magari poi prevedevo di riscendere entro poche settimane e con la scusa ho avuto modo di far fare qualche km alla macchina e soprattutto non lasciarla abbandonata per così tanto tempo in mezzo alla strada (nell'ultimo anno la macchina ha fatto 6000 Km di cui 4000 solo di Viaggi A/R autostrada).
Adesso mi è venuto un dubbio:
Normalmente l'auto quando la porto a Roma, la parcheggio sotto casa e al massimo faccio un giretto nel quartiere per accenderla di tanto in tanto (ma senza mai usare il tagliando 104 che lo ha mia madre in borsa).
io e mia moglie abbiamo auto aziendale ma qualche mese fà abbiamo avuto difficoltà a causa di un guasto alla macchina di mia moglie ed intoppo con l'auto sostitutiva. Dunque mia moglie, previo ok da parte di Mamma, ha usato per qualche settimana l'auto per andare a lavoro (2 gg/Settimana) e qualche giretto nel quartiere per andare a prendere i figli (circa 700 KM in 45 gg). Chiaramente l'assicurazione prevede guida esperta ma non esclusiva, dunque l'auto era coperta.
DOMANDA:
A livello legale, da quanto mi è stato detto, sarei stato perseguibile io o mia madre in caso di fermo poichè anche se per un breve periodo, stavo usando l'auto (mia moglie) per scopi non legati a mia Madre e anche in un'altra provincia. sinceramente se mi avessero fermato e fatto domande avrei candidamente detto che ho avuto un problema con la macchina e mia madre mi ha prestato la sua macchina per qualche settimana, ma da quanto mi hanno detto avrei potuto essere multato o soggetto ad accertamento (in realtà credo mia madre).
Sinceramente la cosa mi sembra strana, di fatto il modo in cui mia Madre ha acquistato il bene (alla fine dei conti il beneficio è stato di circa 1.700 € all'acquisto) ne compromette il pieno possesso e quindi non può prestarla nemmeno per breve tempo a suo figlio/nuora? Cosa ho rischiato concretamente in termini di multe e sanzioni?
Questa cosa mi ha fatto porre delle domande anche sul fatto che sia più o meno saggio salire di tanto in tanto con la macchina a Roma.
Mia madre dice che la macchina è sua e ne fà ciò che vuole, mio padre dice che sono troppo ansioso.
Qualcuno ha esperienze o conosce bene dove andare a studiarsi la legge?
Grazie
ho un dubbio che mi ha generato un conoscente parlando della 104.
PREMESSA:
mia Madre di 65 anni ha una invalidità permanente per motivi psichici, l'anno scorso per motivi a me non completamente chiari, ha acquistato una auto utilitaria (KIA) usufruendo dell'agevolazione 104 per la riduzione sull'IVA al 4% (ma non credo che abbia usufruito di detrazione poichè non è lavoratrice e non ha pensione).
Mia madre chiaramente non può guidare l'auto per i problemi di invalidità (in realtà ha anche la patente scaduta) da circa 1 anno l'auto in sostanza viene usata al 90% da me quando vado a prenderla nella struttura in cui si trova, portarla a fare qualche giro o accompagnarla ad eventuali visite per il restante 10% da mio padre che però esce solo per le emergenze e anche perché sebbene i 67 anni, formalmente è ora separato da Mamma.
io vivo e sono residente nel Lazio mentre mia madre è residente in basilicata (siamo in stati di famiglia differenti) ma non vive presso la propria residenza ma presso una struttura, mediamente vado da lei ogni 45 giorni per un paio di giorni assieme.
In questo anno mi è capitato di scendere in treno e di risalire in auto se magari poi prevedevo di riscendere entro poche settimane e con la scusa ho avuto modo di far fare qualche km alla macchina e soprattutto non lasciarla abbandonata per così tanto tempo in mezzo alla strada (nell'ultimo anno la macchina ha fatto 6000 Km di cui 4000 solo di Viaggi A/R autostrada).
Adesso mi è venuto un dubbio:
Normalmente l'auto quando la porto a Roma, la parcheggio sotto casa e al massimo faccio un giretto nel quartiere per accenderla di tanto in tanto (ma senza mai usare il tagliando 104 che lo ha mia madre in borsa).
io e mia moglie abbiamo auto aziendale ma qualche mese fà abbiamo avuto difficoltà a causa di un guasto alla macchina di mia moglie ed intoppo con l'auto sostitutiva. Dunque mia moglie, previo ok da parte di Mamma, ha usato per qualche settimana l'auto per andare a lavoro (2 gg/Settimana) e qualche giretto nel quartiere per andare a prendere i figli (circa 700 KM in 45 gg). Chiaramente l'assicurazione prevede guida esperta ma non esclusiva, dunque l'auto era coperta.
DOMANDA:
A livello legale, da quanto mi è stato detto, sarei stato perseguibile io o mia madre in caso di fermo poichè anche se per un breve periodo, stavo usando l'auto (mia moglie) per scopi non legati a mia Madre e anche in un'altra provincia. sinceramente se mi avessero fermato e fatto domande avrei candidamente detto che ho avuto un problema con la macchina e mia madre mi ha prestato la sua macchina per qualche settimana, ma da quanto mi hanno detto avrei potuto essere multato o soggetto ad accertamento (in realtà credo mia madre).
Sinceramente la cosa mi sembra strana, di fatto il modo in cui mia Madre ha acquistato il bene (alla fine dei conti il beneficio è stato di circa 1.700 € all'acquisto) ne compromette il pieno possesso e quindi non può prestarla nemmeno per breve tempo a suo figlio/nuora? Cosa ho rischiato concretamente in termini di multe e sanzioni?
Questa cosa mi ha fatto porre delle domande anche sul fatto che sia più o meno saggio salire di tanto in tanto con la macchina a Roma.
Mia madre dice che la macchina è sua e ne fà ciò che vuole, mio padre dice che sono troppo ansioso.
Qualcuno ha esperienze o conosce bene dove andare a studiarsi la legge?
Grazie