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Acquisti oggetti online a parità di prezzo

Quando tanti anni fa ritirai la mia bellissima panda 750 fire clx, una volta arrivato a casa vidi che mancava la ruota di scorta. Dovetti battagliare per averla. Non ci credevano
 
Ci sono cose che acquisto online e altre no.........
Online ho comprato il pc, diversi smartphone, e tante cavolate, dal mestolo al topper per il letto matrimoniale.
Problemi, fortunatamente, mai avuti.
Certo, ci sono articoli che devo vedere, e provare, prima di comprare "de visu" e non online......... e qua rientra tutto il mondo dell'abbigliamento dove impera qualche outlet dove far giornata un paio di volte l'anno.
Solo l'intimo lo prendo online.

Comunque, come diceva qualcuno qua sopra, anche io ho dato la possibilità ai clienti di pagare col portale di Musk.........ma ho messo un limite di € 300 perchè le commissioni sono dei salassi.
 
Mmmmmmmmmmmmmmmmm
Certe cose preferisco NON comprarle online, a menoche non sò metterci le mani in caso di rogne, come il decespugliatore sopramenzionato ( che comunque ha 7-8 anni ). I miei 2 portatili comprati da un tizio che conosco ormai da 20 anni, e posso stressagli la vita dal lunedì alla domenica nel caso ne ho bisogno. E spesso non mi fà nemmeno pagare il tempo ma solo i ricambi.
Certo occorre avere certe professionalità a portata di mano.
Tra comprare in un cc e online non ci vedo differenza.
 
Ecco, la bici è una di quelle cose che non comprerei mai online, come scarpe e vestiti.
La bici va provata per bene prima di comprarla.
imho, c'è da fare un grosso distinguo fra negoziante e commerciante.
Il commerciante compra e vende, non importa cosa, e assume gente con contratti da 30 gg.
Il negoziante conosce intimamente il genere che tiene in negozio, sa consigliarti bene e spesse volte te lo aggiusta/regola, fin che la tecnologia lo consente.

La ebike decathlon l'avevo guardata bene online, e comprata in "negozio", abbindolato dal prezzo dimezzato.
3 volte casa-torino, per non avere una bici funzionante e nessuna possibilità di vederla "aggiustata".

Il telescopio: si trattava di un newton 130/60, di quelli con gli specchi collimati tenuti in posizione da viterelle da occhialeria. Non il classico tubo di vetro, che comunque si rovina anche lui se maltrattato.
Nessun ottico/astrofilo fra gli amici, e il genio di turno, quello che ne sa sempre una più degli altri, aveva proposto "ma prendiamola su amazon, costa 100 in meno".
Risposta mia: ok prendilo te su amazon, poi glielo collimi te, e se c'è da fare il reso (ergo farsi trovare a casa 3 volte, lavorando in PS) te la vedi te. Tanto mancano solo 15 giorni al compleanno e le navi sono bloccate causa covid, cosa vuoi che possa andare storto. A proposito, sai spiegarmi perchè glielo prendiamo newtoniano e non rifrattivo, anche se è più delicato?
Sappiamo com'è finita.
Poi nello specifico il rivenditore ci ha anche spiegato quale optional era più consigliabile, ci ha accompagnato in un gruppo di astrofili, di quelli che non vogliono curiosi e perditempo intorno e lo conosco da anni tramite un forum, è stato veramente un piacere passarlo a trovare a casa e prendere un digestivo.

Per carità bella la GDO, ma per molte cose le persone sono meglio.
 
Per quanto mi riguarda, dipende dalla reperibilità dell'articolo. Ci sono cose che si trovano facilmente nei negozi fisici a distanze accettabili, altre per le quali l'alternativa all'e-commerce sarebbe il giro delle sette chiese, quindi per articoli che non richiedono una prova io vado molto di online. L'abbigliamento però preferisco evitarlo, a meno che non sia qualcosa di estremamente standard come la maglieria intima, ma giusto quella. Mia moglie ha voluto ordinare una felpa sul noto sito di abbigliamento. Io ero contrario, ma siccome notoriamente conto quanto il due di coppe con briscola a bastoni, le ho fatto l'ordine.... e manco a farlo apposta, si è scoperto che le maniche erano tre volte la misura del corpo. Risultato, la maglia è ancora imbustata su una sedia in attesa di portarla da una fantomatica sarta per fare una cucitura.... schei butà via. Ma non ho insistito io, quindi va bene così...
 
On line compro di tutto. Da arredamento (un comodino, una lavastoviglie), oggettistica varia (la guarnizione del freezer), a cosmetica (creme solari, profumi).

Non compro su amazon, ma vado in giro sui siti alla ricerca del prezzo più conveniente. Ad esempio l'ultimo acquisto, uan crema solare l'ho presa sull'online di una profumeria di Palermo.
 
Per quanto mi riguarda, un venditore di un negozio fisico serve solo a prendermi il prodotto imballato, farmi lo scontrino o la fattura e incassare i miei soldi. Punto.

Ecco, il punto è questo: tra comprare in un cc e online è la stessa cosa. Ma tra un cc e un negoziante che ha l'attività da 20 anni è una cosa completamente diversa. Io cerco il negozio fisico ( non il cc che non sanno fare niente) quando mi serve o potrebbe servirmi assistenza. C'è da dire che sono una categoria in via di estinzione.
 
io cerco su amazon... e poi confronto con vari siti.
spesso, molto spesso, amazon non ha il prezzo migliore.
resta la consegna a loro vantaggio quindi, se hai urgenza, va bene. se non hai fretta, si trova di meglio.
ultimo esempio kit mouse e tastiera logitech, su amazon costava come sul sito logitech, ma da unieuro costava meno.

abbigliamento, quasi mai.
ho visto le esperienze della mogliera, 9 su 10 le rende perche' non sono:
- della taglia giusta
- della forma giusta
- del colore giusto
- del tessuto giusto
 
"Penuria" di negozianti di fiducia?
O fidati negozianti, abbandonati per la GDO?


Mamma aveva una cartoleria.
Un anno le Poste hanno deciso di vendere libri di scuola a prezzo scontato, e le nostre prenotazioni sono scese a terra.
Salvo che le poste poi consegnavano solo 8 libri su 10, la gente veniva da noi ad ordinarli ad ottobre e si lamentava con noi del disservizio poste e che ad ottobre le stampe fossero chiuse.
Senza parlare di quelli "ce l'hai un pezzo di cartoncino di questa sfumatura?" su amazon non lo trovo. e perdi un ora per .50 di cartoncino, quando vorresti sf***lare, chiudere e cenare.
A questi esempi di concorrenza sleale si sono aggiunti lockdown e studi di settore, e il resto è storia.

Ma anche il settore tv: una volta c'era il negozio gestito da uno che ne sapeva, ti metteva lui l'antenna ti faceva la ricerca canali e ti saldava i condensatori bruciati.
Poi è arrivata la GDO, e per 10 anni ha venduto tv sottocosto, con l'obiettivo di restare da sola.
Finito il passaggio, il tv è raddoppiato di colpo, è diventato usa e getta, ed il commesso lo pescano dritto dritto dal liceo artistico (il vecchio negoziante è diventato agricoltore, ricordate?).

Nel mercato auto oggi il commesso è espertissimo di schermi touch, batterie per pc e alta finanza: provate a chiedergli cos'è un flusso Venturi o una massa non sospesa.


Se vai dal negoziante solo per quello che non trovi online o non ti consegnano a casa, te lo meriti lo specchio rotto.
E meriti anche un figlio che pedala con un cubo sulle spalle.

Io compro online quello che non trovo nel negozio fisico (o lo trovo con un sovraprezzo esagerato, diciamo oltre il 20-25%).
Purtroppo oggi moltissime cose fino a pochi lustri fà facilmente reperibili sono scomparsi nei negozi sotto casa.

Fino ad 3 - 4 anni fa non mi sarei mai sognato di comprare scarpe on line, adesso non trovo praticamente quasi niente che mi vada bene, e comprando senza provare, ho perso il conto dei resi che ho fatto, ma questa è ...

Adesso cerco proprio di comprare di meno, per quanto è possibile, e sole cos e di qualità accettabile ... si sta facendo dura anche per il consumatore, altro che comodità di ricevere la spesa a casa ...
 
... si sta facendo dura anche per il consumatore, altro che comodità di ricevere la spesa a casa ...

Li sta il punto. il cliente ha deciso, da tempo, di retrocedere a consumatore.

Prima entrava in negozio, voleva comunque saperne più del negoziante, ma coi consigli portava a casa roba buona e aggiustabile. Se prendeva un pezzo sconsigliato ma "a catalogo", croce sopra il cliente.
Poi sono arrivati cc ed ecommerce, il commesso che sa giusto leggere le etichette, e i cartelli "sconto".
Le piccole aziende, da sempre grandi clienti, servendosi online hanno dato il colpo finale.

Poi il tv prende un fulmine dopo pochi anni, basterebbe una saldatura nel punto giusto (ma il saldatore ha chiuso negozio e fa il trasfertista per abb) e invece butti 1 altro stipendio nel tv nuovo.
I pochi artigiani rimasti si fanno pagare a peso d'oro, hanno una lista lunga così di roba ultracostosa, e il povero cristo si gratta.

Abbigliamento: da alcuni anni l'andazzo è passare il pomeriggio in un cc, provare, appuntarsi marca e taglia e poi spulciare online.
Chissà perchè, anche i cc più piccoli stanno sparendo.
E i commessi, già oggi, pedalano.
 
Ultima modifica:
Negozi fisici ogni volta che posso.
In certi casi imho non c'è nemmeno una vera convenienza a comprare online.
Almeno per articoli di scarso valore sui quali la spedizione spesso costa più del sovrapprezzo che applicherebbe un negoziante e l'attesa e i problemi legati alla spedizione sono,almeno per me,una rottura di balle incalcolabile.
Anche la comodità...
Io le rare volte in cui acquisto a distanza,che non vuol dire per forza da rivenditori online,una volta fatto l'ordine sto in ansia.
E se il pacco va perso?
E se il corriere passa quando non ci sono?
E se vado sotto la doccia e come mi insapono il citofono squilla?
Di andare a ritirare il mio articolo presso la sede del corriere o dove ci sono gli armadietti non se ne parla,verrebbe meno la comodità di ricevere a casa.
Ho provato in passato a concordare col corriere delle fasce orarie ma è stato inutile,corrono come dei diavoli e passano quando possono.
I più gentili ti ringraziano per aver accettato la consegna fuori orario.
Poi magari dipende anche da dove si vive.
Io vivo in condominio,se non sono a casa potrei al limite chiedere a un vicino di ritirare il pacco al posto mio.
Ma onestamente non è che mi vada tanto,dei miei vicini me l'hanno chiesto più di una volta.
Se hai una casa indipendente magari il corriere scaraventa dentro il cortile il pacco e tanti saluti.
Ma in un condominio il rischio che il pacco svanisca non è così remoto.
 
Qualche tempo fa mio padre ha attraversato una fase creativa.
Dopo aver proposto di imbiancare il soffitto del salotto con il compressore,il soffitto manco le pareti...
Si era messo in testa di riprodurre il manico rotto di una zuppiera usando il gesso e poi il cemento bianco.
Ovviamente ha sfornato dei manici che sembravano più dei biscotti fatti in casa venuti malamente.
Allora gli hanno detto che si ottengono buoni risultati con lo stucco che usano i dentisti.
Solo che dove vai a comprarlo lo stucco che usano i dentisti?
Io al posto suo sarei andato dal dentista,dal quale tra un belin e l'altro i miei hanno lasciato 2400 euro,e gli avrei chiesto di vendermi un po' di materiale.
Invece mi ha detto "Bisognerà prenderlo su amazon".
Io ho fatto una faccia molto emblematica e ho lasciato cadere il discorso.
 
Anche per la farmacia ordino online, se non mi serve subito qualcosa che allora vado in farmacia fisica.............raggruppo quanto mi serve e ordino,, in 48 ore ho la merce e ci sono sempre campioncini omaggio oltre agli sconti.
Logico che si tratta di creme, colliri o qualche farmaco di libera vendita giusto da tenere in casa alla bisogna, non di medicinali per i quali necessita ricetta.
 
Io faccio consegnare in ufficio, qualcuno c'è sempre.
Il locker del venditore più famoso è a 200 metri dall'ufficio e ci passo davanti per andare a casa..
Sempre tutto ok.
 
Online avevo ordinato anche il maniglione posteriore del Grand Vitara che si era rotto.........arrivato dalla Polonia per pochi euro.......perfetto...... malgrado non fosse Suzuki originale.

Questi sono gli acquisti da fare online.
 
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