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Accise! Offriamo non una mano, non un braccio, ma un bel dito proteso!

Mi riferivo alle fosse .... non si può, siamo in democrazia, anche se i nostri politici si ritengono al disopra del bene e del male.

Sulla sostanza, ovviamente, concordo
 
hugo55 ha scritto:
Mi riferivo alle fosse .... non si può, siamo in democrazia, anche se i nostri politici si ritengono al disopra del bene e del male.

Sulla sostanza, ovviamente, concordo

Effettivamente quella affermazione di Furetto era un pò esagerata, ma la sostanza è più che giusta.

Più che altro trovo strano il fatto che negli ultimi anni, quelli della cosiddetta seconda repubblica, ogni minima manifestazione di cittadini indignati e stufi di sacrificare tutto per arrivare a fine mese venga vista come un "pericolo per la democrazia" o bollata come "gruppi organizzati di estrema sinistra" dimenticando che anche quelli della fazione opposta non sono mica disorganizzati.. il punto è che qualunque forma di dissenso, di manifestazione delle proprie difficoltà sociali o economiche viene censurata.

Insomma, noi italiani capiamo che ci stanno fregando il portafogli solo quando non lo troviamo più nella tasca, quando sentiamo la mano che ce lo ruba quasi quasi gli diciamo "prego si accomodi". Un pò come quelli che lanciavano monetine, sputi e insulti davanti all'Hotel Raphael; ormai giunti ad una situazione insostenibile fatta di soprusi, ladrocini e privilegi a non finire.. personalmente non escludo che la situazione ricapiti.

Facendo un discorso più generale noto una gran voglia umana di autodistruzione, prendendo ad esempio quello successo in Giappone. Stamane sentivo al telegiornale che dopo il disastro della centrale nucleare di Fukushima la ricostruzione delle zone terremotate e colpite dallo tsunami sarà rigorosamente secondo criteri di ecosostenibilità, risparmio energetico e utilizzo di energie rinnovabili.

Insomma prima di svegliarci dobbiamo farci male, ma sul serio.

Francesco.
 
Ai tempi dell'Hotel Raphael avevi ancora la speranza che qualche partito fosse diverso.
Ora hai la certezza che quasi tutti (diciamo al 95-98%) pensano soltanto a gestire il potere che hanno in mano.

Sono una oligarchia che succhia sangue al paese e gli impedisce di svilupparsi.

Guarda cosa è successo con la nostra industria avanzata, per non parlare della ricerca.
Negli anni 80 eravamo fra i primi, ora lottiamo con il Burundi.
E i nostri politici ragionano come i governanti africani.
Loro si ingrassano e noi affondiamo.
 
hugo55 ha scritto:
Ai tempi dell'Hotel Raphael avevi ancora la speranza che qualche partito fosse diverso.
Ora hai la certezza che quasi tutti (diciamo al 95-98%) pensano soltanto a gestire il potere che hanno in mano.

Sono una oligarchia che succhia sangue al paese e gli impedisce di svilupparsi.

Guarda cosa è successo con la nostra industria avanzata, per non parlare della ricerca.
Negli anni 80 eravamo fra i primi, ora lottiamo con il Burundi.
E i nostri politici ragionano come i governanti africani.
Loro si ingrassano e noi affondiamo.

Sulla prima parte non concordo, è chiaramente documentato che delle tangenti beneficiavano tutti i partiti in misura differente; la due fette più grosse a DC e PSI, il resto diviso tra i vari partiti minori. Fu lo stesso Craxi a dichiararlo apertamente in Parlamento adducendo come giustificazione alle sue ruberie il fatto che facevano così tutti e che il "sistema" era quello, ovviamente coadiuvato da amministatori compiacenti (Ciancimino) con amicizie poco rassicuranti, nonchè dallo IOR dove passarono i miliardi di tantissime tangenti compresi quelli della famosa Maxitangente Enimont mai rintracciati del tutto per via di questioni legali sulle rogatorie da parte dei PM per poter indagare in uno "stato estero".

Negli ultimi anni prima dell'arresto dei primi indagati di Tangentopoli (nemmeno Mario Chiesa, quello fu dopo alcuni mesi) i costi per lo opere pubbliche erano spropositati rispetto a quelli di altri Paesi come Francia o Germania, perchè gonfiati dalle tangenti sugli appalti, sui materiali ecc.. tanto che costruire un Km di metropolitana a Parigi costava il 95% in meno che costruirlo a Milano.

Sulla seconda parte concordo, negli anni '70 venivano dalla California a vedere i nostri autobus ad idrogeno; come dimenticare l'Olivetti poi, la pioniera italiana in campo informatico ed elettronico.
 
Non voglio polemizzare se era 98 o il 100%.

L'importante avevamo un nostro sistema industriale all'avanguardia, dalla chimica, alla robotica, alle telecomunicazioni, alla meccanica.

Oggi non abbiamo più nulla.
E stiamo ancora scendendo, nella totale indifferenza della classe politica.
 
hugo55 ha scritto:
Mi riferivo alle fosse .... non si può, siamo in democrazia, anche se i nostri politici si ritengono al disopra del bene e del male.

Sulla sostanza, ovviamente, concordo

Si direbbe, sbagliato nella forma ma non nella sostanza!

In verità a me il buonismo ed il finto moralismo è venuto anche a noia.
Difficilmente mi sento di rispettare coloro che non rispettano chi gli ha concesso di sedersi (direttamente o indirettamente) in Parlamento e non solo.

Per me è finito il tempo delle concessioni alla politica, per me c'è solo il momento della riscossione e ad oggi il piattino è miseramente vuoto.

Ripeto non ne faccio un motivo di "colore" politico ma di merito e a quanto pare ad oggi nessuno merita.
Se non si vegeta, affetti da telerincoglionimento, basta guardarsi attorno e vedere come si è ridotta l'Italia. Dire un disastro è un'eufemismo! :(
Siamo ormai un perenne fanalino di coda!

Troppo, troppo di tutto per credere in una classe politica ormai inesistente. I politici sono i cassaintegrati d'oro dell'Italia, pagati fior di milioni per non fare una beneamata o peggio per disfare ciò che di buono c'era.

Non mi vergogno affatto nell'affermare che li schifo! :evil:
 
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