Salve a tutti,
Avrei una domanda urgente da farvi. Ho un sinistro aperto, avrei totalmente ragione, ma la controparte ha negato l'evento con falsi testimoni ed è stata effettuata una perizia, arrivandomi comunicazione raccomandata in cui viene detto che non mi viene fatta alcuna liquidazione perché i danni non coincidono. Bene, essendo il danno di 700 euro, abbiamo considerato opportuno non proseguire. Oggi invece ci arriva una chiamata di un accertatore; risponde mia madre, che era la conducente, e spiega il fatto, dicendo che comunque non vogliamo proseguire oltre. Più tardi chiama me e mi dice di compilare e firmare un modulo di rinuncia al risarcimento. Contattiamo l'agenzia di assicurazione e ci comunicano che non gli è mai capitata una cosa simile, che in teoria il sinistro dovrebbe restare aperto e bloccato per 2 anni, e poi chiudersi automaticamente senza esito. Riferisco questa cosa all'accertatore che dice che non è vero, che rischio di essere accusata di tentata frode se non rinuncio (? ma io non ho ricevuto alcuna liquidazione, lascio la pratica così com'è, che vogliono?). Chiamo l'avvocato del das e mi dice svogliatamente di non firmare nulla, ma comunque di sbrigarmela con l'assicurazione perché loro non se ne occupano. Domani passo in assicurazione, ma voglio capire se c'è qualcuno che sa darmi un consiglio perché su internet non ho trovato nulla (se non che, contrariamente a quanto dice l'assicurazione, l'accertatore ha il "diritto" di fare pressione perché venga firmata la rinuncia). La mia paura è che firmando io vada a perdere dei diritti, specie dato che la controparte sta facendo quello che vuole
Avrei una domanda urgente da farvi. Ho un sinistro aperto, avrei totalmente ragione, ma la controparte ha negato l'evento con falsi testimoni ed è stata effettuata una perizia, arrivandomi comunicazione raccomandata in cui viene detto che non mi viene fatta alcuna liquidazione perché i danni non coincidono. Bene, essendo il danno di 700 euro, abbiamo considerato opportuno non proseguire. Oggi invece ci arriva una chiamata di un accertatore; risponde mia madre, che era la conducente, e spiega il fatto, dicendo che comunque non vogliamo proseguire oltre. Più tardi chiama me e mi dice di compilare e firmare un modulo di rinuncia al risarcimento. Contattiamo l'agenzia di assicurazione e ci comunicano che non gli è mai capitata una cosa simile, che in teoria il sinistro dovrebbe restare aperto e bloccato per 2 anni, e poi chiudersi automaticamente senza esito. Riferisco questa cosa all'accertatore che dice che non è vero, che rischio di essere accusata di tentata frode se non rinuncio (? ma io non ho ricevuto alcuna liquidazione, lascio la pratica così com'è, che vogliono?). Chiamo l'avvocato del das e mi dice svogliatamente di non firmare nulla, ma comunque di sbrigarmela con l'assicurazione perché loro non se ne occupano. Domani passo in assicurazione, ma voglio capire se c'è qualcuno che sa darmi un consiglio perché su internet non ho trovato nulla (se non che, contrariamente a quanto dice l'assicurazione, l'accertatore ha il "diritto" di fare pressione perché venga firmata la rinuncia). La mia paura è che firmando io vada a perdere dei diritti, specie dato che la controparte sta facendo quello che vuole